Penso che ne sia rimasta poca memoria perchè è una storia alquanto bizzarra, almeno in Europa nessuno pareva averci capito niente e si schierarono con i Qing perchè li ritenevano commercialmente più affidabili. Se l'Europa presa da una spinta "missionaria" avesse finanziato Hong, probabilmente i Qing sarebbero caduti definitivamente. I Qing inoltre si adoperarano per una damnatio memoriae con i fiocchi, il corpo di Hong per esempio venne sparato in un cannone (tanto per dire quanto ne volevano sentir parlare di nuovo). I comunisti cinesi poi lo "riscopriranno" , a Marx non era piaciuto per niente. Il "Regno dei cieli" comunque era una teocrazia, perciò i riti religiosi erano uniti a quelli del potere. Hong sosteneva di ricevere le leggi del suo regno attraverso degli stati di trance e di delirio in cui comunicava direttamente con Dio. Eventualmente anche altri suoi sottoposti e generali cominciarono a sostenere di parlare con Dio, il clero era militarizzato. Pare che Hong avesse elaborato un sincretismo tra cristianesimo e tradizioni cinesi, ma quanto fosse approfondito teologicamente non saprei. L'espressione del credo di Hong sta nelle sue misure sociali, dall'abolizione della proprietà privata, all'eguaglianza tra uomini e donne, la ricostruzione dei nuclei familiari. Penso fosse quello il suo modo di portare il regno dei cieli, è ricordato come l'origine dell'utopismo moderno in Cina.