Salve Jacopus. Mi successe di orecchiare qualcosa e di leggere nulla della Klein. Un argomento del genere e le considerazioni che può suscitare lo trovo di un'ovvvietà tale da non meritare approfondimenti.
Io la chiamo "il mistero dell'ovvietà". A furia di considerare ovviamente veri certi concetti, sembra che la gente finisca per dimenticarsene finchè qualche "studioso" se ne occupa nuovamente.
C'è gente che si è costruita fama, carriera e ricchezza con le ovvietà.
Un effetto ancora più importante di tale contrapposizione tra l'usare ed il subire è il costituirsi di una personalità estroversa piuttosto che introversa.
Non ho comunque capito cosa dovrei nuovamente classificare. Forniscimi lumi. Ciao.
Io la chiamo "il mistero dell'ovvietà". A furia di considerare ovviamente veri certi concetti, sembra che la gente finisca per dimenticarsene finchè qualche "studioso" se ne occupa nuovamente.
C'è gente che si è costruita fama, carriera e ricchezza con le ovvietà.
Un effetto ancora più importante di tale contrapposizione tra l'usare ed il subire è il costituirsi di una personalità estroversa piuttosto che introversa.
Non ho comunque capito cosa dovrei nuovamente classificare. Forniscimi lumi. Ciao.