Ciao Ricercatore.
Trovo la tua doppia spiegazione molto intelligente ed acuta!
Ed infatti:
1)
LA BOLLA DI FILTRAGGIO
La cosiddetta "bolla di filtraggio" è il risultato del sistema di personalizzazione dei risultati di ricerche su siti che registrano la storia del comportamento dell'utente; i quali sono in grado di utilizzare informazioni sull'utente (come posizione, click precedenti, ricerche passate) per scegliere selettivamente, tra tutte le risposte, quelle che vorrà vedere l'utente stesso.
L'effetto "esiziale" di tale meccanismo, è quello di escluderlo da informazioni che sono in contrasto con il suo punto di vista, isolandolo in tal modo nella sua bolla (sub)culturale o ideologica; tanto più se si tratta di persone con scarso senso critico, e di scarsa cultura.
2)
LA FRUSTRAZIONE RIBELLISTA
Da un punto di vista psicologico, in effetti è stato rilevato che molti soggetti frustrati e/o socialmente marginalizzati, tendono a cercare di "autoaffermarsi" egotisticamente col sostenere tesi in contrasto con quelle comunemente accettate dalla maggioranza delle altre persone.
Il che, a volte, ha un suo reale fondamento logico, etico, politico o sociale, poichè, ovviamente, non sempre la maggioranza è nel giusto; anzi, se non ci fossero i ribelli, la società ristagnerebbe nel più piatto conformismo ideologico!
Altre volte, invece, si tratta di un ribellismo fine a se stesso, il quale, più che contro il conformismo ideologico di una determinata società, va contro:
- il buon senso;
- l'evidenza oggettiva.
***
Grazie per il tuo interessantissimo intervento (uno dei pochi "on topic").
***
Un saluto!
***

Trovo la tua doppia spiegazione molto intelligente ed acuta!
Ed infatti:
1)
LA BOLLA DI FILTRAGGIO
La cosiddetta "bolla di filtraggio" è il risultato del sistema di personalizzazione dei risultati di ricerche su siti che registrano la storia del comportamento dell'utente; i quali sono in grado di utilizzare informazioni sull'utente (come posizione, click precedenti, ricerche passate) per scegliere selettivamente, tra tutte le risposte, quelle che vorrà vedere l'utente stesso.
L'effetto "esiziale" di tale meccanismo, è quello di escluderlo da informazioni che sono in contrasto con il suo punto di vista, isolandolo in tal modo nella sua bolla (sub)culturale o ideologica; tanto più se si tratta di persone con scarso senso critico, e di scarsa cultura.
2)
LA FRUSTRAZIONE RIBELLISTA
Da un punto di vista psicologico, in effetti è stato rilevato che molti soggetti frustrati e/o socialmente marginalizzati, tendono a cercare di "autoaffermarsi" egotisticamente col sostenere tesi in contrasto con quelle comunemente accettate dalla maggioranza delle altre persone.
Il che, a volte, ha un suo reale fondamento logico, etico, politico o sociale, poichè, ovviamente, non sempre la maggioranza è nel giusto; anzi, se non ci fossero i ribelli, la società ristagnerebbe nel più piatto conformismo ideologico!
Altre volte, invece, si tratta di un ribellismo fine a se stesso, il quale, più che contro il conformismo ideologico di una determinata società, va contro:
- il buon senso;
- l'evidenza oggettiva.
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Grazie per il tuo interessantissimo intervento (uno dei pochi "on topic").
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Un saluto!

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