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Messaggi - Ipazia

#3121
Scienza e Tecnologia / Re: Introduzione alla sezione
25 Ottobre 2022, 09:43:59 AM
Citazione di: Phil il 06 Giugno 2016, 19:41:00 PMNon sono sicuro che la scienza, o meglio, gli scienziati contemporanei abbiano mai davvero fatto seriamente promesse così audaci e quasi propagandistiche... non so se è solo la "caricatura della scienza" o un suo "programma asintotico", ma la ricerca scientifica, per quel che ne so, procede in realtà su problemi concreti e parziali (ad esempio, curare quella malattia...). Forse siamo noi "profani" (ma qui non voglio parlare anche per te!) a renderla idealista più di quanto essa, in pratica, nel suo agire, si dimostri...

Mai dire mai: la covidemia ha mostrato quanto breve sia il passaggio dall'episteme alle promesse sponsorizzate dai "vili affari".

Idealista la scienza non è mai stata, ma nemmeno così puttana.
#3122
Anche l'economia borghese conosce la differenza tra proprietà e possesso. Così come ha un valore politico-economico assai diverso la proprietà di beni per uso personale e di mezzi di produzione. Il comunismo non nega il possesso e la proprietà in assoluto, ma soltanto nell'accezione capitalistica di tali categorie economiche e giuridiche.
#3123
Stavolta concordo con viator, ma metterei "possedere" al posto di "consumare". Perchè viene prima ed è più onnicomprensivo di ciò che hai.
#3124
Citazione di: Jacopus il 24 Ottobre 2022, 09:20:48 AMIpazia. Il tuo ultimo intervento mi ha acceso una lucina. Nella tua descrizione, che condivido ampiamente (tranne nella soluzione, il comunismo, che non è altro che la riproposizione delle stesse regole, senza libertà)

Se per te la libertà consiste nello sfruttamento dell'opera e della vita del prossimo, benvenuto nella chiesa capitalista e la finiamo qui, perchè la negazione di quella libertà è il dna irrinunciabile del comunista. Sulle altre libertà si può discutere e concordo che la storia del socialismo reale non brilli di attrattive. Discorso lungo da approfondire altrove.

Citazione, mi sono chiesto: "ma questo nuovo modello teologico, l'Economics, come aliena i suoi fedeli? Come li rende estranei a sè stesso per poterli controllare? Infatti è noto che le religioni classiche alienano i fedeli, posticipando la felicità ad un metafisico regno "ultraterreno". Finché siamo sulla terra dobbiamo "peccare" come dominatori e "soffrire" come dominati. L'alienazione, al netto della differenza di classe, agisce in entrambe le direzioni, anche se cono effetti  agli antipodi.

L'alienazione necessita per attuarsi di fare leva su passioni forti, situazioni tragiche ,...Il successo teista si basa sul superamento del buco nero della morte attraverso una salvezza trascendente. La storia delle religioni è storia delle fantastiche invenzioni della psiche umana per sconfiggere l'angoscia della morte. Per attuarsi ogni dispositivo alienante di tipo palingenetico deve disporre di un apparato ideologico importante, la ecclesia, coi suoi ministri del culto in possesso dei dispositivi di correzione di eresie e miscredenza. Nessuna religione sopravvive, e domina, con la sola forza del suo verbo. Questo vale anche per l'affermarsi del capitalismo come religione universale:

CitazioneMa l'Economics quali dispositivi alienanti mette in campo, essendo la religione non più efficace come nel passato? Molto pragmaticamente, il Capitalismo ha sempre usato quello che c'era, per il suo interesse fondamentale, l'accumulazione. Nel passato infatti non ha certo lesinato un uso ideologico delle religioni, e le stesse religioni riformate sono legate a doppio filo all'ascesa del Capitalismo. Ma oggi, non è più possibile a causa della velocità dei mutamenti sociali, incompatibili con un mondo religioso, fondato sulla tradizione e sulla ciclicità del tempo. O meglio, è possibile come risorsa di riserva per certi strati della popolazione. Ma servono strumenti di alienazione molto più potenti per mantenere il controllo sociale. Mi domando se questi strumenti non possano essere:
1) L'Ascensore sociale. Infondere il messaggio che se ci si impegnerà a fondo, l'attuale situazione di disagio si trasformerà in successo. È l'ideologia della scala sociale sempre in movimento, che premia il merito e condanna il demerito.
2) L'individualismo. Frammentare la società, imponendo il messaggio che ognuno di noi deve fare per sè, perché in fondo è sempre valido l'adagio di Plauto, ripreso prima da Hobbes e poi da Freud, secondo cui "homo homini lupus". L'alienazione è servita se nessun nostro simile può essere un nostro compagno di lotta e di vita. A fronte della caduta progressiva della strategia 1), poiché è sempre più evidente che la società occidentale si sta sempre più cristallizzando e non c'è più il movimento di promozione sociale del passato, la strategia 2) sta diventando quella preminente, con conseguenze sul controllo sociale imprevedibili ma anche, a naso, preoccupanti.

Prima di dar via la pelle dell'orso capitalista, direi che i fondamentali palingenetici del capitalismo sono assai presenti anche in questo forum: extra ecclesiam nulla salus. Il virus eretico, o anche solo scettico, viene combattuto in ogni angolo mediatico e maieutico del pianeta, anche sul piano ideologico, oltre che economico e militare. La covidemia è stata un esempio di come l'alienazione (para)religiosa possa in brevissimo tempo far piazza pulita di ogni dissenso, anche qualificatissimo e ragionato, al dogma imposto. Non è stato necessario chiamare in causa l'ascensore sociale e tantomeno lasciare spazio all'individualismo. E' bastato dire: "la $cienza lo vuole" che tutti si sono appecorati, coi loro stracci, a caccia di infedeli dietro ai chierici della virologia del Capitale, come e peggio che ai tempi di Pietro l'Eremita. Facendo carne di porco di tutte le retoriche libertarie e individualistiche. Alienazione di massa alla grande, come non se ne vedeva da tempo, nelle forme da cui pensavamo di essere passati oltre definitivamente.

Passando alla struttura, al supporto materiale della religione, il Capitale domina tutto lo spazio socioeconomico, ha creato un mondo a sua immagine e somiglianza con grande intelligenza mimetica, pervasiva e persuasiva al punto che il bambino che sappia far vedere agli alienati la nudità del nume deve ancora nascere. Mentre il credo quia absurdum est dilaga in ogni baccanale.
#3125
Citazione di: anthonyi il 24 Ottobre 2022, 10:01:24 AMQuesta metafora secondo me ha un problema, mentre nelle religioni ordinarie gli atei si tengono ben lontani dai riti religiosi, nel caso della religione capitalistica, i comunisti, pur affermando di non credere nel dio denaro, lo cercano e lo usano quotidianamente, e se qualche volta hanno la sensazione di averne ricevuto meno del dovuto allora strepitano ed urlano allo sfruttamento, invece di ringraziare chi glielo nega perché é solo in questo modo che possono liberarsi dalla patologica dipendenza dal Dio denaro.
Il denaro è il green pass della sopravvivenza sotto il dominio del dio Capitale, ed anche prima. Quindi, se vuole sopravvivere e perseverare nella sua lotta, anche il comunista deve sottostare alla dura lex sed lex del denaro. Non diversamente dall'ateo che nelle dittature cristiane (o islamiche) deve dissimulare il suo ateismo se non vuole finire al rogo (o decapitato). Ovviamente la sottomissione del comunista al denaro non deve avere lo zelo del prete spretato convertito da Black Rock sulla via petrolifera di Damasco o quella farmacologica di Bourla. Il conto corrente è il testimone della sincerità, o falsità, del sedicente comunista.
#3126
Teologia capitalistica

In quanto divino, il Capitale ha generato una sua religione ed una sua Chiesa laddove si radunano i fedeli. Il verbo capitalistico è trasmesso ai fedeli attraverso i membri consacrati dell'ordine sacerdotale capitalistico, gli Imprenditori, che sono il primo grado di accesso alla santità capitalistica. Ad essi spetta operare la transustanziazione di ogni cosa in Denaro attravero il miracolo eucaristico della mercificazione. Con la mercificazione lo spirito santo capitalistico entra nelle case dei fedeli attraverso la forma fenomenica del Denaro, che uniforma ogni cosa ai voleri del Capitale. Il grado più elevato del culto, i vescovi e cardinali del Capitale, è dato da chi ha accesso ai misteri più elevati della fede capitalistica ed è in contatto diretto con lo spirito santo Denaro: i ministri della Finanza. La Finanza è il concistoro della vera fede. Il suo latinorum, anzi anglicorum, è l'Economics, ovvero il Verbo incarnato nel mondo dei fedeli. Essendo la religione costruita su misura della teologia più evoluta, il Verbo non disdegna, laddove la complessità dei misteri della fede raggiunge proporzioni disumane, di affidarne la gestione alle macchine pensanti, ultima forma in cui lo Spirito del Capitale si è incarnato implementato.

Già Galileo aveva intuito che la mathesis universalis è la lingua in cui si accede a Dio attraverso la Natura. L'Economics è la lingua in cui il dio Capitale si palesa alla mente umana: essa è il Verbo e spetta ad ogni fedele propagare la buona novella attraverso il Mercato, che è il corpo mistico del Capitale. Riscrivendo Spinoza: Deus sive Capitalis, attraverso la consacrazione della Natura che nel Mercato ritorna al Padre, Capitale.

Come ogni religione che si rispetti, anche l'ultima e vincente, ha la sua componente maligna che insidia la diffusione della buona novella tra i fedeli: gli atei miscredenti, denominati genericamente comunisti. Compito di ogni fedele è stare alla larga dal comunismo e convertire il miscredente alla vera fede secondo la dottrina che nella lingua sacra recita: whatever it takes. Ogni peccato sarà perdonato in questa misericordiosa opera di salvezza capitalistica.

Tornando al tema, è qui, nel maligno, la soggettività di una sinistra perduta e ritrovata, condensata nel mantra: nè Dio, nè Padrone; No God, no Master; Ni Dieu ni Maître. Chiaramente tautologica: nè Dio, nè Dio. Al netto di ogni cromatismo ideologico.
#3127
Citazione di: InVerno il 23 Ottobre 2022, 19:06:05 PMIpazia, non è che se metti la maiuscola al capitale questo prende vita, si muove, gioca a carte, fa la cacca e tutte le altre cose antropomorfe, il capitale è inanimato per definizione, sono le persone che cercano di sfangarla e cercano strategie efficienti per riuscici, e si sono bravissimi, per questo non sconfiggerai mai il "capitale" perchè le persone che lo sfruttano devono arrivare a fine del mese, non raccontarsi storie e morire di fame.

Quando iniziai a partecipare a questo forum un moderatore mi richiamò perché Dio si scrive con la lettera maiuscola. A maggior ragione va scritta con la lettera maiuscola la divinità che si è pappata tutte le altre. Il Capitale, come Dio del resto, non fa la cacca, è onnipotente, e presiede alla vita e alla morte degli umani. Moltiplica i pani e i pesci, soprattutto i pesci umani con cui fa il foie gras ingozzandoli di titoli tossici.

Il Capitale è adorato ovunque. Rendiamo grazia al Capitale.
#3128
La società sta in piedi perchè il capitalismo è una formazione sociale reale, che sa dosare il bastone e la carota, adeguando l'uno e l'altra alle metamorfosi sociali che esso stesso induce. Il capitalismo ha imparato a fare surf sulle sue contraddizioni tanto quanto le sue più consapevoli vittime, che hanno imparato a fare di necessità, virtù, giocando sulle contraddizioni del nume possente in casa sua, che ormai è diventata l'intero pianeta.

I marxisti dall'origine ad oggi non hanno mai sottovalutato l'intelligenza del Capitale, che anche quando è diventato una tigre di carta l'ha fatto con tale sagacia da incravattare in massa individui, popoli e stati con i suoi, nemmeno più cartacei, ma funambolicamente immaterializzati, titoli tossici e cabale finanziarie, operanti no stop full time urbi et orbi, che hanno sostituito ogni altra scommessa sul futuro a misura d'uomo.
#3129
La covidemia ha mostrato tutta la miseria della scienza e della politica sia di destra che di sinistra. Quindi le due ali del totalitarismo sono confermate.

In Italia e negli USA (la Cina è un discorso a parte come i loro vaccini) ha coinvolto soprattutto l'area liberal, subalterna a bigpharma in maniera vergognosa e criminale, con una ferocia inaudita contro ogni voce critica scientificamente e bioeticamente fondata. A dirigere la mattanza un ministro della sanità espresso da "Liberi e uguali". Mica un miracolato M5S !

Pare che la destra ora regnante da noi mitigherà gli aspetti più vergognosi della covidemia e, a questo punto, non posso che rallegrarmi del suo successo, restando sempre nella logica del male minore.

Se vogliamo buttarla in microcefalite mi stupisce che ci sia ancora qualcuno che va a cercare differenze dopo i governi D'Alema, Prodi, Renzi, Conte (Letta) e i golpe Monti e Draghi benedetti dalla sinistra italiana. Per finire in bruttezza con l'Ucraina. Tralasciando la Triplice, che è come sparare sulla croce rossa.
#3130
Citazione di: niko il 22 Ottobre 2022, 16:12:12 PMBasta miti e basta leggende, le destre attuali sono formazioni politiche affamatrici del popolo e in piu' devastatrici dell'ambiente e dei diritti civili e biopolitici, le sinistre attuali sono "solo" affamatrici del popolo e basta.

Mica tanto. Il peggio della dittatura covidemica è venuto da sinistra, perchè ...

CitazioneIn realta' dovendo scegliere, l'uomo razionale di tradizione illiministica potrebbe scegliere in un secondo.

...l'uomo di tradizione illuministica si è fermato al '700 e al mito della Scienza, mentre già con Marx si è capito quanto poco neutrale e pacifica fosse la scienza del padrone.

CitazioneLa verita' fa male a Fusaro e a tutti quelli come lui.

La verità, comunque la decliniamo, fa male soprattutto agli allocchi di sinistra "tessera, distintivo e Bella Ciao". Fusaro si limita a chiaroscurare quello che gli fa, ideologicamente, comodo. Ma la sua critica al Capitale e agli allocchi di sinistra è inattaccabile.

P.S. La Querelle des Bouffons "destra-sinistra" gli epigoni di Marx la lasciano alla palude della politica liberal liberista e alle sue due ali fucsia e bluette, di avvoltoio piuttosto che di aquila, come le propone il retore Fusaro, per il banale motivo che l'aquila si ciba di animali liberi e vivi, mentre l'avvoltoio si nutre di cadaveri e di animali umani in gabbia nello Stato capitalistico. Differenza non da poco.
#3131
Tutto molto bello e condivisibile niko. Ma come si spiega che i paladini dei diritti civili siano così sponsorizzati da chi massacra i diritti sociali e ne sposino ogni porcata incluse quelle belliche imperialistiche e farmacologiche (vedi partito radicale, fabiani, liberal, gretini, sardine, ecc.) ?

Se il rossobruno langue sulle riesumazioni bigotte, il fucsia non langue di meno sul terreno della lotta di classe e della giustizia sociale.

Fino ad aver del tutto rimosso come funziona l'esercito (post)industriale di riserva e l'esportazione su cannoniere di progresso, ovvero democrazia, secondo la recente grammatica politica liberal.
#3132
Puoi scopare con chi vuoi, ma se devi vendere l'utero, i genitali e la tua vita per sopravvivere, non vi è liberazione alcuna, nè sociale, nè esistenziale. Ciò vale anche per LGBTQ..., clandestini e autoctoni, che devono lavorare a 2 euro all'ora in cambio di foglie di fico, denominate "diritti civili", che condannano il razzismo e l'omofobia. Ma guai a toccare la Borsa.

Primum vivere, deinde trombare e fumare.

I percorsi di liberazione non sono un fascio laser coerente, ma sentieri contorti nei quali alla fine è più facile trovare l'orco che la libertà. Il Capitale lo sa ed è un orco abilissimo nel confondere la segnaletica. Soprattutto nel passaggio fragile, ricco di debolezze umane, tra politico e privato.

Altrettanto importante è non sdoganare gli orchi dormienti del bigottismo, ugualmente abili a recuperare lo spazio politico perduto, di fronte al fallimento delle magnifiche e progressive sorti del Capitale.

Oggi però mi pare che lo schifo e la falsità sia più a "sinistra", che a "destra". Il che è inevitabile: la "sinistra" deve pitturare assai più la propria faccia per fare quello che fa la destra. Incidendo fino alla irrevocabilità del tatuaggio, la cui fortuna di massa è segno di una disagio antropologico inquietante tra macchie umane in cerca di una sempre più inafferrabile identità.
#3133
La questione destra-sinistra assomiglia molto alla questione giocatore-arbitro.

Tornando al titolo della discussione, quanta autonomia ha "l'identità o soggetto di sinistra" rispetto al giocatore-arbitro di destra ? Pressochè nulla, salvo momenti storici eccezionali come la fase giacobina della rivoluzione francese. Il parlamento borghese si innesta sull'assolutismo regio con una mistificazione genetica, che perdura nei simulacri democratici del parlamentarismo liberal-liberista: mettere sullo stesso piano destra e sinistra.

Ha ragione Fusaro, ed è coerente con lo spirito del marxismo di qualsiasi Internazionale (padrone-servo), demistificare questa metafora politica spaziale, falsamente paritetica, proponendo contro di essa l'orientamento spaziale alto-basso, che è l'unico rapporto sociale veridico in ogni società classista, dal dispotismo arcaico fino alla piramide socioeconomica liberal-liberista.

Allora la discussione si trasforma nell'identificazione, assai più "chiara e distinta" dell'identità o soggettività del basso, piuttosto che di sinistra. Identità del basso, bene articolata nei punti demistificanti della IV Internazionale, riportati da green all'inizio della discussione.

In particolare, la questione dei diritti civili, piatto di lenticchie e cavallo di troia elettivo per scardinare, da dentro, il fronte che dal basso lotta per la propria liberazione sociale ed esistenziale. Argomento su cui, non a caso, si è appiattita la "sinistra" identitaria, che si permette di cantare Bella Ciao contro la "destra", insultando pure i partigiani, dopo aver sostenuto il peggio del peggio dell'imperialismo, della subalternità al Capitale e all'Imprenditore, e della riduzione della plebe a cavia da laboratorio per profitti biotecnologici.
#3134
Ben venga la competizione, ma a parità di blocchi di partenza, il che è incompatibile con un regime come quello capitalistico che vive e si riproduce sulla polarizzazione della ricchezza che genera concentrazione di, ed esclusione dal, potere.

Il capitalismo è irriformabile perche non può fare a meno della diseguaglianza che permette lo sfruttamento degli esclusi da cui trae la sua ricchezza/potere.

Non vi è soluzione a misura d'uomo a tale contraddizione, ma solo a misura di merce, laddove conta solo il cartellino col prezzo bene esposto nella vetrina al Mercato.
#3135
Attualità / Re: La proiezione psicologica
21 Ottobre 2022, 15:33:53 PM
Eutidemo, ti concedo che Erdogan, a differenza dei sicari NATO, mandatari di Wall Street per la politica europea, lo spessore di statista che non bacia pantofole straniere ce l'ha. Mettiamoci pure Orban, ma sul resto del cucuzzaro europeo ha straragione Berlusconi, quaquaraqua pure lui quando ebbe l'occasione di mostrare di essere uno statista oltre che un benefattore di puttane (peccato peraltro veniale).

Che dire della grande Cermania, sbertucciata perfino dai neonazisti polacchi, di cui ai tempi d'oro avrebbe fatto un sol boccone. La Cermania che incassa la distruzione del North Stream come una scolaretta sorpresa con le dita nella marmellata. Sempre peggio, bleiche Mutter, finita a fare la puttana in un bordello americano.