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Messaggi - InVerno

#3121
Citazione di: anthonyi il 06 Agosto 2019, 11:46:57 AM
Citazione di: Ipazia il 06 Agosto 2019, 10:27:43 AM


In tale ambito c'è pure spazio per processi migratori fisiologicamente sani il cui calcolo è facile da farsi: se contribuisci al benessere della comunità di accoglienza ci rientri, se la parassiti o insozzi, no. La migrazione clandestina generalmente finisce nella seconda categoria, quella legale, proprio perchè correlata ad un bisogno sociale reale, nella prima.

Ciao Ipazia, sottoscrivo la risposta che hai dato a Baylham.
Riguardo ai processi migratori sani io aggiungerei anche quelli solidaristici ma con il vincolo del consenso preventivo dello stato e delle popolazioni riceventi. Perché non è che gli immigrazionisti hanno il monopolio della solidarietà, e solo una migrazione solidaristica legale permette di aiutare coloro che hanno più bisogno, mentre le migrazioni illegali aiutano i più opportunisti.
Un saluto
Gli "immigrazionisti" sono una minoranza , spesso intellettuale, del paese. Ma il 62% (circa attualmente) di italiani che NON votano Salvini, per la maggior parte non sono "immigrazionisti", ma persone che si identificano in comunità con regole diverse da quelle che vuole Salvini, e sono ancora la maggioranza, nonostante il successo di quest'ultimo. Questa etichetta quando veniva usata i primi tempi faceva ridere tutti, ora a suon di ripeterla si è diviso il campo con le categorie di pura fantasia "immigrazionisti" e "non". Il cosidetto "immigrazionista" è una opera di fantasia ad uso e consumo delle teorie della sostituzione etnica, genocidio bianco, la ferita sociale attraverso la quale i paranoici si sentono attaccati dal "virus degli stranieri".

Nel manifesto l'autore parla del suo odio per immigrati e ispanici, accusando loro e agli americani di prima generazione di portare via il lavoro e annacquare la cultura statunitense. È una risposta - si legge "all'invasione ispanica del Texas: loro sono quelli che istigano e non io. Io sto semplicemente difendendo il mio Paese dalla sostituzione etnica e culturale portata da un'invasione". Poi, l'autore del manifesto si scaglia contro i Democratici e anche contro i Repubblicani. "Le mie opinioni sull'automazione e sull'immigrazione e su tutto il resto - aggiunge - anticipano Trump e la sua campagna elettorale"

https://www.agi.it/estero/strage_centro_commerciale_texas-5964772/news/2019-08-04/
#3122
Citazione di: Ipazia il 05 Agosto 2019, 22:56:58 PM
Citazione di: InVerno il 05 Agosto 2019, 22:38:02 PM
Portare i problemi climatici, migratori, alimentari, demografici, a livello nazionale, significa tifare per l'inazione.. le nazioni al massimo si possono difendere dalle migrazioni, ma non possono fermarle alla sorgente, perciò sperano semplicemente di non essere travolte, nel frattempo contribuendo a inasprire le motivazioni di partenza delle migrazioni.

E dove dovremmo portarli. Magari a livello continentale se l'Europa non fosse un fantasma politico e l'Africa una schifezza politica. Per cui non resta che la tutela nazionale che non inasprisce nulla se ognuno si assume, o è costretto ad assumersi, le sue responsabilità. Vorrei ben vedere come sia possibile a distanza risolvere il problema del maschio africano che ingravida a più non posso e poi sparisce (ho anch'io i miei informatori tra chi ha lavorato una vita nella cooperazione africana dal Kenia alla Nigeria) !
La tutela dell'interesse nazionale può voler dire tante cose, la Germania ha creduto che aprire le porte ad un milione di migranti tutelasse il proprio interesse, la Russia ha interesse nel mantere un piede in Siria, la Francia può aver interesse nel bombardare la Libia e dare in mano alla criminalità i porti libici.. Fin qua ci siamo arrivati seguendo l'interesse nazionale, confondi la causa con la soluzione.
#3123
Citazione di: anthonyi il 05 Agosto 2019, 16:35:54 PMCiao Inverno, un apprezzabile ragionamento di ampio respiro. Non so se al mondo fanno comodo gli schiavi in Africa, ma qualcun altro dice che la ragione per cui si cerca di farli venire in Europa, è proprio per rendere schiavi loro in Europa insieme ai lavoratori loro concorrenti. Insomma mettetevi d'accordo. (E io poi il telefonino neanche lo uso).
Comunque l'equivalenza con la tradizionale Inghilterra (Ma non è che sei stato condizionato da "Fumo di Londra" trasmesso l'altro giorno su la7?) regge poco. Qui in Italia sono quelli del rinnovamento, i giovani, quelli del popolo, a voler bloccare i migranti, mentre i radical chic e le varie forme di nobiltà di questo paese li vorrebbero far venire.
Un saluto.
Questa storia dei radical chic è un pò scappata di mano, non è che ogni ragionamento un gradino sopra la pancia possa essere considerato un atto di boria, ci sono persone che hanno seriamente a cuore la sorte degli altri, e si, aiuta non essere sul lastrico. Oppure come Eutidemo preme essere onesti secondo diritto, e perciò di trattare equamente il prossimo. Ma essere poveri e voler aiutare gli altri è un atto di estremo coraggio che non tutti si possono permettere, la povertà si lotta con le unghie e con i denti, negri e bianchi. Qui c'è invece qualcuno che si diverte ad aizzare poveri contro poveri, mentre i soldi lo sappiamo tutti dove stanno.. Ti sbagli nel credere che aiutare gli altri sia un atto semplicemente etico, c'è molto anche di pratico, oggi sappiamo che gran parte delle responsabilità più importanti sono collettive, come specie, ma ci interessa mantenerle nel particolare per poterne evadere il significato reale. Portare i problemi climatici, migratori, alimentari, demografici, a livello nazionale, significa tifare per l'inazione.. le nazioni al massimo si possono difendere dalle migrazioni, ma non possono fermarle alla sorgente, perciò sperano semplicemente di non essere travolte, nel frattempo contribuendo a inasprire le motivazioni di partenza delle migrazioni.


(non ho guardato la7)
#3124
L'Africa è per ragioni intrenseche ed estrinseche relegata ad un economia a basso valore aggiunto. Le motivazioni intrenseche sono spesso geografiche, territoriali, ecologiche.. Ho recentemente parlato con un biologo che ha lavorato per cinque anni in Namibia per migliorare le coltivazioni del posto, cercando produzioni multiuso (alimentari, pascolo, legno, legna) ed esistono una serie di limitazioni che non permettono una radicale trasformazione del territorio come è successo sul suolo antropizzato europeo. L'africa non è a misura d'uomo. Le motivazioni estrinseche è che a tutto il resto del mondo fa comodossimo avere gli schiavi li. Se l'Africa sviluppasse un economia ad alto valore aggiunto, dovremmo trovare qualcun altro da mandare in miniera, ma chi? Potremmo anche mandarceli in maniera dignitosa, ma questo farebbe costare il nostro smartphone 500 euro e la cosa non è che ci giri tanto bene, ne vogliamo cambiare uno all'anno, perciò è molto probabile che continueremo a tenere l'africa in uno stato di minima sussistenza. Le persone hanno questa strana tendenza a viaggiare sulla scia dei capitali, come una volta giravano appresso alle mandrie di bisonti, oggi attraversano il mediterraneo sulla scia dei diamanti, del cobalto, delle spezie, della frutta.. . Anche quando gli inglesi colonizzarono l'India, gli indiani cominciarono a migrare verso Londra, sulla scia di the , spezie e preziosi... E anche allora c'era lo spocchioso nobleman inglese che poggiando la tazzina del the sul tavolo voleva che questa disumana tratta di straccioni terminasse prima che qualcuno gli avesse insozzato le scarpe.. E'un mondo vecchio che non vuole cambiare.
#3125
Attualità / Re:Tutto scorre
02 Agosto 2019, 07:46:47 AM
Citazione di: Ipazia il 01 Agosto 2019, 17:22:22 PMIl paternalismo bianco è quella cosa per cui si tende ad assolvere sempre gli africani attribuendo tutte le colpe ai capitalisti cattivi, bianchi per definizione. Io cerco di dare ad ognuno le sue responsabilità e quelle degli africani a oltre mezzo secolo dalla decolonizzazione sono enormi.
Fammi capire, in occidente per te (e ne ho letti di tuoi post, se non tutti quasi) E' colpa dei capitalisti sempre e comunque, in Africa, li dove il capitalismo è ancora più selvaggio e irregolato invece, non sempre e comunque. Curioso. Ben inteso che in linea di massima sono d'accordo con te, le malefatte coloniali sono spesso fonte di autocommiserazione pelosa, allo stesso tempo è difficile immaginare che comunità come quelle africane si adattino perfettamente al modus occidentale e facciano un salto tecnologico di quasi un millennio senza essere "un pò confusi".
E' un pò come se spedissero gli italiani avanti nel tempo nel 3.000dc (ma anche indietro) e ci si aspettasse che questi si adeguino nel giro di due generazioni  ai "tempi nuovi". D'altro canto è vero, Singapore fu una colonia inglese ed oggi sta benissimo, la corruzione dei sultanati arabi e i tribalismi africani NON sono un inevitabile conseguenza del colono bianco ma il fatto che non si siano ancora attrezzati a dovere va ancora a vantaggio dello sfruttamento occidentale, perciò è lecito credere che lo sfruttamento occidentale sia una forza per la conservazione di questo baillame anzichè la sua soluzione.
#3126
Attualità / Re:Tutto scorre
01 Agosto 2019, 15:15:21 PM
Citazione di: Jean il 01 Agosto 2019, 11:38:06 AMBuongiorno @InVerno,

dopo qualche tentativo per trovare in internet la provenienza dei grafici che proponi ho desistito... anche vi fossi riuscito... quale il tuo pensiero al riguardo?

Sicuramente numeri (e grafici) son più rappresentativi delle parole ma con i due strumenti insieme c'est plus facile...

Cordialement
Jean
Il primo si spiega da se, ad un aumentare della disparità tra i redditi alti e bassi, la scomparsa della classe media, è corrisposto un aumento della polarizzazione politica e fratturazione culturale delle nazioni. E' un buon grafico perchè la tesi attuale sarebbe che i "populisti" sarebbero dei gonzi presi in ostaggio da dei pifferai, e la soluzione sarebbe quella di spiegare ai gonzi di essere gonzi. Visto che fin'ora non è andata molto bene con questi "spiegoni", tanto varrebbe discutere delle cause reali di questa deriva politica.
Il secondo grafico mette in relazione sempre la disparità reddituale, questa volta con il numero di brevetti registrati, suggerendo che l'innovazione non è fatta da pochi CEO ben pasciuti, ma da una popolazione non ricattata dalla bolletta di fine del mese. Lo stesso ovviamente dicasi dei consumi. E' un grafico che ci dice che il capitalismo si sta mangiando la terra da sotto i piedi attraverso i capitalisti stessi.
Il terzo grafico è invece quello che può far prendere dei brividi lungo la schiena, illustrando il tentativo di globalizzazione della Belle Epoquè terminato nella prima guerra mondiale. Le transazioni, le migrazioni, le esportazioni salgono la china del grafico e poi incontrano uno scoglio, e precipitano a picco. Oggi stiamo ancora salendo la china, e non sappiamo se davanti troveremo un altro scoglio.
#3127
Attualità / Re:Tutto scorre
31 Luglio 2019, 15:17:46 PM
Tutto scorre.. fortunamente lascia una traccia sulla sabbia, o su un grafico..




#3128
Tematiche Spirituali / Re:Mistici e relativi "doni"
31 Luglio 2019, 08:23:39 AM
Citazione di: Colin il 25 Luglio 2019, 13:48:48 PMe come mai anche tra gli uomini di scienza,ci sono divisioni in merito,anche se obbediscono alle stesse leggi di osservazione e studio dei fenomeni?
Tra gli "uomini di scienza" (di cui non sono certo il portavoce) non mi pare esistano divisioni in merito, almeno dal punto di vista scientifico commensurabile, se poi uno scienziato (spesso della zona del santo, o appartenente a qualche circoletto di passionari) rilascia qualche intervista a favore di questi accadimenti, questo non significa che c'è una divisione nel mondo scientifico, significa che la sua opinione personale va in quella direzione, ma non a sufficienza per rendergli possibile compilare una ricerca scientifica propriamente detta e verificata. Anche gli uomini di scienza sanno essere "uomini da bar", ma che risulti a me non esiste nessuna ricerca scientifica pubblicata e verificata dalla comunità scientifica che attesti cotanti accadimenti, se esistesse, ne sentiresti parlare alla premiazione dei nobel.
#3129
Attualità / Re:L'arte della menzogna.
28 Luglio 2019, 16:01:09 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Luglio 2019, 11:14:18 AMIl globalismo è inevitabile, ma lo si può subire in totale cattività e subalternità (NATO, CE) oppure da protagonisti. Il modo migliore per essere rispettati è il non allineamento, ovvero l'equidistanza da tutti i blocchi geopolitici collaborando con tutti sulla base dei propri interessi nazionali. Su questo si basa il principio sovranista. Esempio di tale politica di successo è la Svizzera.
La Svizzera sarebbe un protagonista della politica internazionale globale? La Svizzera ha forme di democrazia diretta regionale, quale sarebbe il grado di parentela con Russia e Cina?  Si può essere pro-cinesi e pro-svizzeri allo stesso tempo, vivendo nella stessa galassia? Quella che tu identifichi come "strategia sovranista" dell'equidistanza è quella della città del Vaticano, delle Bahamas e delle Figi (e della Svizzera).. A Londra la chiamano ipotesi "Singapore sul Tamigi" ovvero un paradiso fiscale basato sulle banche della City.
#3130
Attualità / Re:L'arte della menzogna.
28 Luglio 2019, 10:49:18 AM
Citazione di: anthonyi il 28 Luglio 2019, 07:37:58 AM
 Neanche è vero, come dici tu, che non fa politica interna. Le campagne contro "vizi" come l'alcool e l'omosessualità ne sono la prova.
Questo non è operare politica interna come intende Ipazia, contro le storture del capitale, questi sono regalini al patriarca ortodosso con cui ultimamente va molto d'accordo. L'ultimo atto rilevante di politica interna è stata aumentare tasse ed età pensionabile mentre i russi guardavano i gol dei mondiali, come Monti da noi ma senza trombette e striscioni.
#3131
Attualità / Re:L'arte della menzogna.
28 Luglio 2019, 06:51:29 AM
Citazione di: Ipazia il 27 Luglio 2019, 18:57:21 PMSe Putin fosse solo la facciata politica di una cosca di oligarchi dubito avrebbe il consenso che ha in Russia. Evidentemente quel misto di segretario sovietico e zar, sommato ad una notevole abilità politica personale, lo rende l'uomo giusto per la Russia odierna. Un po' come i dittatori laici dei paesi islamici permettevano possibilità di vita alle minoranze etnico religiose e uno sviluppo socioeconomico decisamente preferibili ai regimi subentrati con l'esportazione NATO della libertà, fallimentare dall'Afghanistan alla Libia, incubatoio di mostruosità tipo Al Queida e ISIS e di (vere) crisi umanitarie immani.
Putin praticamente non si interessa di politica interna a meno che non interferisca con la sua immagine o il suo potere economico, gli oligarchi russi hanno il potere perchè Putin personalmente si interessa praticamente solo di politica estera, tra cui le azioni di disturbo nei paesi altrui, sempre che esse servano al vantaggio economico degli oligarchi (!). Non è infatti né conosciuto né stimato per qualsivoglia riforma economica o sociale, né per le sue capacità di controllo del mercato, quanto per la sua capacità di playmaker sullo scacchiere globale. Crede nel mondo globale e vuol conquistarlo, così come Cinesi e Americani.  I cinesi dal loro lato sono quelli che hanno guadagnato di più dalla globalizzazione, il comunismo è servito a quel che è sempre servito: avere un esercito  di persone ai lavori forzati, ma con la possibilità di vendere la propria paccottiglia ai consumatori del resto del mondo, che non vivendo in una fabbrica-gulag avevano i soldi per  comprare. Se il politico ideale italiano è un antiglobalista, Cina e Russia sono i suoi più acerrimi nemici.
#3132
Attualità / Re:Il salario minimo
27 Luglio 2019, 08:06:18 AM
Citazione di: anthonyi il 26 Luglio 2019, 13:07:24 PMCiao Inverno, che tu sei un imprenditore mi sorprende, comunque se parliamo di salari minimi è evidente che parliamo della fascia più bassa dei contratti.
Una curiosità, ma il salario minimo bulgaro ti interessa per interessi culturali oppure per ragioni inerenti la tua attività (Magari un pensierino a trasferire la produzione in loco)?
Un saluto.
L'ultima volta che sono stato dipendente di qualcuno (manovalanza), il mio capo si prodigava nell'acquisto di macchine di lusso al figlio, aveva anche pensato un garage dove metterle tutte, ma siccome il figlio le sfasciava ad una velocità costante, non ebbe mai realmente bisogno di spazio aggiuntivo. Non mi piace generalizzare, ma se la mia busta paga di allora fosse stata integrata dallo stato a spese dei redditi sopra i mille euro, mi sarebbe piaciuto non saperlo, mi avrebbe fatto ribrezzo metterli in tasca.
#3133
Attualità / Re:L'arte della menzogna.
27 Luglio 2019, 07:56:31 AM
Se i conservatori americani hanno superato lo shock di avere il proprio leader invischiato in faccende con l'arcinemico storico, per alcuni il demonio stesso, suppongo che i populisti italiani se ne strafregheranno altamente, ad alcuni la Russia stava simpatica pure prima. I democratici americani tuttavia, pur passando un anno a sperare l'empeachment, hanno poi realizzato che cercare la via della magistratura li avrebbe danneggiati alle urne, e hanno cominciato una fase ricostituente delle idee. Qui l'opposizione aspetta il nuovo numero di Repubblica per vedere se l'hanno ancora colto in fragrante, l'abbonamento ce l'hanno dai tempi di Berlusconi, ma questa roba secondo me sposta meno voti del vento..
#3134
Attualità / Re:Il salario minimo
26 Luglio 2019, 08:45:31 AM
Citazione di: anthonyi il 25 Luglio 2019, 11:11:14 AMAnche un ladro è razionale, poi certo tu potrai pensare che un imprenditore che assume al nero nel foggiano, perché non può pagare un salario minimo che è stato deciso in qualche palazzo a Roma, sia un ladro. In effetti tu esprimi quel pregiudizio, che poi vien fuori nella parte restante del tuo discorso, per cui l'imprenditore è un riccone ed anche un criminale, ed è il solo responsabile dei fallimenti di quello che tu esalti, cioè lo stato. Dal mio punto di vista, invece, gli imprenditori sono "responsabili" soprattutto del 100 % del PIL che viene prodotto in ogni società di mercato. Questione di punti di vista.
Essendo un imprenditore a mia volta, se giudicassi tutti gli imprenditori come mi accusi di fare, dovrei includere anche me stesso. Detto questo, il problema del piccolo imprenditore foggiano contro la dura lex romana esiste solamente perchè in questo caso i contratti interessati sono veramente la fascia più bassa.Ma la discussione generale su come integrare i redditi dei lavoratori, che è stata principalmente innescata dal RDC dei 5s, è aperta su tutti i fronti, anche fuori dai campi di pomodoro dove agiscono sempre più forze irresponsabili. Personalmente il vero salario minimo che mi interessa non è quello Italiano, ma quello a 1,30€ della Bulgaria.
#3135
Attualità / Re:Il salario minimo
25 Luglio 2019, 10:57:40 AM
Citazione di: anthonyi il 25 Luglio 2019, 10:40:29 AMGuarda Inverno che queste sono valutazioni che vengono fatte ordinariamente in analisi economica, chi trasgredisce le regole si assume che si aspetti di essere punito con una certa probabilità, e quindi attualizza il costo della punizione. Ti dirò di più perché c'è anche un altro aspetto, la trasgressione delle regole ha anche un costo morale e questo produce l'effetto che con il salario minimo legale si realizza una selezione avversa per cui gli imprenditori che rimangono sul mercato nero sono soprattutto quelli che le regole tendono a non rispettarle, mentre quelli più onesti, che hanno difficolta a tenere lavoro nero, escono dal mercato.
Riguardo poi alla tua conclusione: Sono favorevole a integrazioni sul reddito, posto che il primo a dover integrare i redditi dei propri dipendenti è il datore di lavoro, banalmente si tratterebbe di ritornare al principio del salario minimo, se l'imprenditore sa che deve pagare un lavoratore di più della sua produttività semplicemente non lo assume e il suo reddito scende a 0, e quindi il costo per lo stato, per garantirgli un reddito minimo, aumenta. L'errore del tuo modo di ragionare sta nel pensare che la tutela del reddito di quel lavoratore sia un dovere solo di quell'imprenditore, ma per quale ragione dovrebbe essere così? La tutela dei redditi più bassi è un dovere di tutta la società, e quindi va a carico dello stato. Lasciamo poi perdere la polemica tra il fatto che paghi la classe media oppure i ricconi, ne parleremo quando si parlerà di tassazione.
Un saluto
Lo so che è "normale analisi economica" dell'uomo razionale, che sta al centro dell'universo e valuta economicamente ogni possibile variabile. Io invece penso che chi fa lavorare al nero sia innanzitutto un ladro, e poi forse in alcuni casi, anche un individuo razionale, in altri un idiota che travalica qualsiasi analisi economica, e spesso un grosso ladro, che occulta i propri possedimenti e piange lacrime di coccodrillo ai meeting con il ministero. La tutela dei redditi più bassi è certo un occupazione classica del welfare, ma che ne è dell'aiuto all'imprenditore? Sai quelli col golfino, che dopo aver succhiato l'impossibile dallo stato con la scusa di aiutare i salariati, sposta la sede a Londra? Di questi tempi è molto pericoloso aiutare gli imprenditori, rischiano di portarti al 132% del debito. E' un peccato che non si possa permettere a questi di fallire, siamo troppo affamati di posti di lavoro per potergli far vivere le dure leggi del mercato.