Ritengo una guerra in Europa, o ai suoi confini, piuttosto improbabile. Sono propenso a pensare che si tratti, invece, di "prove tecniche di tensione". Del resto, essere dotati di eserciti e di armamenti, senza mai nemmeno poter minacciare il loro uso bellico, credo sia, per i militari, alquanto frustrante. Da qui, la necessità di giocare, almeno un po', a risiko, ma con i carrarmati veri. A margine di tutto ciò, anche se questa mia riflessione mi pone orrendamente OT, tanto che se Eutidemo mi redarguirà e falcerà inesorabilmente questo mio post, non lo biasimerò, mi chiedevo: ma quante risorse, energetiche e strutturali, vanno dilapidate annualmente in guerre/manovre ed esercitazioni militari? Non sarebbe ora che i potenti si spartissero il mondo giocando a briscola, invece che attrezzando eserciti e coltivando sogni di altrui, ma inevitabilmente anche propria, distruzione? Per la cronaca, sono un obbiettore di coscienza....