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Messaggi - Alberto Knox

#316
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
22 Luglio 2024, 23:45:55 PM
Si consideri che far dipendere l esistenza delle cose dalle risorse dei miei organi di senso non è di per sè nulla di diverso dal farle dipendere dalla mia immaginazione. Altra cosa è dire che per parlare di incendi, terremoti, alluvioni, la morte e la nascita, temporali e ombrelli dobbiamo passare per gli schemi concettuali ma temporali, terromoti , alluvioni e incendi per verificarsi come eventi reali non hanno alcun bisogno dei nostri schemi concettuali.
#317
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
22 Luglio 2024, 10:39:33 AM
Sono sempre stato accusato di antropocentrismo per le mie affermazioni su alcune qualità umane che secondo voi innalzavano fin troppo l essere umano a essere speciale . Però ora vi sembra lecito dire che l'uomo è il dententore della verità, non che costruttore di realtà. E vi pare bene non specificare che questo è prettamente un assunzione antropocentrica. Ci si chiede il perchè.
#318
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
22 Luglio 2024, 10:32:24 AM
Citazione di: iano il 22 Luglio 2024, 08:57:41 AMCome fanno opinioni diverse, perchè soggettive, ad uniformarsi in tal modo nel percorso evolutivo?
Una risposta semplice è che c'è una verità fuori di noi a cui non ci resta che uniformarci.
e perchè questo uniformarsi a concetti comuni accade nelle varie branche delle scienze e invece non accade per la filosofia e le religioni? Ognuno di noi può ben notare come la scienza avanza, procede, cammina in una maniera più o meno condivisa ma che poi di fatto diviene condivisa quando le dimostrazioni non lasciano spazio più ad alcun dubbio.
Se è vero che i nostri concetti determinano il mondo esattamente come 2 pgreco / R determina la lunghezza della circonferenza di un cerchio perchè ciò non accade nella filosofia e nelle religioni?
è vero che con i concetti tracciamo i confini del mondo , determinare significa tracciare confini , circoscrivere , definire , indicare con precisione , specificare e stabilire. La stessa parola "termine" deriva dal Dio Terminus che era il dio protettore dei confini. Quindi è vero, noi tracciamo e confiniamo pezzi del mondo attraverso i giudizi di sostanza, peso, colore ,  di spazio e di tempo ecc . Però attenzione , i nostri concetti che facciamo per tracciare i confini del mondo , sono impalcature. Non serve avere il concetto di scivolosità del ghiaccio per ritrovarsi col culo per terra. E poi non sarebbe presunzione affermare che coi nostri concetti umani determiniamo la natura e con essa la verità ?
#319
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
21 Luglio 2024, 19:33:58 PM
stavo rispondendo a iano perchè mi è parso che quel che vuole arrivare a dire è che noi "costruiamo" la realtà e con essa la relativa verità. Allora in questo modo anche il fatto che sulla luna ci sono catene montuose non è indipendente dai nostri schemi concettuali o anche dal linguaggio che usiamo . Daltronde potremmo dire che sulla luna ci sono montagne se non avessimo il concetto di luna e di montagna? . "le intuizioni senza concetti sono cieche " la dove intuizioni significa la percezione dei sensi . Di per sè questa asserzione kantiana non avrebbe nulla di problematico, giacchè ci sono piu circostanze in cui si può applicare e appare pienamente giusficato. è difficile agire nella ricerca scientifica o sociale se non si è muniti di concetti. Il problema è che kant intendeva che fossero necessari concetti per avere una qualsiasi esperienza.
il che non è solo falso in sè ma da avvio ad un processo che conduce ad un costruzionismo assoluto.
Perchè dal momento che noi assumiamo che gli schemi concettuali hanno un valore costitutivo nei confronti di qualsiasi genere di esperienza allora, con un passo ulteriore, potremmo asserire che hanno un valore costitutivo nei confronti con la realtà (alemeno se, kantianamente parlando, assumiamo che c'è una realtà fenomenica del mondo che coincide con l'esperienza che ne abbiamo) . A questo punto , con una piena realizzazione dell essere/sapere , quello che c'è risulta determinato da quello che ne sappiamo. è questo che volete supportare?
#320
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
21 Luglio 2024, 18:46:49 PM
Non bisognerebbe mai confondere ontologia con epistemologia , ovvero quello che c'è ( e non dipende da schemi concettuali) con quello che sappiamo di ciò che c'è ( che dipende da schemi concettuali). Le due circostanze non si equivalgono. Il sapere che una certa chiave mi consente di aprire una certa porta , non mi permette di aprire la porta qualora abbia perso le chiavi.
#321
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
21 Luglio 2024, 11:50:59 AM
Citazione di: iano il 20 Luglio 2024, 18:23:30 PMdovremmo perciò fare un ipotesi forte, che fatti e parole siano fatti della stessa sostanza.
ti sembra una buon ipotesi possibile?
#322
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
20 Luglio 2024, 12:24:18 PM
Noi che siamo su questo forum a confrontarci sotto il nome della filosofia siamo abitati da due tipi differenti di amore, uno verso la realtà e l altro verso l'ideale . Perchè vedete, che cosa ama chi sente dentro di sè philo- sophía? lo dice la parola stessa , ama sophia , e che cos'è sophia? tutti voi lo sapete, sophia noi la traduciamo con sapienza e cosa intendiamo con sapienza? intendiamo una propietà che alcuni esseri umani hanno, poichè tutta la conoscenza e conoscenza umana. E che  quandi alcuni, rari, qualche volta, non sempre , hanno. E  così noi pensiamo che la sapienza sia qualcosa che abbia a che fare col cuore e con la mente degli esseri umani. è giusto? sì, ma fino a un certo punto perchè secondo coloro che coniaro questo termine " philosophía" in realtà la sophia era una propietà , prima ancora di alcuni esseri umani, della natura , del cosmo , abitato da armonia , ed è grazie esattamente al fatto che il caos primordiale da subito era compenetrato da sophia , noi ci siamo. Altrimenti non sarebbe stato possibile questo lavoro così complesso dell universo nel produrre la vita, l intelligenza , l 'intelligenza buona che cerca la giustizia , che si innamora della  bellezza . E allora gli antichi hanno detto "noi non siamo figli del caso visto che siamo! e pensiamo e viviamo, siamo figli di sophia" cioè di un itelligenza cosmica che abita l'essere e lo compenetra e fa si che questo essere possa formare ; vita, intelligenza, cuore , ragione , mente , sapienti e sono sapienti in quanto vivono, aderiscono ad una sophia che sta prima di loro.
Se fosse solo così il mondo allora sarebbe perfetto, non sarebbe la contraddizione che invece è. Perchè  dopo tutto questo bel ragionamento , uno guarda fuori dalla finestra, magari immerso ancora in queste riflessione e vede  la stupidità, e vede il contrario della sapienza e vede che propio quelle creature, frutto del piu alto lavoro dell universo , invece di essere sapienti sono insapienti, invece di essere buoni sono cattivi , invece di essere genorosi sono furbacchioni, affaristi e poi vede che la vita non è sempre giusta e che ci sono i propi cari che muoiono prematuramente , perchè un conto è morire sazi di giorni dove la morte arriva quasi come una attesa conclusione e un conto è morire a 17 anni. allora dov'è questa sapienza? questa sophia? sembra che ci sia un anti-sophia ed è da qui che nasce la filosofia perchè da una parte ci si innamora di sophia in quanto ideale e dall altra si apre gli occhi in maniera disincantata, ferma e onesta sul  reale . Anche quando fa male ,anche quando è scarnificante , anche quando lacera e da questa tempesta fra l amore per l ideale e l amore per il reale che nasce non sophia ma philosophia l amore per qualcosa che c'è e che non c'è , che ha volte c'è e lo incontri, lo vedi negli occhi di persone che risplendono di bontà , gentilezza e intelligenza e in altre non c'è , tante volte si incontra il contrario. Sto dicendo che la costituzione che abita una mente filosofica ( e non è affatto necessario esserlo ma noi siamo qui sotto il nome della filosofia) se siamo qui è perchè questa forma della mente e del cuore è abitata da questo duplice amore, per il reale e per l ideale e questa duplicità provoca una tempesta nella mente e nel cuore e da questa tempesta nasce il pensiero.
 

#323
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
19 Luglio 2024, 15:05:10 PM
Citazione di: baylham il 19 Luglio 2024, 12:16:34 PMChe la scienza si basi su ipotesi è una verità o una ipotesi?
la verità per me rimane un concetto difficile , come il credere , perchè devo credere ad una cosa ? o la so o non la so. Ora io , come voi , so che la scienza lavora in un certo modo. Ovvero partendo da ipotesi e giungendo a dimostrazioni.
Se queste dimostrazioni fossero vere allora avremmo verità definitive. Ma la scienza non può dare verità definitive ad opera di quelle stesse leggi del ragionamento che ci spingono a farci questo tipo di domanda. Non puoi dire che visto che si è scoperto il secondo principio della termodinamica allora tale principio è vero. Benchè non si sia mai osservato una violazione di tale principio questo non ci garantisce che sarà sempre così anche in futuro. Non importa in quante singole occasioni il principio o anche una legge fisica sia confermata, non possiamo essere certi in modo assoluto che sia infallibilmente valida . Sulla base dell induzione si può concludere solo che è molto probabile che la legge supererà il prossimo controllo. Perciò alla tua domanda devo rispondere che non è una verità, perchè possono sempre esserci alcune cose che siano sempre e comunque valide anche se non lo possiamo dimostrare.
#324
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
18 Luglio 2024, 23:12:09 PM
vorrei presentare un video che illustra egregiamente come la scienza procede per ipotesi e collaborazioni successive  e come la matematica sia uno strumento indispensabile per tale lavoro

#325
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
18 Luglio 2024, 22:59:10 PM
Citazione di: iano il 18 Luglio 2024, 21:56:09 PMSi, ma io direi la stessa cosa in un diverso modo, considerando che le teorie matematiche sono per loro nuovo statuto, dopo Euclide, campate in aria, ma ciò non esclude che possano trovare applicazione.
Sono cioè strumenti già pronti alla bisogna, se l'occasione si dovesse presentare.
La previsione probabilistica che ciò possa verificarsi però è veramente infima, eppure è proprio ciò che si verifica con una frequenza sospetta, e ancor più sospetto il fatto che teoria fisica e la matematica che gli bisogna nascono in modo indipendente nello stesso periodo storico.
sì è vero che i matematici che avevano formulato operazioni algebriche erano interessanti solo dal punto di vista matematico , un esercizio potremmo dire ma che non avevano alcuna attinenza con gli atomi ad esempio o in fisica in generale. Poi si è visto che quelle equazioni potevano essere applicate alle regolarità che si trovano in natura, non facendo un copia e incolla naturalmente, riadattandole , nuove formule come le equazioni differenziali alle derivate parziali. Ora non vi è dubbio che la matematica sia come lo strumento , la matematica è uno strumento che consente di svelare o di provare a svelare alcuni segreti dell universo . Come il linguaggio alfabetico ha diritto di essere utilizzata e senza la quale è impossibile spiegare fenomeni fisici come ad es che l elettrone non orbita attorno al nucleo come un pianeta attorno al sole ma come un onda.
#326
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
18 Luglio 2024, 20:52:15 PM
Citazione di: Alberto Knox il 18 Luglio 2024, 20:47:03 PMEssendo il metodo scientifico basato su ipotesi e conferma , se si troverà un ipotesi più esplicativa , più completa e più efficace si assumerà questa nuova ipotesi come teoria predominante o legge di natura .
mi son dimenticato di evidenziare questo punto per Iano e lo faccio qui.  Chiaramente qui quando dico "se si troverà una nuova ipotesi..." sto parlando di ipotesi confermate sperimentalmente non ipotesi campate in aria .
#327
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
18 Luglio 2024, 20:47:03 PM
Citazione di: iano il 18 Luglio 2024, 16:58:52 PMLa scienza si basa sulla verità, ma è la diversa verità di ognuno di noi, cioè la soggettiva idea che ne abbiamo senza esplicitarla, finché non se ne dà una definizione, su cui poi si è liberi di convergere, per fare eventualmente un gruppo di lavoro scientifico,
Darò quindi la mia definizione di verità ; la verità è intollerante , perchè la verità è sostanzialmente la capacità che ha un affermazione di negare tutte le sue negazioni. Per questo motivo bisogna smettere di parlare di verità scientifica allo stesso modo in cui bisogna smettere di parlare di verità di fede.  la scienza non si basa sulla verità perchè  i propi risultati non sono verità , sono ipotesi confermate . Per  essere verità  devono essere in grado di negare qualsiasi negazione nel tempo , ovvero devono essere sempre valide.  Essendo il metodo scientifico basato su ipotesi e conferma , se si troverà un ipotesi più esplicativa , più completa e più efficace si assumerà questa nuova ipotesi come teoria predominante o legge di natura .  Se così non fosse la scienza sarebbe dogma e non ricerca della verità. Anche i filosofi non hanno verità da divulgare al mondo , tutto quello che può fare un filosofo è di vedere se nelle assunzioni  vi siano o meno delle contraddizioni, se non ne ha la si tiene in gioco se ne ha è fuori gioco. Questo perlomeno se si assume come metodo filosofico il metodo Socratico .
#328
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
18 Luglio 2024, 15:41:36 PM
Citazione di: iano il 18 Luglio 2024, 12:48:46 PMSecondo la definizione che io ne ho dato, sono convinto che la scienza sia basata su delle verità, innegabili perchè nascoste.

io, non trovo sia così, cioè che la scienza si basa su verità nascoste. Sarebbe il contrario invece, cioè che la scienza si basa su assunzioni ( e non verità)  verificabili da chiunque. IL problema è che a volte queste assunzioni ,che possono essere delle nuove scoperte, sono molto specialistiche ed accessibile a pochi. Un caso fra tutti è la scoperta del bosono di Higgs. Come lo si può verificare se non con un accelarotore di particelle? Non è che possiamo costruircelo, ci dobbiamo fidare del loro esperimento. La verifica sperimentale non è nascosta, è difficile da ripetere. Vedete bene che la scienza procede per teorizzazioni , prima si teorizza che all interno del modello standard ci debba essere tale particella mediatrice , poi si eseguono le sperimentazioni, se le sperimentazioni confermano le ipotesi , si ha la scoperta. la scienza parte da ipotesi, non da verità nascoste.
#329
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
17 Luglio 2024, 19:28:26 PM
Citazione di: Phil il 17 Luglio 2024, 08:52:42 AME non saresti il solo: "Se Dio tenesse chiusa nella mano destra tutta la verità e nella sinistra il solo desiderio sempre vivo della verità e mi dicesse: scegli! Sia pure a rischio di sbagliare per sempre e in eterno mi chinerei con umiltà sulla sua mano sinistra e direi: Padre, dammela! La verità assoluta è per te soltanto" (Lessing; fonte).
Sì, phil mi sono ispirato a Lessing , hai centrato il bersaglio  ;)
#330
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
17 Luglio 2024, 19:24:11 PM
Citazione di: Pio il 17 Luglio 2024, 17:08:54 PM5 - la ricerca della verità senza esito STANCA. Si abbandona la ricerca della verità per stanchezza e i giorni (miei) si fanno vuoti e privi di significato.
tutti i 5 punti da te elencati sono ragionevoli, ma appunto le ragioni di tutti e 5 si condensano in questa piccola frase in neretto, e fa trasparire una grande verità in se stessa, ovvero, noi cerchiamo e aneliamo la verità , perchè non possiamo sopportare una vita priva di senso.