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Messaggi - green demetr

#316
Citazione di: Donalduck il 09 Novembre 2024, 13:07:38 PMChiaramente con l'esplorazione diretta, la raccolta di informazioni di numerosi casi e la speculazione è possibile arrivare a interpretazioni che però non hanno nessun marchio di garanzia di autenticità, anche se possono essere accompagnati da intuizioni dirette di un loro significato che, almeno soggettivamente, risultano convincenti.
Però questa casistica può dare dei macro-segnali, entro poi ciascuno si può interrogare su questa validazione-autenticità.

Anche secondo me esistono nell'inconscio verità assolutamente indagabili.
Per esempio il concetto di bene oltre il bene platonico.
Il pitagorismo, i misteri eleusini etc...
Per non parlare dell'ebraismo esoterico e del cristianesimo esoterico.
Si parla spesso di simboli, ma io sono più a mio agio, come te, a parlare di intuizioni e sentimenti misteriosi con cui certe cose si manifestano.
(Dando purtroppo il gancio anche a tanta new age contemporanea...eh va bè, sta alla razionalità di ciascuno nel fare distinzione)



#317
A mio modo di vedere la domanda esistenziale non riguarda affatto la realtà, ma bensì il senso del vivere.
Alla base della mia ricerca c'è sempre stato il bisogno spirituale, la domanda fra il mio esser finito e l'oltre.
Penso che la poesia del diciottenne Leopardi sia lì ad immortalarla per sempre.

Ma poi si cresce, come è cresciuto Leopardi.
Finita la parte più propriamente metafisica, si arriva alla vita del singolo, schiantata dalle istituzioni, dalle morali, dall'ignoranza insopportabile della gente.

E' proprio da questo muro di dolore, che la domanda fra bene e male dovrebbe essere recuperata.

Purtroppo l'occidente che l'ha sempre avuta in mente si è disintegrata.
I monaci che la conservavano nelle loro biblioteche, e che ne facevano tesoro per le loro discussioni dotte, quel tempo è finito.

Lasciando da parte il periodo rimosso dell'umanesimo italiano, forse unico momento di mecenatismo alto.

Il Mondo è stato prosciugato dall'istituzione dello Stato, padre-padrone delle vite.
Fino ad arrivare alle società di massa dell'800 con l'abbandono anche dell'intelligenza che accomunava le corti illuminate.

Avendo ceduto l'accademia, è ceduto insieme tutto il resto.

Da qui lo strillio quotidiano degli adulti infanti, oh no: tutto è malvagità.

Il fatto che il Mondo è sorretto dalla mavalgità non dovrebbe essere un alibi a depensare, ma a rimboccarsi le maniche e combattere.

La sparizione della spiritulità a favore di questa new age messianica di carattere fantastico, non rende giustizia all'antichità.
Non rende giustizia all'idea di bene.

Io stesso che di fronte al male a 35 anni ho posato le mie armi migliori, ossia l'energia e l'entusiasmo dei miei vent'anni.

Mi sono fatto sbranare vivo dalla nevrosi contemporanea: la ripetizione.

Proprio io che non c'era bisogno di Hegel per capire che l'io puro e l'io che vogliono farmi diventare sono cose totalmente opposte.
Esattamente opposte.

Proprio io che non ho mai tradito la mia anima, nemmeno per un istante, mi sono dovuto all'età sonante di 42-43 anni rendere conto di come non riuscissi più ad aprire un libro.
Nemmeno la batosta del 2020 è servita.

Altro che essere ai piedi della montagna di Nietzche, qua io sono ai piedi della montagna di cosa è il bene e il male.
Cioè non so leggere una favola di Fedro...
Figuriamoci gli altri. Su una cinquantina di interrogati, solo una persona con gravi problemi psichiatrici ha risposto correttamente...
Ho sorriso e insieme mi sono sentito schiacciato da un destino malevolo.

Non è un semplice dire, una volta si sapeva cosa fossero bene e male.
Il fatto che oggi si fa spallucce è qualcosa che segna, probabilmente irremidibilmente il destino dell'occidente, a me fa venire i brividi e lo sconforto. 
E invece sebbene i forum non li caghi più nessuno ancora qui a combattere con la mia cultura ridotta al lumicino.

A quanto pare le domande oggi come oggi hanno una risposta esistenziale: ed è esiziale.

Come diceva qualcuno Non siamo stati ancora salvati.
#318
Attualità / Re: Profezia elettorale USA
08 Novembre 2024, 12:16:23 PM
Citazione di: InVerno il 08 Novembre 2024, 11:44:25 AMPerchè Trump era stato profetico, bisogna iniettarsi la candeggina.V
Voi della sinistra globalista usate sempre l'attacco personale.
Per voi noi siamo qualunquisti, immondizia.

Ho già detto che Trump ha un problema: credere di essere al bar quando si trova nelle istituizioni.
Ma io ti faccio una domanda: quando le istituzioni stravolgono la storia, la scienza, e usano indiscriminatamente i mass media, per favorire i loro di tycoon, quale è la cosa più grave?

Inoltre questi problemi che sollevi non hanno ragione di essere, la guerra fredda si fa utilizzando le armi della propaganda, e la corsa agli armamenti, ma chi li usa poi veramente? Nessuno.

Taiwan non è l'Ucraina. Che l'Ucraina collassasse non fregava a nessuno, anzi era proprio uno degli obiettivi del deep state.
Per aumentare la nevrosi antirussa della CIA, salvo poi destinare il controllo non ai russi, ma alla propria stessa popolazione.
Vedi Snowden.
Ma voi di sinistra dimenticate la storia, quella dei poveracci che devono combattere la follia dei loro amministratori quotidianamente.
Siete presi anima e corpo dalla vostra ideologia, preconfezionata, un vestito da signori, per distinguervi dal volgo.
Dai pezzenti.
E come ho già detto avete ragione voi, i pezzenti rimangano pezzenti a vita, è quello che si meritano.

Inoltre Inverno ha ragione Eutidemo Trump è anziano.
Non ce lo vedo un presidente battagliare a 84-85 anni.
 Vedendo le somiglianze con Berlusconi, non vorrei che l'intera faccenda politica si riducesse semplicemente dal difendersi dalle toghe rosse. :D

Più interessante è invece vedere la questione dei rapporti con la CIA da parte dei repubblicani.
Andranno d'accordo o meno si chiede Caracciolo (uno dei vostri) nel suo ultimo editoriale?

A me interessano le battaglie sulla persona: l'inviolabilità dei corpi, e la liberta di parola.
Tutto il resto a me non frega nulla.
Quindi facessero le loro battaglie politiche, ma lasciassero stare quelle sui diritti inalienabili della Persona.
Purtroppo ogni qualvolta si ascolta l'OMS scorrono brividi di freddo nella schiena.
Vediamo l'influsso di Trump e Musk sulla questione.
#319
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
08 Novembre 2024, 11:45:36 AM
Citazione di: Koba II il 08 Novembre 2024, 10:58:32 AMPiuttosto un interessante apporto scientifico di grande utilità nello studio delle proprie psicopatologie della vita quotidiana.
Secondo te chi ha scoperto questi meccanismi che accompagnano come giustamente dici tu l'esperienza della sofferenza, sarebbe in grado di scrivere una psicopatologia della vita quotidiana?
A me paiono gli psichiatri quelli che vogliono fare i padroni.
I maestri aiutano invece a crescere.
A ognuno le sue opinioni  ;)
#320
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
08 Novembre 2024, 02:42:45 AM
Citazione di: Koba II il 06 Novembre 2024, 13:14:28 PMNon sul proprio desiderio (sempre che poi abbia senso parlare del proprio desiderio, e non piuttosto di desideri che l'analisi spesso dimostra essere originati da eventi traumatici del tutto casuali), non sulla propria "natura" faticosamente rimossa.
Il problema non è il desiderio ma vedere ciò che non si vuole vedere, ossia l'incesto in sè.
Il problema filosofico è dunque nel vedere, nel prendere coscienza.
Nell'Edipo a Tebe (l'edipo re), Edipo NON VUOLE prendere coscienza veramente, e infatti si cava gli occhi.
Sembra voler prendere coscienza, anche se tutti gli dicono che è meglio che non lo faccia.
Ma lui insiste.

Nella visione di Baldini vi è però anche l'Edipo a Colono.
I due dialoghi vanno letti insieme.
Infatti Edipo ritrova se stesso, proprio quando non vede, ma sente.
(non ho idea a cosa alluda, anche se mi pare di capirne i caratteri generali).
Il lavoro sulle tragedie greche deve ancora iniziare in questo senso.
#321
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
08 Novembre 2024, 02:35:15 AM
Citazione di: iano il 06 Novembre 2024, 12:39:33 PMNon c'è un solo modo in cui la realtà possa oggettivamente manifestarsi, perchè essa non è fatta di oggetti a cui è data una natura propria-
Perfetto, ecco correggerei dicendo che la realtà non è fatta DI SOLI oggetti etc...altrimenti cadiamo di nuovo nelle formulazioni decostruttiviste dei francesi.
#322
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
08 Novembre 2024, 02:32:10 AM
Citazione di: Il_Dubbio il 06 Novembre 2024, 11:03:21 AMCioè non abbiamo un metodo di lavoro che sia come dovrebbe essere il medoto scientifico, cioè più vicino possibile all'oggettività delle affermazioni. 
Vedi questa è una affermazione senza senso, infatti ogni umano è caratterizzato dalla sua storia personale.
Perciò il metodo non può essere generabilizzabile se non dentro la metodologia intraclinica paziente-psicanalista, e un giorno chissà semplicemente tra amico ed amico.
E' una teoria funzionale, non una teoria dimostrativa.

Sentivo al festival mimesi una frase bellissima: la scienza inizia l'indagine dicendo: " a parità di condizione", e così facendo taglia fuori interi pezzi di Mondo.
Nessun essere umano è a parità di condizioni veramente, se non a prezzo, di grossolane e spesso mistificanti, generalizzazioni.
#323
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
08 Novembre 2024, 02:27:02 AM
Citazione di: Jacopus il 05 Novembre 2024, 23:31:45 PMLa psicoanalisi è un viaggio su sentieri marcati appena nel fitto bosco dell' inconscio, del corpo umano, nel rapporto con il mondo. Simile al viaggio distopico di un ipotetico quartetto Dante-Virgilio-Beatrice e il Lucifero di Milton.
Bravissimo Jacopus.
La filosofia prende il testimone dalla psicanalisi e lo porta dentro la propria pratica.
L'abbattimento del proprio non-io, il suo assoggettamento al tiranno interiore.
Sta in questo il messaggio gnostico per eccellenza.
La liberazione del sè, dal proprio io(soggetto), presunto io, come dovremmo infine aver capito.
#324
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
08 Novembre 2024, 02:22:16 AM
Citazione di: Koba II il 05 Novembre 2024, 18:08:37 PMGli autori suggeriscono insomma che quell'al di là del principio di piacere di cui parlava l'ultimo Freud trova un fondamento neurobiologico in questo circuito dell'anti-ricompensa.
Come direbbe Baldini e cosa attiva l'anti-ricompensa?
(se non la spiegazione di agitazione dello stesso paziente?).
Le spiegazioni biologistiche sono riduzioniste.
Inoltre il principio di morte non c'entra niente con l'anti-ricompensa.
Il disagio della civiltà si deve invece ricercare nei meccanismi di resistenza che si trovano all'interno del super-io. Ossia nel tiranno interiore, con tutto l'armamentario della sua sofistica.
Ossia nella volontà di non curarsi.
#325
Citazione di: Koba II il 06 Novembre 2024, 10:03:25 AMSecondo me quello che ai nostri giorni manca in modo specifico è la capacità di immaginare un'avventura, di qualsiasi tipo (spirituale, politica, culturale, comunitaria, etc.), e il coraggio di perseguirla fino in fondo.
Penso per esempio alla scelta di Francesco d'Assisi e dei suoi amici. Al di là del racconto dei miracolosi segni della vocazione, alla fine si è trattato di una scelta radicale e dell'accettazione di tutti i rischi connessi (miseria, persecuzione, incomprensione generale).
In generale manca il coraggio.
Ma non è certo riproponendo vecchi stili di vita, oggi del tutto inacettabili.
Io direi di andare passo per passo.
Le società si organizzano in modo gerarchico, servo-padrone, da sempre.
Ma che cosa le sottende?
Ogni epoca storica ha il suo blocco di pensiero.
Noi veniamo da secoli di oscurantismo religioso risolti dalla divisione tra potere religioso e potere politico.
Il mito dell'illuminismo si è dissolto.
Rimane ancora la gerarchia.
Cosa la sottende?
Direi di ripartire da quanto dice il mio maestro: dal nichilismo.

Il nichilismo con la sua volontà di potenza distruttiva a sorreggerlo.
Perciò è sospetta ogni attività umana.
Chi parla d'amore, poi si rivela essere una persona ipocrita e violenta.
Chi parla di comunità, poi si rivela avido del potere gerarchico che la sottende.
Chi parla di cultura, poi si rivela un cialtrone depensante, attaccatto alla verità dei propri libri, lettera per lettera.

Io capisco la necessità di dover arrivare ad una ricerca spirituale.
O come mi par di capire, una volontà di ritrovare segni di questa spiritualità.
Ma quando leggo autori antichi, mi pare che essi parlino di fede.

Ma la fede davvero ci aiuta a pensare?
E poi fede in che?
Nella propria avventura?

Ma non siamo sempre dalle parti della volontà di potenza?
Le domande che mi vengono in mente sono tante.

Nessuno sa rispondere, nessuno intende nemmeno il senso di questo domandare.

Nell'antichità almeno il senso del domandare era ben presente.

Io non vedo come non si possa ripartire che dalla ultra-filosofia di Leopardi e dal superomismo Nicciano.
Nell'epoca della fredda ragione, sappiamo ancora creare DEI?

Mi pare che nonostante gli sforzi di Nicce, la risposta è ancora no.
Però nel frattempo sono usciti alla luce molti nemici invisibili.

Freud li ha captati, il pensiero critico se li è presi sulle spalle.

Ma già a partire da Fromm, di cui ho iniziato a leggere l'introduzione, si travisa: Freud non si è ancora capito.

Figuriamoci Nietzche o Leopardi.
Buon lavoro a tutti.
#326
L'immigrazione porta una cultura diversa in Italia?
Direi di sì.
I nostri figli subiscono la violenza nelle scuole di questi criminali che fuggono dalle leggi dei loro stati?
Direi di sì.
L'america colorata è un esempio di idiozia?
Direi di sì.
L'immigrazione porta lavoro?
Si caporalati, manovalanza per le mafie, per in narcotrafficanti, per il continuo abbassamento delle condizioni di lavoro.
L'immigrazione porta mafie?
Direi di sì.

Lor signori bravi, bravi amminsitratori eh, nelle vostre case di lusso.
Eh certo.
Lo dice la legge no?

Naturalmente io essendo stato da sempre di sinsitra, e avendo lavorato con loro (i migranti) so benissimo quali siano i problemi i travagli e le discutibile scelte per via della mancanza di alternative.
Ho sempre odiato che il tema dell'immigrazione venga cavalcato politicamente.

Ma dire che l'immigrazione non porti con sè problemi, mi dispiace, ma è fuori dal Mondo.
E questa roba è in ballo da trent'anni a questa parte.

Che poi l'amministrazione amministri e non risolva, è pure quello un problema.
Invece che risolvere problemi aumenta la stress di essere migranti.

E infine fatevi un giro presso la stazione di Milano.
Grazie.
#327
Attualità / Re: Profezia elettorale USA
08 Novembre 2024, 00:56:21 AM
Ha vinto la democrazia, ha vinto il popolo.
8)
Quando l'arroganza dei globalisti arriva a dire che i poveri non sono poveri, ma percepiscono di essere poveri....
Penso che stavano raschiando il barile.
Evidentemente l'intera faccenda del testa a testa era una manovra fatta dai mass media, per cavalcare le tesi di complottismo e fascismo varie.
Ne è uscita un America immune alle TV, e questo è un grande messaggio per tutto il mondo.
La propaganda occulta di questi mostri non ha funzionato.

Ora contro l'antispecismo della coppia del Male Harari-Scwabb, ci sarà la politica SPECISTA Elon-Trump, ossia quella che vede l'essere umano come un essere umano e non come una bestia, un immondizia come dicono i globalisti.

A quanto ho capito oltre che senato e parlamento abbiamo anche la corte suprema di giustizia.
L'America ha svoltato e speriamo non si giri più indietro.
Ora attendiamo le scuse pubbliche per le cagate della pandemenza.

Per quanto riguarda l'Europa arriva il treno sui denti.
Spero vivamente che i dazi Trump non li ponga sui cinesi, ma anche a quelle feccia delle aziende globaliste dell'infamia, google su tutti.
(si lo so che paga anche "noi"), anche se non credo che sarà mai quello il punto loro.

Finalmente guerre simil-giuste, ingiustamente prolungate, e guerre giuste, ingiustamente bloccate, andranno nelle loro caselle razionali previste.

In genere ho goduto delle facce a funerale di tutte le tv, di tutti i canali pro-harris, e quindi pro-comunisti, maccartisti della domenica, all'incontrario.
E questo a testimoniare di come la sinistra sia davvero globalista, nel senso malvagia a tutto tondo, non gli bastano pezzi di mondo, no, loro vogliono vedere la gente appezzentita.

Intanto l'Europa invece che preoccuparsi di far star bene il popolo, invece che ragionare sulla sua arroganza, presa dalla spavento della ribellione, farà cose orrende, come da programma anti-umano, in nome della sicurezza, azzannerà il cittadino zombie, dormiente.
Chissà che un giorno anche noi ci scopriremo americani.

Nel frattempo buon per loro, e peggio per noi.
#328
Attualità / Re: Profezia elettorale USA
05 Novembre 2024, 13:15:40 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Novembre 2024, 17:48:31 PMMa dove le trovi ste notizie, incoerenti. Ma é mai possibile che in uno stato in mano salda di Trump, i Dem riescano a dare soggiorni temporanei e addirittura il diritto di voto ai messicani. 
Fake news?
Può essere non sono un giurista.
Saldamente in mano a Trump nelle proiezioni di voto, non nella parte amministrativa del governatorato locale.
Il permesso temporaneo suppongo, se non è fake news, qualcosa di nazionale.

Guarda ho trovato questo.

https://www.ilgiornale.it/news/politica/rischio-che-risultato-sia-illegittimo-voto-immigrati-senza-2390277.html

A quanto pare non riguarda solo gli stati confinanti col messico, anche se la maggioranza spagnola si trova di fatto a sud.
#329
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
04 Novembre 2024, 16:43:37 PM
Citazione di: iano il 04 Novembre 2024, 16:41:03 PMI lupi siamo noi, nessuno si senta escluso!
A livello psicologico ci può stare, siamo "lupi" divoratori di noi stessi.
Esiste però una realtà, sulla quale esiste l'aristoteliana adequatio res, rei intellectu.
L'adeguazione della realtà alle nostre capacità razionali.
La risposta al lupo tirannico è la risposta sociale ai suoi governatori ingiusti.
Mostrando l'ingiustizia con discorsi razionali.
#330
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
04 Novembre 2024, 16:38:38 PM
Citazione di: iano il 04 Novembre 2024, 16:36:37 PME' questa non coincidenza e la mancanza di un fine, che garantiscono un divenire potenzialmente senza fine in concordanza con le dinamiche della realtà.
La mancanza di un fine, è proprio quello che vogliono i sofisti, una piena adesione allo status quo, al potere del lupo.