Citazione di: misummi il 28 Novembre 2024, 10:49:12 AMFreud aveva letto Groddeck e il suo "Libro dell'Es" , traendone una visione chiara dell'inconscio e perfino il termine Es.I clichè li sta riproponendo lei utilizzando stralci di frasi che non hanno nulla a che vedere con il percorso metodologico, e perciò scientifico che ha fatto Freud.
Voi pensate ancora a Freud in senso classico ma lui non era così.
Aveva a che fare con un ambiente accademico chiuso e elitario che gli impediva di lavorare tranquillamente ,fare esperimenti e pubblicare quello che faceva.
Una sua frase poco nota diceva: " se non mi lasciano lavorare nel loro Paradiso io lo farò,a modo mio,all'inferno!"
Freud era un artista e in poeta che usava la parola come un pennello per rappresentare e, nel contempo,plasmare e curare la mente.
Nel contempo era un uomo onesto anche professionalmente:" Le mie idee di Io,Es,Super Io,libido....NON SONO OGGETTI REALI MA IDEE UTILI ALLA MIA TERAPIA!"
E ancora:"Io non sono freudiano!"
Quindi,discutendo con Wilhelm Reich sulla funzione dell'orgasmo e e la somatica psicocaratteriale :"Io penso che lei si sbagli ma non posso escludere che abbia ragione. Se fosse così,lei dovrà assumersi il peso e la responsabilità della psicoanalisi"
Qui state discutendo un cliché e non un'esperienza viva e reale.
Dire che Freud è un artista poi mi rieccheggia quello che dice che Nietzche è un artista.
Mi spiace ma o non li avete letti, o non li avete capiti.
Capisco che entrambi non siano letture facili.
Ma almeno per Freud vi è un core di idee, che dovrebbe essere riconosciuto e non osteggiato.
Il mio maestro non considera Reich un maestro, ma almeno nella prima parte della sua vita, almeno da quello che ne dicono; dovrebbe essere il più reale continuatore di Freud.
Infatti il cambio sarebbe paradigmatico non è la nevrosi un sintomi della società, ma la società un sintomo della nevrosi.
Ma su questi lidi ci sono solo io e Reich (probabilmente non avendolo mai letto
)Il primo Reich, quello che poi ragiona sull'orgone, mi sa tanto invece di follia.

povero, lo preferisco però ai dirimpettai, essendo però tu giovane, come mi par di capire, ti lascio il piacere di scoprire, se mai farai politica, cosa vuol dire veramente essere di sinistra. Certe cose si imparano sulla propria pelle.
