Citazione di: green demetr il 27 Settembre 2024, 16:00:55 PMPoteva aver senso la questione del non dare giudizi affrettolati, naturalmente io so poco o meglio niente del dogma, ho appena sbirciato il Barthes.(ma già lì...come mai non è stato tradotto in italiano la sua opera intera?), posso anche capire che tu non capisca l'acredine, il "serfo" è abituato al suo sistema di riferimenti, di dogmi e pregiudizi familiari e sociali.Il rispetto per la religione non serve a un piano islamico di dominio del mondo.
Naturalmente in un discorso pubblico sensato, l'acredine porta male.
Ma questo del forum è un discorso pubblico da bar, se no sarebbe già stato chiuso da tempo.
Questo non vuol dire che non si possa ragionare al bar dei presupposti amici, amici anzitutto della discussione pubblica.
E' anche vero in senso privato, l'errore di Nietzche su Platone è veramente non all'altezza delle sue critiche sociali e sopratutto personali ed è dovuto all'acredine qui posta in gioco.
Quando poi però mi citi l'ONU come punto di riferimento mi dimostri però che ti manca uno sguardo d'orizzonte più largo.
Il rispetto delle religioni è semplicemente parte del piano più ampio dell'Islam per farsi prima rispettare e poi una volta acquisito per negare questo stesso rispetto alle altre religioni.
Il Papa è stato colto in un discorso di clamoroso relativismo dal mio maestro in questo senso.
Direi quindi che un cristianesimo morale dovrebbe essere riscoperto al più presto.
Naturalmente in termini di status quo, non vedo come ciò possa avvenire.
E quindi ti rimando a tutte le critiche rivoluzionarie del Nietzche.
Manca in te quindi una chiara visione d'insieme politica per poter capire che questa acritudine non deriva tanto dalla religione in sè, quanto dai frutti che quella stessa aveva piantato nei secoli nel sistema di abitudini, che Nietzche chiama appunto morale.
La morale nicciana, analizzata e fatta a pezzi, è tutt'altro da quella sostenuta da Platone che abita l'iperuranio.
La cosa strana che è sfuggita a Nietzche è che Socrate è una maschera negativa, in Platone la difesa dell'individuo naturale contro lo stato, ossia contro il tiranno, infatti coincide con quella dello stesso Nietzche.
Due autori una stessa meta, ora mi rimane da verificare che anche in Agostino sia così, strano perchè io ne avevo una idea diversa, ma come al solito io stesso sono stato educato a non porre attenzione su autori chiave contro il capitalismo (alias gli effetti nocivi che la società stessa si è procurata di darsi).
salve!
Se l'Occidente è in gran parte disamorato dell'Assoluto ovvero di Dio, non ha che provvedere a riprendere in mano la situazione dedicandosi alla fede.
La relatività della condizione umana ha bisogno del ricorso al Mistero e il passo compiuto dall'ONU è stato necessario e va difeso ed è anche accaduto nel luogo giusto. Certo non c'è molto potere nelle Nazioni Unite, ma è meglio che niente, anche perché il mondo è colmo di poteri soltanto apparenti o pressoché.
Non rispettare la religione, oltre che essere un torto, è anche una immane contrarietà alla saggezza. La religione impedisce il degenerare della prepotenza o la evita. Essa oltre ai poteri salvifici può albergare anche la possibilità dell'errore. Ma senza religione è peggio; ed esiste anche la spiritualità. Non tutto si risolve in riti e culti; anzi il più accade oltre, al di sopra di essi.
Mauro Pastore



