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Messaggi - Jean

#316
Estratti di Poesie d'Autore / E' frusco il lonfo!
07 Giugno 2020, 09:49:05 AM
Al di là della semantica... la metasemantica e... viceversa.

In ricordo di Fosco Maraini
(Firenze, 15 novembre 1912Firenze, 8 giugno 2004)

(F. Maraini, M. Marcellini, Gnòsi delle fànfole. Baldini & Castoldi, 1994)



Il Lonfo                                                   Il Pirla (bischero, mona....)


Il Lonfo non vaterca né gluisce                 
Il Pirla che s'alterca deglutisce
e molto raramente barigatta,                    e ben frequentemente a tutti obbietta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce       ma nell'attraversar le strisce
sdilenca un poco e gnagio s'archipatta.      sentendosi insicuro il passo affretta.

E' frusco il Lonfo! E' pieno di lupigna          O Pirla, ti capisco! La vita tutti pugna
arrafferia malversa e sofolenta!                e sì, le foglie toglie a chi s'adonta!
Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna             Molteplici trionfi l'occhio abbaglia, indegna
se lugri ti botalla e ti criventa.                   di pigri gusti la papilla mai contenta.

Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto        E tu mio caro Pirla anacoluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi   fetecchia monca e bersaglio dei miei lazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto;                        a ragion mi fai bersaglio del tuo sputo;

e quasi quasi in segno di sberdazzi            or facile la rima con smerdazzi
gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto           sì che mi ridesti dallo sbeffo. Ma tu muto
t' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'ac*****.    la strada l'hai passata e non olezzi.

(Fosco Maraini)                                         (Galvan)

https://youtu.be/AKgxlCIGqc8


Cordialement
Jean
#317
Tematiche Spirituali / Re:Spiritus Sanctus
02 Giugno 2020, 10:12:20 AM
Nella narrazione biblica mi sembra sia possibile assumere che l'azione dello Spirito Santo sia quella di legare due piani altrimenti distinti permettendone l'interazione e, al massimo grado, la fusione.

Scendendo di livello è l'azione dell'ispirazione che collega il piano immaginativo-creativo a quello reale-pratico.

Ancor più giù è l'azione di una persona che funge da mediatore (amico/figura che entrambe le parti rispettano accettandone il ruolo).

Ed ancor scendendo è l'autorealizzazione che la propria opinione, pur se proveniente da studi approfonditi ed esperienze significative, rimane confinata al background che l'ha prodotta e resa possibile (semplificando, se stessi) e che per quanto di gran valore non si collega a quelle altrui.

Passare dalla conoscenza al riconoscere non par possibile rimanendo quel che si è.   

Il riconoscimento è il dono dello spirito (o se preferite di qualcosa che trascende l'usuale dominio del pensiero uomano).


Cordialement
Jean
#318
Attualità / Re:Il valore della libertà
01 Giugno 2020, 21:35:34 PM
Ciao Anthonyi,

nel post 143 ho riportato la notizia del giorno (riguardo il virus), evidenziando, come anche tu hai notato, che nella lista che va allungandosi compaiono sempre più  medici o esperti (qual che sia il loro settore specifico di competenza... altrimenti occorrerebbe fornire il curriculum ante-dichiarazioni) ben addentro le questioni di cui si dibatte.

Non sono il solo a ritenere che l'opinione pubblica (lo si può desumere seguendo i forum degli articoli linkati)  manifesti un certo disorientamento, tanto che una persona ha scritto che due virologi forniscono tre pareri, ovviamente diversi tra loro...

Per farsi un'idea delle differenti posizioni suggerisco questo articolo dal titolo Virologi contro:

https://www.huffingtonpost.it/entry/virus-e-virologi_it_5ed4cd3fc5b6ec5c075fe993?ind&utm_hp_ref=it-homepage 

che dire, oggi ognuno può scegliere (diversamente dal periodo di tenebra di poco tempo fa, opinione personale), questo il senso del richiamarmi alla lirica del Pascoli pur sostituendo sole con  aria... anche se entrambi (sole ed aria) uniti alle temperature pare abbiano un ruolo fondamentale nel ridurre la carica virale se non anche la quantità di virus circolante.
Tanto che sì, sempre gli esperti, suggeriscono un B.C. ed un A.C. (C per Covid...).

Perdonami ma l'inerenza di misure di confinamento
(o reclusione, secondo quelli che più le hanno e ancor le patiscono ... ad esempio questa signorina: https://video.repubblica.it/dossier/coronavirus-wuhan-2020/coronavirus-l-infinita-quarantena-di-simona-in-casa-da-90-giorni-sto-bene-ma-nessuno-mi-libera/361459/362015 )

dovrebbe andar di pari passo con la mutazione del virus e/o delle sue caratteristiche... se come pare (qui, in Italia, adesso) chi abbia la sfortuna di pigliarselo può curarsi a casa dati i sintomi che produce e che presumo siano stati soppesati in ordine all'emanazione delle misure governative sulle riaperture interregionali ed estere,  forse si dovrebbe prestare maggior attenzione a studi come quello che ho riportato nel post 144... se solo il budget del CTS lo permettesse...

... mi domando quanti sarebbero contenti di lasciare un lavoro di prestigio, con un buon stipendio e magari la possibilità di svolgerlo in smart-working... beh, mica tutti son fotogenici come la dottoressa Prezzemolo... a botte di 2-3000 euro per le spese, capirai... che afferma: "siamo noi che abbiamo imparato a proteggerci e a difenderci..." beh, non sembra che dove si trova la stiano ascoltando...

https://www.huffingtonpost.it/entry/ilaria-capua-non-e-il-virus-che-e-cambiato-ma-siamo-noi-che-sappiamo-proteggerci_it_5ed521c1c5b63bc4db6be6d8?utm_hp_ref=it-homepage

Tutto muta e i virus a RNA più in fretta di quelli a DNA... se adesso abbiamo una chance può esser perché in questa fase il virus ha dismesso il bazooka preferendogli un coltellino... giusto per aprir la porta di casa nostra e accomodarsi, un posto lo trova tra i trilioni di microrganismi che ospitiamo nel nostro corpo....

Cordialement
Jean
#319
Attualità / Re:Il valore della libertà
31 Maggio 2020, 22:27:08 PM
In questo articolo viene spiegato da un esperto l'indebolimento del virus:

Parola al dottor Pietro Buffa - biologo molecolare

"Come scrivo dal mese di marzo, il beta-coronavirus SARS-Cov-2 esiste sotto forma di popolazioni di mutanti sparsi nel mondo, proprio a causa della sua grande variabilità genetica. Sarebbero infatti più di 6.800 le mutazioni comparse nel genoma del virus durante la sua corsa intorno al mondo, come rivela uno studio svolto dall'University College London (UCL). Ciò che emerge con sempre più forza da questi studi è che il virus accumula mutazioni che non giocano alcun ruolo nel suo potenziamento ma anzi, sembrano indebolirlo nel tempo (così come accaduto a tanti altri ceppi virali)"...


https://www.illocalenews.it/2020/index.asp?pag=news&cat=10&sotcat=73&art=1160&fbclid=IwAR17aNXqmuhCIENNN2bREki162eTrMsnrpBCxBjTHjdkM-D3oKvmzdvD_sg


J4Y

#320
Attualità / Re:Il valore della libertà
31 Maggio 2020, 20:29:58 PM
https://www.repubblica.it/cronaca/2020/05/31/news/coronavirus_zangrillo_il_covid_clinicamente_non_esiste_piu_qualcuno_terrorizza_paese-258111004/?ref=RHPPTP-BH-I258113312-C12-P2-S1.8-T1

C'è qualcosa di nuovo oggi nell'aria... è il turno del professor Zangrillo ad ingrossare le fila che annoverano sempre più persone qualificate e preparate che ci stanno mettendo la faccia, rischiando di venir prontamente arruolate tra i "complottisti" senza neppure verificare se abbiano o meno contratto il virus (del complottismo, s'intende).

Ah, quel nuovo, anzi antico... è il valore della libertà che si riaffaccia.



J4Y
#321

Madonna giugno 2017

  1-Il nuovo giorno ancor richiama qual valor nell'apparenza,  18  enza   
  2-quel guardar come dal palco dove è assisa la presenza.    18  enza

  3-Pur bagnata d'acque fonde non trattien alcuna goccia,      16  occia
  4-segue ogni direzione ma di sé non lascia traccia.              16  accia

  5-Se chiamata non risponde al par di un gatto diffidente      18  ente
  6-che ti osserva di lontano, ai tuoi gesti indifferente.           18  ente

  7-T'accadde di giocare e ben sai la differenza                      16  enza
  8-con chi passa, guarda, fugge e non sente l'esigenza         16  enza
  9-di lasciar di sé una traccia che rimanga alla coscienza,      16  enza
10-sì che al par di fuochi fatui, baglior di fluorescenza,           16  enza
11-non resta del percorso che memoria, evanescenza...          16  enza

12-Ma una sera ben d'appresso ti osservò curiosamente,        18  ente
13-e senza invito né chiamata ti rispose confidente                18  ente

14-con parole sconosciute che le altre tutte scaccia,               16  accia
15-fior nell'arido deserto che si gonfia, quindi  sboccia.           16  occia

16-Chi osserva tal colore se intorno è solo assenza?               18  enza
17-Chi odora quel profumo senza il qual non v'è esistenza?     18  enza




Siamo quasi arrivati a  giugno ed al suo trentesimo giorno metà anno sarà passato... forse per l'età, il virus o che altro ma è scivolato via come sabbia tra le dita...

Se non v'è modo d'arrestare l'implacabile corso del tempo, non rimane che cercar di viverlo meglio che si può nelle condizioni date, ognuno con le sue modalità.

Uno dei modi a cui talora mi dedico per "fermare" il tempo è attraverso l'attività artistica letteraria, particolarmente quella poetica.

Come tutte le attività anche questa ha i suoi "gradi" di difficoltà che se inizialmente intimoriscono man mano esercitano un'attrazione (vorrei dire) letale, capace di costringervi a rimaner sul foglio sin a superare quel grado che vi sta mettendo alla prova.

Il bello, nel mio caso, è che me lo scelgo da solo... salvo credere che quella vocina che mi suggerisce di complicarmela al massimo (la prova) abbia un'origine al di fuori di me... come son propenso a pensare.

Ogni prova, quando superata, produce una sensazione al minimo di rilassatezza ed al massimo di estasi, un tempo senza tempo dove l'aldilà (in questo caso delle vostre possibilità) trascende la sua collocazione e si deposita, leggero, nella vostra umana condizione.
Per poco che duri non lo si scorda.

La poesia che qui condivido è appunto il risultato di una prova cui mi sono sottoposto, cercando attraverso una stretta e rigida metrica di evocare lo  sfuggente "fantasma nella macchina" con cui tutti abbiamo a che fare... un argomento convenientemente trattabile nell'aldilà filosofico.

La poesia racchiude altre ulteriori codifiche (oltre a sillabazione e rime), ad esempio le coppie opposte:

1-17 apparenza ed esistenza;
2-16 presenza ed assenza;
3-15 goccia e sboccia;
4-14 traccia e scaccia;
5-13 diffidente e confidente
6-12 indifferente e curiosamente
7-11 differenza e evanescenza
8-10 esigenza e fluorescenza

9... questo verso (spaiato) è il cuore della poesia, appunto lo scopo declamato di "fermar il tempo" attraverso l'opera artistica o qualsiasi altra che vi abbia interamente e degnamente coinvolto .



Cordialement
Jean
#322


Uniamoci tutti
Un discorso che compie 80 anni e che si rivela più attuale che mai.
Un discorso che ci ricorda come all'orizzonte ci sia un mondo nuovo pronto ad accogliere un'umanità ritrovata.
Siamo noi stessi gli artefici del nostro destino: apriamoci al progresso, alla sostenibilità e alla tolleranza. Guardiamo al futuro con positività e speranza.
Così il nuovo giorno sarà il nostro prossimo rinascimento.
Parole di Charlie Chaplin.
Musica di Ezio Bosso.
Alcune immagini: Steve McCurry e fotografi Magnum.
Questo è il buongiorno di un'umanità ritrovata. Viviamolo insieme.
#TheNewHumanity

https://www.lavazza.it/it/landing/thenewhumanity.html



Questa la pubblicità attuale di un famoso brand, se avesse una qualche forma di protezione prego i moderatori di cancellarla lasciando il solo link.

Nel dirmi se sbaglio a ravvisarne la corrispondenza della copertina col film di Wenders mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni sul messaggio pubblicitario, che si appoggia ad un'altra corrispondenza (o coincidenza, seppur considerate di scarsa importanza son adoperate a piene mani...), il Discorso all'Umanità del Grande Dittatore e, ulteriormente, alla triste evenienza della scomparsa di un valente ed apprezzato musicista usandone (certamente su autorizzazione) le musiche per il sottofondo.

Trattandosi  di uno spot la disposizione degli elementi segue la normale strategia comunicativa (sulla quale ritengo che InVerno potrebbe ragguagliarci)... fate partire il filmato ed ecco dopo appena 5 secondi l'imprinting (se si può dir così)...

Con quello che sta passando l'umanità forse si dovrebbe un pochino uscir dagli schemi... tuttavia son contento, pur non apprezzandolo, del riferimento al film di Wenders, a riprova dell'indubbia consacrazione nell'immaginario collettivo.


Cordialement
Jean
#323
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
18 Maggio 2020, 22:55:12 PM
@Viator

Come dicevo:

Presentata l'informazione ognuno è libero d'interpretarla e approfondirla e magari, se vi saranno, i vs contributi potrebbero suggerire delle direzioni da percorrere...

quella che indichi riguarda le "dimensioni", una prospettiva interessante che si è grandemente sviluppata dalla data dell'articolo (2010), specie nel campo delle nanotecnologie.

Tuttavia quelle riportate nel suggestivo articolo satanesco-biblico (per il quale non posso accettare alcun complimento riguardo la brillantezza folcloristica del sito che lo ospita, essendo al par tuo un semplice lettore-fruitore) sono state ampiamente surclassate, infatti già nel * veniva scritto:   

Nel suo articolo 'Ecco la polvere che spia' pubblicato sul quotidiano La Repubblica il *31 ottobre 2002, Federico Rampini descrisse la polvere intelligente o "smart dust", un pulviscolo composto di miriadi di microchip. Lo smart dust o "polvere intelligente" è stato definito dal Pentagono "Ia tecnologia strategica dei prossimi anni". Un giorno cambierà la nostra vita... Il pulviscolo intelligente è fatto di miriadi di computer microscopici. Ognuno misura meno di un millimetro cubo ma incorpora sensori elettronici, capacità di comunicare via onde radio, software e batterie.

10 gennaio 2013 - Come stai plasmando il futuro attraverso i "Big Data"

... come dice Dyson, "Presto saleremo gli oceani, la terra e il cielo con un numero infinito di sensori invisibili agli occhi ma visibili l'uno all'altro e a una varietà di dispositivi di raccolta dei dati. I vasti flussi di dati sempre più precisi combineranno e interagiranno per produrre cache di conoscenza sempre più significative. "

http://www.thefiscaltimes.com/Articles/2013/01/10/How-Youre-Shaping-the-Future-Through-Big-Data#sthash.ugyAxzxF.dpuf


18 aprile 2020 - Cosa sono le Smart Dust e quando arriveranno: le polveri intelligenti potrebbero cambiare il nostro futuro attraverso una tecnologia microscopica da fantascienza. Ma è davvero positivo? Ecco cosa c'è da sapere.

Per capire cosa sono le Smart Dust bisogna rivolgere lo sguardo verso un futuro in cui la tecnologia è avanzata a tal punto da creare dei dispositivi wireless piccolissimi, come un granello di polvere. Perché devi conoscere questa tecnologia? Perché quel futuro è arrivato e questi dispositivi miniaturizzati, dotati di sensori, telecamere e meccanismi utili a trasmettere dati, oggi sono realtà: le Smart Dust prendono il nome di MEMS (sistemi microelettromeccanici) e potrebbero irrompere nella nostra quotidianità prima di quanto pensiamo.

Dai primi computer enormi, macchine complesse che occupavano intere stanze, all'internet delle cose: le Smart Dust, ovvero polvere intelligente, irromperà nelle nostre vite con lo stesso effetto avuto da smartphone, tablet e smart speaker.

Le Smart Dust sono oggetto di attenzioni e sviluppo da parte di grandi aziende fin dal 1992, tra i nomi principali troviamo General Electric, Cargill, IBM, Cisco Systems: tutte queste aziende, ma non solo, hanno già da tempo avviato gli investimenti nella ricerca e nell'applicazione di questo tipo di tecnologie, guardando alle Smart Dust come uno strumento importante per l'economia mondiale futura.

L'uso delle Smart Dust è ancora in fase di definizione. Aziende come Gartner (multinazionale che si occupa di consulenza strategica, ricerca e analisi della tecnologia dell'informazione) ha parlato già di Smart Dust nel 2016 ma il tempo relativo a una sua effettiva applicazione è ancora lontano.

Nonostante questo, è importante guardare a questo fenomeno con attenzione non essendo ormai più una tecnologia da film di fantascienza. Ancora non sappiamo quando l'adozione delle Smart Dust si avvierà a un'applicazione su larga scala: quel che è certo è che solo una questione di tempo. Ecco cosa c'è da sapere.

Smart Dust: cos'è e a cosa serve

Una Smart Dust è dotata di sensori di miniatura, MEMS, in grado rilevare qualsiasi cosa che va dalla luce alle vibrazioni fino alla temperatura nell'aria: grazie a un'incredibile quantità di energia racchiusa nelle sue dimensioni ridotte, i MEMS riescono a combinare una rapida elaborazione dati e comunicazione via wireless anche in uno spazio minuscolo, di pochi millimetri. Dimensioni talmente ridotte da permettergli di fluttuare nell'aria e di passare anche inosservati.

Cosa può fare una Smart Dust?
Nell'ordine:

raccogliere dati tra cui suoni, umidità, accelerazione, stress, pressione e altro attraverso i sensori;

conservare questi dati in memoria;

trasmettere i dati raccolti via wireless ad altre Smart Dust o dispositivi tecnologici nelle vicinanze o via cloud.

I componenti di questi piccoli device sono stampati in 3D con le ormai comuni stampati 3D disponibili in commercio e vengono prodotti come fossero un unico pezzo: oggi è possibile realizzare una serie di componenti microscopiche che, grazie anche a questi strumenti, erano impensabili anni fa.

Molte lenti ottiche create per questi sensori in miniatura oggi possono ottenere immagini di qualità migliore rispetto a pochi anni fa ed ecco che le Smart Dust si dotano di un altro importante senso: la vista.
Come vengono utilizzate le Smart Dust

Il potenziale dato dalle Smart Dust quindi permetterà di raccogliere informazioni su qualsiasi ambiente con dettagli mai visti prima: l'impatto che una loro applicazione potrebbe avere sulla società influenza diversi settori che vanno dalla sicurezza alla produttività.


Tra gli usi possibili abbiamo:

agricoltura, monitorare le colture su una scala senza precedenti per determinare esigenze di irrigazione, fertilizzazione e controllo dei parassiti;

controllo delle apparecchiature;

individuare punti deboli e di corrosione prima di eventuali guasti;

monitoraggio di persone e prodotti via wireless per motivi di sicurezza;

applicazioni nel sistema sanitario per diagnosi a distanza, interventi senza chirurgia, sostegno a persone con disabilità rendendo accessibili una serie di strumenti che li aiutando a vivere in modo indipendente.

Sorprendente in questo senso l'uso sperimentale fatto dai ricercatori dell'Università di Berkeley che ha testato un sistema da spruzzare direttamente nel cervello umano per fornire feeback e risposte su uno degli organi più importanti del nostro corpo.


https://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/sistemi-radar/lo-smart-dust-e-una-tecnologia-del-futuro-ce-gia/


Gli interessati possono reperire molto materiale al riguardo... ahimè, viator, l'esser mancino non sarà sufficiente, non essendo questione della sola mano destra... ma qualunque siano le tue opinioni considera che il futuro è già arrivato...

Il punto di arrivo delle trasformazioni in essere è l'approdo ad una società basata sull'Internet of Things (IoT) o Internet delle Cose. Esso prefigura una società in cui ogni oggetto, anche il più semplice, avrà una sua intelligenza e potrà essere connesso ad Internet.

Per il prossimo anno (2021) dovrebbe (tutto dovrebbe...) compiersi la programmata dislocazione mondiale della rete 5G, intanto si stanno piazzando microantenne ovunque e, solo per dirne una, complice il "covid-confinamento" di potenziali oppositori si son potuti tagliare alberi secolari per "sgombrare" il campo.   

Se tutto avrà un'intelligenza (di vario tipo, naturalmente, ma assumiamo per semplicità che sia tale la capacità di risolvere problemi) quale sarà il posto di quella umana? Pensate che il posto in cima alla piramide sarà sempre garantito per nascita?


Cordialement
Jean
#324
Attualità / Re:Il valore della libertà
13 Maggio 2020, 13:08:40 PM
Citazione di: baylham il 13 Maggio 2020, 12:26:34 PM
Jean

lo studio l'hai proposto tu, non io. Non sono in grado di contestare errori procedurali perché mancano le basi per valutare la procedura. In ogni caso non sono un esperto del settore: sinceramente di quello che fa Melean Spa e Donatorih24 non mi interessa.

Sono insofferente in generale verso questo profluvio di teorie, tesi inconsistenti ("pisciatine") diffuse al pubblico ignorante, inesperto. Hai fatto una ricerca, uno studio importante, confrontati con i tecnici, gli esperti del settore: i tuoi studi, ricerche pubblicali su riviste scientifiche, specialistiche, se hai il coraggio e la capacità, in cui c'è fin dall'inizio un giudizio minimo di due esperti.


Ciao baylham,

dalle tue osservazioni nel post precedente mi sembravi se non un esperto almeno un "informato" a sufficienza da poter entrare nel merito (penso ben più di me).

Quello che fa DONATORIH24 è al minimo sensibilizzare, facendo rilevare l'importanza della donazione sotto molti aspetti, tra i quali la terapia del plasma iperimmune che aiuta un 6-12 % di ammalati (fossi tra quelli ci farei un pensiero).

Melean Spa ha naturalmente interessi commerciali (... chi non ne ha?) ma se produce dei risultati applicativi in ordine al miglioramento delle cure-trattamento-prevenzione ben vengano, no?

Oggi ho trovato una relazione sul lavoro svolto che mi auguro possa dar risposta ameno parziale ai tuoi interrogativi metodologici:


https://citynews-bresciatoday.stgy.ovh/

Non sono (neanche in questo caso) in grado di valutare come, dove e quando vadano presentati i risultati di uno studio scientifico ma suppongo lo sappiano  la Melean e l'equipe del dott. Bacco, i quali potrebbero  confrontarsi con altri interlocutori magari in un dibattito anche televisivo-pubblico... ammesso i vari Capua, Burioni ecc. diano il benestare, considerata l'importanza che si son conquistata con la loro assidua presenza... (non si move virus che lor non voglia...).

Rilevo che la tua risposta non tocca il tema della discussione, il valore della libertà, compreso quello di produrre, spero inconsapevolmente, "pisciatine" fuor di Vespasiano (allusione...) e di ritenerle utili alla collettività.

Magari sbagliano... ma chi non sbaglia?


Cordialement

Jean
#325
Attualità / Re:Il valore della libertà
13 Maggio 2020, 09:52:27 AM
Citazione di: baylham il 13 Maggio 2020, 01:20:26 AM
Uno studio su base campionaria che non specifica i criteri di determinazione del campione è divertente (per evitare fraintendimenti, come si è selezionato il campione di "soggetti lavorativamente attivi", da quale popolazione statistica). Altrettanto bizzarro che non siano indicati i tipi di test sierologici adottati (oltretutto 3 tipi diversi), il loro grado di affidabilità.
Uno studio superficiale.

Sull'affidabilità dei test sierologici:

https://www.ars.toscana.it/articoli/4290-coronavirus-come-funzionano-cosa-sono-test-rapidi.html


"i) si è partiti analizzando il campione residente nelle regioni piu fredde ed umide, per valutare immediatamente, in una fase ancora iniziale della diffusione, il contrasto nell'incidenza del virus in rapporto alle condizioni ambientali;

l) i tempi massimi di intervallo per ognuno dei quattro step sono stati determinati in una settimana per evitare che la caratteristica velocità di diffusione del Covid19, alterasse eccessivamente le percentuali differenziali tra le regioni;"


"Tempi: esami realizzati dal 25 febbraio a venerdì 2 aprile compreso Stato clinico riferito: nessuna manifestazione febbrile, solo leggere sindromi influenzali."


Due estratti contradditori con la tesi che l'epidemia si sia diffusa da novembre in Italia, tesi che comunque non può essere sostenuta sulla base di test sierologici iniziati in Italia alla fine di febbraio. Infatti tale tesi nello studio non c'è.


Buongiorno baylham,

non entro nel merito delle tue osservazioni riguardo lo studio proposto, non ritenendo:

1.     Di possedere una sufficiente competenza in materia.

2.     Che questa non sia la sezione giusta dove sviluppare un discorso "tecnico" (pare più consona scienza e tecnologia).

Necessariamente le mie, se si può dir così, "contro-osservazioni" non si riferiscono agli strumenti tecnico-scientifici ed elaborazioni conseguenti che sono precipui delle persone (ben titolate, da entrambi i fronti... se i titoli significano qualcosa, considerato che anche premi Nobel possono – perché no – venir iscritti nella ben vasta categoria dei complottisti che oggi annovera anche la cancelliera Merkel, la quale ritiene vi sia il coinvolgimento della  Russia per le proteste in corso in Germania) che operano nel settore medico-statistico.

Se l'equipe che ha proposto lo studio (ancora in corso) che ho richiamato abbia commesso dei divertenti e/o bizzarri errori procedurali o di altro tipo non spetta a me dirlo, ma se come scrivi li ritieni significativi potrebbe essere utile recapitarli all'estensore dell'intervista del sito di DONATORIH24 che una volta verificati dovrebbe darne conto nello stesso sito ed altresì alla  Meleam Spa, società statunitense che ha una sede anche in Puglia, a Bitonto, e che si occupa di medicina e di sicurezza sul lavoro.

DONATORIH24 e la Melean Spa si occupano – nel loro campo – della nostra salute da cui l'importanza di riconoscere, se vi sono, i propri errori e/o insufficienti valutazioni procedurali.

Come ho scritto in vari interventi a me interessano le problematiche relative al titolo stesso della discussione il valore della libertà  ed ogni contributo (opinioni e documentazioni) lungi dal poter esser validato da un'autorità qui non presente dovrebbe servire ai fruitori della stessa (discussione) per testarne l'assunto.

Chi abbia a cuore (la libertà) dovrebbe cogliere l'occasione di dir la sua qui (e in altre discussioni come quasi tutti i partecipanti a questa fanno) in un senso o nell'altro, compresi coloro che non ne vedono alcun deficit (di libertà) nella situazione (almeno) italiana.

L'assenza a volte parla più della presenza...  discutere di complotti o presunti tali e conseguenti/annesse patologie implica la libertà e se questa che è la discussione specifica viene disertata significa dar credito solo alla propria verità ed al tribunale che l'amministra.


Cordialement
Jean
#326
Attualità / Re:Il valore della libertà
11 Maggio 2020, 14:35:03 PM
Pian piano la verità emerge, come dimostra questo studio italiano boicottato dal mainstream:

http://donatorih24.it/2020/05/08/coronavirus-studio-bacco-dati-importanti/

https://notizie.virgilio.it/coronavirus-niente-vaccino-hiv-bacco-studio-italia-ottobre-1387962?ref=libero

se le cose stanno così non è questione di chiacchiere ma ben altro... denaro per esempio, e of course, power...

Data l'importanza di quel che ancora ci sta schiacciando, pur nel nostro piccolissimo spazio (questo forum) personalmente avrei preferito una sola discussione (ovviamente liberi di aprirne decine...) perché non è questione di Svezia più o Svezia meno, lockdown efficace o superfluo.

Come ha giustamente (secondo me) intuito (o ragionato) Andrea, la questione è la libertà in tutti i sensi.

Togli quella e puoi manipolare ogni evento, ogni informazione... per qualcuno la libertà è una strega da ardere o al minimo spingere ad ignorare... sono le persone che si ritengono depositarie della verità.



Cordialement
Jean
#327

3.000 anche questa volta?

Non una di più, questa la condizione.

Suvvia, ti prego, l'argomento è complesso... c'è una componente affettiva che andrebbe ben sviluppata.

Stai inutilmente mangiandoti la sabbia della clessidra... perdendo battute e tempo ed io la pazienza, forse è meglio se ti ritiri.

No, accidenti a te... glielo devo, è un mio caro amico, forse aspetta anche il mio saluto... su, dammi uno spunto...

Semplice, V&V.

Ah, per risparmiar battute poi me le fai sprecare a domandarti, significa?

Virtù & Vizi.

Sì, certo... le due facce della moneta, yin e yang...

Titti e Silvestro... però la imposterei sul sacro e profano, per dar spessore...

Ok, ho capito... il mio problema è sempre l'incipit...

C'era una volta...

Ma dai..!

... una vecchia vite, addossata al muro della Villa...

... vecchia di cent'anni quella primavera cominciò a seccarsi... ci sono?

Ci sei, vai... vivi!

Le giovani foglie si accartocciarono e il vento dell'impermanenza man mano le trasse con sé.
Il fattore pur se dispiaciuto smise di curarsene, dedicando il suo tempo ai vitigni sani, all'orto e a quanto poteva dar frutti per sostener la vita.

La vite forse era ormai morta e la grande pergola che ne sosteneva le fronde e le panche sotto a quella parevano la sala d'aspetto d'una stazione ai tempi del virus... vuoto e desolazione...

Vedi di non allargarti troppo...

Già... ora io, che mi ritengo amico di tal fattore, dovrei in poche righe dar conto del suo animo, facendone risaltare i fiori di loto sviando l'attenzione dal fango di cui si nutrono... ma sarei un vero amico, cosi agendo?

Ah... perché no?

Perché sarei come il Visconte Dimezzato ed il mio essere giustificherebbe il suo, che nella realtà si è tutti interi oppure dimezzati...

C'est vrai... sarebbe falsità... ma anche fantasia, metafora... ben detto! E quindi?

Quindi chi lo volesse conoscere non ha che da mangiar i frutti del suo cuore e del suo tempo, i suoi scritti qui conservati che son la realtà ove io e tu, lettore, viviamo...

La vite?

Ah... certo... il mio amico usava sedersi sulla panca sotto la pergola ma... ieri l'ha tolta e tagliato la vite, e sapete, la panca è il foglio dell'ispirazione... dove mai potrà nuovamente posarsi?

... non si poserà...

Appunto, qual condannata all'esilio attenderà che si apra la porta della città celeste... ma accadde che il mio amico provò nostalgia della grande pergola e sedette per terra, stanco, appoggiandosi al tronco svezzato...
E sognò...

... sì, sognò che tutte le più belle donne del mondo venissero ad accarezzarlo, congratulandosi con lui per aver reciso la pianta dell'impermanenza e con ciò guadagnando la vita eterna per tutti quelli che da allora l'avessero ascoltato...

Finita?

Eh no... nel sogno avvertì che qualcosa lo pungeva sulla schiena e pur se a malincuore si destò per controllare... indovina...

Ganzo... il tronco secco aveva gettato un piccolo tralcio... c'era ancora vita!


... non essendo ancora del tutto desto poté udire le parole della regina del Mondoltreilgiardino

... sì Sari, se c'è amore allora... ama, se c'è vita vivi... e se qualcuno chiama...

Ok, ma troppi puntini...



Cordialement
Jean
 

#328
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
04 Maggio 2020, 22:30:14 PM
In questa discussione da un'altra sezione del forum

https://www.riflessioni.it/logos/attualita/il-valore-della-liberta/msg42852/#msg42852

riferita all'attualità, l'amico Andrea discute delle questioni connesse con la pandemia in corso, della quale sappiamo più o meno quando è iniziata (pare verso fine ottobre 2019) ma niente ancora può esser pronosticato sull'evoluzione e (magari) conclusione.

Scrive Andrea nel post 27, rispondendo ad uno mio precedente:

3) Sono abbastanza sicuro di aver intuito lo scenario in cui stiamo realmente vivendo (anche se mi mancano molti dettagli e ho ancora molti dubbi).

4) Il disegno che ho ottenuto, unendo i puntini, raffigura una realtà che i più riterrebbero eticamente e moralmente inaccettabile.


Diversamente da altri utenti che l'hanno invitato a chiarire le sue supposizioni suggerirei di tenerle per sé, attendendo il giusto grado di maturazione (degli eventi) prima di (eventualmente) esporle.

È indubbio che i tempi che stiamo vivendo siano eccezionali come lo sono le decisioni prese (impensabili sin prima) che impattano pesantemente su quello che ritenevamo il nostro (alto) grado di libertà. 

Se nella discussione richiamata e nell'opinione pubblica mondiale tanta gente è giunta ad interrogarsi sul valore della libertà allora sta accadendo qualcosa d'importante, forse addirittura in grado di mettere in discussione la direzione futura del genere umano, che i più pensavano (o speravano) almeno delineata.

Alcuni scenari prospettano un crescente controllo sociale, oggi invero già ottenuto in diverse forme, specie quelle supportate dall'enorme capacità e versatilità raggiunta dai dispositivi tecnologici informatici e dai programmi che li "animano".

Al diminuire delle libertà individuali e collettive è altrettanto indubbio corrisponderanno, allentati vincoli e depotenziati i controlli-lori, "sperimentazioni a fin di bene" in ambiti precedentemente salvaguardati da paletti etico-giuridici.

Ma senza il "terreno fertile" di una qualche forte emergenza vitale (come può esserlo quella economica, medica, militare ecc.) il bilanciamento dei poteri che ancora contraddistinguono le società occidentali (e meno le altre) opporrebbe resistenza... per quanto possibile.


Quello che noi riteniamo sia il normale fluire del tempo non è che una nostra supposizione, man mano adattata alle nuove acquisizioni, studi, esperimenti e quant'altro.

Einstein stesso fece rilevare: "Lo spazio e il tempo sono forme di intuizione, che non possono essere separate dalla coscienza più di quanto possano esserlo i concetti di colore, forma o grandezza".

Certo una supposizione (o intuizione) vincente, soprattutto in campo scientifico, che però non è il solo accessibile e frequentato dalla coscienza ed intelletto umano, come (un po') dimostrano le (altre) sezioni di questo forum. 

In certe circostanze, per certe persone, i contenuti del flusso del tempo divengono accessibili, altresì non vincolati dalla direzione della freccia  passato --> futuro.

Pur potendo disporre di un patrimonio considerevole di testimonianze registrate dalla notte dei tempi ad oggi, la difficoltà maggiore, nel tentar d'interpretarli, sta nel linguaggio corrispondente a periodi differenti.

Per dire, ammesso che talune profezie di Nostradamus, per citare uno dei più conosciuti, possano riferirsi anche a tempi vicino a noi o futuri, per come sono stati scritti (cripticamente) necessariamente vanno interpretati e anche un buon traduttore non può andar al di là di se stesso, tanto che il detto l'associa alla parola traditore.

Quindi non val la pena ad esempio d'interpretare il pensiero o l'opera di Nietzsche?

Affatto, come m'insegnate in questa sezione... ogni contributo può esser utile per andar al di là delle nostre convinzioni/conoscenze/interpretazioni... stante che la verità su Nietzsche la conosce (forse) il solo Nietzsche. 

Analogamente sono utili le informazioni che riguardano la libertà degli esseri umani, perché senza (quella) li si può ridurre ad oggetti, da cui prender pezzi (organi) o servirsene per giocar guerre di potere.
 
Leggendo un blog mi sono nuovamente imbattuto nel famoso passo dell'Apocalisse di Giovanni:

"Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei" (Apocalisse 13:16-18)

Segue una parte del commento (che vi suggerisco di leggere, benché risalente al 2010):

Il CHIP sotto pelle (il marchio della Bestia 666) – Un sistema d'identificazione e di controllo mondiale , Telecomando Celebrale ?
Il microchip è un mini congegno elettronico, che per il nostro caso misura 7mm di lunghezza e 07mm di larghezza, circa la dimensione di un quarto di un granello di riso.
Può contenere fino a 250.000 dati, sia in entrata che in uscita, registrati, cioè  può trasmettere e ricevere dati e/o ordini...
E' munito di antenna, con la quale, attraverso satellite, può localizzare qualsiasi persona o animale che lo portasse a tre metri dal luogo esatto in cui si trovano. E' un mezzo di controllo efficientissimo.
I dati vengono letti con lo scanner, come quelli in uso nei supermercati, e vengono inviati al grande computer che tutto controlla. Contiene una batteria al litio, ricaricabile.
Questa batteria si ricarica con fluttuazioni di temperatura. E' inoltre munito di un "trasponder" che è un sistema di immagazzinamento e lettura di informazioni (in un micro-chip), la cui lettura si fa mediante onde come quelle di un controllo remoto.
E con tutto questo ?
Il Dr. Carl Sanders è stato il direttore del progetto per lo sviluppo del micro-chip. Ingegnere elettronico dal 1968, conosce i micro-chip fin dall'inizio. Egli ha diretto un gruppo di cento fra i migliori scienziati del mondo, in uno studio che è costato un milione e mezzo di dollari.
L'oggetto di questo studio era determinare il punto più appropriato per inserire il micro-chip all'interno del corpo umano, così da poter captare al massimo i cambiamenti di temperatura, perché la batteria al litium si ricarica automaticamente con le fluttuazioni di temperatura.
Trovarono che il punto più adeguato si trovava proprio sotto i capelli della FRONTE UMANA E SOTTO IL DORSO DELLA MANO DESTRA, esattamente come descritto nell'Apocalisse (Bibbia).


https://lapocalisse.wordpress.com/l-666marchio-della-bestia/




Presentata l'informazione ognuno è libero d'interpretarla e approfondirla e magari, se vi saranno, i vs contributi potrebbero suggerire delle direzioni da percorrere, foriere di rivelare almeno piccole parti del disegno nascosto... perché, ne abbiate sensazione o convincimento oppur nulla in merito... un disegno c'è, o se preferite una prospettiva, altrimenti non vi sarebbe alcun movimento nella coscienza a da questa nel mondo reale.

   
Cordialement
Jean 
#329
Citazione di: Lou il 03 Maggio 2020, 09:57:47 AM
Volevo aprire un nuovo topic per l'argomento che intendo trattare, invece posto qui in quanto trovo che ciò che vorrei esprimere sia attinente a questa misura della fase 2 o fase 1.2 o che dir si voglia in particola, ma più in generale a ogni phase e ogni misura e comunicazione che gli eventi pandemici hanno causato.


Trovo indecente, lo dico sia con il cuore, che con la testa e, sì, da coinvolta, come gli adolescenti siano stati trattati come una generazione fantasma. Quasi mai citati. Ci sono gli adulti, i bambini, gli anziani, i bisogni dei cani, quelli sì. Lo scrivo  perchè è da due mesi che i nostri ragazzi, oltre ad essere privati della relazionalità e socializzazione scolastica, visto e considerato che la scuola è prima di ogni cosa un luogo da vivere in cui la componente sociale è un ingrediente essenziale e coinvolto esso stesso nelle dinamiche di apprendimento, non possono dopo 2 mesi vedere nemmeno la/il migliore amica/o. Io lo trovo scandaloso. Non so voi.
In una età così delicata e decisiva per gli adulti che diventeranno, dove gli affetti amicali sono dirimenti più degli altri nella costruzione della propria emotività e identità, dove si sperimentano le prime autonomie rispetto all'autorità genitoriale, che esiste, dove si assiste a una forma più o meno marcata di ribellione verso regole e divieti, per misurarsi con sè stessi, ma anche per provare ad affermare e costruire il proprio carattere e la propria personalità, non concedere loro la possibilità di ritrovarsi dopo 2 mesi di reclusione con un'amica/un'amico è sconcertante - provo rabbia, delusione, tristezza e un profondo e pervasivo senso di disgusto.

Mi associo sentitamente a tutte le tue considerazioni cui hai dato la visibilità negata da tutti i media (se non per sporadici articoli, mentre sarebbe da farci delle serie inchieste... purtroppo questo è il livello dell'informazione in Italia).

Hai ragione e diciamolo bene: UNO SCHIFO.

Al riguardo ho il dubbio d'aver commesso un reato (fortunatamente trovandomi ben distante geograficamente da Eutidemo): nell'appartamento al momento vuoto adiacente il mio (che ha anche uno spazio verde esterno riparato) si sono dati ritrovo quattro adolescenti, risiedendovi per qualche giorno.

Il genitore mi aveva informato (implicitamente chiedendomi il benestare) spiegandomi che i ragazzi... erano ormai quasi fuori di testa...

Che dite,  avrei dovuto oppormi e nel caso denunciare?

Ma appartengo alla categoria anziani, non ci sento bene e sovente dimentico...


Cordialement
Jean
#330
In attesa dell'immunità di gregge... l'unica evenienza in grado di dissolvere l'incubo, come si speri il caldo potrà fare del virus, tocca leggerci notizie appunto sull'incubo... che non è il virus stesso, ma quello della (non) ragione... ad esempio queste:

https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/05/02/news/io_incinta_e_la_multa_da_400_per_la_passeggiata_vicino_a_casa_con_il_mio_bimbo_piccolo-255436367/

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2020/05/02/news/reggio_emilia_400_euro_di_multa_al_prof_perche_e_andato_in_libreria-255450319/?ref=RHPPLF-BH-I255488446-C8-P1-S6.2-T1

come avete letto son notizie per così dire "leggere" (non per gli interessati che ne hanno subito un danno psicologico, mentre per quello pecuniario auguriamo loro un giudice giusto... magari a Berlino), ce ne sono di ben più "pesanti" relativi ad abusi di potere ed interventi eccessivamente fisici in sede di controlli... no, non dei delinquenti ma dei cittadini in presunzione d'illecito, tuttavia considerato l'avvio della fase 2 vorrei sperare rimangano casi isolati, motivo per cui non li richiamo.

Invece quelli sopra rientrano nella casistica illustrata da Eutidemo che ricopio:

Nelle scorse settimane, infatti, sono stati eseguiti numerosissimi controlli "a posteriori" di tal genere, relativi alle previgenti restrizioni di circolazione, molti dei quali hanno dato luogo a "denuncia penale"!
Ed infatti:
a)
Già a metà marzo erano state controllate oltre 100 mila persone, di cui 2.162 denunciate.
b)
A metà aprile, delle 280.717 persone controllate, 12.514 sono state denunciate penalmente.
E a maggio?


https://www.riflessioni.it/logos/attualita/covid-19-i-'congiunti'-vengono-'ricongiunti'-ma-solo-se-'comprovati'!/msg43601/#msg43601



Al momento, a meno di 15 ore dalla possibilità "concessa" di poter rivedere i congiuntivi non è dato sapere quale sia il modulo per l'autocertificazione, se il n.4 con "concesse" correzioni a penna o il nuovo n.5 da scaricare e riprodurre nella nostra sala stampa, sempre aperta pure di domenica... così è se v'appare (e pure se non vi pare)...

Che dire... beato chi tra i congiuntivi si ritrova  magari un giudice, un magistrato o almeno un avvocato... l'avessi io, anche se non fosse necessario ne scriverei ben in grande titolo e nome sul modulo dell'incertificazione...


Cordialement et un bon dimanche

Jean