Al di là della semantica... la metasemantica e... viceversa.
In ricordo di Fosco Maraini (Firenze, 15 novembre 1912 – Firenze, 8 giugno 2004)
(F. Maraini, M. Marcellini, Gnòsi delle fànfole. Baldini & Castoldi, 1994)
Il Lonfo Il Pirla (bischero, mona....)
Il Lonfo non vaterca né gluisce Il Pirla che s'alterca deglutisce
e molto raramente barigatta, e ben frequentemente a tutti obbietta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce ma nell'attraversar le strisce
sdilenca un poco e gnagio s'archipatta. sentendosi insicuro il passo affretta.
E' frusco il Lonfo! E' pieno di lupigna O Pirla, ti capisco! La vita tutti pugna
arrafferia malversa e sofolenta! e sì, le foglie toglie a chi s'adonta!
Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna Molteplici trionfi l'occhio abbaglia, indegna
se lugri ti botalla e ti criventa. di pigri gusti la papilla mai contenta.
Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto E tu mio caro Pirla anacoluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fetecchia monca e bersaglio dei miei lazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto; a ragion mi fai bersaglio del tuo sputo;
e quasi quasi in segno di sberdazzi or facile la rima con smerdazzi
gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto sì che mi ridesti dallo sbeffo. Ma tu muto
t' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'ac*****. la strada l'hai passata e non olezzi.
(Fosco Maraini) (Galvan)
https://youtu.be/AKgxlCIGqc8
Cordialement
Jean
In ricordo di Fosco Maraini (Firenze, 15 novembre 1912 – Firenze, 8 giugno 2004)
(F. Maraini, M. Marcellini, Gnòsi delle fànfole. Baldini & Castoldi, 1994)
Il Lonfo Il Pirla (bischero, mona....)
Il Lonfo non vaterca né gluisce Il Pirla che s'alterca deglutisce
e molto raramente barigatta, e ben frequentemente a tutti obbietta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce ma nell'attraversar le strisce
sdilenca un poco e gnagio s'archipatta. sentendosi insicuro il passo affretta.
E' frusco il Lonfo! E' pieno di lupigna O Pirla, ti capisco! La vita tutti pugna
arrafferia malversa e sofolenta! e sì, le foglie toglie a chi s'adonta!
Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna Molteplici trionfi l'occhio abbaglia, indegna
se lugri ti botalla e ti criventa. di pigri gusti la papilla mai contenta.
Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto E tu mio caro Pirla anacoluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fetecchia monca e bersaglio dei miei lazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto; a ragion mi fai bersaglio del tuo sputo;
e quasi quasi in segno di sberdazzi or facile la rima con smerdazzi
gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto sì che mi ridesti dallo sbeffo. Ma tu muto
t' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'ac*****. la strada l'hai passata e non olezzi.
(Fosco Maraini) (Galvan)
https://youtu.be/AKgxlCIGqc8
Cordialement
Jean