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Messaggi - InVerno

#316
Attualità / Re: Gli USA sono l'Impero del Male?
05 Dicembre 2024, 11:45:00 AM
Citazione di: niko il 04 Dicembre 2024, 12:54:44 PMBravo, bravo, sempre piu' chiaro e piu' facile da seguire rispetto a Inverno.
La mia posizione e quella di Anthonyi sono diverse, non condivido il suo idealismo o perlomeno come lo inserisce nei suoi ragionamenti, e altre cose di impostazione che a cascata.... ma tutto questo non è apprezzabile finchè il livello del discorso è questo, la mia concordanza con lui è dovuta al fatto che si mettono qui in discussione fondamentali che solo i contraristi professionali riescono in totale serietà, o assenza di vergogna difficile a dirsi, a farlo. Nonostante quelli che si dipingono come "anti eroi" o "anti sistema" danno sempre da intendere di essere supercensurati e perseguitati per loro opinioni, perchè normalmente si tratta di persone con serie patologie paranoiche, sono invece la categoria di persone che riceve più indebita attenzione nel mondo occidentale 2024. Guarda Trump, quanto paga essere antisistema, e quanto riesce a mascherare il coglione che c'è sotto come un fine politicante, non sa manco leggere ma dice cazzate antisistema e diventa faraone; l'antimainstream è diventato mainstream, compreso di antivaccinisti al ministero della salute, con Trump al potere quando dite "america" dite anche un paese che ora è molto più vicino a tutti i complotti a cui aderite, direi quasi un alleato, ma perchè no, anche un leader. E' capitalista, vabbè, dopo essersi coccolati teocrati e terroristi, anche loro capitalisti, questo almeno è biondo, i cinesi pure son capitalisti, svegliati. Prendi Trump, è buono.
#317
Attualità / Re: Gli USA sono l'Impero del Male?
04 Dicembre 2024, 09:10:36 AM
Ma certo che ci piace Bin Laden, io lo vedo come un rivoluzionatore della sicurezza aeroportuale, prima di lui si poteva salire con un aereo con accendini e bottiglie di benzina, ma grazie al suo contributo l'umanità ora viaggia più sicura, i terroristi cattolici mai avrebbero sognato questi risultati. Oltre a questo è vero, ha anche fatto il colpaccio, innescando la spirale securitaria antilibertaria di Bush, che ha eroso la fiducia nelle istituzioni americane, che ha poi portato a Trump, ma è più che altro un caso di "serendipity" o in italiano "botta di culo". Certo anche la fortuna va premiata, consiglio alla zona mediorientale di farsi un premio eurasiano\brics, visto che di Nobel ne vincono proprio pochi, un maomettino d'oro per chi elabora la strategia più masochistica, ogni anno si potrebbe premiare il furbone che ha fatto esplodere un bus e poi gli hanno invaso la nazione e sterminato tutti gli amici, il padre di Assad (del figlio, a parte che è figlio, conosco poco) so che era un altro genio di queste strategie, ma è tutto sapere che va perso, senza premi e pubblicazioni accademiche, sono contributi all'umanità che rimangono ignoti ai più.
#318
Riguardo diastole e sistole consiglio il lavoro di Peter Turchin. Con l'ovvia premessa che torturando abbastanza dei numeri questi confesseranno ogni cosa, e che si tratta di uno studio sperimentale e transdisciplinare, offre degli spunti interessanti per individuare delle ciclicità macrostoriche. Magari ha avuto solo culo, ma la crisi americana era nei suoi modelli.
#319
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
03 Dicembre 2024, 10:46:09 AM
Citazione di: Eutidemo il 02 Dicembre 2024, 11:55:35 AM
- secondo me, invece, almeno per quello che trovo scritto nel Vangelo, forse Gesù non era sempre consapevole che l'"io" umano in cui si era incarnato, era contemporaneamente anche il suo "sè" universale (cioè Dio), in quanto ho l'impressione che tale consapevolezza fosse un po' "a corrente alternata
Non è a corrente alternata, è che bisogna fare dei distinguo, innanzitutto tra quando Gesù in prima persona parla della sua natura e quando invece l'autore del testo ne parla o la implica, e poi se la citazione attribuita a Gesù sia ripresa anche negli altri testi, a quel punto la corrente sembrerà piuttosto continua. Che io sappia  solo in Giovanni Gesù afferma in prima persona di essere divino, e Giovanni ha una sua chiave di lettura diversa dagli altri, dove invece la natura divina di Gesù viene imposta dall'autore. Niente di nuovo sotto il sole dal punto di vista evemeristico, Giovanni è il testo più tardo e il processo di esaltazione di Gesù era già a buon punto. Parallelo: Nel Corano Allah ripete alla nausea che Maometto è solamente un messaggero e che non ha alcuna sostanza divina, neanche moltiplicare la spazzatura gli riuscirebbe. Nonostante questo gli islamici negli anni successivi hanno decorato la figura di Maometto con decine di miracoli assurdi, tra cui l'aver fatto la Luna a fette, nonostante il Corano stesso per parola di Allah lo renda impossibile. Il fatto è che, certe cose non sono per niente "uniche" e quello a cui serve realmente la fede è vedere l'unicità del divino dove in realtà sta la banalità dell'umano.
#320
Attualità / Re: Gli USA sono l'Impero del Male?
03 Dicembre 2024, 10:19:41 AM
Ipazia si sarà pure stufata di ripetere le stesse ovvie verità, per evitare le ripetizioni potete citare come documento esaustivo delle Nostre critiche all'impero del male, la famosa lettera di Bin Laden agli americani dove viene scritto il Vero su tutto, dell'america e dei loro aguzzini. Pensate, è così preciso che li critica persino per non aver ratificato l'accordo di Kyoto, perchè Bin Laden era un ambientalista, sapevatelo. Inoltre documenta, in maniera autoevidentemente vera, che gli USA hanno inventato l'AIDS come strumento di Satana, che si oppongono alla venuta del comunismo -la Sharia nel mondo, e altre cose brutte ed indesiderabili, per talebani e comunisti, gli americani sono un "extinction factor".
#321
Citazione di: Visechi il 01 Dicembre 2024, 21:24:35 PMMa è sempre stato così, sin dai più antichi insediamenti umani, piazza del tempio e piazza del mercato sono lo yin e lo yan di una comunità umana, in perpetua tensione alla ricerca di un migliore equilibrio.
No! Non sempre è stato così. Esistono due scuole di pensiero predominanti: l'una ipotizza l'autoregolazione affidata al mercato, senza che lo Stato governi alcunché in materia economica. È la filosofia che nutre il liberismo puro. L'altra ipotizza l'intervento diretto dello Stato anche in ambito produttivo, non solo giuridico ed organizzativo. Entrambe sono mortifere: l'una tende all'ipertrofia, soffocando qualsiasi altra iniziativa che non riesca a sostentarsi attraverso economie di scala. È il problema del trust e del dumping, per esempio. L'altra, sostituendosi all'iniziativa privata, tende a deresponsabilizzare e disincentivare la partecipazione emotiva del singolo. Sono entrambe da evitare.
Questi sono e due estremi dello spettro politico attuale, quello che intendevo dire è che sono manifestazione di un dualismo che è sempre esistito ma manifestato diversamente in passato. Sono d'accordo che siano entrambi da evitare,  esistono per essere messi in discussione più che per essere attuati, nessuno riuscirebbe a gestire un paese comunista o anarcocapitalista, sono posizioni più teoriche e di bandiera che realistiche, ogni comunità ragionerà a sé stante partendo dalla sua condizione attuale in che direzione è meglio andare. Quello che intendevo dire con gli esempi che ho fatto è che trovo sempre abbastanza curioso trovare critici del liberismo in Italia, perchè sebbene siamo certamente una nazione capitalista non siamo certamente tra le più liberiste in termini economici, più familistici che liberisti. Eppure secondo alcuni il problema in italia sarebbero i "liberisti". Magari in america o in Uk ma sono anche sistemi diversi.. oppure sono tutti "capitalismo" e a tutti va data la stessa ricetta per guarire? Purtroppo ciò che sta invecchiando male non è il "capitalismo" che invece va alla grande e ha commodificato ogni cosa, ma la democrazia parlamentare che dovrebbe regolarlo, centocinquamila discussioni sul problema del capitalismo, nessuna sulla democrazia, siamo destinati al fallimento.
#322
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
02 Dicembre 2024, 08:21:42 AM
Citazione di: Eutidemo il 01 Dicembre 2024, 18:40:58 PM
- la "fede", invece, è l'effetto (o almeno dovrebbe) di una di una "dimostrazione", ovvero della "testimonianza" di persone degne di  "fiducia"
Ebrei 11, fornisce la definizione di fede, che non è credere in base alle testimonianze ma al contrario credere  senza vedere, si suppone anche testimonianze, visto che anche se le si vedessero sarebbero comunque un evidenza di grado inferiore rispetto al fenomeno stesso che si vuole accertare e che sarebbe preferibile, se lecito fosse "vedere" nella fede.
Citazione di: Eutidemo il 01 Dicembre 2024, 18:40:58 PM
In realtà, la nostra presunta FEDE, è soltanto un meccanismo psicologico derivante dai cosiddetti "specula teatri", collegati al tipo di cultura del luogo in cui siamo nati e educati; e, cioè, alla TRADIZIONE.
Questo meccanismo autoreplicante non è la fede, la fede è un fatto individuale tanto che la punizione e il premio sono individuali, il motivo per cui a Roma nascono tanti cristiani è semmai la religione, cioè nella cultura Romana la religione cattolica è prevalente rispetto l'induismo, la religione è il fenomeno sociale.
Citazione di: Eutidemo il 02 Dicembre 2024, 07:02:56 AM
Gesù, invece, almeno secondo me, è stato l'unico uomo che, per una sorta di "corto circuito" ontologico, ha compreso contemporaneamente di essere uomo e Dio.
Dire di averlo capito l'han detto in tanti, in passato i colleghi di Gesù erano tanti, oggi sono tanti, in India sono ad ogni angolo di strada. Come fai a dire che sia stato l'unico? Io penso invece sia qualcosa che tutti possono comprendere, in questo Gesù può essere stato più bravo ma non diverso, la sua sostanza era la nostra e il cristianesimo deruba in primis i cristiani negandolo. Ciò che fa presumere una diversa sostanza è unicamente la testimonianza dei suoi fan del tempo, ma di questa che ce ne facciamo? Abbiamo anche la testimonianza coeva dei fan di Apollonio da Tiana, nato per partenogenesi circolerà la zona mediorientale insegnando il pitagorismo ascetico e facendo il taumaturgo, balzato agli onori delle cronache verrà perseguitato dai romani che lo metteranno a morte, risorgerà a Pozzuoli pochi giorni dopo visto da alcuni amici dopo aver parlato con dei draghi in India...
#323
Citazione di: Visechi il 30 Novembre 2024, 19:36:48 PMAd ognuno il suo ruolo. Stato ed imprenditoria privata, in concorso fra loro, piaccia o meno, rappresentano i due principali players che entrano in gioco in un progetto di sviluppo economico di un'area geografica. Il terzo giocatore è impersonato dal complesso sistema distributivo che affianca la produzione.
Ma è sempre stato così, sin dai più antichi insediamenti umani, piazza del tempio e piazza del mercato sono lo yin e lo yan di una comunità umana, in perpetua tensione alla ricerca di un migliore equilibrio. Fantasmagorici tempi andati dove uno prevaleva sull'altro, o fantasiose profezie su quando uno dei due avrà distrutto l'altro, sono estremi politici che tendono alla mutua limitazione in un processo democratico e assembleare, l'altruismo e l'egoismo manifesti. Il problema della tesi capitalistica è non solo che vede il capitale come un ente, ma che racconta il periodo attuale come una straordinarietà destinata a finire, mentre le evidenze dimostrano che è una banalità destinata a continuare, perlomeno nei canoni invisi ai marxisti (proprietà privata etc). E' piuttosto tragicomico come molti ancora abbiano fiducia nelle doti dei dirigente pubblici, probabilmente se li immaginano molto intelligenti, invece suggerisco di immaginarli particolarmente stupidi, e vedere se l'idea di dargli tutto in mano è ancora allettante. Nobili le lotte sindacali, tra le altre cose hanno anche prodotto i baby pensionati che i very "Baby", i giovani italiani, pagano oggi e ancora per molto tempo, a dimostrazione che le risorse non sono illimitate e anche le migliori intenzioni devono confrontarsi con l'etorogenesi dei fini. Sono trent'anni che Alitalia non produce un bilancio in positivo, il dirigismo italiano questo è, la domanda che ai "marxisti" andrebbe posta sarebbe: immaginate gli stessi coglioni ma con più potere e spiegatemi perchè sarete felici.
#324
Attualità / Re: Libano
01 Dicembre 2024, 12:30:48 PM
Citazione di: niko il 29 Novembre 2024, 22:28:02 PMma soprattutto non vai oltre l'ad personam (Engels, Engels, Engels... sta a vedere che tra un po' tutta la storia del novecento, dipende dal rapporto morboso tra Marx ed Engels) l, sei razzista contro la russia e, siccome non lo ammetti, pensi che tutti gli altri siano razzisti con l'ucraina, ma chi se la straincula, l'ucraina, guarda che i pazzi da manicomio indebitamente in giro per le strade, sono quelli che vogliono fare la terza guerra mondiale, per l'ucraina, quelli che se ne sbattono e non sanno nemmeno dov'e' sulla carta geografica, ad oggi, presso questa generazione in questo luogo, sono i sani di mente...
Ho fatto un pò di pubblicità al fatto che la mia compagna è russa non tanto per "vantarmi" ma perchè aspettavo il momento che qualcuno mi dicesse che sono "russofobico", siccome non posso dimostrare tutto il tempo che ho dedicato a studiare la Russia con amore, un pò paternalistico lo ammetto, delle sue genti, mi accontento di dimostrare che ci vivo insieme.

Detto ciò, e parlando di guerra mondiale, voglio delle anticipazioni. Xi ha segnato il 2027 sul calendario, Taiwan deve essere cinese con le buone o le cattive entro pochi anni. Nessuna provocazione della NATO, nessun rischio securitario per i cinesi, nessuna voglia della maggioranzadei taiwanesi di riunirsi con la terra ferma, neanche una strage di "Odessa", che io sappia i "fascisti taiwanesi" sono anche abbastanza rari. Come farai a schierarti contro gli americani a Taiwan? Come farai a scagazzare contro l'autodeterminazione Taiwanese? Come farai a dire che i cinesi sono stati provocati, quando hanno segnato la data sul calendario con largo anticipo? Devi prepararti niko, sarà dura ma ce la puoi fare, ripeti con me: è colpa degli americani!
#325
Attualità / Re: Libano
28 Novembre 2024, 19:51:29 PM
Citazione di: niko il 28 Novembre 2024, 11:05:55 AME quindi niente, tienti pure la tua idea che il populismo di destra "nasca dal basso", io mi tengo l'idea che l'altra grande maestro della rivoluzione, dopo Marx, e' Lenin...
Tienitelo pure Lenin, basta che lo leggi, perchè nonostante lo nomini sempre sembri non andarci mai d'accordo. A parte la famosa "Ucraina fondata da Lenin" che a Putin piace sempre ricordare e rimane la tua trave nell'occhio leninista, a parte la tua stramba interpretazione di autodeterminazione, l'idea del fascismo come capitalismo in fase di decomposizione è proprio di Lenin. Tu dici che per te non è così, ma ti tieni Lenin. Boh? Mi tengo l'idea che il populismo nasca dal basso, che sia "di destra o di sinistra" è tutto da vedere, anche Lenin si confondeva spesso, come quando difendeva Mussolini. Rimane il fatto che le classi non sembrano comportarsi marxianamente in particolare alla classe lavoratrice europea i comunisti non sono mai piaciuti, al tempo di Weimer infatti i comunisti non avevano il supporto degli operai, ma dei disoccupati e degli emarginati, cioè quelli che in caso di esproprio avevano tutto da guadagnarci. Ma per convincere gli altri senza armi e violenza promettendo "un Engels per tutti"... ahia ahia ahi...
#326
Attualità / Re: Libano
28 Novembre 2024, 10:40:25 AM
Citazione di: niko il 27 Novembre 2024, 14:49:01 PMRifletterei, invece sul fatto che franchismo, e colpo di stati in Cile, sono l'effettivo motivo per cui con ogni probabilita' non e' oggettivamete possibile, realizzare a questo mondo il comunismo senza violenza. Tutte le volte che i "comunisti" o simili, vincono le elezioni, ovvero tutte le volte che essi conquistano il potete senza violenza, la storia insegna che, a quel punto, tipicamente, arrivano, cioe' spuntano dal tombino, le merde fasciste, a sovvertire, con la guerra e con la violenza, e senza nessuna leggittimita' quelle elezioni (leggittime). Appunto l'esempio storico di Spagna e Cile.
Questo è un punto importante su cui potrei dire di andare d'accordo e in disaccordo allo stesso tempo, perchè messo nella maniera marxista non funziona, ma il senso è corretto. Chi detiene le rendite ostacola il populismo di sinistra, e permette il populismo di destra. E' quello che è successo "ieri" in america, c'è poco da discutere a riguardo. Il problema è che marxianamente se ne fa una questione di classe, ovvero l'intera borghesia sarebbe dietro a questi push fascistoidi perchè ne guadagnerebbero. Questo non è vero, storicamente e nemmeno attualmente, ed è il frutto di una visione ideologica della storia che vedeva il fascismo come forma finale del capitalismo, e ha ricostruito le vicende della fascismo in quell'ottica a suon di confessioni estorte a prigionieri di guerra. Così come i dazi aiutano una minuscola porzione di capitalisti e danneggiano tutti gli altri, il fascismo e la sua natura autarchica è apprezzata solo da alcuni. La verità è che sono movimenti che nascono dal basso, finanziati dal basso, in quello stesso "basso" dove la sinistra vede gli umili e le vittime innocenti (di classe) che poi gli si rivoltano contro (come gli immigrati che votano Trump), con l'aiuto di alcuni capitalisti, specialmente con aspirazioni monopolistiche, che aspirano ad essere corporazione, cioè in senso fascista "corpo dello stato". Musk è il tipico personaggio che segue il fascistoide, in odore di fallimento e drogato di incentivi, ha bisogno di tutto lo stato che può, ma Musk non rappresenta l'intera borghesia americana, che al contrario, si schiera con la conservazione dello status quo liberale. Trai pochi capitalisti che finanziarono Hitler prima che salisse al potere, v'era un magnate del tabacco che finanziò il partito nazista sperando che Adolf gli abbassasse le tasse sulle sigarette, venne infilato in un lager per aver provato ad intossicare la razza ariana. Questo tipo di capitalista sale sul carro del fascista, ma questo tipo di capitalista non è nulla rispetto alle migliaia di migliaia di poveri gonzi senza un soldo che ci cascano con tutte le scarpe dalla sera alla mattina, e sono loro che danno la forza al dittatore, non il tabaccaio finito con la camicia a strisce. Si fallisce nel capire la natura democratica della dittatura, che era invece nota ai greci.

Osservando quello che sta succedendo in america, anche volendo escludere che Trump sia un fascista vero e proprio ma solo un "potenziale pericolo", è incredibile come la società americana sia indifesa, e questo deriva principalmente  da quanto sono ignoranti della storia. Ho seguito qualche apologia trumpiana sui canali di Murdoch e la difesa più comune è "ci sono neri ed ebrei ai rally", come se il fascista si riconoscesse perchè prende di mira dei gruppi razziali del secolo scorso. Hanno cioè assimilato la vulgata fascismo=nazismo, che anche ai sovietici piaceva tanto, non capendo che il il fascismo non è inerentemente razzista, e non è il punto dove si raccoglie tutta la borghesia prima dell'arrivo del comunismo, chi si aspetta di vedere queste cose accadere per riconoscere il fascismo è pronto ad amare sorprese, al massimo succede dopo la presa del potere, quando non c'è altra soluzione. Al contrario, guardando l'europa dell'est, il fascismo più che la naturale conseguenza del capitalismo sempra la natura evoluzione dell'Urss. Come caso specifico oggi abbiamo un personaggio miracoloso nelle elezioni in Romania, pro Putin, anti vaccini, anti NATO, nostaligico sovietico, crede nella memoria dell'acqua, nei microchips nella pepsi, le piramidi non sono mai esistite, lo hanno rapito gli alieni, e magari sarà anche un terrapiattista (dico io, visto il personaggio), ha il più bel curriculm tra i tutti contrariani d'europa, non lo conosceva nessuno in Romania, ma grazie a tik tok ora è famoso. Questa non è una rivoluzione colorata, ripeto non è una rivoluzione colorata, i Russi possono interferire nelle elezioni degli altri in maniera incolore, nichilisticamente, il loro colore è quello del caos. Vaccini zodiaco e big foot? Il candidato perfetto che Putin vorrebbe anche per te, perchè ci tiene a te, siete in Eurasia insieme, ricordatelo!
#327
Citazione di: baylham il 25 Novembre 2024, 12:03:55 PM Ma non scordiamo che anche i due massimi e più cruenti conflitti del secolo scorso furono ispirati sempre da questo mostro tentacolare,
Ma non scordiamo neanche che quelli prima in teoria non c'entravano niente col capitalismo. Il topic è troppo denso e non saprei dove iniziare a rispondere ma mi ha colpito l'immagine dei tentacoli, perché sono invisibili, un po' come la famosa mano. Solo che la mano è la strumento dell'ingegno, il tentacolo l'arma della avidità. Chissà che invece non sia una coscia di pollo invisibile a governare il mondo..
#328
Attualità / Re: Libano
27 Novembre 2024, 18:18:33 PM
Fallo pure il conto di Franco tutto insieme, e per capita, io non ne ho idea, scommetto comunque che bisogna aggiungere parecchi zeri. Ha ragione Anthonyi a dire che la violenza è connaturata al cosiddetto comunismo, non solo contro i poveracci attenzione. Appena Stalin smise di fare purghe la leadership sovietica si trasformò in una gerontocrazia di leccapiedi e scalda poltrone, in quel sistema l'unico modo di ricambiare la leadership è di eliminarla fisicamente.

Della violenza di stato io dico solo che esiste di diversi ordini, quella contro i cittadini di un altro stato è una cosa, può essere sbagliata quasi sempre lo è, ma è comunque rivolta ad un altro gruppo che perlomeno avrà un altro stato a difenderli, e purtroppo ha una lunga tradizione di meccanismi e giustificazioni sempre uguali. Quella contro i propri cittadini è di un altro ordine ancora, in primis perché non c'è nessuno a difendere i diritti di sti poveracci, ma anche perché è il ribaltamento dei fini politici, il tradimento finale di una classe politica. E anche tra Israele e Gaza si vede bene questa differenza, che ne produce poi altre di conseguenza. Per questo da sempre mi oppongo a chiamare "leader forti" quelli che usano la violenza contro i propri cittadini, anzi bisorrebbe proprio sbertucciarli per quanto sono deboli. Così amati che non riescono neanche a vincere una votazione senza barare, che tristezza, che debolezza, tiriamo fuori degli insulti omofobi per l'occasione, la loro virilità è dove gli fa male.
#329
Attualità / Re: Libano
27 Novembre 2024, 13:48:15 PM
Difficile pensare al comunismo instaurato senza violenza, visto come è stato instaurato in passato. Mi ricordo che quando ci vedemmo eri quasi traumatizzato "immagina se fossimo nati nella Spagna di Franco" come se parlassi della peggiore delle ipotesi. Quanti arresti politici , e quante esecuzioni sono avvenute nella Spagna di Franco? Non è una domanda retorica, non ho idea di quale sia il numero, conosco più o meno quello del fascismo italiano, e a occhi chiusi sono pronto a scommettere siano un numero infinitesimale rispetto a quelli avvenuti durante l'esproprio proletario. Ció detto, è bella la vita del nimby? Questo no, questo no, questo no, questo no...  Io aspetto le fate, l'energia senza scorie, la spazzatura senza puzza, il gas senza tubi il petrolio senza trivelle, la sicurezza senza armi e la figa senza peli... Beh l'ultima ce l'abbiamo.
#330
Attualità / Re: Libano
26 Novembre 2024, 11:27:10 AM
Abbandonare il nucleare a favore del gas russo, se la locomotiva non trova carburante ha fallito nel suo scopo, principalmente perché non ha concertato i suoi sforzi internazionalmente ma ha dato retta ai capitalisti nazionali. Non sono d'accordo che la miglior strategia sia resistere, anche se lo fosse, la gente non vota chi vuole semplicemente resistere e perdi le elezioni come la Harris, bisogna cambiare, prima che i demagoghi si mangino tutto.