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Messaggi - InVerno

#316
Zelensky doveva far notare a Trump che senza garanzie di difesa i contratti minerari non valgono niente, lui li firma, ma se il giorno dopo la Russia li invade e li occupa, chi onorerà i contratti? La differenza tra chi sta difendendo un paese e ha bisogno di risposte reali e chi si interessa di titoli di giornale ed estorsioni è evidente, estorsione che peraltro non  finirebbe certo nelle tasche dei contribuenti americani. Immagino gli americani liberare parte dell'Italia, e con i tedeschi ancora in controllo di Salò, fermare tutto e chiedere la restituzione del piano Marshall come contropartita per il servizio svolto. Siamo veramente alle comiche, e nonostante io non abbia mai speso un singolo complimento per Zelensky in questo forum perchè non lo ritenevo necessario, al momento attuale Zelensky passa alla storia come l'uomo che ha detto no a due imperi, l'eredità di Trump è ancora tutta da vedersi, dice di voler la faccia sul monte Rushmore, mi chiedo se la vuole scolpita come è adesso, in mezzo alle chiappe di Putin.
#317
Tematiche Spirituali / Re: "Ateismo cristiano"
02 Marzo 2025, 21:41:40 PM
Cancellati 5 post, mi dispiace per chi ha perso tempo a rispondere all'OT originale di green demetr, ma se non cancello anche le vostre risposte rimane visualizzato l'OT.
#318
Non c'era speranza che un meeting come questo avanzasse diplomaticamente la questione, entrambi l'hanno usato per avanzare
le proprie politiche, le telecamere ne sono una testimonianza. Zelensky ha giocato di sponda, il suo obbiettivo era dimostrare che erano Trump e Vance ad aggredirlo ed esporre le loro posizioni, ci è riuscito benissimo, il giorno dopo  tutte le cancellerie europee erano allertate. Trump l'ha usato per politica interna, voleva fare il trappolone dove malmenava "Zelensky il dittatore" e ha semplicemente fallito, se ne è accorto anche Vance che è corso in aiuto con quella storia dei ringraziamenti per cercare di rimediare all'ultimo minuto, cagnolino del presidente. Si tratta di un tentativo di estorsione, Anthonyi ha usato la parola giusta, perchè coloro i quali vorrebbero questi contratti non stanno offrendo niente in cambio, ritengono semplicemente di poter incassare facendo leva sulla violenza, che in questo caso sarebbe operata materialmente dalla mafia statale russa. Zelensky insiste sulle garanzie di difesa perchè sono quella cosa che trasformerebbe un estorsione, dove lui non ha niente da guadagnare, in un accordo. Trump, l'autore del libro "L'arte degli accordi".
#319
Ho visto mezzoretta di incontro con una forte sensazione di dejavu inespressa, ora ho capito... Sembrava l'incontro tra Crimi+Lombardi vs Bersani, dove la coppia di bulli del liceo erano Trump e Vance e lo statista navigato era Zelensky. Veramente patetico, ci credo bene che Trump è a picco nei sondaggi, vorrebbe dimostrare forza coi manierismi del gorilla e invece viene portato a spasso da Macron Starmer e Zelensky, gli abbassano le mani, lo correggono, lo interrompono, gli prendono le domande, non sorridono alle battute...weak president.

#320
Attualità / Re: Monaco 1938-2025
27 Febbraio 2025, 21:29:30 PM
Citazione di: Pio il 26 Febbraio 2025, 14:29:00 PMNon è una novità il voltagabbana degli Usa: hanno mollato il Vietnam del sud, hanno di fatto mollato l'irak all' Isis , hanno mollato gli afghani ai talebani, la Libia alle tribù . Adesso sembra che tocchi all'Ucraina. E questo indipendentemente dal colore dell'amministrazione del momento. In pratica gli Usa vivono ancora della rendita di credibilità data dalla liberazione dal nazifascimo.
Non sono d'accordo, escluso il caso libico dove c'entrano soprattutto francesi e inglesi.. gli americani hanno perso le guerre che citi, certo hanno anche abbandonato i residenti locali al loro destino, quando perdi non hai tante altre possibilità. Cosa stanno perdendo gli americani in Ucraina? Mezzi vecchi? Hanno disarmato i russi e sono diventati il nostro esportatore di fossili, oltre che essere inondati di commesse per nuove armi.  La Russia ha perso la Siria, sembra che a molti sfugga ma è l'unico ponte che hanno per estendersi in africa (aeroporti etc), gli americani hanno guadagnato Svezia e Finlandia con la prospettiva di fagocitare le loro industrie militari nazionali. Potrei andare avanti ancora, ma solo un "sovranista" potrebbe voler sfuggire da un "deal" così vantaggioso, un sovranista o qualcuno che sta commettendo alto tradimento.
#321
Attualità / Re: Monaco 1938-2025
26 Febbraio 2025, 12:25:52 PM
Se c'era un buon argomento in questi tre anni di guerra che mi avrebbe messo in difficoltà riguardo al supporto della causa ucraina era quello che gli americani li avrebbero sedotti e poi abbandonati, nessuno l'ha tirato fuori ma era certamente un argomento sensibile da diversi punti di vista. Certo, con "abbandonati" non avrei mai immaginato gli avrebbero chiesto riparazioni più esose di quante ne furono chieste alla Germania dopo la prima guerra mondiale, posto che questa sia la reale magnitudo dell'abbandono e non siano "strategie comunicative" come molti sostengono. Chiaramente questo punto del conflitto era inevitabile, evitabile era come sta venendo fuori.

Checchè ne pensino i conservatori saliti sul carro di Trump che ora non riescono a spiegarsi le sparate del citrullo arancione, c'è un errore di calcolo fondamentale, tipico dei nazionalisti che pensano di avercelo sempre duro. La posizione che gli USA si sono ritagliati nell'ultimo secolo ha poco a che fare con loro potenza militare, ma molto a che fare con la loro stabilità e capacità di generare fiducia. I sovranisti sono convinti, e per questo penso che Trump non stia per niente facendo finta, che il potere che uno stato esercita è uguale alla sua capacità di randellare a destra e manca e intimorire gli altri, rendersi imprevedibili e fare leva sulle debolezze altrui. Questa "Art of the deal" su cui Trump ha scritto un libro potrà pure funzionare nelle agenzie immobiliari, ma non funziona con gli stati.

A questo punto i cinesi diventano a tutti gli effetti un partner più stabile e capace di generare fiducia di quanto siano capaci gli americani, stanno mettendosi in una posizione di vantaggio sul prossimo conflitto di Taiwan, facendo esattamente niente se non aspettare sulla riva del fiume, o come si ride su internet "The art of doing nothing" il famoso libro mai scritto da Xi.
#322
Attualità / Re: Monaco 1938-2025
25 Febbraio 2025, 13:05:11 PM
Citazione di: Pio il 25 Febbraio 2025, 10:35:43 AMCaso mai si può discutere sul come usa la sua intelligenza, ma non che ne sia privo. Basta vedere dove è arrivato e cosa ha costruito. Per il "mondo" è l'esempio perfetto del vincente. Magari sono i valori del mondo ad essere poco intelligenti 😕
Ha costruito un azienda (neanche, l'ha comprata) che produce l'1% dei veicoli del mondo ma è valutata come tutte le altre aziende auto del mondo combinate insieme, pur facendo utili minuscoli e sopravvivendo di sovvenzioni statali. Tesla promette agli investitori il monopolio, il modo di produrre le auto di Tesla è fatto in modo, dalle colonnine di ricarica in poi, che tutto debba tornare a Tesla in un circuito chiuso. E' una proposta allettante per gli investitori immagino, ma non rappresenta  neanche quei valori "capitalistici" tanto bisfrattati, è una scommessa monopolistica su un azienda con un presidente al governo, come in una corporazione fascista.

Questi fenomeni libertariani, sempre a lamentarsi delle spese degli impiegati federali mentre succhiano abbondantemente dalla tetta statale per stare a galla non sono un nuovo fascismo ma un diverso modo di come accedervi, come differente fu la strada di Italia e Giappone, altre ve ne sono. In un certo senso assomiglia alla promessa anarchica, di primo acchito l'idea anarchica può sembrare coerente, salvo poi accorgersi che per raggiungerla e mantenerla serve che tutti siano poliziotti. Stessa è la contraddizione libertariana, vorrebbero un governo minuscolo ma l'unico modo per raggiungerlo a quanto pare è avere un governo enorme, magari non di impiegati che risolvono problemi, ma di governanti con poteri senza limiti che ne creano.

Un laconico abbraccio a tutti i contrariani del mondo, ora che la loro linea "ostinata e contraria" è anche quella degli USA, il cortocircuito mentale è vicino. Specialmente i due pirla europei, Orban e Vucic, che si lamentano che le proteste contro di loro sono "organizzate", e da chi? La CIA ora vota coi Russi, chi è quindi questa entità oscura che organizza le rivoluzioni colorate? Poveretti.
#323
Attualità / Re: Monaco 1938-2025
25 Febbraio 2025, 09:28:48 AM
Come da manuale, i repubblicani hanno difeso Bannon sostenendo che è impossibile che sia un nazista perchè ha molti amici ebrei, ed in generale girano molti ebrei tra i repubblicani. Gli americani stanno pagando molto caro non aver fatto il fascismo come la varicella, e di non aver compensato con un vaccino fatto in buone scuole, essere fascisti e razzisti può andare di pari passo ma possono essere anche disgiunti, non è l'antisemitismo il quid del fascista, e gli americani non sembrano rendersene conto visto che l'unica scuola che hanno fatto, Hollywood, gli ha insegnato che le due cose sono indistinguibili. La storia è maestra ma gli alunni sono asini!
#324
Attualità / Re: Monaco 1938-2025
23 Febbraio 2025, 11:16:22 AM
Ciò che differenzia il nazismo da altri regimi è l'importanza ideologica e politica della razza, penso perciò che sia un parallelo difficile da fare, benché tra i seguaci di Trump ci siano i nipotini del KKK e in Russia circola ancora razzismo da anni '30, in nessuno dei due casi la "razza" ha neanche minimamente il ruolo che aveva nel nazismo. Penso che bisogna rivalutare l'importanza del made in Italy, questi sono fascisti classici, senza bisogno di scomodare gli ariani.

Hanno una teoria del caos, Bannon la conosce, Bannon alza il braccio esattamente per far si che si aprano decine di migliaia di topic che parlano del saluto nazista. Nei prossimi mesi altri membri di MAGA lo faranno ancora, lo fanno apposta per le telecamere, vogliono che l'opposizione parli del nulla per avere il cono d'ombra dove farsi gli affari loro. Viene in mente ciò che diceva Sartre:

Non credere mai che gli antisemiti siano completamente inconsapevoli dell'assurdità delle loro risposte. Sanno che le loro osservazioni sono frivole, aperte alla sfida. Ma si divertono, perché è il loro avversario che è obbligato a usare le parole in modo responsabile, poiché crede nelle parole. Gli antisemiti hanno il diritto di giocare. A loro piace anche giocare con il discorso perché, adducendo ragioni ridicole, screditano la serietà dei loro interlocutori. Si compiacciono di agire in malafede, poiché non cercano di persuadere con argomenti validi ma di intimidire e sconcertare. Se li stringi troppo, improvvisamente taceranno, indicando altezzosamente con qualche frase che il tempo delle discussioni è passato.

Ma non è l'antisemitismo il quid che li distingue, è un problema più diffuso e il razzismo è solo un aggravante. Se tu sei il loro avversario, Eutidemo, sei colui che è "obbligato" a usare le parole in maniera responsabile, e nazismo in questo caso è una parola irresponsabile per descrivere la situazione, per questo Bannon vuole costringerti a dirla, non cascarci.

Se invece si guarda la situazione da un altre prospettive, come la teoria dei giochi e le alleanze, oppure la condizione della società americana se paragonata a quella di Weimar, ci sono dei paralleli interessanti, ma non sufficienti a parlare di "nazismo". Special modo della Russia, suggerendo sia stata colta da qualche "virus" prima ignoto. Lord Palmerston, dall'apice dell'impero britannico, sapeva meglio:

La politica e la pratica del governo russo sono sempre state quelle di spingere avanti le sue invasioni tanto velocemente quanto l'apatia o la mancanza  di fermezza di altri governi gli permettevano di arrivare, ma sempre di fermarsi e ritirarsi quando incontrava una decisa resistenza e poi di aspettare la  successiva occasione favorevole.

#325
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
22 Febbraio 2025, 16:33:28 PM
Se le condizioni attuali vengono considerate "umilianti" chissà cosa si può dire di quelle di tre anni fa, ridicole? Tant'è che a guidare la delegazione russa c'era il loro equivalente del nostro Sandro Bondi, ironia che ha colto solamente chi conosce un po' di facce della politica russa, ma ha suggerito ad altri "un serio tentativo" di riappacificazione, con una delegazione di buffoni. Oggi le cose sono diverse, i veri giocatori si stanno muovendo, i buffoni sono al circo, probabile si giunga ad un accordo.

Ho sondato qualche forum di conservatori americani, non MAGA, per vedere come stanno prendendo, loro i più antirussi almeno a parole, queste limonate tra Putin e Trump.. è la stessa situazione in cui si trovarono i conservatori inglesi con Boris. Tutti si aspettano la mossa di scacchi quadridimensionali che nessuno sta vedendo ma che il sovranista ha in serbo. "Farà credere a Putin di avere tutte le carte e poi gliele strapperà di mano" suggerisce un utente che aspetta "il guizzo sovranista" e vuole giustificare l'atteggiamento supino del maschio alpha che ha votato nei confronti del maschio alpha dell'altro continente. E se invece Trump le carte le desse....ma queste non tornassero più indietro? Il dubbio circola in silenzio, lo stesso dubbio che molti sovranisti inglesi cominciarono ad avere quando scoprirono che gli ospedali non si riparano dicendo tante volte "fuck the EU". Gli USA abbandonando l'Ucraina escono dal loro successo militare più grande dai tempi della seconda guerra mondiale, hanno ottenuto tutto e pagato niente, ma sono governati da persone che ideologicamente scambiano il più con il meno e pretendono di insegnare agli altri le addizioni con la prepotenza, ma non funzionerà. 
#326
Io critico Trump immedesimandomi in un americano, ma dal punto di vista di tutti gli altri il fatto che è un gonzo è solo un occasione di guadagno, il banchetto è aperto dobbiamo presentarci come europei. La Nato è funzionalmente morta, nessuno si aspetterebbe gli USA di Trump onorare l'art.5, il sogno bagnato di Putin che però è impantanato e non può profittarne. Vedo che le azioni del "complesso militare USA" sono in discesa da quando c'è Trump mentre gli armatori europei stanno guadagnando come non mai. Non capisco perché non continuare così, è il momento giusto, i russi ci metteranno qualche decennio per riarmarsi, è il momento per riattivare l'industria bellica in Europa e tagliare il cordone ombelicale. Fra un mese Trump annuncerà di voler entrare nei BRICS o qualche altra demenza, ma tutto questo terreno che abbandona volontariamente chi altro lo può coprire se non la vecchia Europa? 
#327
Nell'antica Sparta si credeva che la muscolatura delle persone facesse parte della razza, cioè del materiale biologicamente ereditabile, perciò gli uomini "costringevano" le donne spartane ad allenarsi, cosicché la prole fosse altrettanto muscolosa. Dico questo per dire che l'essere umano si inventa teorie riguardo a ciò che è ereditabile e ciò che non lo è praticamente dalla notte dei tempi. L'antico testamento, contiene decine di nozioni eugenetiche che pretendono di manipolare l'ereditarietà. Le corti europee medievali pullulano di storpi e si deve ricorrere ad un vero e proprio "mercato delle principesse" per evitare che la situazione precipiti. Da sempre l'uomo si accorge che "qualcosa" si eredita, lo intuisce chiaramente dall'ereditarietà dei tratti somatici, ma non ha chiaro precisamente cosa e inventa teorie bislacche e fantasione. Oggi sappiamo "qualcosa" di più sul tema e l'ignoranza non è più una scusa accettabile. Il termine "razza" ha senso logico solo in una prospettiva razzista, altrimenti è un insieme vuoto, inutile. Chi sono gli "africani"? Solo una teoria razzista può rispondere a questa domanda, la sua natura rimane implicita in un concetto che l'autore definisce "innegabile", ma non esiste né l'africa né gli africani, sicuramente NON a livello genetico, visto che l'africa ha il patrimonio genetico (e linguistico, vanno di pari passo curiosamente) più diversificato del mondo.  E' come se dicessi che io non credo nella frenologia, e nel frattempo il mio hobby fosse quello di misurare il naso alla gente... ok.
#328
Citazione di: Eutidemo il 18 Febbraio 2025, 18:29:26 PM
Quando mai si è vista la polizia fare un "trattato di pace", con i rapinatori assediati in una banca?
***
Quando mai, qundi, si è mai  fatto un trattato di PACE con un criminale,  obiettivo di una "OPERAZIONE DI POLIZIA"?
Quando mai si fa la pace coi nazisti? Pensavo Putin fosse uno integerrimo su queste cose, invece ora si attovaglia con le svastiche ucraine! 
#329
Riguardo a Trotsky, circolava bellamente su Netflix un opera di propaganda antisemita, non è un iperbole, la serie tv russa sullo stesso. E' una serie moderna che piace al governo russo attuale, sono così compiacenti che hanno scelto come narratore immaginario della serie Ivan Ilyn in persona, il beniamino del dittatore vi spiegherà chi era Trotszky: cioè un ebreo, con tutti gli stereotipi nazisti sugli ebrei cuciti addosso, che ha quasi preso il potere in Russia e fallendo ha avvelenato per sempre la rivoluzione generando un aborto: cioè l'URSS. E tanti altri punti della narrativa controrivoluzionaria di allora. Amici di sinistra vi consiglio la visione!
#330
Tutta Europa, specialmente quella dell'est, ha avuto la sua parte di collaborazionisti nazisti, la Russia non fa alcuna eccezione ne ha avuto a bizzeffe tanto quanto gli ucrani, i comunisti a niko piacciono, ma a quelli che li hanno vissuti davvero un pò meno, erano quelli che riuscivano a produrre carestie in Vietnam, un paese che ha tre raccolti di riso l'anno, e anche in Ucraina si misero d'impegno con le loro idee geniali. Alla fine della guerra questi gruppi nazionalisti si sono stabiliti in loco con una gamba nelle forze di sicurezza e una gamba nelle mafie locali. E' una striscia di sangue che si vede dal satellite, quasi sempre le polizie più brutali d'europa sono nei paesi dove c'è stato ampia attività collaborativa con i nazisti, è una striscia di sangue che arriva fino in Francia, con Maurice Papon.

Verrebbe da dire "chi è senza peccato scagli la prima pietra" e fa ridere che l'abbia scagliata proprio la Russia di Putin che non solo è amica con quasi tutti i partiti neofascisti d'europa, ma è letteralmente zeppa di elementi politici e personali che si rifanno a quel passato. Putin stesso adora Ivan Ilyn al punto di aver recuperato la salma per seppellirla, lo cita spesso con la deferenza che si deve ai maestri del pensiero, ed Ilyn era un simpatizzante nazifascista, un Bandera con la penna, non c'è motivo per credere che Putin la pensi diversamente, quando nei suoi spiegoni di storia che sono registrati e pubblici, ripete sovente narrative e punti di vista filonazisti (es. Polonia se l'è cercata).

La strategia di questa narrativa è lo stessa che viene in mente a quello che avverte tutti che qualcuno (non lui) ha fatto una scoreggia, pensando che dando la colpa agli altri nessuno si accorgerà che quello che l'ha fatta è lui, sono idee banali e non convincerebbero mai una persona presa singolarmente, ma grazie alla pesca a strascico dei mass media, qualche tonno lo si trova sempre. Putin deve convincere i Sergei pensionati con la pancia sul divano e la tv accesa, mica gli storici, che quando lo sentono non possono che ridere.

Riguardo la pace, mi viene da ridere, questo governo russo ha intestato l'intera sua carriera e quella delle loro famiglie sulla parola "Ucraina", il giorno dopo aver messo la firma sul foglio torneranno a fare quello che fanno da almeno il 2008, Trump tornerà a casa col suo titolo di giornale, e il conflitto sarà solo rimandato. Non ci sarà mai alcuna pace con Putin.