Comprendo di averla sparata grossa:
Pur tuttavia filosofia ha anche una prospettiva di amore per la conoscenza, per la sapienza. Per la verità così come ve la ho rappresentata. E, in effetti, mi pare che tutta la storia della filosofia ne sia piena. E se comprendo perfettamente che, dopo migliaia di anni di ricerca, se non proprio infruttuosa, certamente non risolutiva, uno possa anche essersi stancato. Se lo comprendo però, senza superbia ma per pura vocazione interiore, non lo condivido.
La mia sete, ahimè, non si è spenta. Lo vorrei, per carità, e, in un certo senso è avvenuto. Il cristianesimo mi ha soddisfatto. Ma rimane una questione di fede. In questa sezione, appunto di filosofia, il metodo di ricerca, l'approccio insomma tutto quanto è differente. Deve esserlo.
E spero saprete perdonarmi se insisto sulla prospettiva che ho proposto e cioè l'importanza decisiva, risolutiva (ai fini filosofici) di comprendere come stanno veramente le cose.
Questo mi pare il fine ultimo, supremo, della filosofia.
Citazione di: Freedom il 21 Gennaio 2022, 09:49:47 AMCapisco anche come forse la filosofia, nella sua prospettiva di saggezza, suggerisca di volare più basso e, appunto saggiamente, di occuparsi se un cibo è benefico, malefico o addirittura velenoso. (Cibo nella sua accezione più elevata dunque non solo per il corpo ma, anche, per la mente e lo spirito). Di quanto, in buona sostanza, ci apporta beneficio, serenità magari addirittura pace. O, anche, un sano sollazzo per la mente. O evasione dalle bassezze o quando va bene noiose incombenze quotidiane. E tempi ingenerosi come quelli attuali rendono estremamente comprensibile tale prospettiva.
Secondo me la Verità è il comprendere come funzionano le cose e perché. Di tutto l'Universo, di tutta la vita.
Pur tuttavia filosofia ha anche una prospettiva di amore per la conoscenza, per la sapienza. Per la verità così come ve la ho rappresentata. E, in effetti, mi pare che tutta la storia della filosofia ne sia piena. E se comprendo perfettamente che, dopo migliaia di anni di ricerca, se non proprio infruttuosa, certamente non risolutiva, uno possa anche essersi stancato. Se lo comprendo però, senza superbia ma per pura vocazione interiore, non lo condivido.
La mia sete, ahimè, non si è spenta. Lo vorrei, per carità, e, in un certo senso è avvenuto. Il cristianesimo mi ha soddisfatto. Ma rimane una questione di fede. In questa sezione, appunto di filosofia, il metodo di ricerca, l'approccio insomma tutto quanto è differente. Deve esserlo.
E spero saprete perdonarmi se insisto sulla prospettiva che ho proposto e cioè l'importanza decisiva, risolutiva (ai fini filosofici) di comprendere come stanno veramente le cose.
Questo mi pare il fine ultimo, supremo, della filosofia.