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Messaggi - anthonyi

#3166
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
13 Ottobre 2022, 15:19:24 PM
Citazione di: niko il 13 Ottobre 2022, 13:52:25 PMMassima e sublime conferma che "il popolo" e' sempre e per definizione un popolo di decerebrati. :))

Refuso divertente. ...

O lapsus?!


Evidentemente lapsus. Già corretto!
#3167
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
13 Ottobre 2022, 13:24:15 PM
Citazione di: Jacopus il 13 Ottobre 2022, 12:15:18 PMciao Anthonyi. Ho specificato di non voler entrare nel merito della questione Ucraina (e per questo potrei anche essere cancellato, effettivamente, sono anche un moderatore, uhm.... :D). Ma quel discorso l'ho sentito in tutte le salse: se non ti piace questo lavoro, accomodarsi, se non ti piace questa casa, accomodarsi, se non ti piace questa società accomodarsi. A me sembra un discorso veramente di bassa lega, così in generale. Ed è anche un discorso veramente poco democratico, se ci pensi bene, ma magari sono io che mi faccio le "para" (come dice mia figlia).
Il problema é che dovremmo intenderci sul concetto di "democrazia". In senso populista lo sappiamo, la "democrazia" é la volontà, o meglio il desiderio del popolo.
Volete pagare meno tasse? E tutti ti rispondono : si.
Volete la pace o la guerra? E tutti ti rispondono: la pace!
Solo che queste non sono scelte politiche.
La scelta politica sarebbe: volete che rifiutiamo di collaborare con la Nato nell'aiuto militare all'ucraina tenendo conto che questo vorrà dire che saremo emarginati nella nato stessa e che questo vuol dire anche essere un po complici di un criminale come Putin, ma anche che se l'Ucraina non viene aiutata e Putin vince poi, dopo aver sottomesso l'Ucraina, magari si sposta più a occidente e alla fine potrebbe arrivare anche a noi.
Naturalmente la mia é una sintesi, perché la complessità di certe scelte politiche é molto maggiore, certe scelte sono un carico troppo grosso per il cittadino medio, é per questo che le democrazie sono rappresentative e gli effetti si sono visti anche adesso.
In contraddizione con la volontà-desiderio del popolo di stare lontani dalla guerra, e non dare armi all'ucraina, i partiti con posizioni dello stesso tipo, cioè m5s, la sinistra e in parte anche la lega non hanno avuto risultati straordinari, certamente minoritari, alle ultime elezioni.
D'altronde quegli stessi elettori che non vogliono la guerra-le armi, danno comunque un'altissima fiducia a colui che ha deciso di mandare le armi.
Certo che la politica, al di là del semplificazioni smo dei populisti, ti mette di fronte a cose strane.
#3168
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
13 Ottobre 2022, 11:50:34 AM
Citazione di: Jacopus il 13 Ottobre 2022, 10:45:03 AMAnthony non entro nel merito dell'Ucraina, ma solo su questo schema di pensiero, che ho sentito miriadi di volte da chi non vuole essere messo in discussione. Pensi che la democrazia funzioni così? Una sorta di "democrazia delle gambe": se non ti va bene così, vai altrove. Oppure: o mangi la minestra o salti la finestra. Secondo questa logica, i partigiani, poveri scemi, visto che non gli stava bene il nazionalsocialismo, avrebbero dovuto andare in Svizzera e diventare pastori, orologiai e cioccolatai? A questo punto perchè gli Ucraini, visto che non gli sta bene il referendum fatto dalla Russia, non se ne vanno a Leopoli e chiudono la faccenda? A Leopoli ci saranno sicuramente migliori diritti.
Non so se hai fatto caso, jacopus, alla parola COSTITUZIONE nel mio post. Se i padri costituenti, che di guerra ne sapevano qualcosa visto che l'avevano fatta, hanno deciso di sottrarre le scelte militari al meccanismo referendario, avevano le loro buone ragioni, perché quando c'é un pericolo di tipo militare l'intervento deve essere immediato, e chiaramente la valutazione del pericolo va demandata a chi di competenza.
#3169
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
13 Ottobre 2022, 10:04:29 AM
Citazione di: atomista non pentito il 13 Ottobre 2022, 09:20:16 AMleibnicht1 ha (de)scritto in modo letterario assai apprezzabile cio' che io sintetizzerei con : sarebbe ora che guardassimo la situazione con maggiore imparzialita' e con la consapevolezza dei nostri limiti. Oppure chi vuole ( lasciando la possibilita' ad altri di non essere d'accordo) faccia pure il duro & puro ma non in mio nome ( o meglio anche in mio nome , ma dopo una consultazione popolare). In soldoni se guerra si o guerra no si decide con un referendum ...... na abbiamo fatti decine di inutili uno in piu' ( utile) non ci manderebbe del culo..... come si dice qui da noi
La delega costituzionale alle istituzioni, nazionali ed internazionali, per le scelte in ambito militare é essenziale per la nostra sicurezza, per la nostra pace, per la nostra liberta. Se a qualcuno non sta bene, cioè se non gli sta bene la Costituzione, é libero di cercare migliori diritti altrove. 
#3170
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
13 Ottobre 2022, 09:26:50 AM
Resta da capire, liebnicht, come mai tutti questi russi che credono che la patria sia più importante di loro, fuggono di fronte alla prospettiva di essere mandati in guerra, e anche quei russi che in guerra ci sono fuggono anch'essi di fronte agli ucraini che avanzano. 
#3171
In realtà c'é una soluzione ancora migliore, intuita addirittura da Leonardo da Vinci in un progetto di ristrutturazione presentato(e bocciato) per la città meneghina.
Una città a due livelli, quello inferiore, sotterraneo, per il transito dei veicoli, commerciali e non, quello superiore, per la bellezza e la vivibilità umana. 
#3172
Sinceramente, inverno, ho difficoltà a capire il senso dei tuoi ragionamenti. Il mio era un punto teorico generale, tu sei partito dritto contro bezos con argomenti non pertinenti con il mio punto. Se bezos paga poche tasse prenditela con quelle regole che gli garantiscono l'opportunità di eludere, regole che, se ci sono, anch'io non le condivido.
Riguardo al fatto che lui usi la ricerca pubblica  non vedo dove sia il problema, la ricerca pubblica é fatta per produrre informazioni da mettere a disposizione, chi é più bravo le sfrutta meglio ed evidentemente bezos é tra quelli.
Non condivido la tua idea che bezos sia monopolista. Che cosa impedisce ad altri di organizzarsi con magazzini, rete internet e mezzi di consegna per commercializzare beni? 
Oltretutto credo che il suo modello commerciale sia destinato ad essere superato dalla possibilità delle stesse grandi aziende produttrici di organizzarsi in proprio e vendere quello che producono direttamente al pubblico. 
#3173
La comparazione tra i costi delle case é fatta a parità di qualità, non parliamo solo di tecnologie basate sul legno, ma anche di quelle in muratura. La storia poi che le case fanno il loro tempo dovrebbe valere anche per noi, sempre poco attenti alla sicurezza, aspettiamo che la casa ci caschi in testa, spendiamo tanti di quei soldi per manutenere edifici vetusti, pericolosi, poco isolati e poco tecnologici. Nel conto hai dimenticato la qualità della vita e quanto siano importanti gli spazi verdi per essa. Io sono sempre vissuto con un giardino ad accesso immediato e, quelle volte che mi sono trovato a non averlo, a non poter vedere il verde dalla finestra, la depressione é stata grande.
Sul traffico non ti so dire, sul gra situazioni come quella della foto che riporti non sono eccezionali.
A Roma centro c'é ancora chi ricorda mitologica ente di avere partecipato al grande ingorgo, alla fine degli anni 80, quando i vigili a sera tarda passarono tra le automobili bloccate invitando tutti ad andare a casa a piedi, dormirci su, e poi con calma tornare il giorno dopo per cercare, con la luce del giorno, di sbrogliare la matassa. 
#3174
Ciao inverno, il concetto di imprenditore é ideale, nulla esclude che possa essere caratterizzato da più individui che agiscono in società. L'esperienza concreta ci dà tante individualità e ruoli nei quali si differenzia la gestione dell'economia, dall'operatore finanziario, all'azionista, al consigliere di amministrazione, all'amministratore delegato, al manager. Le ricette gestionali possono essere tante ma deve valere il principio che ciò che funziona va avanti. Nel caso di bezos credo sia difficile negare che la sua gestione d'impresa ha funzionato. 
C'é comunque una regola generale nei meccanismi decisionali, quanto più grande é l'assemblea dei decisori, quanto maggiori sono i costi e i tempi connessi con le decisioni, senza avere nessuna garanzia logica di avere decisioni migliori. 
#3175
Mai parlato di capitale autovalorizzante, in un'economia tutto il valore viene dall'azione individuale, che possiamo anche chiamare lavoro (e non forza lavoro perché la cosa più importante di ogni lavoro é comunque l'intelligenza non la forza) , separandolo tra lavoro materiale e lavoro intellettuale. Il problema del lavoro intellettuale é che é difficile misurarlo a tempo, per cui si misura a prestazione. 
All'interno del lavoro intellettuale c'é il lavoro imprenditoriale, il cui valore lo si misura sulla base del profitto che l'imprenditore riesce a generare in un contesto dove il mercato dei fattori é libero, anche quello del lavoro, per cui se un lavoratore non é contento del suo salario di mercato é libero di volare per altri lidi e non può pretendere una quota parte del reddito spettante all'imprenditore, perché quel reddito lo ha generato l'imprenditore, con la sua intelligenza. 
#3176
Va bene, inverno, le nostre città hanno spesso origine medioevale o addirittura si sviluppano sulla pianta romana, sono carine, ma la loro parte bella é solo per pochi eletti. Gli altri o vanno nel semicentro con i palazzoni, oppure i più fortunati stanno in periferia nelle loro villette.
Dico più fortunati perché mentre in Italia le villette costano care, negli USA e in Canada il costo di una villetta é tale che in tanti se la possono permettere.
La differenza é che mentre in Italia quelli che stanno nelle villette in periferia, quando devono andare al centro, rimangono imbottigliati in strade che originariamente erano state previste far transitare carri e cavalli, in America si circola bene perché tutto é progettato per le automobili. 
#3177
Citazione di: Ipazia il 11 Ottobre 2022, 07:10:58 AMGià bisognerebbe chiedersi che cosa si nasconda dietro proprietà private ed eredità ma, tralasciando tale dettaglio, per quale taumaturgico processo il capitale, consacrato dalle mani dell'imprenditore, riesce a moltiplicare se stesso ?
Eppure l'ho già scritto, ipazia, la produttività dei fattori, e quindi il loro valore, non é una costante, ma dipende dalla capacità dell'imprenditore che paga i fattori al valore di mercato (anche il fattore capitale, che potrebbe benissimo essere preso a prestito), ma ne tira fuori un valore maggiore, per cui guadagna rendendo più produttivo il lavoro, e non pagandolo meno. 
Infatti gli imprenditori che guadagnano di più sono quelli più innovativi che solitamente hanno lavoratori pagati più della media mentre gli imprenditori che pagano salari bassi hanno solitamente anche loro redditi bassi. 
#3178
Citazione di: baylham il 11 Ottobre 2022, 00:07:15 AMLe semplificazioni sugli agenti economici e sulle relative categorie di reddito sono ottime per modelli economici astratti dell'economia, ma nella realtà sono molto sfumate, mescolate. Oggi l'imprenditore è sempre più un soggetto collettivo, un gruppo di dirigenti, e il reddito d'impresa è un misto di profitto, interesse e rendita.
Non é questione di semplificazioni baylham, la differ nza teorica é enorme. Nel negare il profondo legame dell'utile con le qualità imprenditoriali si legittima quell'idea che il profitto sia dato dal capitale, cioè sia uno stato di privilegio e non di merito. Poi é chiaro che ipazia ti chiede: "e da dove viene il capitale?" 
#3179
Citazione di: baylham il 10 Ottobre 2022, 15:31:39 PMIl profitto, l'interesse e la rendita emergono semplicemente dal capitale, la migliore spiegazione è per me quella di Schumpeter, per questo l'ho citato.



Su interesse e rendita siamo d'accordo, baylham, ma il profitto, cioé l'utile imprenditoriale, quello deriva dalle capacità dell'imprenditore. 
#3180
Si chiama mare d'azov o mar nero quello che c'é sotto.