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Messaggi - Eutidemo

#3181
Ciao Inverno. :)
Hai perfettamente ragione nel dire che la situazione è imprevedibile; così come lo sono sempre state le precedenti storiche "situazioni di tensione" ai loro "contemporanei".
In effetti, dovrei cancellare anche io gli ultimi rimasugli di umiltà che mi sono rimasti, per fare una vera e propria previsione!
***
Però, ribadendo quanto ho detto, tu mi hai indotto a riflettere su una "variabile" che non avevo considerato:
Ed infatti:
- se è vero, come avevo scritto, che quello che ha in mente di fare Putin è di prendersi almeno il Donbass (a cui ormai non può più rinunciare, senza perdere la faccia), e che, quindi, in un modo o nell'altro, cercherà di farlo senz'altro, anche a costo di ricorrere alle armi;
- è anche vero che Biden è un leader anche lui in difficoltà, e, quindi, essendo considerato un "debole" nel suo Paese, è di conseguenza indotto a reagire con la massima aggressività alla (sia pure indiscutibile) prepotenza di Putin.
***
Anche considerando che gli USA sono meno dipendenti dell'EU dalle  risorse energetiche dalla Russia.
***
E' vero che se l'EU avesse minacciato la confisca dei beni degli oligarchi russi sul suolo europeo,  avrebbe avuto maggiori possibilità di essere convincente; ma, visto che  gli oligarchi russi (per non dire la stessa mafia russa), in un modo o nell'altro, fanno tutti capo a Putin, sarebbe stata come un'aperta dichiarazione di guerra.
***
La situazione, comunque, soprattutto stando alla "frequenza" del traffico radio militare russo, a mio parere è molto brutta!
Ed infatti:
a)
La circostanza che il SIGINT abbia rilevato un aumento di intensità del "traffico radio"  delle unità militari russe al confine ucraino, in realtà, sta solo a significare un intensificato "movimento militare";  il che, solitamente, prelude ad un attacco, però, in teoria -come ha detto Lavrov-, potrebbe anche corrispondere ad una manovra generale di "ripiegamento"  strategico.
b)
Però l'ELINT (ELectronic-signals INTelligence), che si occupa di telemetria da satelliti, missili, veicoli telecomandati inclusi droni, sensori radar e rilevatori, che ha rivelato anch'essa un aumento dell'intensità dei movimenti di truppe russe al confine ucraino, attesta senz'altro un "ri(s)piegamento" (con la "s" tra la "i" e la "p") strategico della forze russe:   ma tale "rispiegamento"  non  sembra affatto essere di tipo "ripiegatitivo", quanto, piuttosto, di tipo ""dispiegatitivo", " (sebbene su differenti direttive d'invasione).
Non so se mi sono "spiegato" ;D
E, quindi, per dirlo in parole povere, di carattere comunque "aggressivo".
***
Un saluto! :)
***
#3182
Ciao Sapa. :)
Non mi pare che tu sia affatto andato fuori tema; che era, appunto, in materia di "previsioni".
***
Al riguardo, personalmente ritengo :
- "altamente" improbabile una guerra in Europa o ai suoi confini (così come scrivi tu);
- "altamente" probabile, invece, una guerra ai confini dell'Ucraina,  quantomeno per il Donbass.
In effetti essa è già in corso nel "cyberspazio".
***
Quanto alle "prove tecniche di tensione", la tua ipotesi è plausibilissima; come io stesso avevo accennato con il mio esempio del "cane della pistola".
***
Però, storicamente:
- se è vero che molte "prove tecniche di tensione" si sono risolte senza giungere ad un vero e proprio scontro armato (vedi la crisi di Cuba);
- è anche vero che molte "prove tecniche di tensione" si sono risolte in un conflitto armato contro la stessa volontà delle parti in causa (vedi la prima guerra mondiale).
Se si tende troppo una corda, c'è sempre il rischio che si possa spezzare.

***
Un saluto! :)
***



#3183
Ciao Je. :)
Per me la questione è di una semplicità storica evidente: Putin non sta facendo altro che cercare di ricostituire l'Impero Russo, parzialmente crollato negli anni '90, così come Giustiniano cercò di ricostituire l'Impero Romano, parzialmente crollato nel quinto secolo d.c.
***
Ovviamente, ci sono delle differenze abissali!
Ed infatti l'Impero Romano era stato invaso dai barbari, mentre, invece, molte province oppresse  dall'Impero Russo si erano autonomamente dichiarate indipendenti a seguito di liberi referendum effettuati sotto il controllo dell'ONU; gli stessi abitanti della Crimea e del Donbass,  nelle rispettive sedi elettorali, nel 1991 si erano espressi "a maggioranza" per il distacco e l'indipendenza da Mosca (per non dire delle altre regioni dell'Ucraina).
***
Quanto alle "false flag" (e le "fake news"), il vero esperto in materia è proprio Putin; che, a suo tempo, le organizzava per conto del KGB, di cui era agente.
https://www.agi.it/estero/news/2022-02-05/ucraina-invasioni-false-flag-specialita-russa-15507654/
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Un saluto! :)
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#3184
Ciao Daniele22. :)
Come ho scritto, secondo me, quello che ha in mente di fare Putin è di prendersi prima di tutto il Donbass (a cui ormai non può più rinunciare, senza perdere la faccia); questo penso che, in un modo o nell'altro, cercherà di farlo senz'altro, anche a costo di ricorrere alle armi.
Poi, se e quando ne avrà l'opportunità, tenterà di fare lo stesso con l'intera Ucraina; il tutto, possibilmente, sporcandosi le mani di sangue il meno possibile, e guardandosi bene le spalle.
***
Ed infatti, nel lungo comunicato congiunto dell'incontro di Putin con Xi Jinping di pochi giorni fa non si parla minimamente di Ucraina; mentre, invece, l'Ucraina, o, quantomeno, il Donbass, sono stati "ovviamente" al centro dei colloqui, e dei conseguenti "accordi sottobanco".
***
Voglio dire che Putin è Xi Jinping hanno sicuramente stipulato un "patto segreto" analogo a quello stipulato da Hitler e Stalin nell'agosto del 1939 (mano libera in Polonia, in cambio di mano libera nei Paesi Baltici, con relativo appoggio economico e diplomatico); sono cambiati gli attori e il palcoscenico, ma la recita è sempre la stessa (mano libera in Ucraina, in cambio di mano libera su Taiwan, con relativo appoggio economico e diplomatico).
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Un saluto! :)
***

#3185
Stando ai mezzi di informazione, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, incontrando ieri il presidente russo Vladimir Putin, avrebbe segnato un importante punto di svolta verso la "de-escalation" della tensione di queste ultime settimane; però, purtroppo io "intercetto" lo stesso segnali di pericolo imminente.
Spero vivamente di sbagliarmi, ma qui di seguito cercherò di spiegare quali sono i miei motivi di preoccupazione.

***
Sergey Lavrov ha pubblicamente dichiarato: "Tutte le nostre iniziative dovrebbero avere un focus concreto: una disponibilità ad avviare negoziati seri!".
Poi ha precisato che la prima parte della risposta americana non soddisfa la Russia, mentre la seconda parte è più costruttiva, in quanto: "Contiene proposte specifiche per tutta una serie di misure per ridurre i rischi militari, rafforzare la fiducia, e misure di trasparenza militare."
Quando Putin gli ha chiesto se abbia senso continuare gli sforzi diplomatici, Lavrov ha risposto che le possibilità di colloqui non si sono esaurite e ha proposto di continuare i negoziati; cioè la classica tattica del poliziotto buono e di quello cattivo.
***
L'agenzia Ria Novosti, a seguito di tali colloqui tra Lavrov e Putin, ha pubblicato un documento di dieci pagine per disinnescare la crisi ucraina in cui sarebbe contenuta la "risposta della Russia alle richieste degli Stati Uniti e della Nato in merito alle garanzie di sicurezza".
***
Per domani, è previsto anche un colloquio di Luigi Di Maio con Sergey Lavrov e, forse, anche con Putin; cioè, tra Cappuccetto Rosso e il Lupo Cattivo (il quale non potrà che restare intimidito dall'autorevolezza del nostro Ministero degli Esteri).
Il 16 febbraio, è atteso nella capitale russa anche il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro; emulo di Trump, e grande ammiratore di Putin.
***
Tutti questi, in teoria, dovrebbero essere dei segnali rassicuranti; io, però, nel "background" di tali segnali, "intercetto" soprattutto segnali di pericolo imminente.
Ed infatti tale "pelosa disponibilità" diplomatica, dietro il suo tono "pseudo-conciliante", secondo me, come spesso è accaduto in passato, "potrebbe" avere due scopi occulti:
- rendere più rilassate le difese ucraine, per meglio poterle aggredire di sorpresa, simulando qualche finto "incidente di frontiera";
- dopo tale attacco, sostenenere che, considerata la "disponibilità" diplomatica dimostrata in questi giorni da Lavrov, una aggressione da parte della Russia non sarebbe in alcun caso ipotizzabile, per cui si sarebbe trattato soltanto di "operazioni difensive", o, addirittura, di mero "ordine pubblico".
Spero che non sia così, però è una tecnica collaudata che risale ai tempi di Federico il Grande; per non dire, in altre forme, a tempi molto più antichi e più recenti.
***
Peraltro, Lavrov ha dichiarato che, comunque,:  "Alcune esercitazioni militari russe sono già terminate, e le altre sono vicine alla fine"; il che, però, non mi sembra affatto corrisponde al vero.
***
Ed infatti sembra che il SIGINT (acronimo di SIGnals INTelligence) abbia rilevato un aumento di intensità del "traffico radio"  delle unità militari russe al confine ucraino; il che, solitamente, prelude ad un attacco.
Ovviamente si tratta di segnali criptati o coperti da "Buzzer" (in russo, "žužžalka", ossia "brusio"), come quelli della stazione militare russa UVB-76, di cui qui potete ascoltare 3 minuti di trasmissione continua in "onde corte" di questa mattina presto (password: "logos") :
https://www.dailymotion.com/video/x87wu5a
Vedi sotto nota esplicativa*
***
Sembra pure  che ELINT (ELectronic-signals INTelligence), che si occupa di telemetria da satelliti, missili, veicoli telecomandati inclusi droni, sensori radar e rilevatori, abbia anch'essa rivelato un aumento dell'intensità dei movimenti di truppe russe al confine ucraino.
***
Ciò premesso, in concomitanza con la "pelosa disponibilità" diplomatica russa, e il suo tono "pseudo-conciliante", tali contraddittori segnali di minaccia, equivalenti ad alzare il cane di una pistola già in posizione di tiro, potrebbero rientrare anchessi in una strategia di tipo classico.
Come, ad esempio, quella che funzionò nel convegno di Monaco del 1938, la quale consentì ad Hitler di annettersi i Sudeti senza colpo ferire; e qualche mese dopo, nel 1939, unilateralmente, l'intera Boemia.
Forse è quello che ha in mente di fare Putin prima con in Donbass (a cui ormai non può più rinunciare, senza perdere la faccia), e, poi, se ne ha l'opportunità, con l'intera Ucraina; il tutto, possibilmente, sporcandosi le mani di sangue il meno possibile.
***
AVVISO: il presente topic si limita esclusivamente a cercare di "prevedere quel che sta per accadere", senza esprimere, per ora, alcun giudizio di merito o di altro genere; la qual cosa, nelle repliche, sarà considerata assolutamente OFF TOPIC.
Ed infatti, secondo me, prima di esprimere un giudizio di merito o di altro genere sulla drammatica vicenda, ritengo che sia opportuno stare a vedere quello che succederà; e giudicarlo soltanto dopo!
Tanto credo che non ci vorrà molto per saperlo.

Nota esplicativa*
L'UTC (compromesso tra l'inglese "Coordinated Universal Time" e il francese "Temps universel coordonné") è il "tempo coordinato universale",  cioè il fuso orario scelto come riferimento globale, a partire dal quale sono calcolati tutti i fusi orari del mondo, così come è stato stato stabilito dall'Unione internazionale delle telecomunicazioni.
L'orario che si vede nel video, in Italia, deve essere aumentato di un un'ora (UTC+1) , limitatamente al periodo in cui è in vigore l'ora civile convenzionale, detta comunemente ora solare, che va dall'ultima domenica di ottobre all'ultima domenica di marzo; con l'ora legale, invece, deve essere aumentato di due ore.
Lo scopo di UVB-76, che è una stazione militare russa, consiste nell'inviare messaggi in codice ad altri punti nevralgici dell'esercito russo;  il "buzzing", noto anche come "marker di canale", con frequenza è 4625 kHz USB (banda laterale superiore), viene utilizzato principalmente per due scopi:
- contrassegnare la frequenza come utilizzata;
- impedire ad altri di utilizzare la frequenza, aiutando anche gli operatori militari a trovare la stazione durante la sintonizzazione.


#3186
Attualità / Renzi rinviato a giudizio
11 Febbraio 2022, 15:20:03 PM
Ciao Anthony. :)
Scusa, hai perfettamente ragione, ho sbagliato io  a scrivere: ed infatti, ovviamente, era il "25%" e non certo il "35%" ...che il PD se lo sarebbe sognato alle politiche del 2013 (e non solo a quelle)!
Mi sto proprio rimbambendo, perchè me lo ricordavo benissimo che Renzi aveva fatto perdere al PD circa 7 punti percentuali tra il 2013 e il 2018; per cui è proprio vero che in matematica sono una frana.
:-[
***
Quanto alla puzza di bruciato, per il fatto che sempre lo stesso pm ha aggredito giudiziariamente Renzi, quasi tutta la sua famiglia, molti suoi amici e collaboratori, secondo me, a parte il fatto che non si tratta solo di un solo pm, ma di tre, questo potrebbe anche dipendere dal fatto che quella di Renzi, la sua famiglia e compagnia varia, era una associazione a delinquere, dedita al:
- finanziamento illecito ai partiti;
- corruzione;
- riciclaggio;
- traffico di influenze.
Ed infatti, si tratta di una tipologia di reati che quasi sempre vengono commessi in collaborazione o collusione tra più persone; soprattutto se tra di essere intercorre uno stretto rapporto di fiducia, come tra familiari e compaesani.
***
Come ho già scritto a Sapa, in verità, il cosiddetto "accanimento giudiziario" nei confronti di qualcuno, può avere due ordini di ragioni, una "patologica" e una "fisiologica":
- o c'è qualcuno alle spalle dei giudici, che, in vari modi, se ne serve per mettere nei guai un suo avversario politico, finanziario, commerciale ecc.
- oppure non c'è nessuno alle spalle dei giudici, i quali si accaniscono contro qualcuno per il semplice fatto che è un furfante/i che ne combina di tutti i colori e cerca in tutti modo di sfuggirgli.
Non si può dare per scontata nessuna delle due ipotesi;  però, in mancanza di validi elementi atti a suffragare la prima, a me sembra molto più logico propendere (almeno in via di principio) per la seconda.
***
Ed infatti, almeno a tutt'oggi, non risultano strani incontri sulle piazzole di qualche autogrill, tra i giudici che stanno indagando su Renzi e qualche suo specifico nemico politico.
E poi, chi mai sarebbe costui, Conte, Letta, o chi altro?
In base a quali indizi gravi precisi e concordanti?
Nessuno!
Si tratta solo di complottismo di bassa lega, senza alcun elemento circostanziale a suffragarlo.
***
Ovviamente, come ho premesso, questo non significa affatto che Renzi, i suoi familiari o i suoi giannizzeri toscani si siano necessariamente macchiati di un qualche reato; ed infatti, anche se i giudici non sono stati "sobillati" contro di loro da nessuno (come, di fatto non risulta in alcun modo), questo però non significa che non sia siano sbagliati nell'accusarli.
***
Al riguardo, per legge:
a)
Non c'è dubbio alcuno che gli indizi di colpevolezza nei confronti di Renzi e degli altri imputati ci siano senz'altro, altrimenti il giudice dell'udienza preliminare (che non ha niente a che vedere con i P.M.) non ne avrebbe disposto il rinvio a giudizio, che è l'inizio del processo vero e proprio.
b)
Non è però affatto detto che gli indizi di colpevolezza nei confronti di Renzi e degli altri imputati, benchè sufficienti per l'apertura del processo, siano così gravi, precisi e concordanti da condurre alla loro condanna; ed infatti, nel nostro ordinamento giuridico, vige il principio della presunzione di innocenza, e, in base art.355 CPP, si può essere condannati solo se ritenuti colpevoli "al di là di ogni ragionevole dubbio".
***
In  uno Stato di Diritto la democrazia viene alterata, quando dei "parolai" come Berlusconi, Renzi ed altri cialtroni, si permettono di attaccare i giudici difendendosi "fuori" del processo, invece che "dentro"; lo facessero nella sede opportuna, e basta.
***
Quanto al "Renzi distruttore", resta il fatto che ha fatto perdere sette punti al partito di cui era segretario; per cui, sia che lo abbia fatto apposta o che lo abbia fatto per incompetenza, sempre un "autorottamatore" rimane.
Circa l'elezione di Mattarella, non vedo cosa c'entri; ed infatti sia nel 2015 che nel 2022,  Mattarella era oggettivamente la scelta più condivisibile da tutti, per cui Renzi non ha fatto altro che assumere la veste di "mosca cocchiera".
Ruolo che gli è molto congeniale, perchè, qualsiasi cosa accada in parlamento, determinata non certo da lui, bensì dalle preponderanti forze politiche in gioco, quando gli conviene è lui a volersene attribuire il merito; come, appunto, è tipico di della "mosche cocchiere" di ogni tipo e colore, che da tempo immemorabile hanno sempre ronzato nel nostro parlamento attribuendosi meriti che non competono certo a loro (se non, a volte, in minima misura).
***
E Renzi ronza davvero tanto!
***
Un saluto! :)
***
#3187
Attualità / Montesano "spiega l'equivoco"!
11 Febbraio 2022, 11:29:34 AM
Il giornalista di Libero, Tommaso Montesano, aveva postato il seguente  "tweet": "Le bare di #Bergamo stanno al #COVID19 come il lago della Duchessa sta al sequestro #Moro";  da tale commento, poi cancellato,  tutti avevano capito che lui intendeva instaurare un parallelismo tra la "bufala" del lago della Duchessa, e il drammatico corteo dei camion che, il 18 marzo del 2020, sfilarono trasportando quei morti di Covid che i crematori di Bergamo non riuscivano più a bruciare.
***

Il comitato di redazione di Libero, il giornale per cui lavora Tommaso Montesano, si è scusato con le famiglie delle decine di migliaia di persone che hanno perso la vita a causa della pandemia (effettivamente trasportate in quei camion); mentre il direttore del quotidiano, Alessandro Sallusti, ha chiesto all'azienda di valutare se esistano i presupposti per il licenziamento del giornalista per colpa grave, e nell'attesa, ne ha richiesto l'immediata sospensione.
***
Rendendosi forse conto di  rischiare il posto di lavoro, Montesano ha scritto un post su Facebook affermando di essere stato completamente frainteso.
Ed infatti, su FB scrive testualmente così: "Il mio tweet, su cui in molti in queste ore si stanno scagliando, è stato gravemente equivocato. Il mio pensiero era un semplice parallelismo - espresso in modo icastico ma evidentemente infelice - tra la forza simbolica dei camion militari di Bergamo, che hanno avuto il merito di far aprire gli occhi anche ai più scettici che negavano la gravità della pandemia, e le immagini della ricerca del corpo dell'onorevole Moro nel lago della Duchessa che, secondo le ricostruzioni storiche, convinsero l'opinione pubblica ad accettare l'ineluttabilità del destino di Moro. Non ho mai inteso offendere il ricordo delle Vittime. Se ciò è avvenuto, me ne scuso così come mi scuso con i miei colleghi, con il direttore e con l'Azienda." ***
Ciascuno è "libero" di credergli o meno; a cominciare da "Libero", il giornale per il quale scrive(va).
***
#3188
Citazione di: daniele22 il 11 Febbraio 2022, 09:06:16 AM
Citazione di: Eutidemo il 10 Febbraio 2022, 14:27:27 PM
Citazione di: daniele22 il 10 Febbraio 2022, 08:26:28 AM
Citazione di: Eutidemo il 09 Febbraio 2022, 12:05:30 PM
Le donne al comando in Quirinale!
Forse non tutti sanno che, tra il 218 e il 222, Giulia Soemia, madre di Eliogabalo, aveva istituito al Quirinale il "Senato delle donne"; il quale aveva compiti analoghi al "Senato degli uomini" nel Foro, occupandosi però precipuamente delle leggi che interessavano le donne.



Suvvìa Eutidemo, svelaci per favore l'escatologìa di questo tuo ultimo post
Niente escatologia; l'ho solo trovata una curiosità interessante!
:)


Pensa un po' che invece, folle che sono, l'avevo interpretata come che Renzi sarebbe anche potuto andare a Damasco a rifondare il rinascimento, ma invece ha preferito Riad

Chi ha mai detto che Renzi non sappia combinare niente?
Anzi, al contrario, nel combinare disastri nelle compagini partitiche a cui appartiene, è un vero genio!
Ed infatti:
- nelle elezioni politiche del 2013, con Bersani, il PD prese il 35% dei voti;
- in cinque anni, con la sua gestione, Renzi riuscì a far scendere tale percentuale al 18% dei voti nelle elezioni politiche del 2018.
E' un Re Mida al contrario: trasforma l'"oro" (35%) in "cacca" (18%).
#3189
Attualità / Renzi rinviato a giudizio
11 Febbraio 2022, 06:56:31 AM
Ciao Anthony :)
Renzi è effettivamente dotato di notevolissime capacità "strategiche"; però, purtroppo, sono tutte di carattere eminentemente "distruttivo"!
Ed infatti:
- nelle elezioni politiche del 2013, con Bersani, il PD prese il 35% dei voti;
- in cinque anni, con la sua gestione, Renzi riuscì a far scendere tale percentuale al 18% dei voti nelle elezioni politiche del 2018.
Chapeau!
***
Meno male che adesso se n'è andato dal PD, per andare a far "morire" elettoralmente "Italia Viva"; cosa che non mi rattristerà affatto!
***
In realtà, Renzi, più che un grande "statista" politico, è un grande "manovratore" di palazzo; il che è una cosa completamente diversa!
E' molto triste è che molti italiani non riescano a distinguere le due cose!
Un saluto! :)
***
P.S.
Stiamo andando OFF TOPIC!



#3190
Attualità / Renzi rinviato a giudizio
11 Febbraio 2022, 06:25:19 AM
Ciao Sapa. :)
Dovresti considerare che, quello che tu definisci "accanimento giudiziario" nei confronti di qualcuno, può avere due ordini di ragioni, una "patologica" e una "fisiologica":
- o c'è qualcuno alle spalle dei giudici, che, in vari modi, se ne serve per mettere nei guai un suo avversario politico, finanziario, commerciale ecc.
- oppure non c'è nessuno alle spalle dei giudici, i quali si accaniscono contro qualcuno per il semplice fatto che è un furfante che ne combina di tutti i colori e cerca in tutti modo di sfuggirgli.
Non si può dare per scontata nessuna delle due ipotesi;  però, in mancanza di validi elementi atti a comprovare circostanziatamente la prima, a me sembra molto più logico propendere (almeno in via di principio) per la seconda.
Anche perchè, come sosteneva Biante di Priene, uno dei "Sette Saggi": "αʹ οἱ πλειστoι κακoί" ("La maggior parte degli uomini sono dei furfanti").
***
Un saluto! :)
***
#3191
Attualità / Renzi rinviato a giudizio
11 Febbraio 2022, 06:02:37 AM
Ciao Anthony. :)
Se dovessi elencare tutti gli aspetti del "Renzi Gate" (almeno quelli che conosco), non mi basterebbe un libro; in ogni caso mi sembrava di aver citato sia quelli a suo "sfavore" che quelli a suo "favore".
Comunque:
1)
Quanto ai genitori di Renzi (le cui vicende giudiziarie non rientravano nel mio Topic), mi risulta che Tiziano Renzi e Laura Bovoli sono stati condannati a un anno e nove mesi di reclusione dal giudice di Firenze Fabio Gugliotta al processo per fatture false che li vedeva imputati insieme all'imprenditore Luigi Dagostino.
Il tribunale di Cuneo ha però assolto Laura Bovoli, madre dell'ex premier Matteo Renzi, per un "altro" reato a lei specificamente imputato; cioè, per il concorso in bancarotta fraudolenta della Direkta srl, ditta cuneese fallita nel 2014 che si occupava di diffusione di volantini e pubblicità.
Quanto alla "liberazione" di Tiziano Renzi e di Laura Bovoli, forse tu ti riferisci al fatto che, a suo tempo, i due furono liberati dagli "arresti domiciliari", tramutati  in "obbligo di dimora"; ma questo col merito dei processi c'entra poco, e, comunque, non sono particolarmente informato al riguardo, perchè i due soggetti in questione non mi interessano.
Pertanto non avendo seguito più di tanto le loro vicende processuali, ignoro la loro evoluzione in sede di appello.
In ogni caso le vicende giudiziarie di Tiziano Renzi e Laura Bovoli (per limitarmi solo a quelle di cui ho notizia) non rientravano in alcun modo nel mio Topic; anche perchè, se ne avessi parlato, sarebbe potuto sembrare che io volessi "far ricadere sui figli le colpe dei padri", insinuando indebitamente che Matteo Renzi proviene da una famiglia di traffichini e intrallazzatori di provincia.
Lungi da me l'idea!

2)
Poi tu scrivi: "Nel renzi gate la presunzione è quella che la "Fondazione Open" sia un partito; ma non è strano che non abbia mai presentato candidati in nessuna elezione ufficiale?".
In questo caso temo che tu sia caduto in un grosso equivoco, in quanto nessun giudice ha mai presunto che la "Fondazione Open" sia un partito; il che sarebbe stato assolutamente senza senso!
Ed infatti nessuno ha mai detto una simile sciocchezza!
La presunzione dei giudici, invece, è quella che la "Fondazione Open" sia lo "schermo", ovvero l'"interposizione fittizia", per il tramite della quale Renzi avrebbe incassato illecitamente dei soldi per favorire le sue campagne elettorali.
Non tanto quelle del PD, quanto quelle che lo interessavano personalmente.
- la prima per le primarie del Pd;
- la seconda per il referendum costituzionale del 2016.
Il che, ovviamente, non vuole affatto dire che tale presunzione sia necessariamente fondata, in quanto, in base all'art. 2729 del Codice Civile, le presunzioni sono lasciate alla prudenza del giudice [116 c.p.c.]; il quale non deve ammettere altro "che presunzioni gravi, precise e concordanti".
Nel caso in esame, non avendo nessuno di noi due accesso al fascicolo processuale, non siamo ovviamente in grado di esprimere opinioni di sorta.
Ed infatti io avevo testualmente concluso il mio TOPIC, scrivendo: "Non esprimo opinioni personali, perchè non ho ancora elementi sufficienti per farmene una; vedremo cosa accadrà al processo!"
E la stessa cosa dovresti ammettere anche tu!

3)
Quanto al conto corrente di Renzi,  il 17 gennaio 2018, ospite di Nicola Porro a Matrix, l'allora segretario del Pd Matteo Renzi ha voluto dare prova di trasparenza esibendo il suo conto corrente di allora.
Ed infatti erano i giorni della polemica nata da un'intercettazione telefonica in cui Carlo De Benedetti ordinava a un suo consulente di investire subito in Borsa 5 milioni di euro, operazione che gli avrebbe fruttato in poco tempo 600mila euro netti; in quell'occasione, dichiarò che la legge che gli avrebbe consentito una così proficua speculazione, sarebbe passata in brevissimo tempo, precisando testualmente: "Me lo ha assicurato Renzi!".
Ed in effetti il guadagno fu determinato dagli effetti del "Decreto Banche" a cui lavorava l'allora Governo Renzi e approvato dopo 4 giorni dall'intercettazione incriminata, datata 16 gennaio 2015.
Pertanto, come sopra detto, l'allora segretario del Pd, nella bufera delle critiche, andò in tv per mostrare a tutti il suo conto corrente da 15.000 euro; e, in quell'occasione, pontificò sulla politica come missione, asserendo che il suo "sedicente" conto corrente era più povero di quello di un frate (dopo cinque mesi acquistò una casa con giardino nel quartiere più prestigioso di Firenze)!
In quell'occasione dichiarò: "Se un politico ha conti correnti diverso da questo c'è qualcosa che non torna!"
Dal 2018 al 2020, però, ha incassato oltre 2,6 milioni di euro, come emerso dalle carte dell'inchiesta fiorentina sulla "Fondazione Open"; adesso, però grida allo scandalo perché Il Fatto Quotidiano ha pubblicato il contenuto di atti che  non erano più coperti da segreto investigativo.
Ed infatti, almeno a quanto mi risulta, nessuno è stato incriminato per questo!

4)
Quanto al fatto che quell'estratto non conteneva nessun elemento neanche presuntivo di reato e quindi non doveva neanche essere messo negli atti dell'inchiesta, questo resta da vedere in base agli altri elementi indiziari in possesso dei giudici; che nè io nè te conosciamo.
Ed infatti io avevo testualmente concluso il mio TOPIC, scrivendo: "Non esprimo opinioni personali, perchè non ho ancora elementi sufficienti per farmene una; vedremo cosa accadrà al processo!"
E la stessa cosa dovresti riconoscere anche tu!

5)
Quanto all'incontro di Renzi con un agente segreto , durato ben 40 minuti in una gelida piazzola autostradale il 23 dicembre 2020, (a seguito del quale l'agente segreto fu licenziato, e il suo capo dimissionato) Renzi :
- non ha mai negato l'incontro;
- non ha mai rivelato che cosa si sono detti (perchè mai, se si trattava di cose perfettamente innocenti?).
Però, sinceramente, non credo neanche io che la ripresa sia stata effettuata per puro caso; su questo, secondo me, Renzi ha perfettamente ragione.
Come vedi, io cerco sempre di essere il più obbiettivo possibile.
Ed infatti:
a)
E' alquanto strano che la professoressa, la quale si sarebbe trovata 'casualmente' sul posto, (fermatasi lì con la macchina a causa di un malore del padre), sia rimasta ferma sul posto per ben 40 minuti a videoriprendere Renzi e il suo interlocutore.
b)
Inoltre la professoressa ha dichiarato di aver notato che, alla fine del colloquio, Renzi si era diretto con la sua auto verso Firenze, e l'altro verso Roma; il che, in effetti, non poteva essere in grado di saperlo, perchè dall'Autogrill in questione si esce andando nella medesima direzione (verso Nord), e solo più avanti, fuori vista, può effettuarsi l'inversione di marcia.
Per cui, per affermare una cosa del genere, almeno una delle due autovetture doveva essere effettivamente sotto pedinamento.
Quello che penso io, però, è che ad essere pedinato non era Renzi, bensì l'agente segreto.
Ed infatti:
- in genere, i politici a livello di Renzi, quando viaggiano in auto hanno dei sistemi di rilevamento "antipedinamento", gestiti personalmente o dall'autista o dal BG di turno;
- l'agente segreto, invece, sebbene anche lui potesse fruire di sistemi di rilevamento "antipedinamento", questi sarebbero risultati inutili se l'agente stesso fosse stato "sotto controllo" da parte dei servizi di sicurezza di appartenenza.
Pertanto ritengo molto più probabile tale seconda ipotesi, in quanto:
- la legge "vieta" il tracciamento di parlamentari, per cui, chi lo avesse fatto, avrebbe rischiato una incriminazione;
- il regolamento dei servizi segreti, invece, "impone" il tracciamento, occasionale o mirato, dei propri dipendenti, per scoprire eventuali comportamenti irregolari.
Tanto è vero, che Mancini è stato licenziato dai servizi.
Per cui, se così fosse, nessuna irregolarità sarebbe stata commessa specificamente nei confronti di Renzi.
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Un saluto! :)
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#3192
Attualità / Renzi rinviato a giudizio
10 Febbraio 2022, 14:33:35 PM
Quanto a denunce per indebite "videoregistrazioni" di parlamentari, in effetti, a suo tempo, come già avevo scritto in un altro post, Renzi già ne aveva presentata un'altra.
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Ed infatti, come è noto, il 23 dicembre 2020 Renzi venne "videoripreso" mentre,  sulla piazzola esterna dell'autogrill autostradale di Fiano Romano, "confabulava" per ben 40 minuti -al freddo e al gelo- con Marco Mancini, il quale era Capocentro del DIS (cioè, del  Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza); incontro, questo, alquanto irrituale sia per le persone che per il luogo, il quale, in genere, è quello preferito per gli incontri di natura clandestina.
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Di conseguenza, nel maggio scorso, l'Ufficio di presidenza del Copasir chiese al presidente del Consiglio Mario Draghi l'attivazione di un'inchiesta sul caso dell'anomalo incontro;   ciò, in base alla procedura prevista dall'articolo 34 della legge sull'"Intelligence", che prevede che il COPASIR, "qualora, sulla base degli elementi acquisiti nell'esercizio delle proprie funzioni, deliberi di procedere all'accertamento della correttezza delle condotte poste in essere da appartenenti o da ex appartenenti agli organismi di informazione e sicurezza, può richiedere al presidente del Consiglio dei Ministri di disporre lo svolgimento di inchieste interne".
In tal caso, infatti, l'Ufficio ispettivo del Dis può svolgere, "autorizzato dal presidente del Consiglio dei ministri, inchieste interne su specifici episodi e comportamenti verificatisi nell'ambito dei servizi di informazione per la sicurezza": e le relazioni conclusive delle inchieste interne, prevede sempre la legge, sono trasmesse integralmente al Copasir.
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Il sottosegretario delegato ai Servizi, Franco Gabrielli, nell'occasione, aveva richiamato i direttori del Dis, dell'Aise e dell'Aisi al rispetto del principio secondo cui "gli esponenti dell'intelligence dovrebbero incontrare parlamentari, giornalisti e magistrati solamente nel caso in cui ci siano precise motivazioni di servizio e, comunque, con l'autorizzazione del vertice dell'agenzia di appartenenza" (e possibilmente, non nelle piazzole degli autogrill).
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Nella sua prima audizione, invece, il capo del DIS Gennaro Vecchione avrebbe riferito di non essere stato informato da Mancini di quel colloquio avvenuto fuori dall'autogrill, al freddo e al gelo, con l'ex presidente del Consiglio Renzi.
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Subito dopo tale audizione, il 12 maggio 2021, Gennaro Vecchione  venne dimesso dal suo incarico prima della scadenza del suo mandato,  e sostituito da Elisabetta Belloni; alla cui direzione venne quindi devoluta l'inchiesta.
Marco Mancini è stato licenziato!
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Matteo Renzi non ha mai rivelato quale fosse l'oggetto del suo riservato colloquio con Mancini, in quanto, avendo promosso al riguardo un'azione penale (ai sensi degli artt. 617 bis e 323 CP), ha dichiarato di essere tenuto al riserbo circa la vicenda processuale.
Lo stesso art.323 CP citato nella sua attuale denuncia.
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#3193
Citazione di: daniele22 il 10 Febbraio 2022, 08:26:28 AM
Citazione di: Eutidemo il 09 Febbraio 2022, 12:05:30 PM
Le donne al comando in Quirinale!
Forse non tutti sanno che, tra il 218 e il 222, Giulia Soemia, madre di Eliogabalo, aveva istituito al Quirinale il "Senato delle donne"; il quale aveva compiti analoghi al "Senato degli uomini" nel Foro, occupandosi però precipuamente delle leggi che interessavano le donne.



Suvvìa Eutidemo, svelaci per favore l'escatologìa di questo tuo ultimo post
Niente escatologia; l'ho solo trovata una curiosità interessante!
:)
#3194
Attualità / Renzi rinviato a giudizio
10 Febbraio 2022, 14:16:50 PM
Da notizie di stampa, si è venuto a sapere della richiesta della procura fiorentina di rinvio a giudizio per Matteo Renzi e per buona parte della sua "c(o)orte" toscana; ed infatti, così come fecero a suo tempo i Papi fiorentini  (Leone X e Clemente VII), quando Renzi ottenne il "papato" del PD, anche lui si portò dietro con sè, a Roma, una nutrita schiera di compaesani toscani.
Ma per carità, in questo non c'è assolutamente niente di male; ed infatti, se una cosa del genere accadeva nel "Rinascimento" del sedicesimo secolo, perchè mai non dovrebbe accadere anche nel "Decadimento" del ventunesimo?

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Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Alberto Bianchi e Marco Carrai sono  stati tutti accusati, a vario titolo, insieme ad altre sette persone e quattro società, dei reati di:
- finanziamento illecito ai partiti;
- corruzione;
- riciclaggio;
- traffico di influenze.
Ed infatti, secondo i sostituti procuratori Luca Turco e Antonino Nastasi la fondazione Open avrebbe agito come un'articolazione (della corrente) di partito, incassando dal 2014 al 2018 più di 3 milioni e mezzo di euro violando le norme sul finanziamento pubblico ai partiti.
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Da parte sua, al di "fuori" del processo e del relativo contraddittorio (che inizierà il 4 aprile), Renzi ha già avuto modo di premettere alcuni punti, che per lui sono fondamentali:
1)
A quanto pare il dottor Creazzo, uno dei sostituti procuratori che hanno incriminato Renzi e compagnia, tempo fa :
- tentò di baciare a tradimento una sua collega magistrato;
- le mise una mano sul seno sinistro;
- le mise l'altra sul sedere (sembra la natica destra, ma il punto è controverso).
La collega magistrato lo respinse sdegnata e offesa; però non sporse nei suoi confronti nessuna denuncia penale.
Tuttavia, secondo Renzi, avendo Creazzo un precedente del genere, a che titolo potrebbe mai indagare su di lui per finanziamento illecito ai partiti, corruzione, riciclaggio e traffico di influenze?
Secondo lui l'incompatibilità è evidente!
Non sembra anche a voi?
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Peraltro anche altri due "inquisitori", secondo Renzi, avrebbero dei precedenti anch'essi, per certi aspetti, alquanto discutibili; il che (almeno in parte), è indubbiamente vero.
Tuttavia nessuno dei tre  "inquisitori";
- ha mai commesso reati di sorta;
- ha mai avuto comportamenti disdicevoli  specificamente connessi con la causa in corso.
***
Diversamente, ai sensi dell'art. 36 del Codice di procedura penale, essi avrebbero avuto l'obbligo di "astenersi" dall'incriminare Renzi; ovvero, in mancanza della loro doverosa "astensione", quest'ultimo avrebbe potuto benissimo "ricusarli" ai sensi dell'art. 37 Codice di procedura penale.
Ma, almeno per ora, non mi pare che lo abbia ancora fatto!
2)
A parte tali "argumenta ad hominem", per quanto concerne il merito della vicenda, essendo Renzi il direttore di fatto di Open,  respinge fermamente le accuse replicando che non c'è stato alcun finanziamento illecito.
Ed infatti:
- i bonifici dei finanziatori della fondazione, a suo dire, erano tutti tracciati;
- venivano utilizzati per sostenere iniziative come la Leopolda, la quale, secondo Renzi "Non è una manifestazione di una corrente o di una parte del Pd (quello suo personale)  ma un luogo di libertà, senza bandiere!".
Ed infatti è noto che la Leopolda è sostenuta da tutti i politici italiani, da Salvini, da Meloni, da Letta, da Conte ecc.ecc., a prescindere dalle diverse bandiere che costoro battono al vento!
***
Gli inquirenti hanno replicato che, come si riservano di documentare durante il processo,  oltre alle spese per le "convention" della Leopolda, la fondazione Open raccolse finanziamenti per alcune specifiche campagne elettorali di Renzi:
- la prima per le primarie del Pd;
- la seconda per il referendum costituzionale del 2016.
Così a Bianchi, Carrai, Lotti e Boschi, in quanto membri del consiglio direttivo di Open, oltre che a Renzi, è contestato il finanziamento illecito ai partiti.
***
Le altre persone fisiche sotto accusa sono Patrizio Donnini, Alfonso Toto, Riccardo Maestrelli, Carmine Ansalone, Giovanni Caruci e Pietro Di Lorenzo, mentre le quattro società sono la Toto Costruzioni Generali, la Immobil Green, la British American Tobacco Italia e la Irbm.
***
In particolare, secondo la procura, Lotti, al governo fra il 2014 e il 2017 prima come sottosegretario alla presidenza del consiglio e segretario del Cipe e poi come ministro dello sport, si sarebbe adoperato per disposizioni normative favorevoli a due società che avevano finanziato la Open, la Toto Costruzioni e la British American Tobacco (vedi sopra).
Oltre a Lotti sono accusati di corruzione l'avvocato Bianchi come ex presidente di Open, l'imprenditore Patrizio Donnini, e Alfonso Toto.
3)
Probabilmente sentendosi un po' deboluccio riguardo al "merito" della vicenda, sembra, quindi, che Renzi intenda battersi soprattutto per "vizi procedurali"; ed ha così presentato una formale denuncia penale nei confronti dei magistrati Creazzo, Turco, Nastasi, per violazione:
- dell'articolo 68 della Costituzione, il quale prevede che debba essere richiesta una apposita autorizzazione per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza;
- della legge 140/2003, contenente disposizioni per l'attuazione dell'articolo 68 della Costituzione;
- dell'articolo 323 del codice penale, il quale sanziona il pubblico ufficiale che, nello svolgimento delle sue funzioni, in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da uno a quattro anni.
***
Non esprimo opinioni personali, perchè non ho ancora elementi sufficienti per farmene una; vedremo cosa accadrà al processo!
***

P.S.
Un suggerimento spassionato.
Se qualcuno vi ruba la macchina mentre l'avete parcheggiata un attimo davanti al giornalaio, e voi fate in tempo a filmare la scena col vostro cellulare, prima di fare una denuncia alla polizia controllate bene che la faccia del ladro non corrisponda a quella di un parlamentare; ed infatti, se dovesse corrispondere, secondo me è meglio che lasciate perdere l'idea di una denuncia, perchè, se la fate, correte voi il rischio di finire in galera, per aver "abusivamente" videoripreso un parlamentare mentre commetteva un reato.
:D
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#3195
Le donne al comando in Quirinale!
Forse non tutti sanno che, tra il 218 e il 222, Giulia Soemia, madre di Eliogabalo, aveva istituito al Quirinale il "Senato delle donne"; il quale aveva compiti analoghi al "Senato degli uomini" nel Foro, occupandosi però precipuamente delle leggi che interessavano le donne.