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Messaggi - InVerno

#3196
Citazione di: anthonyi il 17 Settembre 2019, 20:01:17 PM
Ciao Inverno, a me non sembra quello che dici, io non ho mai sentito di un politico in Italia che abbia dilapidato le sue sostanze per la politica, semmai usano la politica per diventare ricchi.
Un saluto
Le loro sostanze personali sicuramente no, ma quelle che sono tenuti ad amministrare (i soldi pubblici) assolutamente si. E l'elettore normalmente si aspetta quelli. Il punto che pone Polibio è il processo con cui il popolo viene reso "avido di doni", il che non è nemmeno necessariamente legato a dei soldi (sopratutto come ora che non ci sono) quanto alle continue promesse a rialzo. C'è un motivo per cui i politici oggigiorno nella maggior parte dei casi promettono cose assolutamente impossibili, cioè che il possibile è diventato noioso e si è esaurito, è diventato politicamente inspendibile.
#3197
Ho sempre ritenuto tragicamente inutilizzato un termine dell'anaciclosi di Polibio: oclocrazia. Particolarmente oggi che nessuno sembra aver di meglio da dire che "populista" e "fascista" e avvocare il ritorno dell'autocrazia (storica) come degenarazione della democrazia, penso che questo stadio intermedio così come descritto da Polibio ci interessi direttamente, e infatti esso descrive:

Finché sopravvivono cittadini che hanno sperimentato la tracotanza e la violenza [...], essi stimano più di ogni altra cosa l'uguaglianza di diritti e la libertà di parola; ma quando subentrano al potere dei giovani e la democrazia viene trasmessa ai figli dei figli di questi, non tenendo più in gran conto, a causa dell'abitudine, l'uguaglianza e la libertà di parola, cercano di prevalere sulla maggioranza; in tale colpa incorrono soprattutto i più ricchi. Desiderosi dunque di preminenza, non potendola ottenere con i propri meriti e le proprie virtù, dilapidano le loro sostanze per accattivarsi la moltitudine, allettandola in tutti i modi. Quando sono riusciti, con la loro stolta avidità di potere, a rendere il popolo corrotto e avido di doni, la democrazia viene abolita e si trasforma in violenta demagogia [...].

Se questa non è l'Italia nel suo percorso nel dopoguerra, non saprei cosa altro potrebbe meglio descriverla.
#3198
Tematiche Filosofiche / Re:La scrittura
17 Settembre 2019, 16:49:54 PM
Penso che così come tante altre sofisticazioni che tendenzialmente chiamiamo "progresso" nella storia antica (es. l'agricoltura) e che immaginiamo espandersi sul globo con gaia felicità degli ominidi come fossero manna dal cielo, anche la scrittura per lungo tempo fù considerata una forma comunicativa di secondo ordine rispetto alla tradizione orale. Un compromesso tra la fedeltà del messaggio e la sua resilienza, dove ovviamente il messaggio scritto è meno fedele alle intenzioni dell'autore perchè può essere manipolato, ma è resiliente nel tempo. In realtà la tradizione orale è molto più infedele (non esistendo nemmeno il concetto di "copia")... gli antichi non erano ancora coscienti della critica letteraria postmoderna dove "l'autore non conta nulla", perciò si può dire si "spaventassero di poco" tenendo ancora ben a mente le intenzioni supposte dell'autore. Socrate fa riferimento a Thot nel Fedro, e a ben donde visto che il Dio egizio inventore della scrittura aveva già ammonito il faraone stesso riguardo alle disgrazie che il popolo avrebbe subito abbandonando la tradizione orale per la fredda scrittura. Sarà poi dagli scalpellini e i manovali egizi che una forma "volgare" di ierogrammi verrà adottata  per semplificare le comunicazioni nei cantieri e tra gli schiavi, il prototipo del nostro alfabeto, lo stesso poi verrà esportato in Fenicia ed infine in Grecia. Invero gli sviluppi teorici della teoria della grammatica universale sono giunti a isolare un set di simboli composto di una trentina di simboli-idea presenti e comuni in tutto il globo, anche se ovviamente non si può ancora parlare di scrittura perchè il loro significato è fuso con quello delle immagini che accompagnano (o perlomeno così crediamo). Il moderno "meme" a cui fa riferimento Phil si comporta nella stessa maniera, rendendo inestricabile il simbolo dalle immagini. Sono d'accordo con Phil nel dire che la scrittura sta venendo via via soppiantata da diversi sistemi di comunicazione misti, catalizzati e contaminati da internet, che provano a coinvolgere tutti e i cinque sensi.
#3199
Tematiche Spirituali / Re:Serpente
17 Settembre 2019, 16:24:35 PM
Tutti i simboli comunicano "energia" (sotto forma di informazione) altrimenti non sarebbero stati fatti, il problema è che gli antichi non avevano mai visto ne l'energia "pranica" ne quella elettromagnetica, ne tantomento l'elica del DNA (in realtà neanche noi) perciò è parecchio strano che disegnassero ciò che non avevano mai visto (con stilemi moderni tralaltro). L'unica espediente logico che si può adottare è dire che sono "gli alieni" ad avergli mostrato la forma di queste energie e strutture del cosmo, come dice Paul, ma è una strada strana da percorrere. Personalmente ho un debole per il leone, che è almeno mille volte più rappresentato del serpente nell'iconografica euroasiatica, ma non è quasi mai stato disturbato dagli occultisti . E' dappertutto perchè è un animale forte, ha una zampata e un balzo micidiale, non gli servono poteri magici per essere anche sui campanelli delle porte, sulle facciate, sull'araldica, nei dipinti, nelle sculture, sui pomi dei bastoni..ovunque, anche dove non ha mai vissuto e terrorizzato gli esseri umani.
#3200
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Fine della discussione
11 Settembre 2019, 21:44:47 PM
Citazione di: altamarea il 11 Settembre 2019, 21:01:52 PM Perché non fai decidere ad Ivo Nardi se cancellare il post di Elia ?
Perchè Ivo Nardi mi ha chiesto di fare il moderatore di questa sezione, proprio perchè voleva facessi questo al posto suo. E se non capisci cose così semplici, è inutile che ti spiego il resto..
#3201
Storia / Re:Il fratello di Cristo e i culti apocalittici
11 Settembre 2019, 20:00:10 PM
Penso che ne sia rimasta poca memoria perchè è una storia alquanto bizzarra, almeno in Europa nessuno pareva averci capito niente e si schierarono con i Qing perchè li ritenevano commercialmente più affidabili. Se l'Europa presa da una spinta "missionaria" avesse finanziato Hong, probabilmente i Qing sarebbero caduti definitivamente. I Qing inoltre si adoperarano per una damnatio memoriae con i fiocchi, il corpo di Hong per esempio venne sparato in un cannone (tanto per dire quanto ne volevano sentir parlare di nuovo). I comunisti cinesi poi lo "riscopriranno" , a Marx non era piaciuto per niente. Il "Regno dei cieli" comunque era una teocrazia, perciò i riti religiosi erano uniti a quelli del potere. Hong sosteneva di ricevere le leggi del suo regno attraverso degli stati di trance e di delirio in cui comunicava direttamente con Dio. Eventualmente anche altri suoi sottoposti e generali cominciarono a sostenere di parlare con Dio, il clero era militarizzato. Pare che Hong avesse elaborato un sincretismo tra cristianesimo e tradizioni cinesi, ma quanto fosse approfondito teologicamente non saprei. L'espressione del credo di Hong sta nelle sue misure sociali, dall'abolizione della proprietà privata, all'eguaglianza tra uomini e donne, la ricostruzione dei nuclei familiari. Penso fosse quello il suo modo di portare il regno dei cieli, è ricordato come l'origine dell'utopismo moderno in Cina.
#3202
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Fine della discussione
11 Settembre 2019, 15:03:02 PM
Citazione di: Elia il 11 Settembre 2019, 13:05:13 PMe vi siete scandalizzati perché si è autodefinito razzista. Apriti cielo! Ha rischiato la fucilazione in pubblica piazza. Che ne è stato? Lo avete bannato?

Alcuni sono andati via di spontanea volontà forse nauseati o annoiati dalla faziosità del forum , ma mi chiedo quanti sono stati bannati senza che se ne sapesse nulla?
L'utente Leibnitz se ne è andato per sua scelta così come praticamente tutti gli altri che avevano provato seriamente ad inserirsi (che vuol dire rispettare gli altri) ma che poi hanno deciso che questo ambiente non faceva più per loro. Il ban è una cosa molto rara e non hai alcun diritto di accusarci di fare dei desaparecidos, che è un accusa semplicemente ignobile e supportata da nessun dato.

Ora tu stai violando il regolamento contestando la moderazione (cosa che è moderata in tutti i forum del mondo, non solo nella nostra dittatura) e dovrei eliminare il tuo post, ma se lo faccio mi accuserai di averti censurato, e così tu prenderai controllo sull'intero topic e il moderatore sarà completamente inutile.
Evidentemente non può andare così.

Siamo stati così aperti da permetterti di iscriverti con tre nick diversi, sapendo benissimo che si trattasse della stessa persona e che stavi violando il regolamento apertamente e deliberatamente. Vieni qua e parli di censura insulti e cosa altro? E ovviamente se ti banniamo ti "censuriamo".. roba da matti.

Lascio i tuoi post due giorni così li possano leggere tutti , fate screenshot di questi bellissimi argomenti e salvateli, poi cancello tutto e chiedo il tuo ban. E non ti ripresentare con un altro nick.
#3203
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Fine della discussione
11 Settembre 2019, 14:35:51 PM
Citazione di: Elia il 11 Settembre 2019, 13:05:13 PME tutti i post e i commenti di propaganda politica di Eutidemo?  dove insulta Salvini senza mezzi termini e deride gli elettori di destra o chiunque non condivide le sue sacre idee di sinistra? Non mi pare sia stato mai eliminato un suo post o commento o sia mai stato bannato.

Questa sarebbe la vostra obiettività.
Il cestino è pieno di post di Eutidemo, nell'ultimo topic "Russia connection" gli sono stati eliminati CINQUE post (più che al razzista). La tua obbiettività è quella di chi non sa di cosa parla, e l'intelligenza di Eutidemo è quella di non sentirsi minacciato dagli illuminati.
#3204
Storia / Il fratello di Cristo e i culti apocalittici
11 Settembre 2019, 11:54:42 AM
Intorno al 1830 un giovane ragazzo delle campagne cinesi di nome Hong Xiuquan prova a superare l'esame di stato per diventare un funzionario statale. Superare l'esame per lui avrebbe significato abbandonare la classe degli "Hakka", gli immigrati poveri e mal voluti, ed entrare a far parte della nuova borghesia urbana. L'intero villaggio punta su di lui e lo finanzia economicamente nel tentativo di avere un contatto a Pechino, ma il ragazzo seppur molto intelligente a detta di tutti, viene bocciato per ben tre volte dai commissari di stato.

Preso dalla disperazione, anche viste le alte aspettative di tutti su di lui, Hong si chiude in camera e fa esperienza di deliri e visioni. In una di questa vede un uomo anziano che gli porge una spada, in una successiva un uomo più giovane che gli insegna ad usarla. Inizialmente Hong non da peso a questa esperienza, finchè non trova sugli scaffali un libro che parla della religione cristiana, scritto da un missionario protestante. Viene immediatamente preso da un intuizione.. Quell'uomo anziano deve essere stato Dio in persona, mentre l'uomo più giovane era sicuramente Gesù. Si convince allora di essere stato scelto da Dio e Gesù per combattere i demoni in Cina, che nel suo caso sono rappresentati dalla dinastia Qing, rea non solo di averlo bocciato all'esame ma anche di comandare ingiustamente sul sud della Cina, regione etnicamente più legata alla dinastia Han e che ultimamente mal sopportava il regno dei Qing a Pechino. Si convince non solo di ciò, ma anche di essere il fratello minore di Cristo.

Per qualche tempo lui e suo cugino vagano per le campagne cinesi provando a convincere i compaesani, ma vengono solo presi in giro e scacciati. A tempo debito la "buona novella" di Hong comincia a far presa sulla popolazione, e lo stesso riesce a radunare un esercito di ribelli. L'esercito cinese è nel frattempo occupato su altri fronti, e non riesce a sedare efficacemente la rivolta che si estende all'intero sud della Cina, conquistando in poco tempo ben seicento città in sedici delle diciotto province cinesi. Hong stabilisce la capitale del "Regno Celeste" a Nanchino, ove crea lo stato utopico che più gli aggrada. Pena di morte per chi divorzia, per chi usa droghe, per gli adulteri e i poligami, il sesso proibito anche nei rapporti coniugali. Ma non solo, abolizione della proprietà privata, redistribuzione delle terre, creazioni di "comuni" familiari, irregimentamento dei contadini in eserciti popolari. Massacri di violenza inaudita accompagnano l'ascesa di Hong al trono celestre, alla destra del padre, ma quando egli ci arriva davvero, nel suo nuovo palazzo a Nanchino, decide che la miglior cosa da farsi mentre fuori regna il chaos, è costruirsi un gigantesco harem e banchettare giorno e notte. Tutto il sud della Cina è in rivolta.

I Qing finalmente si liberano le mani dalle guerre con i francesi e decidono che è il momento di insegnare a Hong che cosa è l'esercito imperiale.. Hong non cede, nonostante le notizie delle sconfitte militari arrivino a palazzo, ordina di non indietreggiare di un solo passo ai suoi generali. Tuttavia le provviste cominciano a mancare, e ad Hong non rimane che trarre ispirazione nella Bibbia. Così come Mosè e gli israeliti si cibarono di manna nel deserto anche i suoi avrebbero fatto, e ordina ai suoi di uscire nei boschi e raccogliere qualsiasi cosa sia anche vagamente edibile. I servitori seguono il suo consiglio e gli portano delle bacche selvatiche. Lui le mangia convinto di assaggiare la manna divina, ma in realtà si becca una intossicazione alimentare. Muore. Il Regno Celeste di Nanchino perso il suo leader non perde la motivazione, e continuerà a combattere i Qing fino all'ultimo uomo.

Il conflitto che seguirà e che sarà necessario ai Qing per riportare l'ordine sarà la guerra civile più sanguinosa e truculenta del secolo, gli storici stimano essa sia costata quasi venti milioni di morti, quanti la prima guerra mondiale.

Hong muore e verrà dimenticato dalla storia occidentale ma rimarrà nelle menti dei cinesi per parecchio tempo. In particolare, mezzo secolo più tardi, colpirà l'immaginazione di un giovane cinese con strane idee per la testa e che gli occidentali questa volta impareranno a conoscere..
un tale Mao Zedong.
#3205
Quello che non mi torna nel tuo ragionamento è il fatto che attribuisci al nord una maggiore efficacia per via di un più forte concetto di nazione, e fai poi dei collegamenti col volk o comunque con il sentire europeo. Per conto mio questo patriottismo è spesso frutto di propaganda successiva e ricami storici.. I padri fondatori avevano esplicitamente provato a prevenire attraverso diversi strumenti accentramenti di potere nazionalistici, sia al nord che al sud.Lo stato americano era tremendamente piccolo, alcuni ministeri avevano un pugno di dipendenti, e gli individui erano armati dal secondo emendamento proprio per prevenire che qualcuno li irretisse con strane idee e concentrasse nelle sue mani il potere. Secondo qualcuno Licoln ne concentrò troppo, e finì sottoterra.
In un panorama come quello degli states, è difficile parlare di nazionalismo con sfumature europee, lo stato semplicemente non era abbastanza forte per permetterlo. Il punto di svolta secondo me avviene quando alla guerra si aggiunge un rilievo morale: l'abolizione della schiavitù. Una guerra civile diventa una battaglia per la democrazia, per l'eguaglianza e sopratutto la libertà. Successivamente poi i vincitori si ricameranno addosso l'idea vulgata che l'intera guerra fosse cominciata proprio per quello, quando in realtà ... E' di particolare interesse il fatto che ultimamente sia uscita fuori la verità (si spera) sui rapporti intercorsi tra Licoln e Garibaldi. Il secondo infatti avrebbe accettato di intervenire nella guerra (ad aiutare truppe forse nazionalistiche, ma anche parecchio fiacche) solo se Licoln gli avesse concesso il comando unificato delle truppe e avesse abolito la schiavitù trasformandola nel motto dell'intera guerra, facendo ciò Garibaldi scrisse il nemico sarebbe stato "indebolito dai suoi vizi e disarmato dalla sua coscienza". Forse è proprio quello che successe due anni più tardi.
Rimane purtroppo sugli scaffali della "fanta-storia" l'ipotesi di un america unificata da Garibaldi, ma è certamente accaduto che un uomo si è svegliato a Caprera con l'Italia unita e gli USA in fiamme. Deve essere un risveglio particolare..
#3206
Citazione di: Ipazia il 07 Settembre 2019, 16:58:42 PMOrmai tutti hanno recepito la vulgata scientifica sulla improponibilità di ricorrere a fattori fisicalistici per distinguere e quindi contrapporre le "razze" umane.
Non so se è il caso di discuterne qua, ma vorrei far notare che sono parecchi anni - in parte per l'interesse connaturato degli eugenetisti - che la diatriba su quoziente intellettivo e razza continua ad esistere. Qualche anno fa ad un sondaggio tra i ricercatori che si interessano dell'argomento è risultato che almeno il 50% pensa che esistano cause ereditarie nella determinazione dei QI, e pochissimi in realtà lo escludono in assoluto come fattore. In ambito accademico quasi nessuno vuol prendersi carico di chiarire la questione (salvo che non voglia fare scalpore editoriale),  per timore di ciò che si potrebbe trovare e le implicazioni politiche annesse. Il questa aria di indeterminazione e forse anche un pò vigliaccheria  intellettuale, una serie di gruppi di destra sta provando a buttare benzina sul fuoco. In America che io sappia, il dibattito tra razza e QI è pubblico  e attivo anche se non è ancora arrivato al dibattito politico "mainstream". Ovviamente nessuno ha mai chiarito il nesso tra QI e biologia, ma io non mi sentirei in una botte di ferro come tu affermi.
#3207
Citazione di: anthonyi il 06 Settembre 2019, 15:31:13 PM
Ciao Eutidemo, come dice Ipazia questo argomento è campo minato, e io provo a spiegarti perché secondo me tu stai mettendo il piede su una delle sue mine.
Non esistono due razzismi, ne esiste uno solo ed è quello che tu specifichi nel punto 2.
Esistono più tipi di razzismo, tante quante sono le diverse motivazioni ad inducere alla conclusione suprematista, che ovviamente origina pretese suprematiste diverse. Ne seppe qualcosa Jesse Owens che diede la mano ad Hitler ma non ricevette nemmeno un telegramma da Roosvelt. Diversi suprematismi a confronto. La razza per alcuni è una questione sanguigna, per altri comprende anche la cultura, per altri ancora è la cultura, sia essa rappresentata da ideologie politiche o religiose o altro. Non distinguerle rende solo più difficile identificarle. Mettere l'altro nella posizione di "subumano" è il primo passo prima di dargli una bastonata in testa, perchè altrimenti l'empatia ti fermebbe.
#3208
In realtà meglio dell'esempio del Vietnam è l'esempio della fondazione USA stessa, tredici colonie hanno effettivamente sconfitto l'impero britannico avendo dalla loro un idea di nazione. Ma per merito di Washington, un infaticabile attendista che eventualmente sfinì il nemico,  conosciuto dagli inglesi come "American Fabius" a riferimento di un imperatore romano solito far perdere tempo ad Annibale. La tattica di Lee è aggressione totale,  ricerca della battaglia definitiva e della capitolazione avversaria, il che non si addice neanche ai Vietnamiti. E Washington era il beniamino di Lee. Washington però difendeva una patria, Lee combatteva come se non avesse nulla da perdere, e questo secondo me è il rilievo più simile a ciò che intendi tu. Se Lee avesse combatutto per una nazione forse sarebbe stato più prudente e meno spregiudicato, sfinendo il Nord. In realtà ci riuscì come tu ricordi e Lincoln rischiò di capitolare, ma nel momento in cui Lee aveva finito le risorse ed era sulla difensiva, perciò Lincoln stette dove era.
#3209
Citazione di: Jacopus il 04 Settembre 2019, 18:00:41 PMUnica pecca, non parlano inglese, magari lo sanno ma fingono di non saperlo.
No, non lo sanno e aspettano che sia tu a parlare francese come se gli fosse dovuto, quello che fanno finta a volte è di non capire quello che tu provi a dire in francese per rimarcare che devi avere anche una buona pronuncia.. e uno capisce se è lui il viaggiatore in Francia(pur sempre in Europa), meno capisce se i viaggiatori sono i francesi in Italia..la maggior parte non cercano nemmeno di trovare una via di mezzo (che siano gesti o storpiature linguistiche) per venirti incontri, attendono marmorei ed immobili che tu parli francese come se fosse la lingua dell'universo intero. Mi spiace ma linguisticamente l'alterigia la si soffre eccome, non riesco mai ad entrare in comunicazione con i francesi vista la loro immobilità linguistica.
#3210
Penso il tuo ragionamento in linea di massima sia corretto, ma questo non cambia che è corretto affermare che la causa principale della sconfitta fù di tipo economico.  Avere un forte senso di unità nazionale e un buon morale non ricarica le pistole, anche se sicuramente aiuta. La causa sudista probabilmente va inquadrata in ciò che fù un insieme di realtà economico-sociali, con architrave il latifondismo agrario e la schiavitù, che non sono riuscite ad arrivare alla completezza di un idea nazionale, ma sarebbero potuto diventarlo se avessero vinto la guerra o avessero avuto più tempo. In realtà le idee sudiste sono rimaste, trasformandosi nel tempo,  in quello che oggi è il partito repubblicano (e ai tempi democratico) attraverso una serie di trasformazioni, per la maggior parte operate dalla figura di Woodrow Wilson. Wilson fù uno dei primi ad interessarsi a come "digerire" la cultura sudista e ad inglobarla negli stati uniti, da storico si interessò praticamente solo di questo e da presidente fece il da farsi, pur interrotto da una guerra che non avrebbe voluto dover affrontare. Il film "Birth of a nation", film bandiera del KKK, è uno degli esempi della cultura sudista che si affaccia nel 900 e non a caso sceglie Wilson come sua introduzione. Il sudismo è ancora tra noi, nella predatorietà  della cowboy-economy, nel potere del megacorporazioni, nel razzismo etnico e sanguigno particolarmente presente in america.. forse non è un idea di nazione, non più del "West=vera america" secondo la tesi della frontiera, ma sicuramente è un idea di comunità, di economia e di valori che è sopravvissuta fino ad oggi, fino a Trump che è l'incarnazione dell'eredità sudista.