Ciao Anthony.
Che Sacro romano impero e impero romano antico non fossero la stessa cosa, "ovviamente", lo sapevo benissimo; come lo sa chiunque abbia superato l'esame di quinta elementare (così come sa anche che l'impero di Carlo VI d'Asburgo, aveva poco niente a che vedere con quello di Carlo Magno)
Per mero scrupolo lo avevo persino precisato usando l'avverbio "formalmente"; sperando che anche chi non aveva superato l'esame di quinta elementare, capisse benissimo che il mio accostamento era soltanto di carattere metaforico e a fini meramente ironici.
***
Come, d'altronde, lo era anche il mio accostamento tra i "grandi elettori" del "Sacro Romano Imperatore" (che erano tutti principi tedeschi) e i "grandi elettori" del "Presidente della Repubblica Italiano" (che non sono certo dei principi tedeschi); anche in questo caso, "ovviamente", il mio accostamento era soltanto di carattere metaforico e a fini meramente ironici!
Se pensi che anche in questo caso io ignorassi la differenza, come mai non hai messo i puntini sulle "i" anche a tale riguardo?
***
E come mai non hai puntualizzato pure che la "legge salica" ("In terram salicam mulieres ne succedant"):
- non è mai stata in vigore "in terram italicam";
- e, comunque, sicuramente non è inserita nella nostra "Carta Costituzionale", la quale non vieta affatto l'elezione di donne alla carica di Presidente della Repubblica?
Anche in questo caso, ovviamente, il mio accostamento era soltanto di carattere metaforico e a fini meramente ironici.
***
Avrei dovuto precisare anche tutte queste altre "ovvie" cose; come quando si è costretti a spiegare una battuta di spirito o una trasparente metafora a chi non riesce a capirla?
***
Per concludere, tu scrivi:
"Il sacro romano impero nasce nell'anno 800 con l'incoronazione di Carlo Magno, e mi risulta che lo stesso titolo sia stato tramandato fino al 1918 dalla casa d'Asburgo, e finisce con l'impero Austro-ungarico."
Mi dispiace, ma se vogliamo dilettarci a mettere i "puntini" (o meglio, i "puntoni") sulle "i", quello che scrivi è tutto sbagliato!
***
Ed infatti:
1)
Il primo ad aggiungere il termine "sacro" all'usuale "impero romano" fu Federico Barbarossa: tale qualifica, infatti, appare in una lettera del 1157, che chiedeva ai magnati dell'impero aiuto contro le città lombarde.
E, comunque, fu solo nel 1512 sotto l'imperatore Massimiliano I, che la dizione "Sacro Romano Impero della Nazione Germanica" (in tedesco Heiliges Römisches Reich Deutscher Nation, in latino Sacrum Imperium Romanum Nationis Germanicae), già attestata fin dal 1417, fu usata in un atto del sovrano, e, cioè, nel preambolo di commiato al Reichstag di Colonia.
La titolatura dell'imperatore, però, non cambiò, restando fino al 1806 "Imperator Romanorum semper Augustus", assolutamente senza riferimenti germanici; il che mi ha dato modo di fare il mio accostamento di carattere metaforico e a fini meramente ironici.
2)
E' vero che per parecchi secoli la carica di Imperatore andò sempre tradizionalmente alla casa d'Asburgo, ed è per questo che Carlo VI emanò la "Prammatica Sanzione" per assicurarlo alla figlia; ma, trattandosi comunque, giuridicamente, di una carica elettiva, questo scatenò una guerra lunga e sanguinosa.
3)
Infine ti sbagli di grosso quando scrivi che il titolo di "Sacro Romano Imperatore" sia stato tramandato fino al 1918 dalla casa d'Asburgo, e che finisca con l'impero Austro-ungarico; ed infatti, come avevo scritto io, il titolo di "Sacro Romano Imperatore" si estinse nel 1806 (a seguito della pace di Presburgo nel 1805), e non nel 1918.
Fidati!
Dopo la caduta di Napoleone, il Congresso di Vienna non rinnovò affatto il "Sacro Romano Impero", ma lo sostituì con la "Confederazione Germanica", istituita l'8 giugno 1815; la presidenza onoraria della quale venne attribuita agli Asburgo, che la ressero sino al 1866.
4)
Quanto all'impero austro-ungarico fu uno Stato dell'Europa centrale nato nel 1867 con il cosiddetto "Ausgleich" ("Compromesso") tra la nobiltà ungherese e la monarchia asburgica inteso a riformare l'Impero austriaco nato nel 1804; ma nessuno dei due aveva a che fare con il il "Sacro Romano Impero".
***
Un saluto!
***
Che Sacro romano impero e impero romano antico non fossero la stessa cosa, "ovviamente", lo sapevo benissimo; come lo sa chiunque abbia superato l'esame di quinta elementare (così come sa anche che l'impero di Carlo VI d'Asburgo, aveva poco niente a che vedere con quello di Carlo Magno)
Per mero scrupolo lo avevo persino precisato usando l'avverbio "formalmente"; sperando che anche chi non aveva superato l'esame di quinta elementare, capisse benissimo che il mio accostamento era soltanto di carattere metaforico e a fini meramente ironici.
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Come, d'altronde, lo era anche il mio accostamento tra i "grandi elettori" del "Sacro Romano Imperatore" (che erano tutti principi tedeschi) e i "grandi elettori" del "Presidente della Repubblica Italiano" (che non sono certo dei principi tedeschi); anche in questo caso, "ovviamente", il mio accostamento era soltanto di carattere metaforico e a fini meramente ironici!
Se pensi che anche in questo caso io ignorassi la differenza, come mai non hai messo i puntini sulle "i" anche a tale riguardo?
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E come mai non hai puntualizzato pure che la "legge salica" ("In terram salicam mulieres ne succedant"):
- non è mai stata in vigore "in terram italicam";
- e, comunque, sicuramente non è inserita nella nostra "Carta Costituzionale", la quale non vieta affatto l'elezione di donne alla carica di Presidente della Repubblica?
Anche in questo caso, ovviamente, il mio accostamento era soltanto di carattere metaforico e a fini meramente ironici.
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Avrei dovuto precisare anche tutte queste altre "ovvie" cose; come quando si è costretti a spiegare una battuta di spirito o una trasparente metafora a chi non riesce a capirla?
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Per concludere, tu scrivi:
"Il sacro romano impero nasce nell'anno 800 con l'incoronazione di Carlo Magno, e mi risulta che lo stesso titolo sia stato tramandato fino al 1918 dalla casa d'Asburgo, e finisce con l'impero Austro-ungarico."
Mi dispiace, ma se vogliamo dilettarci a mettere i "puntini" (o meglio, i "puntoni") sulle "i", quello che scrivi è tutto sbagliato!
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Ed infatti:
1)
Il primo ad aggiungere il termine "sacro" all'usuale "impero romano" fu Federico Barbarossa: tale qualifica, infatti, appare in una lettera del 1157, che chiedeva ai magnati dell'impero aiuto contro le città lombarde.
E, comunque, fu solo nel 1512 sotto l'imperatore Massimiliano I, che la dizione "Sacro Romano Impero della Nazione Germanica" (in tedesco Heiliges Römisches Reich Deutscher Nation, in latino Sacrum Imperium Romanum Nationis Germanicae), già attestata fin dal 1417, fu usata in un atto del sovrano, e, cioè, nel preambolo di commiato al Reichstag di Colonia.
La titolatura dell'imperatore, però, non cambiò, restando fino al 1806 "Imperator Romanorum semper Augustus", assolutamente senza riferimenti germanici; il che mi ha dato modo di fare il mio accostamento di carattere metaforico e a fini meramente ironici.
2)
E' vero che per parecchi secoli la carica di Imperatore andò sempre tradizionalmente alla casa d'Asburgo, ed è per questo che Carlo VI emanò la "Prammatica Sanzione" per assicurarlo alla figlia; ma, trattandosi comunque, giuridicamente, di una carica elettiva, questo scatenò una guerra lunga e sanguinosa.
3)
Infine ti sbagli di grosso quando scrivi che il titolo di "Sacro Romano Imperatore" sia stato tramandato fino al 1918 dalla casa d'Asburgo, e che finisca con l'impero Austro-ungarico; ed infatti, come avevo scritto io, il titolo di "Sacro Romano Imperatore" si estinse nel 1806 (a seguito della pace di Presburgo nel 1805), e non nel 1918.
Fidati!
Dopo la caduta di Napoleone, il Congresso di Vienna non rinnovò affatto il "Sacro Romano Impero", ma lo sostituì con la "Confederazione Germanica", istituita l'8 giugno 1815; la presidenza onoraria della quale venne attribuita agli Asburgo, che la ressero sino al 1866.
4)
Quanto all'impero austro-ungarico fu uno Stato dell'Europa centrale nato nel 1867 con il cosiddetto "Ausgleich" ("Compromesso") tra la nobiltà ungherese e la monarchia asburgica inteso a riformare l'Impero austriaco nato nel 1804; ma nessuno dei due aveva a che fare con il il "Sacro Romano Impero".
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Un saluto!
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