Citazione di: anthonyi il 24 Gennaio 2022, 10:27:18 AMQuesto è vero!!!Citazione di: Eutidemo il 24 Gennaio 2022, 05:41:19 AMIn effetti, eutidemo, io ho fatto una sorta di sintesi storica approssimativa. Quello che intendevo è che, per ben due volte, nel 1645 e nel 1689, il popolo inglese (che poi era la borghesia, ma va bene così) ha destituito il suo Re, affermando il principio che il Re è al servizio del popolo con il quale ha sottoscritto un contratto che deve essere onorato.
Ciao Anthony.![]()
Guarda che ti sbagli!
Ed infatti, il re inglese (Carlo I Stuart), venne decapitato il 30 gennaio 1649; ma gli Inglesi non si sognarono neanche lontanamente di ucciderlo per sostituirlo con un altro re migliore di lui (come scrivi tu).
Al contrario, dichiararono decaduta la monarchia, fondando un nuovo principio: quello della sovranità popolare e del governo del Parlamento.
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Fu solo successivamente che, con l'appoggio del generale traditore George Monck, Carlo II Stuart tornò in Inghilterra, e il 23 aprile 1661 e si fece incoronare di nuovo re; nel 1679 decise di abolire il parlamento e governò da sovrano assoluto fino al giorno della sua morte, avvenuta (troppo tardi) il 6 febbraio del 1685.
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Per fortuna, però, un secolo dopo, ci pensarono anche i Francesi a tagliare la testa al loro re Luigi XVI; ed altrove non furono pochi i sovrani uccisi a revolverate da qualcuno dei loro sudditi più svegli (Alessandro II in Russia, Umberto I in Italia, ecc.ecc.).
Ma, secondo me, ci sono troppe teste coronate che vanno ancora in giro sul loro collo!
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Io la vedo esattamente come Saint-Just (che fu il mio pseudonimo nel '68): "Non si può regnare senza colpa: ogni re è un ribelle e un usurpatore dei diritti degli altri uomini!".
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Tuttavia, come avevo già scritto, è solo una questione di opinioni!
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Un saluto!![]()
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La storia della monarchia inglese é dominata dall'idea dei doveri del monarca.
A calci in culo, ma alla fine lo hanno capito (o quasi)!




