CitazioneEntrambe, attraverso le loro espressioni di intolleranza, minacciano i valori e le strutture che caratterizzano l'Occidente e la sua forza d'attrazione, in particolare la libertà di pensiero e di espressione e la democrazia politica, che discendono dall'illuminismo e dal liberalismo.
Valori e strutture che fanno parte della nostra Costituzione e che possono garantire un quadro di convivenza pacifica per tutti, laddove i conflitti si esprimano all'interno delle regole della democrazia.
La deriva anti-islamica è generata da un problema di non poco conto, ovvero dalla incapacità da parte del neocapitalismo di tutelare proprio le regole della democrazia. Mi spiego: cosa me ne faccio di una democrazia che mi permette di andare a votare se le mie condizioni di vita sono sempre più precarie, se non mi sono più garantiti i diritti dello stato sociale? La democrazia moderna è stato il grande legittimatore del capitalismo prima nei confronti della aristocrazia e poi nei confronti del proletariato (semplifico). Ora che il capitalismo ha sconfitto i suoi avversari, ha fagocitato anche la democrazia materiale ed ha lasciato in vita il suo simulacro procedurale (le elezioni, le regole per votare in parlamento, la camera, il senato), che fa il paio con l'astrattezza procedurale del mercato e del denaro. Ma cosa me ne faccio del mio diritto di voto se sono governato da dei ladri? Non sarebbe preferibile una dittatura dove la classe dirigente si prende cura realmente della nazione, come accade ad esempio in Cina (e' solo un esempio per far capire il mio ragionamento, non voglio fare nessun panegirico dei politici cinesi)?
Gli individui sono così in balia di questo processo capitalistico le cui dimensioni sistemiche sono tali da sfuggire al controllo degli stessi capitalisti ormai. Di fronte al crollo del vecchio mondo si sviluppano movimenti di pensiero apparentemente opposti come l'integralismo islamico e i rigurgiti neopopulisti, che potrebbero da un momento all'altro ritrasformarsi in movimenti apertamente autoritari e violenti.
Tutto questo per dire che l'Occidente, anche se possiede degli elementi sorprendenti ed unici in tema di libertà di pensiero e di autonomia, ha anche una storia fatta di conflitti di classe e che proprio l'assenza di un antagonista, lo sta condannando ad una fase di decadenza e di instabilità. Cercare nell'Islam il sostituto dell'aristocrazia o del proletariato è un giochino che può servire come "arma di distrazione di massa" e la storia può rendere questa opposizione reale come dimostra l'Isis, ma si tratta di un effetto superficiale di una causa ben più profonda che è sostanzialmente la cristallizzazione del capitalismo moderno nella dimensione del neoliberismo, incapace di mediare la sua rapacità con strumenti di redistribuzione della ricchezza adeguati allo sviluppo tecnologico raggiunto.
