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Messaggi - InVerno

#3241
Attualità / Re:L'arte della menzogna.
28 Luglio 2019, 06:51:29 AM
Citazione di: Ipazia il 27 Luglio 2019, 18:57:21 PMSe Putin fosse solo la facciata politica di una cosca di oligarchi dubito avrebbe il consenso che ha in Russia. Evidentemente quel misto di segretario sovietico e zar, sommato ad una notevole abilità politica personale, lo rende l'uomo giusto per la Russia odierna. Un po' come i dittatori laici dei paesi islamici permettevano possibilità di vita alle minoranze etnico religiose e uno sviluppo socioeconomico decisamente preferibili ai regimi subentrati con l'esportazione NATO della libertà, fallimentare dall'Afghanistan alla Libia, incubatoio di mostruosità tipo Al Queida e ISIS e di (vere) crisi umanitarie immani.
Putin praticamente non si interessa di politica interna a meno che non interferisca con la sua immagine o il suo potere economico, gli oligarchi russi hanno il potere perchè Putin personalmente si interessa praticamente solo di politica estera, tra cui le azioni di disturbo nei paesi altrui, sempre che esse servano al vantaggio economico degli oligarchi (!). Non è infatti né conosciuto né stimato per qualsivoglia riforma economica o sociale, né per le sue capacità di controllo del mercato, quanto per la sua capacità di playmaker sullo scacchiere globale. Crede nel mondo globale e vuol conquistarlo, così come Cinesi e Americani.  I cinesi dal loro lato sono quelli che hanno guadagnato di più dalla globalizzazione, il comunismo è servito a quel che è sempre servito: avere un esercito  di persone ai lavori forzati, ma con la possibilità di vendere la propria paccottiglia ai consumatori del resto del mondo, che non vivendo in una fabbrica-gulag avevano i soldi per  comprare. Se il politico ideale italiano è un antiglobalista, Cina e Russia sono i suoi più acerrimi nemici.
#3242
Attualità / Re:Il salario minimo
27 Luglio 2019, 08:06:18 AM
Citazione di: anthonyi il 26 Luglio 2019, 13:07:24 PMCiao Inverno, che tu sei un imprenditore mi sorprende, comunque se parliamo di salari minimi è evidente che parliamo della fascia più bassa dei contratti.
Una curiosità, ma il salario minimo bulgaro ti interessa per interessi culturali oppure per ragioni inerenti la tua attività (Magari un pensierino a trasferire la produzione in loco)?
Un saluto.
L'ultima volta che sono stato dipendente di qualcuno (manovalanza), il mio capo si prodigava nell'acquisto di macchine di lusso al figlio, aveva anche pensato un garage dove metterle tutte, ma siccome il figlio le sfasciava ad una velocità costante, non ebbe mai realmente bisogno di spazio aggiuntivo. Non mi piace generalizzare, ma se la mia busta paga di allora fosse stata integrata dallo stato a spese dei redditi sopra i mille euro, mi sarebbe piaciuto non saperlo, mi avrebbe fatto ribrezzo metterli in tasca.
#3243
Attualità / Re:L'arte della menzogna.
27 Luglio 2019, 07:56:31 AM
Se i conservatori americani hanno superato lo shock di avere il proprio leader invischiato in faccende con l'arcinemico storico, per alcuni il demonio stesso, suppongo che i populisti italiani se ne strafregheranno altamente, ad alcuni la Russia stava simpatica pure prima. I democratici americani tuttavia, pur passando un anno a sperare l'empeachment, hanno poi realizzato che cercare la via della magistratura li avrebbe danneggiati alle urne, e hanno cominciato una fase ricostituente delle idee. Qui l'opposizione aspetta il nuovo numero di Repubblica per vedere se l'hanno ancora colto in fragrante, l'abbonamento ce l'hanno dai tempi di Berlusconi, ma questa roba secondo me sposta meno voti del vento..
#3244
Attualità / Re:Il salario minimo
26 Luglio 2019, 08:45:31 AM
Citazione di: anthonyi il 25 Luglio 2019, 11:11:14 AMAnche un ladro è razionale, poi certo tu potrai pensare che un imprenditore che assume al nero nel foggiano, perché non può pagare un salario minimo che è stato deciso in qualche palazzo a Roma, sia un ladro. In effetti tu esprimi quel pregiudizio, che poi vien fuori nella parte restante del tuo discorso, per cui l'imprenditore è un riccone ed anche un criminale, ed è il solo responsabile dei fallimenti di quello che tu esalti, cioè lo stato. Dal mio punto di vista, invece, gli imprenditori sono "responsabili" soprattutto del 100 % del PIL che viene prodotto in ogni società di mercato. Questione di punti di vista.
Essendo un imprenditore a mia volta, se giudicassi tutti gli imprenditori come mi accusi di fare, dovrei includere anche me stesso. Detto questo, il problema del piccolo imprenditore foggiano contro la dura lex romana esiste solamente perchè in questo caso i contratti interessati sono veramente la fascia più bassa.Ma la discussione generale su come integrare i redditi dei lavoratori, che è stata principalmente innescata dal RDC dei 5s, è aperta su tutti i fronti, anche fuori dai campi di pomodoro dove agiscono sempre più forze irresponsabili. Personalmente il vero salario minimo che mi interessa non è quello Italiano, ma quello a 1,30€ della Bulgaria.
#3245
Attualità / Re:Il salario minimo
25 Luglio 2019, 10:57:40 AM
Citazione di: anthonyi il 25 Luglio 2019, 10:40:29 AMGuarda Inverno che queste sono valutazioni che vengono fatte ordinariamente in analisi economica, chi trasgredisce le regole si assume che si aspetti di essere punito con una certa probabilità, e quindi attualizza il costo della punizione. Ti dirò di più perché c'è anche un altro aspetto, la trasgressione delle regole ha anche un costo morale e questo produce l'effetto che con il salario minimo legale si realizza una selezione avversa per cui gli imprenditori che rimangono sul mercato nero sono soprattutto quelli che le regole tendono a non rispettarle, mentre quelli più onesti, che hanno difficolta a tenere lavoro nero, escono dal mercato.
Riguardo poi alla tua conclusione: Sono favorevole a integrazioni sul reddito, posto che il primo a dover integrare i redditi dei propri dipendenti è il datore di lavoro, banalmente si tratterebbe di ritornare al principio del salario minimo, se l'imprenditore sa che deve pagare un lavoratore di più della sua produttività semplicemente non lo assume e il suo reddito scende a 0, e quindi il costo per lo stato, per garantirgli un reddito minimo, aumenta. L'errore del tuo modo di ragionare sta nel pensare che la tutela del reddito di quel lavoratore sia un dovere solo di quell'imprenditore, ma per quale ragione dovrebbe essere così? La tutela dei redditi più bassi è un dovere di tutta la società, e quindi va a carico dello stato. Lasciamo poi perdere la polemica tra il fatto che paghi la classe media oppure i ricconi, ne parleremo quando si parlerà di tassazione.
Un saluto
Lo so che è "normale analisi economica" dell'uomo razionale, che sta al centro dell'universo e valuta economicamente ogni possibile variabile. Io invece penso che chi fa lavorare al nero sia innanzitutto un ladro, e poi forse in alcuni casi, anche un individuo razionale, in altri un idiota che travalica qualsiasi analisi economica, e spesso un grosso ladro, che occulta i propri possedimenti e piange lacrime di coccodrillo ai meeting con il ministero. La tutela dei redditi più bassi è certo un occupazione classica del welfare, ma che ne è dell'aiuto all'imprenditore? Sai quelli col golfino, che dopo aver succhiato l'impossibile dallo stato con la scusa di aiutare i salariati, sposta la sede a Londra? Di questi tempi è molto pericoloso aiutare gli imprenditori, rischiano di portarti al 132% del debito. E' un peccato che non si possa permettere a questi di fallire, siamo troppo affamati di posti di lavoro per potergli far vivere le dure leggi del mercato.
#3246
Attualità / Re:Il salario minimo
25 Luglio 2019, 08:39:33 AM
Citazione di: anthonyi il 24 Luglio 2019, 11:50:11 AM
Citazione di: InVerno il 24 Luglio 2019, 10:07:35 AM

Quale sarebbe la base economica per dire che l'incontro libero tra domanda e offerta produrrebbe un costo del lavoro mediano (40), sei tu il primo a non tenere conto di domanda e offerta offrendo questa ipotesi arbitraria. Il risultato tra domanda e offerta potrebbe essere quelsiasi numero, anche 60 o anche 5. Il punto è che in questo gioco al ribasso sui salariati chi ci perde è la capacità di consumo.

Ciao Inverno, Il mercato del lavoro nero è vessato dal peso delle sanzioni che l'imprenditore rischia di subire, per cui liberando il mercato dalle sanzioni la domanda di lavoro cresce e quindi da un salario illegale che avevamo supposto di 20 Euro si sale (E' chiaro che la cifra di 40 Euro è simbolica, potrebbe essere 30, potrebbe essere 50) anche perché con la legalizzazione del mercato potrebbero entrare in gioco le organizzazioni sindacali che in un mercato del lavoro illegale non possono agire. Se poi tu segui i miei post puoi notare la mia proposta, cioè quella di un'intervento integrativo del reddito dei salari bassi, se il salario è quaranta Euro e noi consideriamo dignitoso un reddito di 80 Euro, il lavoratore riceverà ulteriori 40 Euro finanziati tassando i redditi più alti. In questo modo si manterrebbe stabile la domanda di consumi, cosa che non farebbe il salario minimo il quale non può impedire ai salari reali di essere minori del minimo legale, li può solo dichiarare illegali.
Un saluto.
Non so quanto il mercato nero sia "vessato" dalle sanzioni, e quanto si possa usare il termine vessare in questo caso, si tratta di sanzioni legittime di uno stato, non atti vessatori. Chi fa il nero è convinto di farla franca, o almeno io ho sempre così visto, e se ci fa della contabilità sopra è solamente perchè non rischia la prigione, perchè se la rischiasse ho paura che andare dal commercialista non basterebbe per farsi i conti. Cosa a cui si può tralaltro rimediare, anzichè arrendersi all'illegalità come opzione economica.
Nella tua ipotesi di 40€ su un ottimo di 80€ preconizzi che il 50% del salario sarà versato dallo stato, e sarebbe un ipotesi positiva per convincermi, io vedo lo stesso che ho fatto notare sulla mancia, ovvero che il salario di un dipendente viene pagato "altrove" ma non da chi ha un contratto con lui. Possiamo fare anche donazioni e collette per i raccoglitori di pomodori..Sapere tralaltro che quell'altrove è nei redditi sopra i 1000€ onestamente mi spaventa, un altro calcio in faccia alla classe media mentre i Bezos  si spaparanzano, queste sono involontarie ricette per il fascismo. Sono favorevole a integrazioni sul reddito, posto che il primo a dover integrare i redditi dei propri dipendenti è il datore di lavoro, in caso contrario 79 di quegli 80 euro prima o poi li pagherà lo stato (anzi la classe media)
#3247
Attualità / Re:Il salario minimo
24 Luglio 2019, 10:07:35 AM
Citazione di: anthonyi il 23 Luglio 2019, 20:02:20 PM
Citazione di: Ipazia il 23 Luglio 2019, 18:25:22 PM
Vaglielo a dire a chi si spacca la schiena 10 ore al giorno sotto il sole per raccogliere frutta e ortaggi che non è produttivo e il suo reddito giornaliero non può superare i 20 euro. A voi liberal-liberisti la schiavitù vi fa un baffo ed è per questo che non si può lasciare a voi e al vostro Mercato il governo dell'economia se si vuole vivere in un mondo a misura d'uomo (e donna e bambino).

Quelli che si spaccano la schiena per 20 Euro sono lavoratori in nero laddove il salario minimo legale per quello stesso lavoro è 80 Euro al giorno. La loro condizione è proprio effetto del salario minimo che, se fosse eliminato, permetterebbe un incontro tra domanda e offerta diciamo a 40 Euro al giorno, ma in condizioni di trasparenza, legalità e libero mercato.
Quale sarebbe la base economica per dire che l'incontro libero tra domanda e offerta produrrebbe un costo del lavoro mediano (40), sei tu il primo a non tenere conto di domanda e offerta offrendo questa ipotesi arbitraria. Il risultato tra domanda e offerta potrebbe essere quelsiasi numero, anche 60 o anche 5. Il punto è che in questo gioco al ribasso sui salariati chi ci perde è la capacità di consumo. Perlomeno nel fordismo si capiva che il lavoratore doveva avere i soldi per comprarsi la macchina, se questo buon senso economico è saltato, interviene lo stato. Il salario minimo è il risultato dell'inefficienza del mercato a mantenere una base di consumi stabile senza l'intervento statale, erodendo le proprie fondamenta da solo, prendando geograficamente il territorio nella illusione che delocalizzando lascerà alle proprie spalle le proprie malefatte, mentre trova le malefatte degli altri ove si sposta.
#3248
Storia / Re:La conquista della luna
23 Luglio 2019, 13:50:21 PM
Citazione di: Domenico il 22 Luglio 2019, 12:31:17 PMbenché osteggiata da Trump, la NASA intenderebbe realizzare una sorta di turismo spaziale : viaggi nello spazio per privati cittadini. Questa potrebbe essere la nuova Luna, anche se non si sa quanti privati cittadini sarebbero in grado di reggere alle accelerazioni necessarie per arrivare fin lassù.

La NASA, conseguentemente all'allunaggio, fu fortemente definanziata fino ad essere lo scheletro che è ora, senza nessuna possibilità di questi progetti. Tuttavia riuscì nell'impresa di far atterrare un razzo su stesso (in ritorno verticale), tecnologia che oggi Elon Munsk vanta come di sua invenzione, e che sarebbe la base per il turismo spaziale (idea certo non della NASA) grazie alla possibilità di riutilizzare i razzi. Non vale nemmeno la pena ricordare che Elon dovrebbe essere un paladino "green" e intende far viaggiare le persone su razzi interplanetari che bruciano tonnellate di idrocarburi per qualche ora di vantaggio su un "green" volo di linea,  la ridicolezza delle sue idee è ben chiara dalla presentazione dei suoi progetti (razzi che partono dal centro di Manhattan etc). Ma se non si ha ancora bene chiaro che trattasi di un buffone in cerca di finanziamenti da succhiare, vale la pena di ricordare che il turismo spaziale non accadrà mai (perlomeno nel futuro futuribile a noi viventi) per motivi di sicurezza, e che Trump al massimo proponendo una "spaceforce" (branca "spaziale" dell'esercito) si accoda a Munsk nella capacità di dire enormi cazzate senza alcun fondamento. Siamo un pò offtopic ma non mi va giù di vedere un impresa come l'allunaggio paragonata a una frottola di Elon.
#3249
Storia / Re:La conquista della luna
23 Luglio 2019, 13:24:54 PM
Citazione di: anthonyi il 23 Luglio 2019, 11:21:09 AMInverno, i falsi storici fatti per ragioni di stato non sono una novità. Se poi ne parliamo è perché l'odore di falso è trapelato al di là dei maneggi. Pochi anni prima dell'allunaggio erano stati uccisi i due Kennedy e li si era fatta una buona esperienza di falsificazione storica. Se qualcuno ha immaginato un finto allunaggio per coprire un fallimento di quello vero (Che poi non vuol dire che non sono arrivati sulla Luna ma semplicemente che da li non sarebbero tornati mai più) magari ha pensato che degli indizi sarebbero stati notati dai malfidenti però contava sul fatto che le affermazioni ufficiali, e il rumore del potere avrebbero comunque convinto le masse. In fondo anche per te vale lo stesso, per te il ragionamento su alcune foto difficilmente spiegabili non conta nulla a confronto del peso storico di quell'evento.
Un saluto.

Esattamente un periodo tempestato di gole profonde e cosidetti modernamente "leaks", uno scolapasta di informazioni che nel caso dell'allunaggio comprenderebbe tutto il personale della NASA, famiglie etc. Non stiamo parlando nemmeno dell'USSR, ma di uno stato liberale che ha dimostrato storicamente di essere altamente inefficiente nel conservare segreti ben più piccoli e inutili, e qui si penserebbe in grado di vincere la guerra fredda con photoshop senza che nessuno se ne accorga o non considerando i rischi di credibilità internazionale nell'essere scoperti. Sono cose che ti aspetti in Korea del Nord, ma dubito che qualsiasi personalità nell'amministrazione del tempo potesse anche solo immaginare di avere QUEL potere di coercizione sull'informazione. Se erano in grado di falsificare l'allunaggio, banalmente dobbiamo riconsiderare tutta la storia recente, perchè essa è incredibilmente più facile da falsificare. A molti piace immaginare di avere questo grimaldello per le mani, terre piatte e allunaggi finti sono il "tana liberi tutti" per poter riscrivere la storia a proprio piacimento, ma prima di renderlo vagamente possibile bisogna che esistano le precondizioni: uno stato dittatoriale con un controllo totale sull'informazione, quale non erano gli USA.
#3250
Storia / Re:La conquista della luna
23 Luglio 2019, 07:54:54 AM
Citazione di: anthonyi il 22 Luglio 2019, 11:29:16 AMCiao Inverno, la sensazione veniva fuori da alcune fotografie che non tornavano con le condizioni nelle quali si sarebbero dovuti trovare gli astronauti, oltretutto tutte queste fotografie erano tecnicamente perfette e riprendevano prevalentemente gli astronauti e il LEM. Poi vi erano altre fotografie, più realistiche, anche se più confuse, come quella meravigliosa della terra che sorge all'orizzonte, per questo io ho postulato la tesi della doppia missione, quella vera sulla luna, e quella finta, sulla terra, che sarebbe servita a coprire un eventuale fallimento della prima.
Per quanto penso sia molto intelligente congiungere i due opposti della tesi, io personalmente trovo improbabile che un piano del genere possa anche esser stato seriamente pensato in primo luogo, perciò trovo altrettanto improbabile che del materiale di riserva sia stato preparato e poi riciclato..L'idea di fingere l'allunaggio mi sembra molto molto stupida, non un "eureka" come la fanno passare i complottisti, e perciò dubito seriamente possa essere venuta a qualcuno con qualche responsabilità.
#3251
Storia / Re:La conquista della luna
22 Luglio 2019, 10:09:57 AM
La sensazione di "messa in scena" deriva dal fatto che la corsa alla luna fu un evento culturale a tutto tondo, con risvolti che vanno ben oltre all allunaggio, certo ci fu dello spettacolo perché era parte della cosa in se. Per dire per esempio che da lì in poi la letteratura fantascientifica/futuristica otterrà uno spazio prima impensabile. Fu uno sforzo di due nazioni su talmente tanti fronti che concentrare l'attenzione sul risultato tecnico lascia intatta la vera natura dell' evento. Anche oggi ci servirebbe una luna da conquistare, culturalmente, non per portare indietro dei sassi.
#3252
Attualità / Re:Russia connection
17 Luglio 2019, 11:22:49 AM
Citazione di: Jacopus il 17 Luglio 2019, 10:22:41 AM
Per Inverno. La politica remissiva della Russia tra gli anni 90 e gli anni 00, derivava dalla sua debolezza politica. La Russia zarista, l'Urss e ora la Russia di Putin hanno svolto e svolgono una politica egemonica e sarebbe strano il contrario, visto che é un paese ricco e vastissimo. L'unico che ha potuto realizzare un colonialismo attraverso la contiguità territoriale.
Negli ultimi anni i Russi, pur avendo ritrovato un baricentro politico e una leadership (invece che perderla come i paesi NATO - anche per causa dei russi), non hanno mai conquistato caselle, le hanno solo perse, e senza opporre troppa resistenza. Ci piace giocare agli stinchi di santo parlando di Ucraina, ma quando la Libia ci è scivolata di mano siamo partiti coi Jet e abbiamo bombardato finchè è bastato. Possiamo tralaltro dire che al di la di quanti soldi abbiano dato i russi a Salvini, esso è principalmente un prodotto della xenofobia che è stata alimentata dalle migrazioni incontrollate dai territori Libici, situazione in cui ci siamo buttati da soli, trainati dai sapidi alleati sovranisti (intendo i francesi ). La Libia ce la siamo bombardata da soli, e i migranti partono da li, così come i voti di Salvini. Dieci anni fa avresti potuto coprire di soldi Salvini ma non avrebbe superato la soglia fisiologica della Lega, questo prima che arrivassero i migranti a fargli campagna elettorale quotidiana a costo zero.
#3253
Tematiche Spirituali / Re:Se non ci fosse l'uomo
17 Luglio 2019, 08:41:14 AM
Ho sentito rispondere alla domanda "Dio esiste?" in un modo particolare, "vivo come se Dio esistesse".. suppongo si possa dire anche il contrario. In ogni caso mi sembra una buona formulazione perchè non è incentrata nel dare esistenza a Dio in prima persona ("Dio esiste!") ma nel fatto che si può esperire una vita nella sua presenza. Con la seconda formulazione penso che la domanda iniziale di Viator venga risolta, perchè non necessita la propria affermazione come prova dell'esistenza di Dio, l'affermazione di Dio deriva invece dalla relazione individuale che si ha con lui.
#3254
Attualità / Re:Russia connection
17 Luglio 2019, 08:27:08 AM
Citazione di: Eutidemo il 15 Luglio 2019, 13:36:22 PM2-
Indubbiamente questa trattativa dovrebbe scandalizzare anche i "cittadini" russi, che dovrebbero perlomeno chiedersi chi sono i russi coinvolti e chiedere spiegazioni al capo del governo russo; il problema è che in Russia  non ci sono veri "cittadini", ma soltanto "sudditi".
E, per un "suddito" russo, chiedere spiegazioni allo Zar, non credo che risulterebbe una iniziativa molto igienica; soprattutto quando lo Zar, a suo tempo, è stato un agente del KGB con "licenza di uccidere", e, adesso, ne è anche il capo supremo (dell'FSB erede del KGB).
I cittadini russi sono democraticamente pigri e ultraconservatori, ma penso accettino queste pratiche per diversi valori, in particolare la pragmacità nella politica estera. Operare politica estera aggressiva basata sullo spionaggio e la diplomazia è un tratto politico di una nazione,  io penso che buona parte dei russi lo consideri lecito al fine di preservare un ordine. Un ordine dove la Russia non ha mai fatto la parte imperialista a differenza di quel che asserisci, rilasciando tutte le repubbliche USSR e facendo avanzare la Nato fino a Kiev (mentre il patto per la riunificazione della Germania, stabiliva proprio Berlino come confine NATO). Subendo anche una sanzione per essersi presi la Crimea (sic!). Si è detto  che la Russia non da finanziamenti all'estero perchè spesso sono investimenti che gli si ritorcono contro.  Non è vero che non danno finanziamenti, ma è vero che spesso appoggiando dei "jolly" nei mazzi degli altri, questi gli si ritorcono contro. In ogni caso c'è una certa differenza tra il volere il caos in Europa (destabilizzazione) e il volerla "annettere" o rendere suddita (imperialismo).
#3255
Benvenuta Miriam!