Vi presento due sorprendenti "fenomeni antigravitazionali": uno stradale, e l'altro domestico
ANTIGRAVITA' STRADALE
Lungo la strada statale di Ariccia, che va dal famoso ristorante "Squarciarelli" (quello della canzone di Rascel "Arrivederci Roma") al paese di Rocca di Papa, ad un certo punto si trova un tratto viario in cui le bottiglie rotolano in salita invece che in discesa.
Il punto esatto (cordinate per raggiungerla 46°06′06.984″N 11°14′10.248, ovvero strada statale 218 km 11,6) è il seguente:

E il sorprendente effetto potete vederlo nel seguente video:
(password: "logos")
https://www.dailymotion.com/video/x86zr6u
***
Ovviamente, almeno secondo me, si tratta soltanto di un effetto ottico; ma è così impressionante e realistico, che alcuni miei amici sono tutt'ora convinti che si tratti davvero di un reale fenomeno di antigravità.
Ed infatti, negli anni, molte sono state le ipotesi più o meno fantasiose avanzate al riguardo:
- alcuni hanno parlato di bizzarri campi magnetici sotto il controllo di forze extraterrestri;
- altri, invece, meno fantasiosamente, hanno optato per la teoria secondo la quale la forza di gravità in questo tratto non segue la direttrice che va dall'alto al centro della Terra, ma sarebbe male allineata.
***
Secondo me, invece, si tratta soltanto di una suggestione dovuta a ingannevoli punti di riferimento visivi; il cui caso più tipico è quello del "falso piano" all'orizzonte.

Nel caso della strada di Ariccia, invece, quella che a noi appare come una discesa è in realtà una leggera salita, ma non si riesce a percepirla come tale, in quanto essa è preceduta e seguita da due salite molto più accentuate; in questo caso, cioè, manca del tutto un riferimento all'orizzonte, il quale eliminerebbe questa visione distorta del tratto stradale.

***
Comunque, potete recarvi sul posto e verificare da voi!
ANTIGRAVITA' DOMESTICA
Sono sicuro che conoscerete (quasi) tutti lo strano "effetto antigravitazionale" che chiunque può facilmente realizzare da solo in casa, usando un pennarello cilindrico, due piccoli cappuccetti conici incollati alla base, ed una "rampa" triangolare discendente di plastica (che, nel mio filmato, per errore ho chiamato "slitta"); tanti anni fa ricorrevo a tale "gioco di prestigio" per divertire i miei figli quando erano piccoli, ma, in realtà, si tratta di un fenomeno fisico assolutamente "naturale", e che non ha niente di paradossale!
(password: "logos")
https://www.dailymotion.com/video/x86zpra
***
Come dicevo, si tratta di un fenomeno che, salvo all'apparenza, non ha assolutamente niente di paradossale, perchè, in effetti, il "doppio cono" non "sale" affatto sulla rampa, ma, semmai ci "scende" sopra; eventualmente, la cosa strana è che il doppio cono "scende su una rampa in salita".
***
Tuttavia neanche questa è una formulazione molto corretta, perchè quello che "scende in salita", in realtà è il "baricentro" del doppio cono; ed infatti, poiché i binari della rampa sono divaricati, il centro di gravità del doppio cono, posizionato sull'asse di rotazione in corrispondenza del diametro massimo, non sale quando l'intero corpo sembra procedere verso l'alto, ma viceversa scende (rotolando, il doppio cono poggia sui binari in punti sempre più vicini ai suoi due vertici).
Pertanto, la distanza del baricentro rispetto al piano orizzontale diminuisce man mano che il cono sale.

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ANTIGRAVITA' STRADALE
Lungo la strada statale di Ariccia, che va dal famoso ristorante "Squarciarelli" (quello della canzone di Rascel "Arrivederci Roma") al paese di Rocca di Papa, ad un certo punto si trova un tratto viario in cui le bottiglie rotolano in salita invece che in discesa.
Il punto esatto (cordinate per raggiungerla 46°06′06.984″N 11°14′10.248, ovvero strada statale 218 km 11,6) è il seguente:

E il sorprendente effetto potete vederlo nel seguente video:
(password: "logos")
https://www.dailymotion.com/video/x86zr6u
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Ovviamente, almeno secondo me, si tratta soltanto di un effetto ottico; ma è così impressionante e realistico, che alcuni miei amici sono tutt'ora convinti che si tratti davvero di un reale fenomeno di antigravità.
Ed infatti, negli anni, molte sono state le ipotesi più o meno fantasiose avanzate al riguardo:
- alcuni hanno parlato di bizzarri campi magnetici sotto il controllo di forze extraterrestri;
- altri, invece, meno fantasiosamente, hanno optato per la teoria secondo la quale la forza di gravità in questo tratto non segue la direttrice che va dall'alto al centro della Terra, ma sarebbe male allineata.
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Secondo me, invece, si tratta soltanto di una suggestione dovuta a ingannevoli punti di riferimento visivi; il cui caso più tipico è quello del "falso piano" all'orizzonte.

Nel caso della strada di Ariccia, invece, quella che a noi appare come una discesa è in realtà una leggera salita, ma non si riesce a percepirla come tale, in quanto essa è preceduta e seguita da due salite molto più accentuate; in questo caso, cioè, manca del tutto un riferimento all'orizzonte, il quale eliminerebbe questa visione distorta del tratto stradale.

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Comunque, potete recarvi sul posto e verificare da voi!
ANTIGRAVITA' DOMESTICA
Sono sicuro che conoscerete (quasi) tutti lo strano "effetto antigravitazionale" che chiunque può facilmente realizzare da solo in casa, usando un pennarello cilindrico, due piccoli cappuccetti conici incollati alla base, ed una "rampa" triangolare discendente di plastica (che, nel mio filmato, per errore ho chiamato "slitta"); tanti anni fa ricorrevo a tale "gioco di prestigio" per divertire i miei figli quando erano piccoli, ma, in realtà, si tratta di un fenomeno fisico assolutamente "naturale", e che non ha niente di paradossale!
(password: "logos")
https://www.dailymotion.com/video/x86zpra
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Come dicevo, si tratta di un fenomeno che, salvo all'apparenza, non ha assolutamente niente di paradossale, perchè, in effetti, il "doppio cono" non "sale" affatto sulla rampa, ma, semmai ci "scende" sopra; eventualmente, la cosa strana è che il doppio cono "scende su una rampa in salita".
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Tuttavia neanche questa è una formulazione molto corretta, perchè quello che "scende in salita", in realtà è il "baricentro" del doppio cono; ed infatti, poiché i binari della rampa sono divaricati, il centro di gravità del doppio cono, posizionato sull'asse di rotazione in corrispondenza del diametro massimo, non sale quando l'intero corpo sembra procedere verso l'alto, ma viceversa scende (rotolando, il doppio cono poggia sui binari in punti sempre più vicini ai suoi due vertici).
Pertanto, la distanza del baricentro rispetto al piano orizzontale diminuisce man mano che il cono sale.

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