Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - anthonyi

#3271
Ciao eutidemo, la doppia personalità conosciuta in psichiatria é un quadro patologico, non una caratteristica dell'individuo, ed é un quadro ben descritto dalla narrazione dr jeckill, Mr Hyde, perche tipicamente é caratterizzata da una personalità di tipo malefico che a volte si sostituisce a quella normale dell'individuo. Per cui giuridicamente il problema non sussiste, la personalità responsabile é sempre quella ordinaria, mentre l'altra, quella malata, é un'entità patologica.
Se é l'entità patologica a dominare allora l'individuo é incapace di intendere e di volere. 
#3272
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
17 Giugno 2022, 16:24:41 PM
Scusa green, visto che mi hai chiamato in causa, giacche penso e credo di essere un liberale. Tu non lo sei? Tu non credi che le libertà vadano protette compatibilmente con altre esigenze tipo la salute? 
A me fa ridere chi afferma di non essere liberale, non perché non ci siano illiberali, ma perché chi é illiberale non ha convenienza a dirlo prima di aver messo le catene a quelli ai quali vuole togliere la libertà.
Evidentemente Putin & Co. fanno parte di questa categoria e, per quanto mi riguarda, nei confronti di individui del genere io non sono molto pacifista, o meglio non mi illudo che con tali individui si possa contrattare la pace, al limite la si può imporre aumentando il più possibile il costo della guerra per loro. 
#3273
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
16 Giugno 2022, 14:13:35 PM
Ma magari qualche idea ce l'hanno pure, solo che si consolano autoilludendosi che nella Russia di oggi ci sia comunque qualcosa dei soviet. La nostalgia é una brutta bestia, e Putin lo sa, é per questo che lascia spesso sventolare la vecchia bandiera rossa al posto di quella dell'odierna federazione russa. 
#3274
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
16 Giugno 2022, 08:18:28 AM
E si, la terra dei cachi. Ma la cosa si può intendere, inverno, anche come la terra dei cacasotto? Cioè in questa opinione pro Russia, nella quale noi eccelliamo, rispetto agli altri europei, é una convinzione oppure é un atteggiamento finalizzato a cercare di evitare che l'ira di Putin si scarichi su di noi?
E quanto c'é in questa opinione del fatalismo che deriva dalla nostra lunga storia di territorio occupato da altre nazioni? Il retropensiero in fondo é, se dominati lo siamo stati noi(e qualcuno dice che lo siamo tutt'oggi) allora possono esserlo anche gli ucraini. 
#3275
Citazione di: InVerno il 13 Giugno 2022, 06:59:49 AML'esempio che hai scelto è la classica zappata sui piedi data da soli, ma non mi interessa, non ho detto che il problema sia la ricchezza , il mais, gli idraulici,  le scie chimiche, ti ho detto: se tu sai qual'è il problema, dillo. Se credi che questo sia un mondo che ha bisogno di pompieri e conservatori, a patto che esista un mondo che ne ha davvero bisogno, dammi retta, ti sbagli. E questo continua gratificazione della razionalità economica è stucchevole, se ti trovo per strada è perfettamente economicamente razionale darti una mazzata in testa e rubarti il portafoglio, ciò che non rende razionale questo tipo di azione è ciò che è continuamente sotto attacco da parte di economisti e imprenditori da mezzo secolo.
Stucchevole il cavolo, inverno, l'uso della violenza può essere individualmente razionale, ma non lo é certo dal punto di vista sociale, e io mi riferisco a una razionalità sociale che é insita nei meccanismi del mercato, anche quando permettono a singoli individui di arricchirsi molto, perché il loro arricchimento è segno di una migliore capacità di gestire le risorse. Naturalmente la stessa razionalità sociale mi fa dire che questo arricchimento può essere messo in discussione se se ne dimostra l'inefficienza sociale. 
Per gli egualitaristi-pauperisti invece, l'arricchimento é un problema in quanto tale, essi preferirebbero una società senza ricchi anche se questo vuol dire che tutti sono poveri, vivono di odio sociale. 
Poi ci sono gli egualitaristi-idealisti, cioè quelli che credono che possa esistere una società senza ricchi dove tutti stiano bene.
Non so se tu ti senti partecipe di una di queste categorie, se comunque non te ne senti parte prova ad argomentarmi il perché sei convinto che la possibilita di arricchirsi, sta mettendo in discussione la sopravvivenza dell'umanita?
Non ho capito poi la zappa sui piedi di Haiti, un popolo privo di educazione e di razionalità sociale vive in condizioni sociali ed economiche pessime e nel contempo distrugge l'ambiente in cui vive é la prova del fatto che non sono i meccanismi di mercato a distruggere il territorio.
Poi certo il problema della distruzione dell'ambiente ha una causa sulla quale possiamo essere d'accordo, gli esseri umani, io, te, e tutti gli altri siamo la causa, ma possiamo anche essere la soluzione e questa soluzione si otterrà solo rafforzando, e certamente non distruggendo, la razionalità che c'é nel sistema.
#3276
In realtà, proprio per il botto finale, la gestione di autostrade non é stata poi così razionale. Prima di quel botto la concessione arrivava a valere tra i 15 e i 20 miliardi, per cui quel botto ai Benetton é costato caro.
Sarebbe stato più razionale essere più cauti, effettuare le manutenzioni e sostituire le opere in cemento a una certa eta. All'estero questa é ordinaria amministrazione, in Italia non lo é, nel pubblico, come nel privato, solo che quando crolla un ponte privato hai qualcuno con cui prendertela, quando crolla un ponte pubblico non c'è l'hai.
La retta che rappresenti per me non ha senso, perché la razionalità nella gestione delle risorse e la solidarietà non sono in contrapposizione.
La solidarietà viene dopo, quando si deve distribuire quella ricchezza che si é prodotta con una gestione razionale. 
Puoi essere anche molto solidale, ma se non sei razionale hai poco da distribuire. 
#3277
Sei tu, inverno, che mi devi spiegare Qual'é il rapporto tra ricchezza e rischio di estinzione dell'umanità. Nella povera Haiti tutti gli alberi sono stati eliminati, e l'isola sta diventando un deserto. Chi ha fatto questo? Uno dei popoli più poveri della terra. Negli USA, invece, coltivano mais nel deserto.
Se c'é realmente un rischio di estinzione l'unica cosa che può salvarci é appunto il sistema, cioè quell'insieme di competenze e capacità di azione tecnica ed economica che ci hanno portato fin qui. 
#3278
Jacopus, se possiamo parlare di razionalità e irrazionalità é perché c'é una scienza sociale chiamata economia che ne ha definito il concetto. E' chiaro che come scienza sociale l'economia ha dei limiti, perché non puoi sperimentare, sei soggetto al senso politico e morale dell'interpretazione delle situazioni.
Che in una scienza ci siano idee che poi vengono messe in discussione e superate da altre non credo sia un problema. 
Nella scienza, poi, si parla di cose precise e pertinenti, cosa c'entra la storia del mondo Anglo-Americano con le cose che dico?
L'unica cosa pertinente mi sembra il riferimento al rendimento dell'imprenditore che é tra le cose più importanti e studiate in economia, rendimento che non é affatto una variabile libera ma che dipende strettamente dal contesto in cui l'imprenditore opera. 
E' perfettamente razionale che un imprenditore, potendo scegliere tra guadagnare 5 e guadagnare 100, sceglierà di guadagnare 100, è non andrà ad intaccare nessuna scorta perché nel sistema di mercato il profitto imprenditoriale é un di più rispetto alla situazione preesistente. 
E anche se diventa strepitosamente ricco dov'é il problema? Al limite, se la maggioranza dei cittadini dovesse convincersi che quella ricchezza concentrata crea problemi può sempre redistribuirne l'eccesso, la proprietà privata non è assoluta, é funzionale all'utilità collettiva e va protetta solo fin quando é funzionale all'utilità collettiva. 
#3279
Ogni tanto una bella notizia, eutidemo. I russi pagano il biglietto (spero di sola andata), a salvini. Peccato che poi non sia partito per andare ad incontrare il suo amato Putin, la verità é che l'Italia é piena di invidiosi che, non appena hanno saputo che stava partendo, lo hanno boicottato ma solo perché avrebbero voluto essere al suo posto.
#3280
E' indubbio, inverno, che una visione della società é di tipo olistico. Quello che é necessario é comunque che vi sia una visione razionale, e l'analisi economica fornisce questa razionalità, un metodo che può essere utilizzato per valutare la generalità delle situazioni sociali, educative, sanitarie, del settore pubblico, delle attività volontaristiche. 
Il problema delle visioni politiche non economiche é che non sanno calibrare la dimensione degli interventi, basta vedere l'assurdità degli incentivi al 110 %, che alterano completamente i meccanismi di convenienza rendendoli estremamente inefficienti, o il meccanismo del RDC che disincentiva a cercare lavoro legale. 

#3281
Io non nego nessun diritto, ipazia. Nessuna regolamentazione sul salario minimo potrà garantire al generico lavoratore che lui effettivamente lavorerà è effettivamente guadagnerà quel salario minimo. 
Nel sistema di mercato é l'imprenditore che decide se e chi assumere. 
I tuoi "diritti" formali ed ideali sono solo feticci lontani dalla realtà materiale del lavoratore che puo scegliere tra rimanere disoccupato oppure lavorare in nero. 
#3282
Mi fa piacere, jacopus, che condividi l'idea della complessità, la complessità implica che anche le soluzioni siano complesse, per cui non é questione semplicemente di privato/pubblico, ma di quale tipo di privato e di quale tipo di pubblico.
L'interesse personale, a danno della collettività, si può concretizzare sia nel privato che nel pubblico perché, come si dice, il diavolo é sempre nei particolari.
Non condivido la tua idea che ogni voce politica viene etichettata in senso negativo. Ma bisogna vedere cosa si intende con voce politica. Per me una buona voce politica é quella che propone soluzioni efficienti, una cattiva voce politica é quella che propone soluzioni inefficienti.
Volendo entrare nel merito oggi si fa tanto parlare di salario minimo, e io cercavo di spiegare come una proposta del genere fosse inefficiente, nel senso che distrugge ricchezza, ed inefficace, perché non migliora la condizione di coloro che hanno redditi bassi, quando invece una soluzione di redditi compensativi per lavoratori con salari bassi potrebbe essere sia efficiente (poi bisogna sempre vedere come é costruita), sia efficace.
Purtroppo la complessità delle soluzioni fa sì che non siano di facile applicazione, soprattutto quando implicano rinunce oggi per vantaggi futuri, quando necessitano una centralizzazione delle decisioni nelle mani di tecnici. Purtroppo quello che tu definisci un pericolo, é in realtà una necessità, proprio per non trovarsi ad affrontare i problemi giorno per giorno.
#3283
Citazione di: Jacopus il 10 Giugno 2022, 15:21:36 PM@Anthonyi. Il mercantilismo è un concetto molto vasto. Il problema attuale del capitalismo è quello di essersi profondamente trasformato rispetto al capitalismo dell'age d'or anglo/olandese. Il narcisismo di cui è pervasa la cultura occidentale attualmente è la diretta conseguenza di uno stimolo a consumare e a primeggiare sugli altri, dove gli altri sono l'inferno o comunque semplici strumenti per il nostro godimento. C'è un film molto esemplificativo su quanto sto esponendo, che si intitola "american psycho".
L'esempio che hai fatto é corretto per la tua visione della cultura occidentale, che ne coglie ed ingigantisce alcune componenti patologiche che forse ci sono anche. 
Certamente queste componenti non possono essere maggioritarie, visto che l'occidente é il luogo dove si sta meglio grazie anche alla cooperazione sociale che é indubbiamente maggiore di quella delle realtà extra-occidentali e all'esistenza certamente di competizione regolata, che non si risolve in conflitti distruttivi, ma diventa produttiva di nuovo benessere. 
#3284
Ciao jacopus, secondo me il collegamento che fai tra mercantilismo e schadenfreude é improprio. La schedenfreude é istinto sadico, gode della sofferenza altrui. L'istinto mercantile, invece, é indifferente all'altrui sofferenza, avendo come unico interesse il profitto.
E mi viene da pensare che lo stesso istinto mercantile potrebbe facilmente produrre soluzioni vicine all'ubuntu, nel caso del cesto di frutta, infatti, competere e magari scazzottarsi per impadronirsi del cesto non é una scelta conveniente per nessuno, allora tanto vale mettersi d'accordo e spartirselo senza conflitti, perché é nella convenienza di ciascuno.
#3285
Attualità / Re: I giornalisti "al soldo" di Mosca!
09 Giugno 2022, 17:19:22 PM
Quello che vuoi tu, inverno, ma non c'entra nulla con i giornalisti più o meno putiniani.
Il problema delle sanzioni le aziende lo risolvono in tanti modi, il mondo é tanto grande e un paese che fa da intermediario, primo in lista la Turchia, lo trovi sempre. 
Le aziende non hanno ragione di pagare giornalisti per fare propaganda putiniana, sono soldi sprecati.