Citazione di: green demetr il 08 Giugno 2025, 00:38:49 AMNon credo che le posizioni si possano appiattire in evoluzionisti o creazionisti.
Le posizioni creazioniste inoltre producono l'inevitabile tentazione di doverlo farel rientrare per forza nella società. Si parla infatti di evoluzionismo sociale.
Proprio quello che ha portato al nazismo.
Come dicevi tu la base della democrazia è invece la piena libertò dell'individuo.
Non esiste democrazia senza libertà.
Ma una libertà che si sganci completamente dal reale è una vera verità o forse non è che il prodotto delirante dell'ennesimo sofismo?
La gnosi universale, e universalista: la sofia reggente.
Creazionisti si nasce, evoluzionisti lo si diventa, ed è nel mezzo di questo travagliato passaggio che si inserisce la cultura Woke, che è un mondo popolato da ignari creazionisti che si dichiarano evoluzionisti, ma essendo ancora creazionisti a loro insaputa, non possono che reiterare il teorema creazionista.
Così creano nuove categorie, ignari anche della loro divina presunzione, per eliminare le discriminazioni, aumentandone solo la potenziale varietà.
Essi diranno allora: non è vero che esistono solo uomini e donne, allungando un elenco che non può finire che con puntini di sospensione, perché se lo completassero dovrebbero nominare l'esistente in fatto di esseri viventi uno per uno, facendone diretta conoscenza e prendendone nota.
Una volta constata l'impraticabilità della soluzione, allora la loro metamorfosi sarà completata, se non la ritrattano, restando creazionisti una volta presa coscienza di esserlo.
Perfino Darwin si trovava a metà di questa strada, avendo creato le specie, anche se in effetti non ho ancora capito se ci credeva davvero.
In ogni caso, se pure fosse, non sarei sorpreso, perchè non manca saggezza nei testi sacri come nei testi scientifici, scritti da gente che non sanno esattamente chi sono, indipendentemente dal dichiararsi scienziati o profeti.