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Messaggi - Carlo Pierini

#331
1° POSTULATO DI PIERINI-NEWTON:   :)

Di tutte le grandezze fisiche che si osservano rispetto ai riferimenti non-inerziali, devono essere considerate REALI solo quelle che si osservano ANCHE rispetto ai riferimenti inerziali; tutte le altre devono essere considerate APPARENTI, cioè, non fisicamente esistenti. 
#332
Citazione di: viator il 12 Gennaio 2019, 00:22:43 AM
Salve Carlo. Intendevo che esso deve muoversi da fermo rispetto al cruscotto ed all'auto. Ma ripensandoci non può essere come io ho ipotizzato.

L'accendino, giacendo immobile sulla plancia,  aveva la stessa velocità dell'auto rispetto all'esterno dell'auto (facciamo 20 m/s). Si trovava in condizione solidale-inerziale rispetto all'auto.

Una volta che l'auto acceleri, l'accendino (in mancanza di resistenze) tende a mantenere la stessa velocità di 20m/s rispetto all'ambiente esterno, quindi a retrocedere dal cruscotto. In realtà non risulta soggetto ad alcuna accelerazione poichè risulta a questo punto svincolato dall'auto. Resta nella precedente condizione inerziale.

La sua condizione inerziale cesserà solo quando divenga preda della forza di gravità o vada ad urtare contro ciò che lo costringerà a decelerare da 20m/s (la velocità rispetto all'esterno dell'accendino finchè stava sul cruscotto che è diventata quella dell'accendino (liberato da vincoli) verso l'interno della vettura) a 0m/s (rispetto al resto della vettura).
Tali 0m/s rispetto alla vettura nel frattempo (la vettura era in accelerazione) sono diventati magari 30m/s nei confronti dell'ambiente esterno.

Si tratta a questo punto di precisare i riferimenti rispetto ai quali si devono paragonare l'accelerazione della vettura e quella dell'accendino, visto che i termini sono quattro : l'esterno della vettura, la vettura con l'accendino solidale, la vettura priva di accendino, l'accendino privo di vettura. Saluti.
CARLO
Non ci siamo ancora. Devi semplicemente applicare il 3° principio in modo integrale, completo, e ...ti illuminerai di immenso!    :)
#333
Wikipedia: 
https://it.wikipedia.org/wiki/Forza_apparente 

Si veda in particolare (righe 4 e 5): 
<<Una forza apparente è una forza che agisce su un corpo anche se non vi viene applicata direttamente>>. 
Al paese mio, una forza AGISCE su un corpo SOLO SE VIENE APPLICATA ad esso. Non basta IMMAGINARE di applicarla, affinché essa agisca. 
Per capire una cosa così elementare non è vero che... 
https://youtu.be/9tFHD1zivVY 
...ma è sufficiente un minimo sindacale di buon senso! 
#334
Citazione di: viator il 11 Gennaio 2019, 20:13:19 PM
Salve Carlo. L'accelerazione  cui è sottoposto l'oggetto sul cruscotto risulta di valore diverso poichè esso deve muoversi da fermo. Saluti.
CARLO
...Acqua... acqua...!!   :)
Prima che l'auto accelerasse l'accendino aveva la sua stessa velocità.
#335
Quando, alla guida di un'auto, premiamo bruscamente sul pedale dell'acceleratore, vediamo (RNI) gli edifici e gli alberi ai lati della strada accelerare in senso inverso; e se abbiamo un oggetto appoggiato sul cruscotto (attrito-zero tra l'oggetto e il cruscotto), vediamo anch'esso accelerare in senso inverso. Noi presumiamo che le due accelerazioni (apparenti) siano di uguale valore, ma se le misurassimo accuratamente scopriremmo che non è così. Perché? 
#336
Citazione di: green demetr il 10 Gennaio 2019, 10:25:50 AM
La mia ricerca astrologica è ferma, potrei avere notizie più estese, sul valore del del ciclo degli astri nelle nostre vite umane.
Infatti se l'idea iperurania mi torna, non mi torna come essa possa avere un grado così alto di incidenza nel reale, nostro mondano.

Facciamo un esempio che mi tocca da vicino, perchè la Luna dovrebbe essermi nemica? a quali idee posso avvicinarmi, di quelle antiche, o di quelle junghiane, di cui tu hai una così forte conoscenza?
Voglio dire se essa indica la presenza materna, la Dea Mater, essa in assoluto dovrebbe essermi nemica, e invece perchè è associata alle posizioni degli astri?

Come se le cose che stanno nell'iperuranio fossero mosse e non  fisse.
A questo proposito mi ricordo dal liceo che i due sommi maestri (ahimè) pensano al cielo come fisso....

Come si coniuga con queste cose???? le città pure sono fisse......

Vi sono molte cose non pensate nell'astrologia, che esattamente come in questo forum di Filosofia non vengono affrontate.

A testimonianza sia della mia eccezionalità sia di quanto questo mondo sia marcio e debole di pensiero.

CARLO
Io non credo alle influenze degli astri sulla nostra vita, sebbene non abbia motivi per escludere una tale possibile influenza. Ma ci sono buone ragioni per credere che le configurazioni astrali siano delle analogie simboliche, delle allegorie di archetipi metafisici che influenzano le profondità della nostra vita psichica.

<<I simboli non sono segni e allegorie che stanno per qualcosa di conosciuto, ma al contrario essi tentano di indicare qualcosa di completamente sconosciuto o poco conosciuto".  [JUNG: Simboli della trasformazione - pg.222]

<< (I simboli religiosi) non sorgono quali frutti di una elucubrazione cosciente, ma provengono dalla vita naturale dell'anima inconscia, che in qualche modo esprimono adeguatamente. Ciò spiega la loro diffusione universale e la loro straordinaria efficacia storica sull'umanità>>. [JUNG: Realtà dell'anima - pg.157]
#337
Scienza e Tecnologia / Re:Divulgatori scientifici.
10 Gennaio 2019, 14:40:28 PM
APEIRON
L'inerzia non è compresa nella Fisica Newtoniana come una reazione. Ho già dato la mia spiegazione di come è compresa l'inerzia nella Fisica Newtoniana nell'altra discussione e anche qui:


CARLO
L'inerzia è una proprietà della massa: la tendenza a mantenere il proprio stato di moto o di quiete. Ma come grandezza fisica è UNA FORZA: quella indicata dal 3° principio come REAZIONE uguale e contraria all'azione che tende a modificare lo stato di quiete o di moto di una massa.

Ergo, chi definisce "APPARENTE" la forza centrifuga dimentica che essa è semplicemente la REAZIONE uguale e contraria all'azione centripeta (prevista dal 3° principio); e se l'azione è reale, sarà reale anche la reazione.

Non è un caso, infatti, che Einstein affermi l'equivalenza tra la reazione centrifuga e la forza gravitazionale. E la gravità non ha niente di apparente!
Si veda:

https://youtu.be/j-BkgulUgRw?t=33

APEIRON
Nessuno dice che la reazione alla forza centripeta è da considerarsi apparente. La 'forza centrifuga' apparente è quella che viene introdotta nei sistemi di riferimento inerziali. Come spiega anche l'articolo di Wikipedia:
CitazioneAd esempio, nel caso di una persona X che si trovi su una giostra (piattaforma girevole) che ruota con velocità angolare costante, uno spettatore esterno vede X compiere un moto circolare uniforme, e osserva quindi un'accelerazione di X diretta verso il centro di rotazione della giostra. Da parte sua, X vede se stesso immobile sulla giostra, ma percepisce una forza apparente (la forza centrifuga, appunto) che lo allontanerebbe radialmente dal centro della giostra, se non fosse compensata dalla reazione vincolare (che lo tiene solidale alla piattaforma girevole). L'unica forza fisica reale agente su X è, in tutti i casi, la reazione vincolare: un osservatore "esterno" (inerziale) la descrive come forza centripeta (che determina la traiettoria circolare), mentre un osservatore solidale alla giostra la descrive come la reazione che compensa la forza centrifuga in modo da mantenere X in quiete (rispetto alla giostra).



CARLO
Wikipedia e molte altre pubblicazioni dicono sciocchezze. Il passeggero di una giostra è sollecitato da una forza centripeta REALE che gli impone un moto rotatorio, e da una reazione centrifuga REALE che lo schiaccia contro il seggiolino e che deforma elasticamente il perno centrale di rotazione della giostra in direzione radiale-centrifuga. Tale forza centrifuga è osservabile sia in RNI che in RI, pertanto si tratta di una forza perfettamente simmetrica alla centripeta: se questa è reale, anche quella è reale.
Insomma il fatto che la f.centrifuga nasca come conseguenza (reazione) della f.centripeta non ci fornisce alcun motivo per collocare le due forze in categorie diverse.
La forza reale è definita come <<...qualunque azione che alteri lo stato di moto o che produca una deformazione del corpo su cui agisce>>, pertanto ENTRAMBE soddisfano questa definizione.
Quindi ogni forza che è osservabile sia rispetto a un RNI che rispetto a un RI deve essere considerata REALE. Sarà invece APPARENTE, qualunque forza che, se pur appare rispetto a un RNI, non è presente (o ha un valore diverso) in RI.
Esempio:

Quando io premo sull'acceleratore dell'auto, rispetto al RNI solidale con l'auto, i palazzi ai lati della strada accelereranno "all'indietro"; la forza che "li fa accelerare" è apparente esattamente come quella che fa accelerare "all'indietro" l'accendino sul cruscotto fino a farlo cadere (attrito-zero tra accendino e cruscotto). Perché sono apparenti? Perché se osserviamo il fenomeno da un RI, non c'è alcuna accelerazione né dei palazzi né dell'accendino, ma c'è solo quella REALE dell'auto. Al contrario, la forza che schiaccia il conducente contro il suo sedile e quella contraria che spinge in avanti il conducente sono reali sia in RNI che in RI.
Analogamente, nel caso della giostra, la deformazione centrifuga del perno centrale di rotazione e lo schiacciamento centrifugo del passeggero contro il suo seggiolino sono osservabili sia in RNI che in RI, quindi la forza centrifuga deve essere considerata REALE.
#338
Scienza e Tecnologia / Re:Divulgatori scientifici.
07 Gennaio 2019, 16:57:32 PM
CitazioneCARLO
Ora immaginiamo di accendere i reattori della navicella e di imprimerle una accelerazione costante verso destra; a questo punto l'intero volume d'acqua sarà sospinto nella direzione opposta a quella dell'accelerazione da una forza di reazione REALE uguale e contraria a quella esercitata verso destra dall'azione accelerante REALE;

APEIRON
L'acqua viene trascinata verso destra a causa dell'accelerazione delle pareti della stanza dell'astronave. L'inerzia però contrasta questa accelerazione

CARLO
Bravo. Questa inerzia è una forza reale che si chiama reazione, quella famosa reazione a cui si riferisce il 3° principio della dinamica: <<Ad OGNI azione corrisponde una reazione uguale e contraria>>. Si tratta di una forza reale quanto è reale la forza gravitazionale terrestre che causa la spinta verso l'alto di ogni corpo immerso in un fluido. E sulla Terra non c'è alcuna accelerazione verso l'alto a ...tenere a galla delle navi di acciaio.

CitazioneCARLO
cosicché e all'interno dell'acqua si creerà un gradiente di pressione da sinistra a destra (pressione massima a sinistra, minima a destra), proprio come se (equivalenza di Einstein) si fosse generato un campo gravitazionale di senso opposto a quello dell'accelerazione della navicella. A questo punto, a causa del gradiente di pressione, la pressione esercitata dall'acqua sull'emisfero destro del pallone sarà inferiore a quella esercitata sull'emisfero sinistro, e il pallone sarà soggetto a una forza risultante verso destra e ad un conseguente spostamento nella stessa direzione.

APEIRON
Non c'è alcun corpo che sta spingendo l'acqua verso sinistra (come sembrerebbe in un riferimento solidale alle pareti dell'astronave).

CARLO
Il corpo è l'acqua stessa; e la spinta è la reazione di cui sopra.

APEIRON
Il principio di Equivalenza di Einstein della Relatività Generale non si applica alla Fisica Newtoniana,

CARLO
La gravità e l'accelerazione fanno parte anche della fisica newtoniana. Quindi la loro equivalenza è pienamente valida in entrambi gli ambiti.

APEIRON
Non puoi fare il discorso delle risultanti. Se i corpi A e B interagiscono, non è detto che la forza risultante su A sia uguale in modulo e direzione ed opposta in verso a quella risultante in B. Perché? perché ci potrebbero essere altre interazioni.

CARLO
Insomma, non riesci proprio ad accettare l'esistenza del 3° principio della dinamica, eh?
Cosa vuol dire, secondo te: <<Ad OGNI azione corrisponde una reazione uguale e contraria>>?

CitazioneAPEIRON
B) tu sostieni che oltre alla forza centripeta c'è anche una forza centrifuga che si applica sul corpo rotante o su alcune parti di esso.

CARLO

Esatto. Ogni particella del corpo rotante è soggetta a entrambe le forze. Il risultato è una deformazione elastica del corpo (compressione o "stiramento" radiali, a seconda del punto di applicazione della f. centripeta).


APEIRON
La deformazione elastica di cui parli è dovuta alla forza centripeta e alla tendenza del corpo rotante a stare coeso.

CARLO
No, è dovuta alla co-presenza attiva e reale di azione e reazione, cioè di forza centripeta e forza centrifuga.
Il 3° principio di Newton esiste ed è valido, e prima o poi dovrai fartene una ragione.   :)
#339
Scienza e Tecnologia / Re:Divulgatori scientifici.
06 Gennaio 2019, 16:35:21 PM
Scusa Apeiron, avevo fatto anche altri piccoli errori di battuta. Riscrivo integralmente la mia risposta:

CARLO
Quadra tutto, ma da questo ragionamento non si evince che è la forza di gravità che causa la spinta di un corpo immerso in un fluido. 
 
Immagina una navicella spaziale lontana da campi gravitazionali dotata di uno scomparto completamente pieno d'acqua ad una pressione qualsiasi in cui sia immerso un pallone da basket collocato nel centro del vano. 
Finché la navicella sarà soggetta a un moto inerziale (quiete o moto uniforme) il pallone rimarrà immobile, poiché la pressione dell'acqua agente su una metà della sua superficie sarà perfettamente equilibrata da quella agente sulla metà opposta. 
Ora immaginiamo di accendere i reattori della navicella e di imprimerle una accelerazione costante verso destra; a questo punto l'intero volume d'acqua sarà sospinto nella direzione opposta a quella dell'accelerazione da una forza di reazione REALE uguale e contraria a quella esercitata verso destra dall'azione accelerante REALE; cosicché e all'interno dell'acqua si creerà un gradiente di pressione da sinistra a destra (pressione massima a sinistra, minima a destra), proprio come se (equivalenza di Einstein) si fosse generato un campo gravitazionale di senso opposto a quello dell'accelerazione della navicella. A questo punto, a causa del gradiente di pressione, la pressione esercitata dall'acqua sull'emisfero destro del pallone sarà inferiore a quella esercitata sull'emisfero sinistro, e il pallone sarà soggetto a una forza risultante verso destra e ad un conseguente spostamento nella stessa direzione.
In altre parole, ciò che crea il gradiente di pressione (e quindi lo spostamento verso destra del pallone) è la forza di REAZIONE che spinge le molecole d'acqua a comprimersi verso sinistra, sebbene tale reazione nasca come conseguenza dell'AZIONE accelerante dei razzi della navicella. E, comunque, tale gradiente si crea per la PRESENZA REALE di ENTRAMBE: l'azione e la reazione. Se l'azione non è apparente non lo è nemmeno la reazione, così come vuole il 3° principio della dinamica.
 
Ecco, la stessa identica descrizione vale anche nel caso in cui il moto dell'acqua non fosse una accelerazione rettilinea, ma una accelerazione centripeta diretta verso destra (rotazione della navicella su se stessa): l'acqua sarebbe soggetta a entrambe le forze: l'AZIONE CENTRIPETA e la REAZIONE CENTRIFUGA, entrambe reali ed entrambe agenti su ogni particella d'acqua (compressione dell'acqua).
 
APEIRON
Riguardo alla forza centripeta e alla forza centrifuga:
A) tu sostieni che alla forza centripeta, corrisponde una forza direzionata in verso opposto non applicata sul corpo rotante (ma su quello che fa ruotare);

 
CARLO
Così come l'azione e la reazione a cui si riferisce il 3° principio non sono applicate nello stesso punto (altrimenti si annullerebbero e sarebbe impossibile qualunque accelerazione), ciò vale anche per la f. centripeta e la f. centrifuga (intese come risultanti): la prima è applicata al corpo rotante, la seconda al vincolo centrale - quindi al pianeta Terra che solidale ad esso -.
Sul significato di <<intese come risultanti>>, sarebbe necessario un discorso a parte, perché in realtà le componenti elementari di entrambe le forze sono applicate anche alle particelle elementari del corpo rotante, ma su punti diametralmente opposti (risultato: deformazione del corpo rotante, o gradiente di pressione presente in esso).
 
APEIRON
B) tu sostieni che oltre alla forza centripeta c'è anche una forza centrifuga che si applica sul corpo rotante o su alcune parti di esso.

CARLO

Esatto. Ogni particella del corpo rotante è soggetta a entrambe le forze. Il risultato è una deformazione elastica del corpo (compressione o "stiramento" radiali, a seconda del punto di applicazione della f. centripeta).
#340
Scienza e Tecnologia / Re:Divulgatori scientifici.
06 Gennaio 2019, 15:11:53 PM
Scusa. Errore di battuta. Da leggere così:

...cosicché all'interno dell'acqua si creerà un gradiente di pressione crescente da destra a sinistra (pressione minima a destra, massima a sinistra).
#341
Scienza e Tecnologia / Re:Divulgatori scientifici.
06 Gennaio 2019, 14:07:45 PM
Citazione di: Apeiron il 06 Gennaio 2019, 10:56:36 AM
Citazione di: Carlo Pierini il 05 Gennaio 2019, 19:48:55 PM
Citazione di: Apeiron il 05 Gennaio 2019, 10:42:20 AM
Ciao @Carlo,


Citazione di: Carlo Pierini il 04 Gennaio 2019, 14:26:48 PMIl professore immortalato nel seguente video spiega gli esperimenti alla rovescia. Ognuno di noi, infatti, sa che, in una livella, la bolla d'aria si sposta nella direzione OPPOSTA a quella della forza a cui il liquido dell'ampolla è soggetto, e NON - come dice il professore - nella medesima direzione. Infatti se appoggiamo la livella in verticale su un tavolo, la bolla salirà in alto, cioè nella direzione OPPOSTA a quella della forza PESO agente sul liquido.


APEIRON
Mah, secondo me, probabilmente la bolla sale per il Principio di Archimede. Essendo la bolla meno densa del liquido, sta in alto.

CARLO
Prova a spiegare il fenomeno in termini di forze, cioè di pressioni, ...e vedrai le tue concezioni ribaltarsi di 180°.  :)
Non commento il resto perché la chiave sta tutta qui:  nel perché una bollicina immersa in un liquido riceve una spinta nella direzione contraria alla forza a cui è soggetto il liquido.

APEIRON
Personalmente, non cambio idea. Dal citato articolo di Wikipedia:


CitazionePossono darsi tre casi (illustrati da sinistra a destra in figura):

In questo caso il volume immerso Vi sarà tale da spostare un volume di fluido che equilibri il peso del corpo, ovvero:

da cui si deriva la formula del galleggiamento:


Sia la bollicina che il liquido sono attratti verso il basso dalla gravità. Tuttavia, per il principio di Archimede: "Un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del volume di fluido spostato" - essendo la bollicina meno densa del liquido, tenderà ad andare verso l'alto. Cos'è di preciso che non ti quadra?  :)

CARLO
Quadra tutto, ma da queste formule non si evince che è la forza di gravità che causa la spinta di un corpo immerso in un fluido.

Immagina una navicella spaziale lontana da campi gravitazionali dotata di uno scomparto completamente pieno d'acqua ad una pressione qualsiasi in cui sia immerso un pallone da basket collocato nel centro del vano.
Finché la navicella sarà soggetta a un moto inerziale (quiete o moto uniforme) il pallone rimarrà immobile, poiché la pressione dell'acqua agente su una metà della sua superficie sarà perfettamente equilibrata da quella agente sulla metà opposta.
Ora immaginiamo di accendere i reattori della navicella e di imprimerle una accelerazione costante verso destra; a questo punto l'intero volume d'acqua sarà sospinto nella direzione opposta a quella dell'accelerazione da una forza di reazione REALE uguale e contraria a quella REALE esercitata verso destra dall'azione accelerante; cosicché all'interno dell'acqua si creerà un gradiente di pressione crescente da sinistra a destra (pressione minima a sinistra, massima a destra), proprio come se (equivalenza di Einstein) si fosse generato un campo gravitazionale di senso opposto a quello dell'accelerazione della navicella. A questo punto, a causa del gradiente di pressione, la pressione esercitata dall'acqua sull'emisfero destro del pallone sarà inferiore a quella esercitata sull'emisfero sinistro, e il pallone sarà soggetto a una forza risultante verso sinistra e ad un conseguente spostamento nella stessa direzione.
In altre parole, ciò che crea il gradiente di pressione (e quindi lo spostamento verso destra del pallone) è la forza di REAZIONE che spinge le molecole d'acqua a comprimersi verso sinistra, sebbene tale reazione nasca come conseguenza dell'AZIONE accelerante dei razzi della navicella. E, comunque, tale gradiente si crea per la PRESENZA REALE di ENTRAMBE: l'azione e la reazione.Se l'azione non è apparente non lo è nemmeno la reazione, così come vuole il 3° principio della dinamica.

Ecco, la stessa identica descrizione vale anche nel caso in cui il moto dell'acqua non fosse una accelerazione rettilinea, ma una accelerazione centripeta diretta verso destra (rotazione della navicella su se stessa): l'acqua sarebbe soggetta a entrambe le forze: l'AZIONE CENTRIPETA e la REAZIONE CENTRIFUGA, entrambe reali ed entrambe agenti su ogni particella d'acqua (compressione dell'acqua).

APEIRON
Riguardo alla forza centripeta e alla forza centrifuga:
A) tu sostieni che alla forza centripeta, corrisponde una forza direzionata in verso opposto non applicata sul corpo rotante (ma su quello che fa ruotare);

CARLO
Così come l'azione e la reazione a cui si riferisce il 3° principio non sono applicate nello stesso punto (altrimenti si annullerebbero e sarebbe impossibile qualunque accelerazione), ciò vale anche per la f. centripeta e la f. centrifuga (intese come risultanti): la prima è applicata al corpo rotante, la seconda al vincolo centrale - quindi al pianeta Terra solidale ad esso -.
Sul significato di <<intese come risultanti>>, sarebbe necessario un discorso a parte, perché in realtà le componenti elementari di entrambe le forze sono applicate anche alle particelle elementari del corpo rotante, ma su punti diametralmente opposti (deformazione del corpo rotante).

APEIRON
B) tu sostieni che oltre alla forza centripeta c'è anche una forza centrifuga che si applica sul corpo rotante o su alcune parti di esso.

CARLO
Esatto. Ogni particella del corpo rotante è soggetta a entrambe le forze. Il risultato è una deformazione elastica del corpo (compressione o "stiramento" radiali, a seconda del punto di applicazione della f. centripeta).
#342
Scienza e Tecnologia / Re:Divulgatori scientifici.
05 Gennaio 2019, 19:48:55 PM
Citazione di: Apeiron il 05 Gennaio 2019, 10:42:20 AM
Ciao @Carlo,

Citazione di: Carlo Pierini il 04 Gennaio 2019, 14:26:48 PMIl professore immortalato nel seguente video spiega gli esperimenti alla rovescia. Ognuno di noi, infatti, sa che, in una livella, la bolla d'aria si sposta nella direzione OPPOSTA a quella della forza a cui il liquido dell'ampolla è soggetto, e NON - come dice il professore - nella medesima direzione. Infatti se appoggiamo la livella in verticale su un tavolo, la bolla salirà in alto, cioè nella direzione OPPOSTA a quella della forza PESO agente sul liquido.

APEIRON
Mah, secondo me, probabilmente la bolla sale per il Principio di Archimede. Essendo la bolla meno densa del liquido, sta in alto.

CARLO
Prova a spiegare il fenomeno in termini di forze, cioè di pressioni, ...e vedrai le tue concezioni ribaltarsi di 180°.  :)

Non commento il resto perché la chiave sta tutta qui:  nel perché una bollicina immersa in un liquido riceve una spinta nella direzione contraria alla forza a cui è soggetto il liquido.
#343
Citazione di: iano il 03 Febbraio 2018, 23:55:56 PM
Il tempo non svolge alcun ruolo al livello fondamentale della fisica.
..........

Ci sono tante nozioni quotidiane che non svolgono più alcun ruolo nelle equazioni fondamentali dell'universo, per esempio le nozioni di "alto" e  "basso".............

Quindi non è poi così strano che nozioni comuni spariscano nella teoria fondamentale.

Carlo Rovelli. La realtà non è come ci appare.
Raffaello Cortina Editore. Prima edizione 2014.
Scienza e idee.
Collana diretta da Giulio Giorello.

Nostante lo sforzo di chiarezza dello scienziato Carlo Rovelli che si impegna con entusiasmo in questo testo di divulgazione scientifica anche questo non sfugge al destino comune di una certa osticita' .
Ma vale certamente la pena di portare a termine la lettura se poi il velo si squarcia  con immagini nitide come quella che ho riportata e che da sole valgono la pena della lettura , che è poca o nulla a dire il vero , se vi lasciate contagiare dall'entusiasmo dell'autore.



CARLO
Il problema, cari Iano e Rovelli, è che le cose più essenziali per l'uomo - come la libertà, l'amore, la giustizia, la bellezza, la poesia, ecc. - non svolgeranno mai alcun ruolo nelle equazioni fondamentali dell'universo. Ma non perché esse siano irreali, bensì perché sono le equazioni fondamentali dell'universo a non comprendere in sé tutto il reale e a lasciar fuori ciò che di più essenziale c'è nell'universo: la vita, la spiritualità.
#344
Scienza e Tecnologia / Divulgatori scientifici.
04 Gennaio 2019, 14:26:48 PM
Il professore immortalato nel seguente video spiega gli esperimenti alla rovescia.
Ognuno di noi, infatti, sa che, in una livella, la bolla d'aria si sposta nella direzione OPPOSTA a quella della forza a cui il liquido dell'ampolla è soggetto, e NON - come dice il professore - nella medesima direzione. Infatti se appoggiamo la livella in verticale su un tavolo, la bolla salirà in alto, cioè nella direzione OPPOSTA a quella della forza PESO agente sul liquido.
Pertanto, nell'esperimento in oggetto...:
 
https://youtu.be/RZJoU-Ydd_w?t=154
 
...nel quale il carrello accelera verso destra, lo spostamento verso destra della bolla non è causato dall'AZIONE accelerante (verso destra) applicata al carrello dal cavetto di traino, ma dalla REAZIONE che comprime il liquido della livella verso sinistra.
Cosicché, nell'esperimento successivo (sulla forza centrifuga):
 
https://youtu.be/RZJoU-Ydd_w?t=284
 
...la bolla della livella (posata radialmente sul piano rotante) si sposta verso il centro di rotazione sotto l'azione della forza CENTRIFUGA (il liquido è schiacciato verso l'esterno del piano rotante) e NON - come spiega il professore - per azione della forza centripeta. ...Da cui il solito errore secondo cui la forza centrifuga sarebbe apparente.
 
In quest'altro video, il professor Paco Lanciano commette il medesimo errore quando sostiene che: <<...in realtà, nei sistemi di riferimento inerziali la forza centrifuga non esiste>>:
https://youtu.be/z3HsAyDVaeg?t=34

perché la forza centrifuga esiste sia rispetto ai sistemi di riferimento inerziali che rispetto ai sdr non-inerziali.
#345
Citazione di: Il cercatore il 30 Dicembre 2018, 14:20:54 PM
Uno sguardo esterno per controllare non la correttezza di un approccio, ma per ritrovare un pensiero che sia al'altezza delle mie esigenze in termini di rigore - un pensiero quasi logico-matematico nel senso di uno Spinoza, di un Russell o di un Wittgenstein. Una mano professionale d'aiuto prima di ripartire da solo.

Questo è il motivo per il quale mi sento il bisogno di una struttura formale, accademica, per ritrovare una cosa che avevo prima e attraverso la quale potevo dare forma alle mie idee.

A molti ciò sembrerà fuor di luogo - ma a me poco importa. Seguo la mia intuizione, e questa è la mia intuizione per il momento.

CARLO
Non saprei cosa dirti. Non ho alcuna esperienza di ambienti accademici!