Caro Anthony, sei in grado di rapportarti con gli altri senza offendere? Se io ho dei piccoli schemi mentali i tuoi sono microscopici. Non perderò più tempo con te. Cerca di rispettare questo mi desiderio. Grazie.
Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.
Mostra messaggi MenuCitazione di: anthonyi il 24 Ottobre 2024, 20:21:04 PMSecondo me mischi problemi differenti.Secondo me, no. Ovvio che chi viene con i barconi non sa fare l'infermiere, ma una politica di integrazione significa favorire la possibilità che entro una generazione o al massimo due, la famiglia di quell'Enea pakistano, possa diventare un infermiere. Un esempio personale, di come l'integrazione possa anche avvenire spontaneamente. La badante di mio padre è arrivata dal Perù e sapeva fare le pulizie, poi ha imparato da sola a fare l'assistente domiciliare e infine ha preso il diploma da OSS ed ora lavora in una residenza protetta. Ha fatto venire in Italia i suoi due figli, uno dei quali fa il cameriere e l'altro il poltrone. Lasciando perdere il poltrone, mi sembra un processo di integrazione spontaneo che ha funzionato, ma se invece di lasciarlo alla buona volontà delle persone, vi fosse un pensiero politico che pensasse in termini di decenni o ventenni (non quello fascista), le cose funzionerebbero molto meglio. Un pò come quando vi è stata la speculazione edilizia, che ha pensato al presente, senza considerare i danni a lungo termine di quella speculazione, di cui soffriamo ancora oggi. Immagina Roma, ad esempio, con una cultura del traffico pubblico, con una metro degna di questo nome, tram, filobus, un sistema ferroviario integrato. Ma una cultura del traffico pubblico, così come una politica migratoria, non avviene e non può avvenire dall'oggi al domani. Non è un miracolo. Ma è proprio grazie alla programmazione che i paesi prosperano e nutrono una speranza maggiore di giustizia. Da noi invece vige il tiriamo a campare nel migliore dei casi, altrimenti il mettere povero contro povero, che è davvero un capolavoro di una classe dirigente costituita però da "poveri dentro".
Citazione di: anthonyi il 24 Ottobre 2024, 09:42:15 AMPer verificare la tua posizione, in quel caso, basta andare a chiedere al bottegaio del quale sei cliente. Oltretutto quel poliziotto per chiederti i documenti dovrebbe essere motivato da oggettivi elementi circostanziali, altrimenti é abuso di potere.Anthony. Sei arrivato in ritardo di un paio di mesi. Fra i vari danni che questo governo sta causando a questo paese c'è anche questo:
Ad esempio se il luogo dove ti ferma é nei pressi di una spiaggia nella quale la guardia costiera ha avuto modo di supporre la presenza di sbarchi clandestini gli elementi circostanziali ci sono.
Citazione di: sapa il 23 Ottobre 2024, 10:10:21 AMCiao Jacopus, mi scuso per la mia risposta un po' troppo "animosa", ma il fatto di quella mail non può essere derubricato al livello di battuta infelice. Il messaggio che passa è minaccioso ed è quello che il politico governante, specie se si tratta di parte avversa, invece di fare il suo lavoro, cioè governare secondo la propria visione per la quale ha avuto mandato elettorale, è meglio piuttosto che faccia il suo interesse personale. In questo modo rimane sotto schiaffo del magistrato e, prima o poi, cade. Ora, se a dire una cosa del genere è un fregnone qualsiasi su un social, ok, ma se a pronunciare una enormità del genere è un giudice e, quindi, un attore istituzionale, la cosa assume contorni preoccupanti. E, francamente, mi preoccupa ancora di più che il direttore de Il Tempo, che ha pubblicato la mail in questione, sia stato denunciato dalla senatrice Cucchi per aver diffuso quella mail, quando ha fatto in pieno il suo mestiere. Questo non è tentare di mettere il bavaglio alla stampa? Mala tempora.......ciao Sapa. Ho trovato un aggiornamento rispetto alla mail di Paternello. Nella mail integrale pubblicata dal Corriere della Sera, leggiamo chiaramente che la frase "dobbiamo porre rimedio" è riferita all'isolamento della magistratura nella società e non ha nulla a che fare con il desiderio di "rovesciare" la Meloni. La mail si conclude così: "non dobbiamo fare opposizione politica, ma difendere il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente".
Citazione di: Il_Dubbio il 22 Ottobre 2024, 19:37:37 PMNon hai mensionato una malattia ad oggi riconosciuta come tale, che poteva essere onneverata fra i disturbi generici della mente, ovvero la depressione.Si certo, la depressione è tra l'altro molto diffusa e molto invalidante. Ancora due precisazioni nella veste di "Alberto Angela de noantri". Quando si parla di disturbo fisiologico e mentale del cervello, troviamo subito sdoppiata la funzione di cura, infatti c'è il neurologo per il disturbo fisiologico e lo psichiatra per il disturbo mentale. Sono due dimensioni che pur distinte possono
Citazione di: Il_Dubbio il 20 Ottobre 2024, 23:40:42 PMNon sono pratico, quindi non so quanti pazienti siano stati curati da questi terapeuti. Ma solitamente per stabilire che il metodo funziona ci dovrebbe essere una percentuale di guarigioni. Non basta dire che uno sia guarito, quando ce ne sono mille che non sono stati guariti. Anche uno che prega e che ha fede, potrebbe guarire da un problema emotivo rispetto ad esempio ad un male di vivere. Ma quella non è una guarigione, o meglio quella non è una cura medica, ma una cura spirituale. Ma siamo su piani completamente differenti.Sono stati curati milioni di pazienti, se consideri che la psicoanalisi dall'anno (fittizio) della sua invenzione (1899) è ancora attiva. Fra i pazienti anche nomi illustri, Samuel Beckett, Giorgio Manganelli, Italo Svevo. Difficile parlare di guarigioni in campo mentale. La guarigione si può chiamare tale se un paziente ora soffre meno di angoscia ma l'angoscia non è sparita? E' guarito o non è guarito? Se un altro paziente invece di contare gli spaghetti tutte le volte, li conta solo una volta ogni tanto è guarito? Se un terzo paziente pensa solo ogni tanto che viene guardato in modo aggressivo dal vicino invece che tutte le volte è guarito o non è guarito?
Solitamente, come si fa per una malattia qualsiasi, ci si basa su una statistica di casi analoghi. Poi ci sono gli accertamenti diagnostici e infine la cura. Quindi curare un paziente significa avere una diagnosi, e poi sapere come curare il paziente che ha quella malattia. Diagnosi sbagliate sono rare se i sintomi e gli accertamenti sono inequivocabili. Quindi se il metodo funziona, dovrebbe esserci un numero alto di guarigioni.