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Messaggi - Jean

#331
Accidenti, Eutidemo...

il telefonino lo uso principalmente per restare in contatto con i familiari, preferibilmente da dove risiedo... per strada e luoghi pubblici mi da fastidio (problemi uditivi).

Mi ero già ripromesso un uso ancor più limitato e l'app-pandemia mi sta dando l'occasione per farlo, motivi miei come son tuoi quelli che hai descritto, ma a differenza tua li tengo riservati, salvo doverli esplicitare a qualche magistrato allertato da qualcuno (nel caso potresti esser tu fra questi, leggo) per la mia condotta ritenuta irresponsabile.

Non solo perché non scaricherò affatto l'app-pandemia (significherebbe credere al 100% alla versione "ufficiale" mentre la mia percentuale, ben inferiore, richiede azioni conseguenti) ma perché il mio telefono lo tengo spento, accendendolo solo al bisogno... c'è forse qualche obbligo che mi è sfuggito di tenerlo sempre acceso?

Nel caso emergesse (qualche obbligo) lo lascerei a casa e ne userei uno diverso durante i miei spostamenti, ad esempio il mitico 3310 motorola, tecno-geneticamente privo di denti blu...

Ma se poi l'impongono o ti app-licano un chip... allora ha ragione Andrea Molino e tu torto...

Credo (solo parzialmente, tuttavia) di comprendere le tue preoccupazioni e la solerzia che ne deriva per proteggere te, familiari ed umanità in genere... ma per proteggerla da che, se poi quelli che sembrano condividere il tuo senso civico son trattati come nel video che ti linko e che ti suggerisco di visionare:

https://youtu.be/zs8aNjge7co


Ci son più "piani" dove si svolgono le vite delle persone e quello della realtà viene diversamente interpretato, come possiamo constatare anche qui nel forum (ovvio che sia così... se condividiamo il valore della libertà...). 

Le nostre (o solo le mie, se preferisci) son solo chiacchere, opinioni personali... cenere superficiale sotto la quale c'è chi crede arda il corium del covid-19 e altri anzitutto qualcosa di diverso....

Qu'est-ce? Chercher la femme... et l'argent, bien sûr...


Cordialement
Jean
#332
Del tutto appropriato, Iano.

Sarebbe gradevole e interessante se altri che han visto il film allungassero con le loro impressioni, citazioni, commenti e quant'altro questa pagina... è l'interazione che colora gli eventi... come nel film, vi pare?

https://youtu.be/1s07VFkSSxc

Cordialement
Jean
#333
La libertà... è partecipazione... cantava un grande della musica italiana.


E per come si è sviluppata la vita dell'uomo sulla terra, giusto o sbagliato, meritevole o frivolo... e tutte le coppie d'aggettivi opposti che vogliate considerare... la partecipazione è socialità in tutte le sue declinazioni.

Ma senza un corpo che la sperimenti la socialità è un'astrazione, cibo per palati sopraffini, al di là dell'umana condizione... che neppur il tempo doma... i desideri non invecchiano quasi mai con l'età, cantava l'altro.

Ogni stagione ha i suoi fiori, foglie o rami nudi... c'è un tempo per ogni cosa e questo odierno di "cose" permesse ne ha certo ancora molte – quelle virtuali poi si son accresciute a dismisura... addirittura la scuola e chissà che direbbe Carlo Magno che un'altra canzone individua qual creatore dell'istituzione – ma ne ha "sospese" troppe d'importanti.

Oggi 1° maggio rammento con rispetto il lavoro, prima su tutte, da cui la dignità dell'uomo.

Naturalmente il lavoro di chi non l'aveva e l'avrebbe voluto e dei molti che l'avevano e che devono sopravvivere (se arriva come "promesso") con un sussidio vitae di stato,  intanto costretti a "prestiti", sempreché in grado di compilare 19 documenti e trovar la banca che faccia, alla faccia... un "atto d'ammore"...

Vedete, si torna sempre là, all'ammore appunto, cui si chiede di intervenire se non per problemi ambientali-sociali-militari od anche politici almeno  per quelli d'economia domestica di base... metter in tavola pranzo e cena (o solo uno dei due, purtroppo). 

Ma l'ammore è cosa pura e impura allo stesso tempo, sacro e profano che solo bocche  di rosa son capaci di coniugare... mentre tutti gli altri devono attendere - sul filo dell'ultimo minuto, prendiamocela comoda – spiegazioni e delucidazioni che solo gli eletti (?) potranno, bontà loro, elargirci per tentar di sollevarci dalla nostra atavica ignoranza in materia che non c'arriva, cavernicolarmente parlando, a comprendere che l'ammore non sia solo attrazione... perché occorre discernere tra quelle "stabili", come la legge di gravità e quelle ancor in via d'esserlo... e quelle che magari sono stabili, ma in modo non consono o insufficiente a consentirne attualmente l'interazione (ohibò!) fisica... gli amici ad esempio... non basta WhatsApp? (c'ha puro er video...).

Perché è sempre quella la nostra colpa, la colpa dell'uomo, d'esser (anche) materia e carne, proteine più o meno nobili...

Insomma... al di là dell'espressione "ormonale", un po' di ragione ce l'ha Niko o no?

https://www.riflessioni.it/logos/attualita/covid19-i-'congiunti'-'disgiunti'!/msg43471/#msg43471


Certo c'è modo e modo di dirlo e oggi ne ho visto uno che è un autentico capolavoro e che se non pensaste che voglia rifarmi ai contenuti (e doppi sensi) dell'opera - sì, opera d'arte comica, una delle più difficili che a far piangere ci vuol nulla -  direi che m'ha sollevato la giornata... 

https://youtu.be/Mbf1aoJhHts


Chapeau, Zalone e Virginia, splendidi umani...




Cordialement
Jean
#334
Il dicembre scorso sognai che in un breve arco di tempo avrebbero impedito di poter liberamente viaggiare.

Nel sogno mi trovavo da amici e dovevo scegliere se rimanervi o, ritornando alla residenza, non poterlo più fare.

Rammento (direi meglio... sento) le sensazioni che provai  nel sogno: stupore ed incredulità unita a quella di un'indefinibile oscura presenza...

Esattamente quel che è successo, però pur se già preparato a dover scegliere non ero del tutto sicuro quale fosse quella giusta.

Intervenne il destino... auto fuori uso, altra auto... un'incidente , problemi tecnici, fisici e legali... ok, capito.




Cordialement
Jean
#335
Attualità / Re:Il valore della libertà
30 Aprile 2020, 09:30:23 AM
https://www.huffingtonpost.it/entry/sbagliato-chiudere-le-scuole_it_5eaa69e3c5b633a854454c60?kk9&utm_hp_ref=it-homepage


Non si parla d'altro che di "ripartenza", con l'opinione pubblica divisa tra i due estremi che conoscete bene.

Nell'articolo (leggetelo, è breve) almeno un "esperto" dice chiaramente come stanno le cose: 

Per il professore, è assolutamente giusto ripartire, ma andrebbe detta la verità. Ossia che "nessuno ha idea di quello che succederà".

Quindi è solo una questione politica, di scelte rispetto ad altre scelte... le Task Force, i documenti "secretati", i dati sulle morti variamente interpretati e lacunosi al pari dell'inafferrabile R0 a cui (quasi) tutti fan riferimento senza che alcuno ne espliciti i limiti, ad esempio:

La variabilità nelle stime del valore di R0 per malattie infettive può essere molto ampia. Più di 20 diversi valori di R0 (da 5,4 a 18) sono stati riportati per il morbillo. Sempre in merito al morbillo, una revisione del 2017, ha identificato stime di R0 fatte su dati rilevati localmente che vanno da 3,7 a 203,3. (WP)


... e via dicendo, su molti altri aspetti che questa pregevole discussione ha evidenziato.



Sì, andrebbe detta la verità...  per chi sarebbe peggio, per i cittadini o per chi dispone dello loro vite?



Cordialement
Jean
#336
Cit. - l'influenza stagionale uccide tra le 200 e le 400 persone all'anno

Se l'influenza stagionale determina la morte di così poche persone (però anche se una sola, per chi gli tocca...)... perché rendere obbligatoria la vaccinazione come nel Lazio Zingarettiano?

Solo per distinguere, eventualmente in futuro, quella del covid? (chissà perché mi vien in mente "uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi...", forse perché l'uomo ricerca il modo più sbrigativo per risolvere le questioni difficili... quali quelle che comporterebbero invece un profondo cambiamento di paradigma?).

Cit. Sbagli anche asserendo che il coronavirus non rappresenta un rischio diverso dalle decine di altri virus che hai affrontato e dovrai affrontare in futuro; perché, come accertato in modo unanime da tutti gli scienziati del mondo, questo virus "è" diverso da tutti gli altri (come anche gli altri sono diversi tra di loro).

Se tutto è diverso da tutto... occorrerebbe distinguere anche le 33 mutazioni (di grigio-virus...) dall'iniziale ceppo... non che ciò porterebbe alla formulazione di 33 vaccini diversi, poiché:

Per esempio una varietà particolarmente aggressiva ha dimostrato di essere capace di generare una carica virale 270 volte più alta di altre varietà, e di uccidere le cellule più velocemente. In particolare ceppi più aggressivi sono stati riscontrati in Europa e a New York, che hanno avuto tassi di mortalità simili, mentre altri più leggeri hanno infettato altre parti degli Stati Uniti, come per esempio lo stato di Washington. Proprio quello proveniente da quest'area era quello diffusosi sulla nave da crociera Gran Princess. Altri generi hanno colpito la California.
La pandemia insomma può avere tassi di infezione e letalità diversi da Paese a Paese, e questa potrebbe essere una spiegazione delle differenze, sebbene la mortalità dipenda anche da fattori come età, condizioni di salute e perfino il gruppo sanguigno. Chi ha il gruppo A è più sensibile, chi ha lo 0 meno.

https://it.businessinsider.com/il-coronavirus-e-gia-mutato-33-volte-da-quando-e-apparso-in-cina-nel-dicembre-2019-ecco-le-possibili-conseguenze/

... ma almeno dovrebbe indurre più prudenza a chi ritiene l'imminente (?) vaccino la risoluzione della pandemia. Nada, nisba... tappi una falla nella diga e se ne apre un'altra... e non puoi togliere il dito... (rafforzare la diga..?).


J4Y
#337
Citazione di: anthonyi il 29 Aprile 2020, 05:22:29 AM
X Jean, a me sembra, che l'intervento di Renzi riguardi altro rispetto alla questione vaccinale, e comunque la medicina ha già acquisito il principio che soggetti allergici o immuno-depressi non vanno vaccinati.



Infatti Renzi (e Meluzzi, pardon per la "l" in più) si riferisce all'incostituzionalità dei DCPM... e sembra dello stesso avviso la Consulta e qualche nome di peso all'interno del governo, oggi Delrio

https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2020/04/28/news/delrio_ora_basta_con_i_dpcm_il_governo_ascolti_il_parlamento_ripartenze_su_base_regionale_-255143002/?ref=RHPPTP-BH-I255148722-C12-P4-S4.4-T1


La lista si allunga sempre più... ma il Premier conferma la propria linea, avendo già invitato chi svolga un'altra attività (e dissenta) ad acquisire il mandato popolare (elettivo, come il suo?) per agire diversamente.
 
Come dire, chiedo al dottore se gli antistaminici che mi provocano seri effetti collaterali possano essere sostituiti con  altri trattamenti... e lui mi risponde...

Ritornando ai vaccini, tolte le categorie a rischio... qualcuno è in grado di rispondere all'osservazione di Andrea: un governatore regionale può disporne a suo piacimento l'obbligatorietà?

La nostra Costituzione che è la più bella del mondo quando fa comodo, si "interpreta" (o non si Consulta...) quando non lo fa?


J4Y
#338
Citazione di: Andrea Molino il 28 Aprile 2020, 21:27:04 PM

Articolo 32

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.




Un ordinanza di un governatore di regione non può in nessun modo, andare contro la costituzione.
Per farlo, ammesso che sussistano le condizioni, occorre una Legge votata in Parlamento.
Inoltre la motivazione addotta dal governatore, secondo me, viola abbondantemente i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Nota: anche questo stato di "lockdown" è anticostituzionale ed è diventato "illegale" alla fine di Marzo, perchè stabilito tramite DPCM, all'interno di un Decreto-Legge, che non è stato convertito in Legge dal Parlamento, entro la scadenza di 60 giorni...




Aumentano sempre di più le opinioni di anticostituzionalità, quali che siano mire e motivi se c'è sostanza alle stesse... sarebbe tempo di verificarlo...


Questa l'opinione del politico Renzi (sul quale le persone intelligenti dovrebbero astenersi di valutarne simpatia/antipatia)


[size=78%]https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2020/04/28/renzi-lultimo-dpcm-e-uno-scandalo-costituzionale_f094c671-e9ac-4b3a-90ba-4fd8af1afceb.html[/size]


e dello psichiatra Melluzzi
https://www.youtube.com/watch?v=aOorYI-SyhI


Le disposizioni obbligatorie in campo sanitario mi ricordano i TSO.

Sui vaccini... ognuno ha le sue opinioni... io ho la mia piccola esperienza da condividere (di scarsissimo valore, non per me ovviamente...), facendo parte della categoria degli anziani mi difettano le prestazioni giovanili... ma affatto la memoria, ricordo d'aver fatto le vaccinazioni permesse salvo per il morbillo e varicella, che ci siamo scambiati con mio fratello.

Poi son diventato grande ed ho servito la Patria per oltre un anno, venendo vaccinato come si usava.

Ancora ricordo la strana e nauseante sensazione provata, appena mitigata dal poter usufruire del giorno di riposo concesso... pensatela come vi pare ma era di schifo, forse ANCHE  a causa della reazione del sistema immunitario sollecitato a produrre anticorpi.

Era primavera e a distanza di qualche settimana usufruii di un permesso 48 ore che impiegai per far visita a mio fratello minore gravemente ammalato in un rinomato ospedale di montagna. Feci una breve passeggiata per arrivarci, attraversando le splendide fioriture dei prati e cominciai a starnutire... strano, in maniera insistente, non mi era mai accaduto in precedenza.

Per dirla in breve, da allora sino ad oggi, per più di quarantanni, ogni aprile inizia la mia allergia... di durata, variabile, intorno ai tre mesi, durante i quali mi son rassegnato a rimaner al chiuso per trovar sollievo.

Dei sintomi ne descrivo uno solo: se inavvertitamente mi strofino (anche solo leggermente) gli occhi la cornea si gonfia a tal punto da impedire la chiusura delle palpebre.

Ho dovuto imparare a resistere perchè mi hanno detto che il pericolo era elevato. Attualmente va meglio, sono un esperto autodidatta in materia... ma capite bene come il sottoscritto non apprezzi sentir parlare di vaccinazione obbligatoria... poi per l'influenza.

Chissà come l'odontoiatra Zingaretti interpreterebbe la coincidenza tra la vaccinazione militare e la mia allergia... psicosomatica..?


J4Y

   
#339
Attualità / Re:Il valore della libertà
25 Aprile 2020, 17:05:49 PM
Citazione di: Apeiron il 25 Aprile 2020, 16:16:54 PM
Mi pare fuori da ogni logica chiedere pareri sull'efficacia di una terapia farmacologica ad un forum come questo - secondo me, ancora di più in questo caso, vista l'emergenza sanitaria in cui ci troviamo. Dev'essere la comunità scientifica a stabilire, tramite i dovuti protocolli, test ecc una cosa del genere. E ciò può richiedere tempo (e, secondo me, questo è uno dei motivi per cui serve controllare la diffusione dell'epidemia...). Così come assurdo mi pare parlare di 'secondi fini' come causa della mancata accettazione della validità dei trattamenti (tipo attribuendo tale mancata accettazione ad una volontà di 'mantenere alto il livello di paura'...).

Non ho nient'altro da aggiungere. Buona discussione!




ciao Apeiron,


avendo sin qui seguito con interesse la discussione mi son sorpreso d'essermi perso il passo (o magari più d'uno) in cui come scrivi venivano chiesti pareri sull'efficacia di una terapia farmacologica.

Nell'esserti grato se me lo puoi indicare rimango sempre in attesa della tua replica alla mia risposta (post 40) ad un tuo post.


Sarei davvero dispiaciuto se la discussione dovesse privarsi, per tua scelta, della tua intelligenza, preparazione e disponibilità (lo penso davvero).


Cordialement
Jean
#340
Attualità / Re:Il valore della libertà
25 Aprile 2020, 12:29:09 PM
Ho visionato tutti i contributi proposti ed invito i lettori a far altrettanto, senza pregiudizi, non solo in questa ma in tutte le discussioni dell'attualità riguardo il virus e magari contribuire col proprio punto di vista, le proprie esperienze e quanto trovano di inerente nelle loro ricerche.

In questa sede, secondo me, non si possono tirar conclusioni su quali siano state, sono  e saranno le migliori azioni, leggi, provvedimenti, persone, idee e atteggiamenti... semplicemente e fondamentalmente SI PRESENTANO e condividono le informazioni, certamente valutandole e immancabilmente interpretandole soggettivamente.

L'oggettività discende primariamente dal rispetto di tutte le opinioni, in primis quelle difformi... cosa che chi dovrebbe rappresentarci in parlamento purtroppo spesso dimentica di metter in pratica, dando l'esempio.

Tornando al tema della libertà ho trovato questo documento che riguarda l'autocertificazione nei tempi passati e lo propongo per il valore storico:
https://www.lefigaro.fr/actualite-france/en-1720-les-attestations-de-deplacement-existaient-deja-pour-lutter-contre-la-peste-20200423

E' un fatto, e chi ritenga vada letto da destra a sinistra o nell'altro senso guardi qui:
https://video.repubblica.itertimento/pelapatate-forse-lo-avete-sempre-usato-nel-modo-sbagliato-sui-social-la-scoperta-casuale/358909/359464?ref=RHPPRB-BS-I254859087-C4-P3-S1.4-F4


Cordialement
Jean
#341
Racconti Inediti / Re:Un luogo particolare.
23 Aprile 2020, 21:43:41 PM
-         Perché mi guardi così..?

-         Oh, niente di che, curiosità... per via della foto di Paola sul cellulare...

-         Quando l'ho vista nell'appartamento di D.B. è come se fossi tornato indietro nel tempo. Mi sono chiesto se fossi soddisfatto di quel che avevo fatto nella mia vita... beh, anche se Paola mi piaceva un sacco avevo timore di frequentarla...
     
-         Già, la sua trasgressività mal si sarebbe conciliata con studio e regole... però mi sorprende che un giovane e bel ragazzo abbia potuto rinunciare ad una tale occasione sentimentale...

-          ... ecco, forse non ci avrei rinunciato se non fosse accaduto qualcosa d'altro... va beh, te la racconto tutta... rividi Paola un'altra volta e la successiva, quando ormai ero propenso a lasciarmi andare... mi ritrovai con altre persone in una casa - il ricordo ogni volta mi fa male - musica e fumo... e dopo qualche ora comparvero delle siringhe. Non me l'aspettavo e quasi mi parve una cosa di cui, per una volta, si potesse far l'esperienza... guardavo gli altri ragazzi... quando sei dentro un gruppo si perde l'individualità... ma improvvisamente sentii una voce dentro di me dire: "fallo una volta e non tornerai più indietro". Fu come risvegliarmi da un sogno... percepii chiaramente come stavano le cose, quella polvere sarebbe stata più forte della mia volontà... me ne sono andato e non li ho più frequentati, neppure ho rivisto Paola da allora... sono certo che qualcosa, quella sera, mi ha salvato la vita.

-         Sì, assolutamente... quella voce era un'altra forma di cinghiale bianco, più forte di qualsiasi polvere bianca... ha salvato te e in parte Paola...

-         Cosa le accadde in seguito?

-         Paola faceva ormai parte di un mondo senza regole e quando te ne andasti fu attaccata dal gruppo che avrebbe voluto "darti un avvertimento" temendo che avresti procurato dei guai... lei reagì, ritrovando un po' della sua forza e col tempo riuscì a sottrarsi alla dipendenza dalla polvere bianca, ma per procurarsi di che vivere – se ne andò da casa appena diciottenne – approfittò della sua bellezza sino a non poter sfuggire alle persone che se ne impadronirono...

-         ... ricordo che mi erano giunte voci... e fu motivo in più per cancellarla dai miei pensieri...

-         Non del tutto, a quanto pare... il passato sovente ritorna a dare un'occhiata, come l'hai data tu alla sua foto... cos'hai provato?

-         Mi leggi dentro, eh... sì, un grandissimo rimpianto... magari potevo resistere, cercando col tempo di portarla dalla mia parte... sono stato troppo debole.

-         Siamo stati quel che siamo stati... ma la debolezza passata può trasformarsi in forza nel futuro...

-         Quale futuro... sono al capolinea... e devo dire che non mi dispiace.

-         Forse il tuo corpo l'intende diversamente... visto come resiste?

-         Beh, i medici sono riusciti a limitare i danni e sono abbastanza giovane...

-         Infatti, il tuo corpo è ancora giovane, supportato da un buon patrimonio genetico. Ma c'è dell'altro per capirne la resistenza... la memoria.

-         Memoria? Quella pare ancora qui con me.

-         Sì, una forma sottile della memoria è svincolata dalla materia... ma in un'altra forma risiede in ogni cellula corporea... e non le dispiacerebbe rimanerci, per proseguire nei suoi compiti.

-         Che compiti?


-         Nell'immediato mantenere l'associazione con la nostra stupefacente struttura organica...

-         E poi?

-         ... svincolarsene senza estinguersi... trovando altri ancoraggi, altre energie vitali... sin quel momento, se e quando ci sarà, sosterrà i nostri corpi. Come sta sostenendo il tuo adesso. Ma quella memoria, nel tuo caso, ha un ulteriore compito...

-         Accidenti... come conosci queste cose?

-         Qualcosa avevo scoperto in vita e il resto... sono qui da prima di te, ho domandato...

-         ... hai domandato anche di me?   

-         Oh no, non sono indiscreto... quello che so di te me l'hai detto tu.

-         Ah... e che ti ho detto?

-         Vedi... sei ancora ben collegato alla vita e continui il gioco delle domande e risposte, chiedendomi quello che puoi trovare da solo. Mi piacciono i giochi e starò a questo... nell'appartamento di D.B. il tuo passato era tornato a dare un'occhiata, la foto di Paola che poi hai messo sul cellulare indica che un contenuto della memoria di cui stiamo parlando si era attivato. Quando prima ti ho chiesto cosa hai provato non l'hai detta davvero tutta e mi hai risposto a metà... ed ancora prima, quando hai rivisto Paola attorno al tuo letto d'ospedale... mi hai domandato chi fosse, pur avendola riconosciuta... diciamo che volevi una conferma... conclusione?

-         ... che facevi in vita, l'investigatore? Sì, hai ragione... ho provato qualcosa... molto più di qualcosa, lo ammetto. E quale sarebbe l'ulteriore compito della memoria "attivata"?

-         ... farti mettere in ordine la tua stanza, intendo la tua vita.

-         E come?

-         Tu l'hai detto, da giovane qualcosa ti ha salvato la vita e un cinghiale bianco ti ha permesso un'altra opportunità... puoi scegliere se ritornare o meno, non c'è obbligo.

-         ... capisco, sono in debito...

-         No, non ci sono debiti... solo stanze in ordine, prima di continuare il viaggio. Come hai messo in ordine la mia per Paola puoi farlo per la tua, per lei... per Anna e i tuoi nipoti, per Roberta... tante persone ti vogliono bene, io per primo...

-         Ma tu..  lei è il professor D.B.?! Com'è che non l'ho riconosciuta?

-         Adesso mi riconosci?

-         Accidenti, ma sì certo! Professore, sapesse quanto la stimo e l'ho pensata!

-         Lo so, Antonio... per questo sarei onorato che un mio allievo faccia bene i compiti... ritornerai qui a tempo debito. Su, vai... vivi!




Cordialement
Jean
#342
Attualità / Re:Il valore della libertà
23 Aprile 2020, 16:50:44 PM
Personalmente sopporto tranquillamente d'esser "distanziato" e aver l'obbligo di dovermi distanziare all'incontrare – raramente – i miei simili, non essendo runner sociale, biscazziere, tifoso, ballerino e via dicendo.
Per le spese mi son organizzato in rete e tendo a consumar le scorte più che a ripristinarle, adattando la dieta.
 
Il mio maggior e quasi unico cruccio è d'aver il mio solo genitore non anziano, bensì "vecchio" (c'è qualcosa di male ad usar le parole appropriate?) residente in una regione diversa da quella dove, per le circostanze legate alla pandemia * mi trovo confinato.

Una distinzione sarebbe opportuna per fasce d'età, volendo anche in virtù delle altre fasce, quelle di mortalità causate dal virus. Chi non comprende questo non comprende la matematica, nonostante il gran parlar da mesi di curve, logaritmi, indici di contagio R<1  e così via...

L'invecchiamento può diventare un affare complicato (affare, appunto, adatto  che se ci son quattrini le cose – piacevolmente – cambiano) mentre  il buon senso (da troppi perduto nella vigente desolation road map) ci informa quanto sia diverso quello mettiamo dai 60 a i 70, dai 70 ai 75 e così via... perché approssimandosi alla vetta (beh, troviamoci qualcosa di positivo... alias il raggiungimento d'un traguardo, pur non anelando al premio finale...) man mano uno non vale uno, bensì due, tre... da un anno all'altro il decadimento fisico-psichico-mentale tende all'ormai popolare notazione esponenziale (un merito del virus... aver fatto scoprire alla moltitudine una curva ben diversa dalla solita ex-calma piatta... pardon, lineare).

Stante l'attuale età pensionabile (67) sarebbe opportuno che gli strilloni di professione e/o i tecnici assurti al privilegio d'essere stati fatti entrare in cabina di regia (in virtù di quali meriti è questione opinabile), ponderassero bene la faccenda prima di sparar sentenze, ultima quella del sign. Colao (che forse ritiene 17 mesi – quando ne compirà 60 – sufficienti per farsi iniettar il futuro vaccino e sfuggir la paventata, auspicata clausura... a fin di bene, naturalmente... come sempre).

Oltre che ponderare (là, in alto sulle loro torri d'avorio) gli strillici (contrazione di tecnici strilloni) potrebbero anche "ascoltare" i molti (purtroppo ben più in basso di quelle...) più preparati al riguardo, trattando per professione tali tematiche, ad esempio:

https://www.huffingtonpost.it/entry/non-escludere-gli-anziani-dalla-fase-2-intervista-a-graziano-onder_it_5ea14c95c5b69150246dc145?kb5&utm_hp_ref=it-homepage



e anche, perché no, leggersi qui il post 51 di Sari che riassume il punto di vista del prof. Tarro... ahinoi purtroppo non più giovane a dispetto dei titoli per competere con chi sia stato consacrato dalla TV e dai media a VVV (vox-veritas-virus. Come cantava Gaber, quelli che... veni, vidi...). 
 
pandemia * - leggo che metà delle morti per coronavirus son di VECCHI (lo sarò anch'io e non me ne vergogno affatto) di fatto reclusi non essendo autosufficienti e l'altra metà non sia omogeneamente/mondialmente distribuita.
Il che significa che vi son condizioni favorevoli all'infezione, in primis carica virale, luoghi chiusi, aria condizionata e tutto il resto ormai ben conosciuto e sfavorevoli...ma guarda, avendo il virus una protezione lipidica non apprezza il caldo... il mare... i luoghi aperti... l'irraggiamento solare... il vento... ma, accidenti, son PERICOLI MORTALI anche per l'uomo!!


Cordialement
Jean
#343
L'aspetto più importante dell'Istruzione, ed anche il più esteso, è senza dubbio la parte in cui, alla luce della Rivelazione e della Tradizione (Depositum Fidei), si ricorda il senso cristiano della morte, della dignità del corpo, tempio dello Spirito Santo, e di conseguenza il significato profondamente cristiano di seppellire i morti nei cimiteri o in altri luoghi sacri. Con esso, da sempre, la Chiesa ha inteso affermare: la fede nella risurrezione della carne; la dignità dei corpi dei fedeli; l'importanza per il ricordo e la preghiera per i defunti da parte della comunità cristiana; la dimensione comunitaria del mistero della morte con la quale la vita non è tolta, ma è trasformata (cf Istruzione, nn. 2-3).

https://www.dominicanes.it/predicazione/il-nostro-archivio/791-dottrina-e-disciplina-della-chiesa-cattolica-riguardo-la-sepoltura-e-cremazione-dei-defunti.html



questa riportata è un'attuale pubblicazione domenicana... per dare conto dell'importanza dell'atto conclusivo della vita attraverso il rispetto per i defunti, provvedendo ad essi una sepoltura che rimandi al senso cristiano della morte: l'attesa della resurrezione.

E se queste son le direttive attuali ben possiamo immaginare quanto più fossero stringenti ed importanti ai tempi medievali. 

L'esumazione dopo vent'anni dalla collocazione di una sepoltura (ritenuta dai cistercensi in odor di santità), l'averla sottoposta al processo inquisitivo trovandola eretica ed averne stabilito la macabra ed orrida pena del rogo unitamente alla sua discepola, suor Maifreda (e altri separatamente), è il massimo dell'atrocità concepibile ed il massimo del giudizio che vuol essere fondato sull'ispirazione divina, presunto dogma dell'infallibilità dell'inquisizione (che ricordiamo non provvedeva né prevedeva un difensore all'imputato... poiché i giudici incaricati assolvevano tutti i compiti...).

I dogmi sostengono costruzioni che altrimenti franerebbero alla logica se non al buon senso e sono ben congegnati, esplicitati e giustificati dai teologi, ma sono anch'essi soggetti al mutare dei tempi, all'acquisizione di nuovi elementi di giudizio. Nulla è per sempre, anche nel campo della fede, checché se ne dica.

Ma la debolezza delle "costruzioni dogmatiche" affinché possano assolvere il loro compito d'esser certezza e fondamento è nel loro autoriferimento e chiusura a differenti visioni, ciò che comporta per esse la necessità d'esser sostenute e reiterate, protette dalla possibilità che venga dimostrata la loro fallacia, nel caso di Guglielma, Maifreda (per non dir di Giordano ...) o per una delle innumerevoli streghe torturate ed arse vive.

Così l'estirpazione dell'eresia comportava la cancellazione dei resti mortali dell'eretico, financo le ceneri dell'avvenuto rogo, escludendone ogni possibile collocazione, unitamente alla rimozione degli oggetti, le opere, e l'alienazione d'una cospicua quota delle proprietà. 

E, contemporaneamente, la diffusione di una "narrazione autorizzata" che desse conto della giustezza della condanna, scritta e sovente figurata (come per l'opera proposta) e quando opportuno secretando gli atti del processo...
 
Ma nell'immaginario come nel reale (collettivo e individuale), il sepolcro vuoto di Guglielma ne conserva una forma impalpabile di memoria... una deformazione nello spazio-tempo che ogni cosa o fenomeno producono. Si menziona che la prima sepoltura di Guglielma, prima d'esser traslata a Chiaravalle, in un'umilissima cassa di legno, sia stata oggetto di disputa.

Ogni cosa con cui entriamo in contatto ci collega e ci son persone (non del cicap, naturalmente) in grado di percepire l'impronta (metafisica, al momento) prodotta dall'interazione. Ci son altre persone, considerate sante o spirituali, i cui resti (da cui il culto delle reliquie) ne rimangono intensamente "impregnati", così come i luoghi da essi frequentati in vita (da cui i pellegrinaggi).
In tutto il mondo e in tutti i tempi è diffusa tale conoscenza "primordiale". Al di là del giudizio di quelle successive, ultime quelle scientifiche (al momento).

Così questo, Altamarea, ti da conto dell'enorme privilegio assicuratosi dal Mattioli che certamente ha potuto discernere, nell'affresco della falsa Madonna, dov'era il male e dove il Bene.


Cordialement
Jean
#344
Attualità / Re:Il valore della libertà
22 Aprile 2020, 08:45:13 AM
https://tv.iltempo.it/politica/2020/04/20/video/fase2-imprenditori-rabbia-non-e-l-arena-riccardo-maniscalco-governo-giuseppe-conte-partite-iva-imprese-giletti-1317454/


Suggerisco di visionare questo filmato per comprendere in quali condizioni si trovi oggi in Italia un piccolo imprenditore.


Alle centinaia di migliaia di lavoratori come lui lo Stato dovrebbe fornire rassicurazioni, assistenza fiscale/normativa/economica...(e forse anche un supporto psicologico) e invece... dagli all'untore.

Invece di semplificare, disboscare... ridurre la pressione... alleggerire... vai di norme, leggi, codicilli e sentenzilli... in attesa del 5° numero del manuale dell'autocertificazione.

Si devono rispettare le leggi, convengo... ma quando le leggi sono troppo distanti dal piano della realtà davvero rispettano l'uomo?


PS- la collocazione "naturale" di questo post "potrebbe" anche essere nella discussione aperta da Eutidemo sui nuovi untori, ma poiché le leggi riguardano in sostanza le libertà delle persone (che assumendosene la responsabilità decidono di agire secondo o contrariamente alle stesse) ritengo questa discussione il contenitore adeguato.




Cordialement
Jean
#345
Attualità / Re:Il valore della libertà
21 Aprile 2020, 19:24:03 PM
Bentornato, Apeiron  :)

mi limito ad un solo punto, poco e bene, vorrei sperare.

Ho letto l'articolo dell'Imperial college di Londra guidato da Neil Ferguson che hai proposto:

https://www.internazionale.it/notizie/herve-morin/2020/03/18/virus-contenimento-modelli



e ti chiedo se tu abbia letto quello che ho proposto io, che riporta un'indagine (ricerca o come la si voglia chiamare se fosse esagerato definirlo studio, per i non addetti ai lavori quello che conta sono i risultati e la loro validità) di un team internazionale a prevalenza italiana:

CORONAVIRUS: il LOCKDOWN prolungato è INUTILE, NON RIDUCE i MORTI! Ecco il RISULTATO SHOCK di QUESTO STUDIO https://www.ilmeteo.it/notizie/coronavirus-il-lockdown-prolungato-inutile-non-riduce-i-morti-ecco-il-risultato-shock-di-questo-studio

Li ho messi assieme perché mi pare possano integrarsi, questa la mia sintesi: bene il lockdown se immediatamente applicato, ma per un tempo definito (dicono 17 giorni).

Sei d'accordo?

Un tempo determinato tra l'altro giustificherebbe (all'opinione pubblica) meglio di uno indeterminato la privazione delle libertà individuali, tema di questa discussione.

Come ben sai c'è un tempo per ogni cosa, il valore della libertà implica il valore del tempo. (se esaurisci il tempo per "viverla" che te ne fai della libertà?).


Cordialement
Jean