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Messaggi - Freedom

#331
Tematiche Spirituali / L'uomo Gesù di Nazaret
16 Giugno 2021, 22:18:36 PM
Citazione di: Kephas il 14 Giugno 2021, 14:40:24 PM
Quando tu cominci a scoprire e a sapere non solo che Egli fu concepito nel grembo di una vergine, ma che quella vergine sei tu
Non capisco quale uomo o donna potrebbe osare pensare se stesso in una condizione di verginità. Se per verginità intendiamo la purezza cioè l'assenza di peccato.


Citazione di: Kephas il 14 Giugno 2021, 14:40:24 PM
essendo la Scrittura un tessuto simbolico ordito come una tappezzeria stupenda a rappresentare all'occhio una storia il cui vero significato si deve trovare nell'anima; se vi indugi solo in quanto quadro o storia, è una lettura che uccide; se ravvisi te stesso in lei allora da vita"
Come si può ravvisare se stessi nella Scrittura?
#332
Citazione di: Socrate78 il 14 Aprile 2021, 20:36:15 PM
Come mai nella religione cristiana la cosiddetta "superbia" (termine ambiguo) è sempre stata condannata come grave peccato, anzi, come il primo peccato capitale in assoluto?
La risposta è semplice: poiché il primo e più grande comandamento della religione cristiana è "ama Dio sopra ogni cosa"; è chiaro che amare sé stessi sopra ogni cosa è l'esatto contrario e dunque il massimo peccato esistente.
#333
Chiedo scusa in anticipo per questo mio vizio di citare il Vocabolario. Ogni volta che lo faccio risulto antipatico, scolastico, saccente e chi più ne ha più ne metta. Sembra quasi che manchi di rispetto all'autonoma e soggettiva volontà discorsiva di ogni utente.

"Eh ma se poi volevamo la definizione del Vocabolario ce l'andavamo a cercare da soli"!

Eppure, lo dico con umiltà, si tende a trascurare la semplicità, l'efficacia, la grandissima precisione con la quale il Vocabolario ci aiuta a scoprire anzi a ricordare quello che le cose sono. Lo dico per esperienza e come tutte le esperienze è "condita" con fatica e sofferenza. Noi tendiamo, nel corso degli anni, a distaccarci dal significato originale, autentico delle parole e ci costruiamo sopra le nostre convinzioni via via maturate nel corso della nostra vita. E' uno dei motivi per i quali risulta così difficile comunicare.

Guardate qua e ditemi se non aiuta a dipanare questa discussione.


Radicata convinzione della propria superiorità (reale o presunta) che si traduce in atteggiamenti di orgoglioso distacco o anche di ostentato disprezzo verso gli altri: montare in s.; s. diabolica; prov. la s. è figlia dell'ignoranza ; prov. la s. andò a cavallo e tornò a piedi ; fam., anche a proposito di un contegno apparentemente distaccato dovuto a timidezza o introversione.

Nella teologia cattolica, uno dei sette peccati capitali, consistente nell'amor di sé spinto fino all'eccesso di considerarsi principio e fine del proprio essere, disconoscendo quindi la propria condizione di creatura.
#334
Citazione di: Kobayashi il 09 Aprile 2021, 16:59:20 PM
[Qualche considerazione intorno alla premessa della discussione, ovvero che la vetta della spiritualità sia amare il prossimo come se stessi].

Amare il prossimo, chiunque egli sia, l'egoista arrogante così come la persona docile, credo sia cosa riuscita realmente al massimo a un centinaio di soggetti nella storia degli uomini.
Per alcuni di essi il "miracolo" è stato reso possibile dalla propria natura straordinariamente dolce e piena di benevolenza.
Per altri si è forse trattato dell'effetto dell'ascesi (digiuno, astinenza prolungata dal sonno, etc.) che conduce ad una trasfigurazione dei moti normali di simpatia/antipatia.
Condivido la prospettiva che mostri e introduco il concetto di Grazia. Tu stesso parli di trasfigurazione e non a caso. Arrivare ad amare chi ci odia o semplicemente chi ci fa incavolare o anche solo chi ci disturba, è fatica d'Ercole e di Sisifo.

Fatica d'Ercole per la forza richiesta e di Sisifo perché, fatalmente, si torna sempre al punto di partenza. Talvolta si retrocede.  :D Almeno questa è la mia esperienza.
Ecco dunque la necessità della Grazia. Anzi il suo essere indispensabile. Che tuttavia, a mio modesto avviso, può essere concessa solo in presenza del massimo sforzo possibile espresso dalla persona. E spesso, quasi sempre, la persona ritiene di produrre tutto quello che può mentre invece non è vero. Faticare, purtroppo, è una gran fatica! 8)
#335
Citazione di: viator il 28 Marzo 2021, 14:12:13 PM
Salve freedom. Citandoti : "La premessa necessaria che non ho potuto mettere nel titolo del thread (altrimenti occupava troppo spazio e non ci sarebbe stato tutto) è: "se per vette della spiritualità intendiamo amare gli altri più di sé stessi"".

Viene evidentemente confermato che io sono uno zuccone che non riesce a comprendere cose che - per chi la pensa come te - risultano, a quanto pare, seraficamente ovvie.

Per te e chi la pensa come te il vertice della spiritualità consisterebbe nel trovarsi ad esercitare l'amore nei confronti di altri (e non certo di sè stessi, mi par di capire).
No bè, non più di sé stessi ma come sé stessi. Non so perché mi viene da scrivere così ma ci abbiamo già fatto sopra un lungo thread nel quale concludevo che va benissimo come sé stessi. Il mio è un eccesso di zelo che salta sempre fuori ;D Appena me ne sono ricordato ho modificato ma, evidentemente, avevi già quotato.
Comunque ai fini di questa discussione non mi pare che sia un aspetto decisivo ed infatti non mi pare, se ho ben compreso, che ti cambi qualcosa tra >= .
Citazione di: viator il 28 Marzo 2021, 14:12:13 PM
Ma l'amore in sè mi sembra essere la massima espressione del sentimento, ed il sentimento - appunto - sembra a sua volta rappresentare la massima espressione della spiritualità. Sei d'accordo o la pensi diversamente ?
D'accordo.
Citazione di: viator il 28 Marzo 2021, 14:12:13 PM
Ora, io trovo che l'amore consista nel volersi appropriare del bene che sta fuori di noi oppure - a seconda delle circostanze - nel voler venir inclusi dal bene che sta fuori di noi. Dico bene.....sei d'accordo o la pensi diversamente ?
Oddio mi sembra un po' riduttivo. O forse questione di carattere. Comunque dai, stai parlando di un solo aspetto dell'amore (quello passionale) e comunque non è un concetto esaustivo quello che hai espresso. C'è l'amore per il solo amore di servire (non so, un amico, un progetto, una causa, etc.) per il solo amore di contemplare (un opera d'arte). Per esempio io non vorrei mai possedere un quadro perché so che, guardandolo tutti i giorni, ne perderei, in qualche modo, la magia del guardarlo per pochi e fuggenti attimi in un museo.
Citazione di: viator il 28 Marzo 2021, 14:12:13 PM
Quindi io dedurrei che che l'amore riesca ad esprimere il massimo del proprio valore spirituale grazie solamente alla propria intensità, e non certo grazie alla direzione in cui si rivolge. Dico bene o la pensi diversamente ?
Non mi pare. Penso, per esempio, al cosiddetto "amore malato". Amare un partner che ti fa del male, una situazione che ti fa soffrire, etc. Amore che ti conduce ad uno stato di dipendenza quando va bene. La direzione è non solo importante ma proprio decisiva. L'intensità è un elemento ma nemmeno il più importante. Forse la durata lo è di più.
Citazione di: viator il 28 Marzo 2021, 14:12:13 PM
Perciò il fatto che io ami l'altro più di me stesso.........piuttosto che io ami me stesso più dell'altro.........a mio parere lascia perfettamente invariato il valore della pulsione amorosa..........l'una situazione - dal punto di vista spirituale - dovrebbe risultare perfettamente simmetrica ed equivalente all'altra !! Sempre amore è.
Bè forse qua ci troviamo d'accordo considerando la mia rettifica: amare gli altri come te stesso. Anche se, a ben guardare un conflitto nasce nel momento in cui, per esempio, ci sia un solo bene a disposizione per due desideranti. A meno che il bene non si possa dividere. Se infatti amo una donna ed amo te ed amo me stesso come la mettiamo? Come vedi, e come tenterò di dimostrare nel prossimo concetto che stiamo esaminando; la matematica  mal si addice a questi ragionamenti.
Citazione di: viator il 28 Marzo 2021, 14:12:13 PM
Due donne dovevano andare tutti i giorni alla fonte caricandosi d'acqua. Esse erano profondamente egoiste e, quando si incrociavano lungo il percorso, si gettavano a malapena un'occhiata l'un l'altra e proseguivano lamentandosi e sbuffando.Un bel dì esse lessero - ciascuna per conto proprio - l'invito all'altruismo di un certo Freedom e ne furono come folgorate : decisero che - dal giorno successivo - avrebbero abbandonato l'egoismo per dedicarsi entrambe al dar sollievo alle fatiche dell'altra.Le rividi l'altro giorno : portavano ciascuna l'identica tanica da 30 litri, lungo l'identico percorso. sempre sbuffando e tirando le medesime "saracche". Ma sembravano contente di star facendolo non per proprio lurido egoismo, ma per ragioni di altruistica amorevole spiritualità.
Questo ragionamento, apparentemente inattaccabile secondo la ferrea logica con la quale è forgiato, appare, almeno ai miei occhi, non appropriato per discutere di argomenti come l'amore ed il perdono. Le relazioni tra gli esseri umani, nonostante siano certamente influenzati dalla logica matematica e dunque dalla legge, non possono essere interpretate esclusivamente dalla logica matematica medesima.

E' talmente complessa e articolata la realtà delle cose e delle persone che, necessariamente, bisogna considerare tutti gli elementi in gioco o almeno quelli che vediamo.

Se per esempio, una delle due donne fosse zoppa, incinta, etc. esse, di comune accordo, potrebbero decidere di dividersi il carico 40/20. La cui somma fa certamente ancora 60 ma non è più la stessa cosa che hai mostrato tu.


Citazione di: viator il 28 Marzo 2021, 14:12:13 PM
Ma, caro freedom...............la mamma non ti ha mai insegnato che se - di colpo - tutti diventassimo altruisti.................il numero totale ed il peso totale dei problemi del mondo non cambierebbe di una virgola ?
Non vorrei sembrare esagerato ma ci tengo molto allo stile, all'eleganza e al garbo. E quindi la mamma la tirerei fuori, anche se comprendo che il tuo è solo un modo di dire, per ben altri argomenti. Per quanto riguarda il numero totale ed il peso totale dei problemi del mondo è vero che non cambierebbero ma muterebbe la loro distribuzione. E, forse, ne usciremmo tutti migliori. Perché non provare?
Citazione di: viator il 28 Marzo 2021, 14:12:13 PM
Comunque non preoccuparti. Sono io  che non capisco certe cose, ed è per quello che il mondo va male ! Saluti.
Non fare la vittima! 8) :D
#336
Citazione di: Jacopus il 28 Marzo 2021, 12:06:50 PM
Il perdono, ricco di significato, avviene quando gli "iniqui", i "prevaricatori" sono messi di fronte alla loro responsabilità e a quel punto spetta alla vittima perdonare. In altre parole il perdono per essere "vivo" è un processo intersoggettivo , che diventa crescita collettiva, solo quando chi ha sbagliato è messo di fronte al suo errore, da un potere più grande, statale, sovrastatale, ma comunque fornito, potenzialmente, di mezzi di coercizione. Dal perdono può nascere la sospensione della punizione e/o la riconciliazione sociale, secondo il modello famoso della Commissione per la verità e la riconciliazione in Sudafrica.
E' un concetto utilitaristico del perdono. Che va già molto bene considerando la vena giustizialista così diffusa al giorno d'oggi. Ed è certamente una grande occasione di riscatto per colui che è oggetto del perdono.

Non è tuttavia il perdono che intendo, anche nella sua accezione non cristiana, che è totalmente gratuito. E che andrebbe dato indipendentemente dall'atteggiamento di cui che dovrebbe riceverlo.


#337
La premessa necessaria che non ho potuto mettere nel titolo del thread (altrimenti occupava troppo spazio e non ci sarebbe stato tutto) è: "se per vette della spiritualità intendiamo amare gli altri come sé stessi".

Ebbene, se è così, allora per amare di un tale amore gli altri è necessario giungere al perdono. Quello totale, assoluto. In altre parole <il porgere l'altra guancia>.

Altrimenti non ce la si fa. Perché la vera difficoltà, nell'amare gli altri, è superare i loro difetti. Come si fa ad amare una persona che si comporta male? Non solo il classico delinquente ma proprio quello che ci taglia la strada in automobile, il vicino di casa rumoroso, il collega fastidioso, sino ad arrivare a quelli che ci fanno veramente male: i nostri amici, i nostri familiari! I figli, solitamente, per legge di natura! ci "costringono" ad amarli oltre ogni limite immaginabile. E però un limite c'è anche in questo caso.

Se si perdona, se si porge l'altra guancia allora non ci sono più limiti. Si può amare tutti senza riserve. Dopo diventa quasi facile. Ecco perché quelli più avanti nel cammino ci dicono che la perfezione consiste nel porgere l'altra guancia.

Questa riflessione riguarda il metodo, la strada. Come tuttavia percorrere questa via non è al momento nelle mie possibilità di comprensione. Non posso esprimere nessuna indicazione se non un generico: deve necessariamente intervenire la Grazia dell Spirito.
#338
Citazione di: viator il 26 Febbraio 2021, 13:17:14 PM
Citazione di: Federico Mey2 il 26 Febbraio 2021, 01:52:23 AM
Infatti, dando un'occhiata all'aria che tira in questo forum si ha proprio quest'impressione, che valga tutto e il contrario di tutto, e di conseguenza che non ci sia nulla in cui credere.
Ma io sono diverso.

Salve federico mey. Ma il credere FERMAMENTE, CONVINTAMENTE, PUNTIGLIOSAMENTE che non ci sia nulla in cui credere..................secondo te sarebbe espressione di una FEDE o sarebbe espressione di uno SCETTICISMO ?. Vedi, disgraziatamente risulta impossibile fornire una risposta sensata al mio presente quesito. Saluti.
Birichino...... :D

Mi ricordi quel tale che diceva: "io non credo assolutamente in niente."

Ma allora, gli rispose quell'altro tale: "allora credi in qualcosa!" 8)
#339
La mia paura, temo fondata, è che il governo Draghi si risolverà in un ennesimo salasso per gli italiani.

Sia chiaro, se i sacrifici fossero fatti per aprire un futuro nuovo, virtuoso, li farei volentieri. Ma è dal 1.992 che vedo arrivare stangate sull'Italia: ho ancora nelle orecchie le parole di Amato: l'Italia ha una febbre da cavallo e ci vuole una cura da cavallo! Vado a memoria ma credo che furono 90 miliardi. Di lire ovviamente. Vabbè che Amato era socialista ma quella Presidenza del Consiglio la svolse da tecnico. Prestato dalla politica ma pur sempre un tecnico. Da lì in poi fu un susseguirsi di mazzate. Tecniche naturalmente. Ciampi, Dini, Monti e oggi Draghi. Considerando tuttavia che anche Prodi, Berlusconi, Renzi, Letta e Gentiloni, pur essendo politici, non hanno mancato di eseguire i compitini assegnatigli da Bruxelles. Insomma fleboclisi continue di diritti, welfare, fiscali, etc.

Ma la cosa terribile è che dopo qualche anno si ricomincia. Non è che uno fa un sacrificio, magari anche grosso, e poi si comincia a migliorare. No, assolutamente no. Arriviamo sull'orlo del precipizio, ci salassano, ci salviamo, andiamo avanti un pò alla meglio e poi di nuovo il precipizio, il salasso, etc. In un ciclo infernale di ripetizioni senza fine.

Il problema sarebbe di semplice (semplice non facile!) soluzione: abbassare il debito pubblico. Sono gl'interessi che paghiamo a distruggerci. L'avanzo primario è positivo praticamente da 20 anni ma non copre, ovviamente, gl'interessi sul debito.

E allora sapete cosa penso? Basta salassi che non fanno altro che prolungare l'agonia. O si trova il modo di aggredire il debito pubblico, anche a prezzo di grandi sacrifici, o si continua a fare debito pubblico. E a chi contraddice questa strategia paventando il pericolo di non riuscire più a collocarlo presso gli investitori rispondo che il rischio c'è. Non lo nego. Ma il Giappone lo fa da tanti anni e non è ancora accaduto nulla di male. Perchè è tutto in mano nazionale? Bene facciamolo anche noi, le risorse ci sono. Bisogna solo che gli italiani capiscano che questo è vero patriottismo. Non abbaiare contro l'Europa cattiva per poi piegarsi al primo braccio di ferro in nome della responsabilità. Una chance ce l'abbiamo.

Sicuramente più incoraggiante che continuare il ciclo dei salassi all'infinito. Anzi non sino all'infinito, ma fino a quando qualcuno non si comprerà del tutto il nostro Paese. Che è già in buona parte in mani straniere.
#340
Citazione di: paul11 il 05 Febbraio 2021, 15:29:46 PM
Sentono odore di 300 miliardi del recovery fund,
Alla TV dicono 209 miliardi. Un attimo fa ho ascoltato questa intervista:
https://www.youtube.com/watch?v=YvOfgUro6Jg&fbclid=IwAR3s2bxtnXtAyDn1h4bo7Y02WMvl-rbClo46GzvoI6kSfY2Jy37WWDm6DqE&ab_channel=EmilianoBrancaccio
che dice 49 Miliardi. Senza tuttavia spiegarne il perché. Cioè sembra che lo spieghi ma io, sarò tonto, ma non lo ho compreso.

Ma quanti sono 'sti miiardi? ::)
#341
Citazione di: anthonyi il 03 Febbraio 2021, 19:50:21 PM
Infatti il punto è proprio questo. Draghi non può venire bruciato per portare il paese alle urne. La stessa velocità con la quale è stato convocato ci dice che la cosa è stata programmata e che probabilmente chi doveva ha già garantito il suo consenso anche se magari adesso deve fare le sue parti in scena ancora per qualche giorno. Dopodiché darà il suo consenso esplicito.
Condivisibile.

La volpe di Rignano, prima di partire per la sua crociata purificatrice, avrà certamente incassato la garanzia del sostegno di Silvio. E la garanzia indiretta (non si parlano da quando nacque il governo rosso-giallo) della non belligeranza del sovranista da operetta, l'altro Matteo per intenderci. Non belligeranza che il furbissimo bulletto toscano incasserà o con l'astensione o con l'appoggio esterno della Lega.

Sempre che i 5* lascino la partita. Se invece partecipano alla manovra allora la Lega può anche far la bella figura di votare contro.
Questo lo scenario che immagino più probabile.

Ma la nostra politica, così sfilacciata e rappresentata oramai da guerra per bande, potrebbe anche presentarci il brutto spettacolo di partiti in disfacimento. Cioè spezzoni di 5* e transfughi vari in esodo da una sponda all'altra.

Per senso di responsabilità ovviamente!
#342
Citazione di: InVerno il 03 Febbraio 2021, 17:44:15 PM
Sono abbastanza sorpreso che si "brucino" Draghi in una legislatura a fine corsa, pensavo aspettassero la prossima per dargli "pieni poteri" invece.. Renzi è come una palla da bowling lanciata da un cieco. Come ce lo rifilano Draghi alla prossima tornata, visto che evidentemente non passerà mai dalle urne? Questo è il dilemma che non mi farà dormire la notte..
Potrebbe essere che Draghi "salvi" l'Italia in pochissimo tempo (meno di un anno) e subito dopo venga premiato con la Presidenza della Repubblica.

Che poi lo faccia a prezzo di duri sacrifici e squassando il quadro politico (per altro già vistosamente compromesso) poco importa.

L'Europa ringrazia. E quando dico Europa mi riferisco ai poteri forti che la troika ben rappresenta.

Un sentito ringraziamento a Renzi che ha favorito tutto questo. Speriamo ne tragga un grande giovamento: il servizio reso è stato importante. Un pò sporco ma grande.
#343
Attualità / Wallstreet bets e la rivolta di reddit
03 Febbraio 2021, 16:11:24 PM
Purtroppo sembra che il sogno sia già finito......

"Il gioco è bello quando dura poco – la pacchia su "gamestop" è già finita: ieri il titolo ha perso il 58% crollando da 328 dollari ben sotto i 100 – anche gli altri titoli su cui avevano scommesso i "redditer" scendono. Alla fine gli squali mangiano sempre i pesci piccoli..."
https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/gioco-bello-quando-dura-poco-ndash-pacchia-259976.htm
#344
Attualità / Wallstreet bets e la rivolta di reddit
31 Gennaio 2021, 22:15:51 PM
Citazione di: InVerno il 31 Gennaio 2021, 20:46:08 PM
La sorte di GameStop, e delle famiglie dei 50mila dipendenti, non è né di interesse dei fondi che puntano sul loro fallimento (che sarebbe il miglior risultato per uno short, ho imparato) né degli investitori di Reddit che stanno usando GME come veicolo di un messaggio politico. Reddit è letteralmente invaso in ogni angolo di storie di persone che sono stata rovinate dalla finanza, e per questo decidono di comprare e tenere GME, e a me è sempre parso che noi europei non comprendiamo a fondo a che livello, l'usura, ha deteriorato la società americana. Ci si sveglia con notizie così: https://inequality.org/great-divide/updates-billionaire-pandemic/ . Voglio giocare a fare l'analista : il titolo reggerà la prossima settimana.
Esatto, è importante comprendere in profondità la ratio di Reddit.

Mi spiego. Se vogliono competere "tecnicamente" con le cosiddette "mani forti" può essere un esperimento interessante ma, a mio avviso, destinato ad un duplice fallimento: tecnico e strategico. Tecnico perché i grandi operatori del mercato non giocano pulito ma sporco. E siccome sono più forti vincono per forza! Perché il mercato non è un luogo trasparente le cui regole sono garantite da controllori corretti e incorruttibili. Al contrario i Regolatori hanno le mani in pasta e difendono (al giorno d'oggi sfacciatamente!) gli interessi dei più forti. Non ci si può dunque illudere: ci sarà sempre un modo per spolpare i pesci piccoli. Più o meno legale ha poca importanza.

Rimanendo sul caso in questione, se attualmente non ci sono state le condizioni per proseguire lo short perché l'onda d'urto che si è venuta a creare sotto l'impulso di quelli long lo ha reso anti economico non ci sono problemi. Gli squali sanno fare il loro mestiere. Se l'azienda è realmente sana e profittevole allora la partita degli shorter è persa è si terranno ben strette le perdite sofferte. Se così non è torneranno all'attacco in tempi più favorevoli. Hanno munizioni a sufficienza per sostenere questa e ben altre sconfitte.

Per quanto invece riguarda quelli di Reddit da oggi saranno monitorati attentamente e "infiltrati" da osservatori che ne guarderanno le mosse future. Per poterle assecondare o contrastare a seconda della convenienza. Nel senso che i grandi operatori non portano rancore e guardano solamente al gain e si guardano bene dall'andare contro il mercato nel suo complesso. Semplicemente, se possono e lo ritengono opportuno, ne intensificano, a volte portandoli a veri e propri eccessi (sia in una direzione che in quella opposta), i "normali" movimenti rialzisti o ribassisti. Oggi sono stati presi alla sprovvista ma non succederà più. Diventeranno dunque (quelli di Reddit), in qualche modo, "servitori" del mercato e dei suoi "superiori" interessi.

E' tuttavia innegabile che quelli di Reddit introdurranno un elemento di valutazione più onesto e trasparente dei soliti anal-isti più o meno prezzolati della grandi case d'investimento. Anche se, come ho espresso, sarà in qualche modo fagocitato e strumentalizzato dalle "mani forti".

Se invece la ratio è di semplice ricerca di gain allora è indubbio che un'analisi promossa e approfondita democraticamente da tante persone diverse è più facile che "indovini" il titolo "buono" su cui investire. E sicuramente ci si potrà fidare dei loro buy/sell un pochino di più di quelli delle case d'investimento che, spesso, dicono buy quando loro devono vendere e dicono sell quando loro devono comprare.

Guardando la cosa da un'altra angolatura ancora può essere un'idea simpatica (ma non so quanto efficace) cercare di "battere" i timonieri del mercato con le loro stesse armi. Non bisogna infatti mai dimenticare che, per esempio in Italia, i piccoli investitori sono da tempo immemorabile chiamati "parco buoi" (cioè da mungere) o pecore da tosare. Un motivo ci sarà.
#345
Citazione di: Socrate78 il 05 Gennaio 2021, 11:43:51 AM
Mi chiedo a volte come mai l'omosessualità, presso molte culture antiche (non solo quella giudaico-cristiana) sia stata considerata con sospetto e vista come un male etico.
E' soltanto a causa della sterilità dell'amore omosessuale oppure vi sono altri motivi nascosti? Nella cultura greca antica, ad esempio, io so che l'omosessualità tra adulti non era vista in maniera positiva, ma semmai era accettata e favorita la pederastia (cosa diversa), cioè l'amore tra due soggetti con notevole differenza di età, in genere un adolescente e un adulto. Ma l'omosessualità tra adulti era riprovata sia nell'antica Grecia sia ancora di più nella civiltà romana, addirittura nella società ebrea era vista come un "abominio" agli occhi di Dio in base alla legge mosaica. Il tabù dell'omosessualità si è poi trasferito al Cristianesimo e alla Chiesa cattolica e solo ultimamente questo tabù inizia ad essere messo in discussione, si stanno facendo delle leggi che permettono le unioni civili e il matrimonio gay in alcuni paesi europei, sono nati i movimenti in difesa dei diritti omosessuali, ma questo tipo di aperture sono piuttosto recenti, solo trent'anni fa le cose erano ben diverse e per la psichiatria (sino agli anni '80) per molto tempo l'omosessualità è stata considerata un disturbo mentale.
Il tabù nei confronti dell'omosessualità non sembra essere solo diffuso presso le persone religiose, ma anche alcuni atei/agnostici la considerano come qualcosa di deviante, ad esempio il criminologo Francesco Bruno continua ancora adesso a ritenerla come un comportamento deviante, ai limiti dell'accettabilità sociale.
Quindi qual è la ragione profonda per cui l'omosessualità nel tempo è spesso stata vista come qualcosa di eticamente sbagliato?
Mi riconosco molto in quello che scrive Alexander. Non lo so, vorrei dirti che è frutto dell'educazione, ma non ne sono convinto sino in fondo.
Tu pensa che conosco uomini (io sono uomo) omosessuali con i quali mi trovo benissimo: hanno una sensibilità, una intelligenza, una vivacità invidiabile. Sono spiritosi, essi sono l'asso di briscola per mettermi a mio agio, sono adorabili! Molto meglio la loro compagnia che quella di pallosissimi uomini etero tutti donne, motori e denaro. Io, fra l'altro, i gay, li ho sempre (mio malgrado!) attirati e, spesso, sono stato al centro delle loro attenzioni. Almeno sino a che capivano che.....non c'era trippa per gatti :D

Eppure......eppure.........se vedo due uomini che si baciano provo un disagio. E sono molto misurato nel descrivere il mio stato d'animo.

E non lo provo quando vedo un incontro di boxe o di Mdma.

Sono sbagliato io? Si, probabilmente lo sono perchè è assurdo non provare disagio osservando due uomini che si picchiano con furore, selvaggiamente! e provare disagio osservando due uomini che si scambiano effusioni d'amore.

Verosimilmente la ragione va ricercata in quello che spesso ho sostenuto e cioè che nell'essere umano c'è qualcosa di sbagliato, profondamente sbagliato.

O forse, invece, sono leggi naturali alle quali non possiamo, nemmeno volendolo, disobbedire.