Salve Carlo. Tu pensi alla storia, io alla biologia. A me piace pensare che la radice penultima (l'ultima è quella fisica, della quale qui non mi occupo) della simbologia triplicistica possa collocarsi nella mitosi, cioè nel processo per il quale una cellula si riproduce dividendosi in due parti.
Stupefacente fenomeno che racchiude il significato della duplicità e della molteplicità generate dall'unicità. Esso quindi simboleggia e contiene l'unicità della cellula originaria, la duplicità di quelle generate, la triplicità di un processo che si realizza attraverso 3 cellule (la madre e le due figlie), infine apre la strada alla molteplicità generata dal continuo riprodursi del processo stesso.
Inoltre tale fenomeno instaura e contemporaneamente giustifica e risolve una delle contraddizioni fondamentali della filosofia : quella che riguarda l'essere in quanto vita ed il non essere in quanto morte.
Dimmi tu : ma la cellula che si divide originando due copie di sé, che sta facendo ? Si divide o si moltiplica ? Muore o sta rinascendo duplicata ? La sua individualità svanisce o si sposta all'interno delle nuove cellule ?
Stupefacente fenomeno che racchiude il significato della duplicità e della molteplicità generate dall'unicità. Esso quindi simboleggia e contiene l'unicità della cellula originaria, la duplicità di quelle generate, la triplicità di un processo che si realizza attraverso 3 cellule (la madre e le due figlie), infine apre la strada alla molteplicità generata dal continuo riprodursi del processo stesso.
Inoltre tale fenomeno instaura e contemporaneamente giustifica e risolve una delle contraddizioni fondamentali della filosofia : quella che riguarda l'essere in quanto vita ed il non essere in quanto morte.
Dimmi tu : ma la cellula che si divide originando due copie di sé, che sta facendo ? Si divide o si moltiplica ? Muore o sta rinascendo duplicata ? La sua individualità svanisce o si sposta all'interno delle nuove cellule ?