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Messaggi - InVerno

#3346
Percorsi ed Esperienze / Re:Osteria Abisso
07 Febbraio 2019, 14:36:07 PM
Citazione di: Jacopus il 05 Febbraio 2019, 21:03:17 PMSe non avete il pesto di marmo usate un mixer.
Purtroppo non ho la moderazione in questa sezione, ma richiedo l'attenzione dell'admin su questa evidente istigrazione alla violenza.







(solo con lame affilate e\o sottili, altrimenti la foglia si flette anzichè tagliarsi (sopratutto se scottata) , sempre un cubetto di ghiaccio per irrigidire le foglie ed evitare essudazione di aromi)
#3347
Citazione di: sgiombo il 05 Febbraio 2019, 19:28:06 PM
Ma quali oppressioni e torture ? ! ? ! ? !

Maduro alle ultime elezioni presidenziali dell' anno scorso (monitorate da dovizia di osservatori indipendenti al di sopra di ogni sospetto, fra cui l' ex presidente USA Jimmy Carter, che le ha definite le più indenni da brogli e corrette del mondo), che hanno registrato l' astensione minima fra tutte le altre recentemente svoltesi nel continente americano (USA e Canada compresi), ha ottenuto la maggioranza più ampia rispetto agli eletti in tutte le altre recentemente svoltesi nel continente americano (USA e Canada compresi).

Secondo te i Venezuelani l' avrebbero votato così massicciamente perché piace loro essere oppressi e addirittura "torturati"?

Ma non crederai ancora acriticamente a quelli della "strage di Timisoara", della "armi chimiche di Sadam e di Assad", delle "repressioni sanguinose di Gheddafi", delle "pulizie etniche perpetrate dai Serbi", degli "oppositori di Kim sbranati dai cani" o "uccisi -letteralemente: l' hanno detto e scritto loro!- a cannonate", e così via maldestramente e spudoratamente bufalando?
Diversi istituti hanno da tempo indicato il Venezuela come paese più corrotto del sudamerica (più della Colombia, dove la coca è una valuta di scambio) e sembra che si siano tenute in esso le più corrette elezioni al mondo. I fiori nella neve crescono! Nessuno si sta inventando armi chimiche, semplicemente il tormentone del paese da quando il prezzo del petrolio è crollato è la cosidetta "dieta Maduro", ovvero i venezuali che in un eccesso di autoironia si divertono a fare foto confronti di come abbiano perso 15-20 kg di peso in un anno, perchè buona parte di loro "integra" la dieta saccheggiando negozi o friggendo ratti, e pesa i soldi anzichè contarli. Il miracolo è comunque accaduto, Maduro è stato recentemente visitato dallo spirito di Chavez (sotto forma di uccellino) che a quanto pare ha benedetto l'operato di Maduro consigliandogli di andare avanti. Maduro si è subito rinfrancato, apparendo in pubblico ripentendo "che mangino le brioches!" e il popolo monta, monta..
#3348
Citazione di: sgiombo il 05 Febbraio 2019, 16:34:21 PME così pure se per "religione" o "religiosità" (più o meno etimologicamente) si intende una caratteristica universalmente umana, inevitabilmente presente in tutti a prescindere da eventuali credenze religiose o meno, allora dire che é necessaria perché si abbia un' etica equivale in tutto e per tutto ad affermare che gli uomini (per lo meno; se non anche altre specie animali, almeno a livelli embrionali") hanno tutti un' etica del tutto indipendentemente dall' eventuale avere anche una fede religiosa o meno (e anche "tentazioni" di violarla parimenti del tutto indipendentemente dall' eventuale avere anche una fede religiosa o meno).
L'istinto etico si manifesta in credenze religiose, se non si manifesta è come il canto di un muto. In questa ottica, affermare che esiste un innata propensione ad un etica, non impone che si debba aderire a qualche tradizione religiosa, ma che quando la si esprime si fa religione, la si pratica (come la filosofia dovrebbe essere praticata, e non rimpastata) si entra in contatto con il "sacro", ci si lega con gli altri e si agisce in maniera subordinata a tutto ciò che appare come immutabile. Non sarebbe stato tempo perso ragionare meglio sui sostantivi e quali significati ognuno gli da, si sarebbero evitate assurde incomprensioni e tensioni dovute alla sola asimmetria lessicale, che mi pare un motivo banale per non andare d'accordo.
#3349
Usando "religio" volevo tornare alle radici del concetto, ciò che lega insieme le persone e ciò che rende attento il cuore, il sacro "religioso" invece per me è una forma di conservazione, spesso su rami secchi, e che provoca le giuste isterie dei razionalisti. Dal mio punto di vista non esistono uomini senza "religio", è un fatto etologico e spontaneo direbbe Ipazia. Che poi essi gli riconoscano una sacralità, va solo a loro vantaggio nel navigare la vita. Nelle gerarchie religiose, chi detiene il potere è chi conosce cosa è sacro e cosa non lo è, colui che ritiene che tutto è profano è perduto. L'impotenza che questa cultura si sente addosso (e che penso di non avvertire solo io) è l'impotenza di chi non ricosce più cio che è umano da ciò che è immutabile.
#3350
Mi fa piacere che non vuoi arrivare da nessuna parte, neanche io, solo che la tua domanda iniziale lasciava intendere volessi arrivare da qualche parte. Essendo che non saprei cosa risponderti (non so effettivamente se le condizioni siano migliorate, dipende dal punto di vista) ho provato invece a fare un po di chiarezza sul periodo che vai cercando di esplorare con le mie personali impressioni. Per fare un esempio a grandi linee, io penso che se si vuole capire l'abolizionismo bisogna leggersi Thoureau e il suoi individualismo boschivo e anarchico, anzichè le memorie di Henry Ford (che non so se esistono) e per questo sentir accomunare capitalismo e abolizionismo mi ha spinto ad intervenire. Essendo uno dei miei periodi storici preferiti oserei dire che "si stesse meglio" ma capisci quanto può valere tale affermazione..
#3351
Citazione di: Ipazia il 04 Febbraio 2019, 22:11:49 PM
Ipazia dice che in una specie sociale si sviluppano inevitabilmente relazioni etiche. Non è un'affermazione filosofica o ideologica, è un dato di fatto, studiato da una scienza denominata etologia. L'etica è etologia umana.
Fatto che ovviamente non influisce minimamente su come questa etica cresca diversamente vigorosa in individui che distinguono il sacro dal profano, rispetto ad individui che negano l'esistenza del sacro (salvo poi aderire ad una propria religio semplicemente più moderna e zeppa di sacro).
#3352
Citazione di: viator il 04 Febbraio 2019, 12:47:05 PM
Salve. Per Antonyi ed InVerno. Guardate che io non attribuito meriti o demeriti a nessuno. Men che meno ho affermato che l'iniziativa capitalista abbia favorito l'abolizionismo.
Io ho detto che il clima socioculturale al cui interno è maturato l'abolizionismo risultava collocato nei Paesi ex coloniali e ad economia capitalistica. Mi sono quindi limitato a citare un contesto. Saluti.
Per me avresti potuto benissimo attribuire meriti al capitalismo (non c'è niente di male :) ) ma quello che ti contesto è proprio che l'abolizionismo provenga da un contesto coloniale e capitalistico. Le colonie dovendo sfruttare dall'oggi al domani un intero continente prolungarono lo schiavismo che in Europa era già quasi dimenticato. Gli americani si posero il problema degli schiavi a guerra civile inoltrata, non fu il motivo della guerra, quanto le influenze illuministiche di molti dei padri fondatori (a loro volta schiavisti). Lo dico perchè mi sembra fondamentale per capire dove vuoi arrivare. Lincoln peraltro arrivava all'estremo di considerare il lavoro dipendente "schiavitù mobile", perciò se resuscitasse oggi proverebbe a liberare anche gli operai FIAT, non esattamente uno di "formazione capitalista".
#3353
Diversi studi hanno dimostrato come le società che sfruttano culti religiosi che richiedono forti sacrifici personali, sono generalmente più coese, più produttive e con individui più leali e generosi nei confronti degli altri (meno è permesso). Addirittura all'interno di comunità identiche (kibbutz praticanti\kibbutz laici). Ovviamente ha un costo in termini di libertà individuale, a volte "troppo poco" è permesso. E' anche il motivo per cui le uniche "denominazioni" in crescita demografica nelle maggiori religioni sono gruppi settari, e culti che richiedono ingenti sacrifici, mentre le religioni di massa sono in caduta libera cercando di chiedere sempre meno al credente. Attraverso il culto del sacrificio le persone sviluppano un miglior senso di abnegazione e una più forte empatia verso chi come loro si sacrifica, è un modo per costruire collante sociale e responsabilità sociale. Non capisco come si possa disputare FD da questo punto di vista, a parte il fatto che lui usa una esagerazione drammatica per provocare, anche diversi animi anche nel 2019 sul nostro forum. Riguardo al parassita dei bruchi, mi meraviglio onestamente di un naturalista come Darwin, è una meravigliosa commistione di vita e morte, di quella bellezza che ci fa pensare immediatamente al divino. Vorrei infine ringraziare -senza ipocrisia- Sariputra e Paul per gli interventi in merito che ho trovato molto interessanti.
#3354
Che io sappia, in Europa alla fine del feudalesimo vi fu un periodo di ritorno ad un organizzazione economica e sociale simile a quella tardo romana dove i lavoratori erano imprenditori singoli e\o familiari legati a un pezzo di terra di proprietà e alla mezzadria, in inghilterra chiamati yeoman (avendo la magna charta). Anche mentre Paine, Jefferson e compagnia cantante preparano il nascituro stato americano la situazione economica americana è basata su imprenditori individuali nelle zone urbane e\o grandi proprietari terrieri al sud.  Mi sembra scorretto perciò affermare che il capitalismo fu il sistema economico in essere quando la schiavitù fu gradualmente abolita. Poi dipende cosa intende uno per capitalismo e schiavitù, ma fortunatamente l'idea che gli individui hanno diritti inalienabili non è venuta ad economisti (altrimenti sarebbe in funzione dello spread) ma a grandi umanisti vissuti per la maggior parte in tempi dove i lavoratori non erano privati dei mezzi di produzione.
#3355
Attualità / Re:Immigrazione: che fare?
31 Gennaio 2019, 22:00:22 PM
Citazione di: Ipazia il 31 Gennaio 2019, 17:42:48 PM
Dopodichè saresti la prima vittima. Gli africani non disprezzano per nulla gli aiuti europei. Tanto che se li vengono a prendere pure qui. Hanno imparato perfettamente ad usare le nostre diavolerie: antibiotici, vaccini, alimenti, suv, kalashnikov. L'unica cosa che non hanno imparato ad usare, e di cui dovremmo inondare gratuitamente l'Africa, sono gli anticoncezionali.
Beh, una volta si diceva che non bisognava dargli il pesce ma insegnargli a fare una canna da pesca, nel frattempo però abbiamo svuotato i "mari", e ora vengono a farsi indicare qual'è l'orifizio in cui infilare la canna. Se quegli 80centesimi vanno ad altri "costruttori di canne" direi che Sgombio ha perfettamente ragione a pensare che un africano dovrebbe mettere mano alla fondina. Peraltro non si capisce che aiuto "a casa loro" sia mantenere una persona in condizione di indigenza in un paese sovrappopolato, quando quello che effettivamente fai è aggravvare la posizione di quel paese africano, non aiutarlo. Gli studi scientifici sull'effetto "risacca" delle migrazioni indicano che i blocchi sono politiche sintomatiche che poi sfociano in emoraggie..Anzi, in teoria si potrebbe dire che le migrazioni di oggi sono il risultato di un blocco precedente, che era in essere per motivi anzitutto logistici, informativi, culturali, che non si ricostruiscono (sempre che l'obbiettivo sia il "confino") con 80c al giorno.. I libici possono pure farsi pagare per mettere su i campi, e noi congratularci per aver subappaltato un lavoro sporco, ma ovviamente il tessuto sociale\urbano libico degrada giorno dopo giorno fino a che anche loro si mettono a migrare, si innescano rivolte, il tutto in un paese in condizione di guerra civile da anni.
#3356
Dopo anni che si parla di questo argomento non ho ancora capito perchè una parte non è disposta ad ammettere le ragioni dell'altra, quando sono chiaramente non contradditorie e conciliabili con poco sforzo, salvo il fatto che Salvini ha voluto creare una divisione politica in quel punto per poter emettere le sue proverbiali scoregge nella farina che altrimenti non alzerebbero quel polverone adatto a nascondere la sua nullità politica. E dopo vent'anni di opposizione che tifa\attende le manette per il proprio oppositore politico anzichè produrre un idea che sia una, siamo al remake con la Isoardi al posto della Pascale.
#3357
Citazione di: sgiombo il 26 Gennaio 2019, 22:32:12 PMComunque mi sembra necessario precisare che fantomatiche "superiorità o inferiorità attitudinali", pretese (ideologicamente) essere geneticamente determinate, delle più diverse tipologie, compreso quell' obbrobrio reazionario antiscientifico che il grande Stephen Jay Gould ha dimostrato essere il cosiddetto "Q.I.", non sono affatto necessariamente implicate nella eventuale (continuo a restare in dubbio; almeno per ora) distinzione degli uomini in differenti razze (in nessun senso necessariamente "superiori" o "inferiori", ma casomai soltanto relativamente diverse).
Non vorrei difendere una cosa che non apprezzo particolarmente, cioè i test Q.I. , tuttavia la costanza con cui essi misurano "qualcosa" - anche se credo sia difficile capire esattamente cosa - difficilmente può essere scartato con Gould il cui problema fondamentale è il concetto di ereditarietà, non tanto la validità dei test che infatti ad oggi sono riconosciuti validi dalla comunità scientifica, anzi tra gli strumenti più precisi secondo molti. E i risultati che mostrano quando si fanno studi su scala globale sono sempre motivo di vergogna da parte di tutti, perchè i risultati di alcune parti del mondo imbarazzano non poco. E' un punto estramente interessante perchè da una parte c'è l'uomo che si confronta con le proprie pretese egualitaristiche, dall'altra c'è il sospetto di estendere un bias culturale in uno strumento considerato scientifico, il tutto coperto dall' omertà di un tema che nessuno vuole affrontare apertamente per non buttare alle ortiche la propria carriera. Q.I. e razza è un tema così poco discusso e studiato che difficilmente penso che affidarsi a Gould o Murray possa essere sufficiente per avere una posizione definitiva.
#3358
Citazione di: anthonyi il 26 Gennaio 2019, 13:44:50 PM
Il punto è, Inverno, che questi brokers sono anche accreditati di una certa competenza. Poi certo si sbagliano anche loro, o peggio ancora possono dire cose al servizio di un interesse privatistico. Per questo la mediazione politica è utile, ma c'è una differenza abissale tra il politico che valuta criticamente (Anche perché magari è capace di farlo perché capisce qualcosa di Economia), e il populista che non capisce nulla di Economia e favoleggia di boom e di crescite dei posti di lavoro immaginari usando le note dei broker come bersaglio per le freccette.
Un saluto e W l'Italia.
Il punto era diverso, sia tu che Baylham mi dite che le agenzie sono più affidabili rispetto al populista, e va bene (forse), io dico che il populista presume un fatto molto più semplice, cioè che un uomo di stato non può dire quello che dice un agenzia di rating, perchè ha interessi e prospettive completamente diversi. Siete d'accordo con questo rilievo "populista"? Similarmente a quanto sarebbe sospetto se un capo di stato copiasse i discorsi da un altro capo di stato, il populista non è tanto li per fornirvi la soluzione ai vostri problemi economici, lui indica col dito "lesa maestà", e lo fa da una posizione che era vacante da tempo alla corte del capitalismo: il giullare. E' inutile aspettarsi un dottore da un giullare, il suo scopo non è quello di curare o governare, ma quello di smascherare l'ipocrisia. Sia prima Grillo, che i suoi migliori emuli (Trump in primis) si sono presentati tutti come dei giullari venuti a curare un sistema incapace di autocritica, stagnante, dove la metafisica è diventata cosi densa da tagliarsi col coltello, dove non c'è più libertà davanti alle leggi del PIL..
#3359
Citazione di: sgiombo il 25 Gennaio 2019, 18:35:04 PMMa che c' entra con la religione come preteso unico, necessario baluardo contro l' immoralità e la decadenza civile??

La religione non é certo un' alternativa obbligata per chi voglia combattere la barbarie capitalistica odierna (che si serve ideologicamente di vari irrazionalismi, spaziando dallo scientismo alle religioni e superstizioni).
Non c'entra niente, infatti non è una cosa che ho affermato e criticherei chi la dicesse.
#3360
Citazione di: anthonyi il 25 Gennaio 2019, 19:57:17 PMCiao Inverno, sulla questione dei rating sono d'accordo con te. Credo che ha BCE avrebbe una sufficiente autorevolezza per predisporli lei, e per imporre che quanto meno gli operatori della UE si basino sui suoi rating. Sarei proprio curioso di sapere quale rating darebbe al debito federale USA (Quando nel 2011 una delle agenzie gli tolse la tripla A Obama fece fuoco e fulmini). Non credo saremmo più protetti dalle cattive sorprese, ma almeno elimineremmo una condizione di sudditanza rispetto al sistema finanziario Anglo-Americano.
Posto che credo anche io sarebbe un miglioramento, io onestamente mi preoccupo più di un altra cosa, ovvero di una schiera di soldatini che le note delle agenzie di rating le prende come testo di propaganda politica da copiare paro paro, la pravda del mattino. E sono TANTI, basta avere la premura di leggersi queste dannate note e vedere che qualcuno il giorno dopo che escono va a ripeterle in televisione (e ci fa campagna politica finchè non ne esce una nuova). Peggio se provengono dal sistema angloamericano anzichè europeo, ma partiamo da un presupposto: l'analisi di un agenzia di rating (e gli interessi degli investitori a cui scrive) non può essere la stessa di un politico che si appresta a governare un paese. Per forza di cose, perchè un uomo di stato non governa un popolo di investitori, ma di esseri umani (con dei bisogni ben più complessi dell'interesse sui bot). Allora è facile capire perchè i populisti, forse sguaiatamente, diano dei "venduti" a certi politici, o dei "amici delle banche" e altre accuse magari strampalate ma che sottolineano un problema di fondo.. se queste persone si apprestano a fare gli interessi di un popolo, non possono dire le stesse cose che dicono accrocchi di brokers, e quando questo accade significa che qualcosa si è rotto nella rappresentanza politica.