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Messaggi - Ipazia

#3391
Citazione di: Jacopus il 16 Luglio 2022, 12:24:42 PML'ultimo dato dell'ISS, dichiara che i vaccinati al di sopra dei dodici anni, con tre dosi completate, sono a rischio mortalità COVID-correlata, 7 volte meno dei non vaccinati. Ora delle due una: o l'ISS è un ente asservito a big pharma e quindi si entra in una logica complottista, oppure il vaccino è efficace, almeno rispetto alle conseguenze mortali della malattia.

ISS è organo tecnico di un paese e di un complesso di stati che ha abbondantemente dimostrato di essere a servizio del capitalismo di egemonia occidentale; un paese tra l'altro governato da una ventina d'anni direttamente da quelle forze dominanti attraverso i suoi sicari, salvo una minima parentesi rientrata nel giro di un anno.

ISS ha dimostrato altrettanto abbondantemente di cacciare sotto il tappeto quanto non quadra con la narrazione ufficiale, amplificando a dismisura quanto quadra, salvo dover ammettere tapinamente che la media di età dei deceduti resta saldamente ancorata intorno agli 80 anni, con grave nocumento del principio $cientista dell'immortalità in provetta.

Fonti meno saldamente ammanicate, negli ospedali e nelle università, ammettono che oggi si ricoverano e muoiono principalmente pungiuti, mentre si continua a fare le tre scimiette sull'incremento di morti improvvise e sulla firma ematologica che le contrassegna. Siamo in balia della $cienza e ISS ne è un pilastro nazionale.

Per nostra fortuna,quello che non è marcito, nella comunità scientifica più corrotta del pianeta, comincia a dare segni importanti di insofferenza verso la vulgata mainstr(e)am e i suoi sponsor e la giudice ne ha correttamente tenuto conto nel suo deliberare secondo scienza e coscienza.

Come, riagganciandosi al tema della discussione e al post di Anthonyi, ne stanno tenendo sempre più conto milioni di persone anche tra coloro che inizialmente si fidavano della "scienza" e della sua buona fede.

(Tra cui mi pongo anch'io, come si può rilevare dai miei primi post, salvata solo dal mio istinto professionale nel campo della prevenzione, laddove la bussola è quel principio di precauzione sotterrato dal potere covidemico a libro paga.)

Fede rivelatasi per quel che è dalla rodente critica dei fatti alla vulgata dominante, sempre più fragile e contraddittoria, passando dall' "andrà tutto bene" allo "sta andando tutto male e ci hanno raccontato una marea di balle, corrette a impressionanti bordate di fumogeni in corso d'opera". (Salvati solo dalla benignità della mutazione naturale del virus - di origine biotec ? - in influenza Omicron).

Correzioni che dimostrano, con buona pace di Burioni, chi ha realmente fatto la parte del sorcio nella Covidemia. Seppur nobilitato in labsrat

#3392
Inconsapevoli perché cavie costrette a firmare un consenso disinformato e coatto da parte di kapò disinformati e coatti.  Il tutto sotto una cappa politica, sociale e professionale di cattiveria che si taglia(va) col coltello e che ha distrutto lo spirito della professione sanitaria, con punte di sadismo oltrepassanti pure i biechi diktat e omissioni della politica.
#3393
Che la tecnica mRna abbia caratteristiche geniche lo affermò anche la d.ssa Gismondo quando se ne cominciò a parlare. Pure Montagnier mise in guardia da biotecnologie molto intrusive giustificabili solo, e con risultati finora poco soddisfacenti - proprio come per il covaccino - su malattie mortali come aids e cancro.

La sperimentazione su cavie inconsapevoli e coatte ha evidenziato rischi ancora più gravi di tipo ematologico e cardiologico, con incidenze avverse inaccettabili per qualsiasi farmaco. Ce n'è per una dozzina di Norimberghe.
#3394
La procreazione desiderata e consapevole è uno dei momenti più alti della spiritualità umana, ma qui stiamo parlando d'altro: di incubi in terra, piuttosto che di castelli in aria.
#3395
Ma tutto ciò rimane inesorabilmente ed esclusivamente umano. Inclusa la filosofia, detta per l'appunto: "umanistica".
#3396
...basata su riscontri scientifici ed evidenze sempre più chiare che hanno innestato la retromarcia nella parte meno m(e/a)rcificata di quello che resta della comunità scientifica.
#3397
Ma è molto difficile pensare o desiderare quello che può pensare o desiderare un embrione. Decisamente più elettiva l'affinità con un cavallo.
#3398
Cambia molto ai morti improvvisi e ai feriti gravi che non sanno chi ringraziare perchè la $cienza, riguardo ai pasticci che combina, funziona come le tre famose scimmiette. Speriamo, noi che non l'abbiamo mai bevuta, che sia la magistratura a sentire, vedere e parlare.

Il problema sta nel lucroso, e come disse subito Montagnier, pericoloso, covaccino mRna che insegue il mutante vaccino del raffreddore. Cosa, che in altri tempi meno malefici, avrebbe fatto espellere gli stregoni da ogni facoltà di medicina e dalla professione medica. Oggi espellono chi glielo rammenta.

Ma il vento sta cambiando. Si spera ...
#3399
Citazione di: Alberto Knox il 21 Giugno 2022, 00:02:44 AM...non è irrilevante notare come la parte immortale e divina nell uomo non esista , se non viene attualizzata e focalizzata su ciò che è divino fuori di lui. In altri termini, l'oggetto dei nostri pensieri conferisce immortalità al pensare stesso".

Concordo con atomista, essendo comunque certamente democritea ma altrettanto antinuclearista, e spezzo un'altra lancia contro il platonismo in salsa cristiana: Tutto il bello che abbiamo è produzione (la musica) o interpretazione (la natura, l'universo,...) umana. Dove sta la parte immortale e divina fuori dell'umano ?
#3400
Qualsiasi forma biologica punta coscientemente o incoscientemente all'eternità, ma non funziona così. Coscienza è avere la percezione del limite ed inserirlo nel contesto generale delle leggi naturali, coi loro conflitti tra interessi contrapposti, e le leggi positive che alfine li decidono secondo scienza e coscienza. Nemmeno loro sempre univoche. Il che coinvolge anche il concetto e senso del tragico. Personalmente trovo più tragica una bistecca che una ivg condotta nel rispetto della decisione di chi ne ha acquisito il diritto e nei tempi del "grumo di cellule" incoscienti (secondo scienza difficilmente falsificabile).
#3401
Il giudice a Berlino c'è. Anzi, una giudice, a Firenze: Susanna Zanda

Il dispositivo, che reintegra una psicologa nella possibilità di lavorare, pone, alla luce di riscontri materiali obiettivi, una autorevole pietra tombale sulla retorica covidemica e, auspicabilmente presto, sul regime covidemico nel suo famigerato insieme di totalitarismo pubblico e cattiveria privata, i cui fondamenti di merito stanno messi peggio della torre di Babele ogni giorno che passa.

Tornando agli aspetti metafisici della covidemia, siamo di fronte ad una setta di affaristi stregoni che è riuscita ad imporre il suo verbo delirante a miliardi di persone grazie alla complicità di mercenari prestati alla politica e alla scienza, stravolgendo lo stato di diritto e aspetti fondamentali della stessa ideologia liberale (ma qui la falsità è di casa fin dai mercanti di schiavi che perseguivano la felicità per l'intera umanità) quali l'habeas corpus.

Questa sentenza è un raggio di sole in un tunnel ancora troppo lungo e oscuro. Al quale non basta nemmeno il pharmakon dell'ottimismo della disperazione, che mi ha sostenuto per l'intera vita adulta.
#3402
Citazione di: PhyroSphera il 11 Luglio 2022, 17:58:37 PMEpperò non si tratta di assolutizzare per capire che il rifiuto della vita è un'evenienza tragica che si deve tendere ad evitare... Se c'è disamore per la vita, non c'è tanta forza per giudicare, neppure da parte di una donna gravida circa il destino del suo gravame, dato che diciamo non di un peso qualunque ma di un nascituro.

MAURO PASTORE

Se Dio può permettersi tanta distruzione di vita umana, si può permettere molto meno la fecondata che si toglie il peso di un nascituro non desiderato, riprendendosi la vita così come essa preferisce. Non ci vedo alcuna tragedia in ciò. Tragico è dover vagare tra le pubbliche istituzioni intasate di obiettori per far valere un diritto previsto dalla legge e dal buonsenso.
#3403
Che la vita umana e l'umanità tutta non siano quel bene assoluto spacciato dai prolife lo sapevano anche gli antichi teisti, decisamente più intellettualmente onesti degli attuali. Basterebbe un excursus biblico, a partire dal diluvio universale, a Sodoma e Gomorra, Egitto, Babilonia fino alla distruzione del Tempio,... per ammettere che della vita umana anche il dio abramitico ne aveva spesso e volentieri piene le tasche e non si limitava a distruggere embrioni.

Quanto ai greci, polemos se la gioca con eros fin dai tempi di Eraclito. La filosofia verace non si è mai fatta incantare dal buonismo, riconoscendo invece la dialettica tra bene e male, inizio e fine, nascita e morte, imprescindibile della condizione umana. Nessuno, forse nemmeno un ipotetico Dio, sa quanto bene o quanto male si generino con il venir meno di una nuova vita umana. Lasciamo quindi decidere a chi ne ha la responsabilità in prima persona, e quindi alla Mankinde, che oggi pur'essa propende saggiamente per una procreazione responsabile.
#3404
Citazione di: Jacopus il 10 Luglio 2022, 18:16:37 PMRipeto ancora una volta il mio pensiero, magari sottolineando un aspetto che forse non è risaltato a sufficienza. L'aborto è comunque una tragedia e se la madre del figlio abortito non la sente come tale, ha fatto bene ad abortire. Quindi premesso che:l'IVG è un diritto che va comunque tutelato,
bisognerebbe attrezzarsi affinché le IVG siano nel minor numero possibile. Per fare ciò occorre sentirsi esattamente come J. Donne e pensare che ogni vita non è un affare privato della "famigghia". Ogni bambino è un appartenente alla razza umana ed ha diritto al suo posto nella famiglia umana.

Basta non si arrivi alla condizione "bambino" e il diritto (che è pur sempre una convenzione sociale) sfuma. Così come sfuma l'imprimatur di tragicità che l'ideologia sanfedista impone all'ivg. Ideologia attualmente minoritaria che mi auguro rimanga tale. E vi sono buone aspettative in tal senso proprio perchè la procreazione non è un affare privato, ma inserita in un contesto sociale che se avessero prevalso le posizioni prolife avrebbe condotto già alla miseria, fame, migrazioni epocali di miserabili e conflitti connessi, l'intera umanità.

P.S. Il miglioramento dell'attesa di vita dipende innanzitutto dal miglioramento delle condizioni igieniche e dell'alimentazione. Senza nulla togliere alle patologie in cui sono efficaci e innocui, i vaccini l'hanno già fatta fin troppo fuori dal vaso e il trend della mistificazione è in aumento esponenziale con danni economici e alla salute che sempre più si configurano come crimini contro l'umanità.
#3405
Le potenziali madri ci pensano da sole a prendere coscienza della drammaticità di una procreazione indesiderata e prendono da sole le misure del caso. Senza sbirri e confessori, menagrami produttori di drammi ideologici, nelle società che hanno la fortuna di essersene liberate.

Come ho già detto, la drammaticità maggiore nell'ivg è il boicottaggio e colpevolizzazione sanfedista in un paese come l'Italia che ancora ne subisce pesantemente le conseguenze.