Salve. Per Socrate78: L'evoluzionismo darwiniano non è assioma o pregiudizio ma appunto solo una teoria. Esso è quindi un'ipotesi tuttora in attesa di conferme che, chiarendone scientificamente i precisi meccanismi, ne facciano una disciplina consolidata che ne giustifichi completamente gli effetti passati e consenta di prevedere almeno una parte di quelli futuri.
L'attendibilità di una informazione o di una nozione consiste nella maggiore o minore individuabilità, certezza, ed eventuale autorevolezza delle sue fonti. Che ciascuno giudichi secondo i propri criteri se risulti più attendibile la TEORIA evoluzionistica oppure il DOGMA creazionistico.
Circa poi i reali o presunti punti deboli della TEORIA da te elencati, alcuni sono ovvii ed altri del tutto infantilistici.
OVVIAMENTE mancano le conferme attraverso il tempo della nostra esperienza culturale (150 o 1500 anni contro i 1500 milioni di anni in cui l'evoluzione avrebbe agito !!), INFANTILMENTE è il chiedersi quali nostri organi si sarebbero apparsi per primi (è chiaro che si è trattato appunto di evoluzione COMPLESSIVA attraverso la concorrente e simultanea specializzazione e diversificazione cellulare).
Circa poi quello che tu chiami "caso evolutivo" (il caso "capriccioso" (cioè privo di una serie ordinata di cause ed effetti coerenti) non esiste, noi chiamiamo casuali quegli eventi dei quali non abbiamo una conoscenza sufficiente a giustificarli sulla base di quel poco che sappiamo) esso non ha prodotto nulla di speciale. Siamo noi che ci troviamo "super-super" belli, meravigliosamente complessi, indiscutibilmente superiori etc. etc. Pensa tu a quanto ci potrebbe compatire una libellula dotata di sei zampe e quattro ali, di mostruosa efficienza aviatoria ed energetica, con quanto basta di cervello per poter adempiere allo SCOPO !!!!!! per il quale è stata creata (e non mi dire che lo scopo per cui noi umani siamo al mondo è diverso, superiore, più importante !!).
E' invece il creazionismo che propone pregiudizialmente la supremazia umana per tutti gli aspetti menzionati qui sopra.
L'attendibilità di una informazione o di una nozione consiste nella maggiore o minore individuabilità, certezza, ed eventuale autorevolezza delle sue fonti. Che ciascuno giudichi secondo i propri criteri se risulti più attendibile la TEORIA evoluzionistica oppure il DOGMA creazionistico.
Circa poi i reali o presunti punti deboli della TEORIA da te elencati, alcuni sono ovvii ed altri del tutto infantilistici.
OVVIAMENTE mancano le conferme attraverso il tempo della nostra esperienza culturale (150 o 1500 anni contro i 1500 milioni di anni in cui l'evoluzione avrebbe agito !!), INFANTILMENTE è il chiedersi quali nostri organi si sarebbero apparsi per primi (è chiaro che si è trattato appunto di evoluzione COMPLESSIVA attraverso la concorrente e simultanea specializzazione e diversificazione cellulare).
Circa poi quello che tu chiami "caso evolutivo" (il caso "capriccioso" (cioè privo di una serie ordinata di cause ed effetti coerenti) non esiste, noi chiamiamo casuali quegli eventi dei quali non abbiamo una conoscenza sufficiente a giustificarli sulla base di quel poco che sappiamo) esso non ha prodotto nulla di speciale. Siamo noi che ci troviamo "super-super" belli, meravigliosamente complessi, indiscutibilmente superiori etc. etc. Pensa tu a quanto ci potrebbe compatire una libellula dotata di sei zampe e quattro ali, di mostruosa efficienza aviatoria ed energetica, con quanto basta di cervello per poter adempiere allo SCOPO !!!!!! per il quale è stata creata (e non mi dire che lo scopo per cui noi umani siamo al mondo è diverso, superiore, più importante !!).
E' invece il creazionismo che propone pregiudizialmente la supremazia umana per tutti gli aspetti menzionati qui sopra.