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Messaggi - Eutidemo

#3436
Ciao Iano. :)
Non mi hai affatto rotto le uova nel paniere, in quanto, nel caso di specie, io non intendevo sostenere nessuna tesi, ma mi limitavo soltanto a riferire un bizzarro "fatto oggettivo"; che, nonostante le varie possibili spiegazioni, continuo a trovare comunque molto strano.
***
Mentre ieri mi sono svegliato in orari casuali, stanotte mi sono svegliato due volte:
- alle ore 1,16
- alle ore 3,17.
Però con riferimento alla mia radiosveglia, che è stata impostata con tre minuti di ritardo sull'ora reale, e che non riesco più a correggere, perchè il tasto per rimettere l'ora si è rotto.
***
Quanto al "fil rouge" nascosto, hai sicuramente ragione: ho la fissazione di scoprire i "trucchi" che stanno dietro ai numeri di magia, ed anche "trucchi" di ben diverso genere.
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E forse hai ragione anche nel sospettare che è come se io sperassi che la natura, non avendo trucchi, possa mostrarsi davvero magica almeno in qualche suo aspetto.
Ma di solito resto sempre deluso; o, quantomeno, disilluso!
***
Un saluto! :)
***
P.S.
Mi è venuto adesso in mente che, forse, io apro gli occhi e sbircio l'ora mentre dormo; ma lo faccio in stato inconscio, senza rendermene minimamente conto.
Però, quando l'orario è vicino al 17° minuto, il mio cervello decide di passare dallo stato inconscio a quello conscio, e, così, mi sveglio.
Però:
- non so se una cosa del genere sia "psicologicamente" possibile;
- resterebbe comunque da spiegare "perchè" mai la mia mente decida prevalentemente di svegliarsi quando l'orologio segna il 17° minuto ovvero un minuto ad esso vicino.
Tu che ne pensi?
***
#3437
Ciao Inverno e Jacopus. :)
Scusate se mi intrometto nella vostra discussione, ma quello che ha scritto Inverno mi ha fatto ripensare a una cosa; che, però, dovrei verificare su qualche documentario, perchè non sono affatto sicuro di ricordare bene.
***
Ed infatti:
- negli storici comizi all'aperto, "mi sembra" che nè i fascisti nè i comunisti "applaudissero" mai l'oratore, bensì mi pare che manifestassero sempre la loro approvazione a voce, e/o tendendo il braccio (a pugno chiuso o aperto);
- negli storici comizi in ambienti chiusi, invece, "mi sembra" che i fascisti manifestassero la loro approvazione solo a voce, e/o tendendo il braccio ma mai applaudendo, mentre, al contrario, i comunisti, in molti casi, mi pare che applaudissero a lungo.
***
Nel caso di Stalin ne sono certo, perchè ho letto che, al termine dei suoi discorsi, gli applausi potevano durare anche mezz'ora (la seconda facciata dei dischi dei suoi discorsi, infatti, era di soli applausi); questo perchè gli ascoltatori temevano che chi smetteva di applaudire per primo, avrebbe fatto una brutta fine (come pare sia storicamente accaduto).
***
Un saluto! :)
***
#3438
Ciao Alexander :)
Giorgia Meloni ha detto di non essere a conoscenza di quelle foto, e, tutto sommato, le credo; però non credo  affatto che lei ignori le tendenze nazifasciste di certe persone, che nonostante questo, lei non ha avuto alcuna remora a mettere nelle sue liste elettorali.
***
Peraltro, tutto sommato, penso anche io che Vaccarin, forse, non era in grado riconoscere a quale corpo delle Schutzstaffel appartenesse quella divisa; però che si trattava di una divisa delle SS, lo sapeva benissimo, visto che nella foto lui esibisce anche il loro stendardo.
***
Quanto a desiderare di vederlo morto, a dire il vero, io preferirei che gente con quella divisa non fosse mai nata; ma, una volta nata, vorrei tanto che morisse prima di essere in grado di commettere altri crimini storici, come quelli commessi dalle SS.
Meglio fermarli da "piccoli" prima che crescano e divengano troppo pericolosi!
Come è scritto nella Bibbia: "Beato chi prenderà i tuoi piccoli e li sfracellerà contro la roccia". (SALMO 137)
***
Dopo 76 anni anche io trovo piuttosto ridicola questa revivescenza  di "retorica fascista", che si manifesta sempre di più con divise, tatuaggi e farneticanti post su INTERNET; ma se tale retorica comincia a "tracimare" un po' troppo, come nel caso di specie, mi sembra più che naturale che essa susciti una più che legittima "reazione antifascista".
***
Sono tutti morti, gli sterminatori come gli sterminati, i giusti come gli ingiusti; ma non è vero che "tutti riposano allo stesso modo sulla collina".
Il ricordo dell'infamia, non può -e non deve- morire "mai"!
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Quanto al fatto che oggi il "fascismo" è in doppiopetto e viaggia tra Wall Street e l'Evergrande, tu confondi due fenomeni entrambi deprecabili, ma di natura completamente diversa:
- il "nazifascismo";
- il "capitalismo".
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Un saluto! :)
***
#3439
Ciao Alexander. :)
Hai ragione, sembra un personaggio del tutto innocuo; come, d'altronde, a tutti doveva sembrare innocuo anche questo tranquillo allevatore di polli.

Peccato, però, che dopo qualche anno gli si confusero un po' le idee, e cominciò ad arrostire gli esseri umani invece dei polli; si chiamava Himmler.

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Quanto al nostro simpatico Vaccarin, a parte il fatto che mi sembra un po' troppo giovane per essere già nonno, c'è da rilevare che non ha scelto una qualsiasi divisa da "comune" SS, bensì ha scelto  la divisa di un particolare "tipo" di SS; quella, cioè delle le famigerate  "SS-Totenkopfverbände" (Unità testa di morto) cioè i reparti delle SS specializzate nello  sterminio degli ebrei.

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Forse è solo un caso, ma, se io fossi un ebreo, mi terrei alla larga da lui.
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Quanto al fatto che i mezzi d'informazione di sinistra le stanno tirando fuori tutte, secondo me fanno benissimo; ed infatti, almeno a me, la cosa non fa venire venire affatto la voglia di votare per loro, ma decisamente contro!
Anzi, casomai, se indossano quella divisa, quelle foto mi fanno venire voglia di mettere una croce sopra di loro, piuttosto che sul loro simbolo elettorale.
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Ovviamente, se uno è "fascistoide" pure lui, non dubito che, se non altro per "affinità elettive", sia invece invogliato a votarli!
Che buon pro gli faccia!
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Quanto a Draghi, sinceramente, non fa impazzire neanche me; però definire le sue leggi anticovid (che non sono diverse da quelle varate in tutto il mondo, per contrastare l'epidemia) delle leggi "fascistoidi", mi sembra una totale e ridicola assurdità.
E, se paragonare Draghi a madre Teresa di Calcutta mi sembra decisamente una esagerazione, mi sembra una esagerazione ancora peggiore paragonarlo a Himmler.
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Diversamente, visto che è proprio Vaccarin a volerlo scimmiottare, non mi sembra poi troppo esagerato voler paragonare lui (e quelli come lui), a Himmler.
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Ti sembra credibile che un leader di partito come la Meloni possa pretendere che il suo partito sia assolutamente esente da inquinamenti nazifascisti, quando poi lei stessa mette in lista noti esponenti fascisti e nazisti?
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Un saluto! :)
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#3440
Approssimandosi le elezioni comunali, pullulano da ogni parte  fotografie compromettenti di candidati di "Fratelli d'Italia" in posture e con motti decisamente "fascisti"; se ne potrebbe ricavare un interessante album di famiglia (ovviamente "naturale").


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Tuttavia, a onor del vero, di fotografie compromettenti di candidati di Fratelli d'Italia in atteggiamenti "nazisti", almeno finora, ne avevo vista soltanto una; cioè quella del consigliere comunale di Fratelli d'Italia di Nimis, Gabrio Vaccarin, ritratto con la divisa nazista delle SS in posa davanti a un quadro di Adolf Hitler.

***
Poichè la cosa mi sembrava alquanto  ai confini della realtà, ho indagato un po'; e, così, sono venuto a sapere che, almeno secondo Vaccarin, quella era una foto risalente ad un carnevale del 2010; per cui si trattava soltanto di una semplice "mascherata" (sebbene alquanto di cattivo gusto).
***
Indagando ancora, però, ho scoperto che Vaccarin non diceva la verità, in quanto, dalla foto originale "a tutto campo", si vede benissimo che sul tavolo davanti a lui, al quale è appesa la bandiera della SS, c'è appoggiato un moderno  "smartphone", che, nel 2010, ancora non era in commercio.

***
Dalla memoria interna del cellulare la foto risulta scattata alle ore 17.48 del 17 gennaio 2018, con una fotocamera Samsung SM-G955F, con l'identificativo 20180112 _174857.jpg


***
E' vero che Vaccarin, come racconta lui, si vestì con la divisa da SS anche nel 2010, come risulta dalla seguente "altra" foto:

Però, di sicuro, almeno fino al 2018, non ha smesso di travestirsi periodicamente da SS; perchè quella che attualmente circola è una foto scattata il 17 gennaio 2018, e, quindi:
- non certo in tempo di carnevale, visto che il carnevale 2018 è iniziato l'8 febbraio;
- quando già era consigliere comunale di Fratelli d'Italia, visto che è stato eletto nel 2016!
***

#3441
Quanto alla legittimità di certi tatuaggi la legge punisce solo chi "propaganda" idee fasciste, naziste, ovvero fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico.
***
Per cui, almeno a mio parere, tutto dipende:
- dal tipo di  tatuaggio;
- dal punto del corpo in cui viene effettuato;
- da come lo si esibisce pubblicamente.
***
Ad esempio, se qualcuno si facesse tatuare sul sedere la faccia di Mussolini, a mio parere non sarebbe in alcun modo incriminabile.
Ed infatti, un tatuaggio del genere:
- piuttosto che una propaganda fascista, secondo me costituirebbe più che altro una propaganda antifascista;
- anche a volerlo considerare propaganda fascista, sarebbe però tale solo nel caso in cui tale sedere venisse esibito in pubblico, mentre si inneggia al duce.
***
Se, invece, qualcuno si facesse tatuare il cognome di Mussolini sul pene , a mio parere non sarebbe in alcun modo incriminabile.
Ed infatti, un tatuaggio del genere:
- anche in questo caso, piuttosto che una propaganda fascista, costituirebbe più che altro una propaganda antifascista;
- anche a volerlo considerare propaganda fascista, non sarebbe però tale neanche nel caso in cui venisse esibito in pubblico (salvo nel caso di una erezione che rendesse leggibile la scritta).
***
Tutto dipende dal contesto e dalle modalità di esibizione!
:D :D :D
***
#3442
Citazione di: iano il 28 Settembre 2021, 00:47:36 AM
Ciao Eutidemo.
La storia del metronomo interno mi sento di confermarla, avendola in parte sperimentata.
Però, svegliarsi al "numero 17" come cosa significante , comporta dare un valore assoluto a ciò che non ne ha, come le unità di tempo, in quanto invece sono arbitrarie.
Anche non volendo considerare la questione "modulo", cambiando il quale il 17 non appare più, basta cambiare  unità di misura, perché al posto del 17 appaia come ricorrente un altro numero.
Pitagora "ricava" l'orrore del 17 in modo arbitrario ma a partire da considerazioni di tipo assoluto, perché basate sul calcolo, ma siccome poi la sfiga agisce nella realtà, per coerenza occorrerebbe avere 17 cose reali coinvolte nel caso sfigato non arbitrariamente determinabili.
Questi non possono essere le ore o i minuti o i secondi, e non mi viene neanche un esempio reale coerentemente adeguato.
Se anche poi non si volesse considerare tutto ciò, si potrebbe affermare in base alla teoria degli errori, che tu ti sei svegliato in effetti al numero 16 o al numero 18, che secondo Pitagora sono di buon auspicio per il giorno che viene.
Infatti se il tuo orologio spacca il minuto, seppure tu abbia fatto buoni rilievi cronometrici, non sporcati cioè da suggestione, il tuo errore di lettura ( dovuto non a te ma allo strumento) è comunque di un minuto, perché la bontà  dello strumento" vale quanto la sua più piccola tacca di lettura.
Se anche usassi un orologio atomico rimarrebbe sempre l'errore di una unità, per quanto piccola.
Incommensurabile è dunque la sfiga che ci affligge. :D
E' senz'altro tutto pienamente condivisibile; però, secondo me, resta l'anomalia statistica del fatto che io mi svegli in prevalenza in determinati orari (almeno riguardo al mio orologio) , con una frequenza che è molto superiore a quella che dovrebbe essere la media statistica.
Penso anch'io che si tratti di un fenomeno di autosuggestione, il quale, però, provoca un risultato oggettivamente misurabile nella realtà!
#3443
Ciao Inverno. :)
Avevo pensato anch'o che la causa del mio risveglio potrebbe avere a che fare con il mio ritmo circadiano; però non vedo cosa centri il "diciassettesimo minuto", ovvero quelli vicini.
***
Mi sembra più probabile che si tratti di un fenomeno di autosuggestione e di "metronomia" inconscia; ed infatti io non ho mai avuto bisogno del trillo della sveglia, in quanto mi sveglio sempre da solo all'ora che ho deciso la sera precedente (anche perchè molti anni fa fui addestrato a farlo).
Ed anche questo è abbastanza strano, perchè spesso mi sveglio "spaccando" proprio il minuto esatto!
***
Però, in questo caso, almeno trovo una "logica" nella faccenda; mentre nel caso del 17 proprio non mi viene in mente che razza di "ragionamento" o "calcolo" possa fare il mio inconscio!
***
Durante il sonno, il tempo cardiaco e il tempo legale sono abbastanza sovrapposti (1/sec), e magari io costruisco un "ciclo mentale inconscio" che mi fa risvegliare sempre ad un certo passare di minuti; però, a quanto pare, il mio "metronomo interno" è tarato sulla mia radiosveglia, che va indietro di 3 minuti, e non sul tempo reale.
E poi, ripeto, perchè mai questa fissazione sul diciassettesimo minuto, visto che io non sono superstizioso?
Boh!
***
Un saluto! :)
***
#3444
Ciao Iano. :)
Sì, vado a dormire sempre alla stessa ora, anche se non con una precisione al minuto.
Vi ho dato la distribuzione dei minuti ma non delle ore di sveglia, perchè quelle mi sembrano abbastanza casuali e nessuna particolarmente prevalente sulle altre: 0,..., 1,...., 2,...,3... ecc.
Hai perfettamente ragione nel rilevare che, appare con frequenza il numero 17  solo se consideriamo i numeri con modulo 60, mentre, se cambiamo modulo, il 17 non appare più; inoltre, a quanto pare, il mio "metronomo interno" è tarato sulla mia radiosveglia, che va indietro di 3 minuti, e non sul tempo reale.
Ma questo rende ancora più strana la faccenda.
Boh!
::)
***
Un saluto! :) 
***
#3445
Tematiche Filosofiche / La metafisica del numero.
27 Settembre 2021, 13:24:00 PM

Ciao Iano :)
Pitagora era senz'altro un genio matematico, però, forse, tendeva ad avere una visione un po' troppo "superstiziosa" dei numeri (e non solo di quelli); al riguardo mi hai dato lo spunto per un piccolo topic autonomo su Pitagora e sul numero 17.
https://www.riflessioni.it/logos/percorsi-ed-esperienze/l''eptacaidecafobia'-e-il-'metronomo'-interno/msg55639/#msg55639
Secondo me, invece, i numeri non hanno una sostanza autonoma, ma sono semplicemente un mezzo per misurare elementi e fenomeni, sia nello spazio che nel tempo; se non ci fossero questi, infatti, non ci sarebbero neanche quelli!
Un saluto! :)

#3446
L'"eptacaidecafobia" (dal greco "ἑπτακαίδεκα" "diciassette" e "φόβία", "paura") è la paura del numero 17, la quale ha origini molto antiche.
***
Ed infatti, nella Bibbia,  si racconta che il Diluvio Universale cominciò  il giorno 17 del secondo mese dell'anno: "Nell'anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, proprio in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono" (Genesi 7:11)
***
Qualche secolo dopo, Plutarco racconta come Pitagora avesse in orrore il numero 17 perché si trovava tra il numero 16 e il numero 18;  cioè, gli unici due numeri rappresentanti superfici di quadrilateri con perimetro uguale alla loro area (16 = 4×4 = 4+4+4+4 e 18 = 3×6 = 3+3+6+6 ).
Che cosa ci fosse di male in questo, però, lo sapeva soltanto Pitagora!
***
D'altronde, anche nell'antica Roma, a prescindere dalle ubbie di Pitagora, il numero 17 veniva considerato un numero sfortunato, perchè "XVII" anagrammato risulta  "VIXI", che in latino significa "VISSI"; pertanto lo si riteneva un presagio di sventura fin dai tempi della Repubblica.
***
Augusto non diede peso alla cosa, e, quindi, denominò una sua legione col numero 17 (XVIIa Legio), e poi la spedì in Germania; laddove, nella "Selva di Teutoburgo", assieme ad altre due legioni, il 9 d.c.  fu massacrata dal primo all'ultimo uomo.
Prudentemente, quindi, non fu mai più ricostituita nessuna legione col numero 17 (XVIIa Legio)!
***
Nel medioevo, almeno a quanto mi risulta, l'"eptacaidecafobia" rimase un po' in sordina; però riprese vigore quando la morte per "impiccagione" sostituì quella per "decapitazione".
Ed infatti l'"1" ricorda un "omino", mentre il "7" rammenta una "forca"; il che è ovviamente molto di malaugurio.

***
Da quanto sopra, dovrebbe risultare evidente che non sussiste alcun plausibile "nesso causale" tra il numero 17 e la jella; ed infatti la diceria, nasce da mere coincidenze "casuali" (e non "causali") le quali non hanno la benchè minima significanza dimostrativa.
***
Tuttavia personalmente, ho avuto modo di rilevare un fenomeno alquanto strano collegato al numero 17; ed infatti, quando mi sveglio, di notte, questo accade in corrispondenza del numero 17 (0,17, 1,17, 2,17 ecc.) con una frequenza statistica ben superiore a quella che dovrebbe essere una media puramente casuale.
La cosa mi accade da moltissimi anni, ma, per essere sicuro che non si trattava di una mia semplice "autosuggestione", lo scorso mese di agosto ho deciso di annotare puntualmente, di volta in volta, l'orario dei vari risvegli notturni; però, poichè è una cosa alquanto scocciante, non sono riuscito a farlo per un mese intero, ma solo per 24 giorni.
***
Il risultato su 68 risvegli (in 24 giorni) è stato il seguente:
- 27 puramente casuali;
- 22 tra 0,15 e 0,20
- 19 alla 0,17 in punto.
Quindi il minuto 0,17  (e quelli a lui vicino), che è soltanto "1 minuto su 60", appare con una frequenza statistica ben superiore a quella che dovrebbe essere una media puramente casuale.
***
A me sembra una cosa molto strana, di cui non riesco a spiegarmi in nessun modo la ragione:
- sia perchè durante il sonno io  sono "incosciente" (o, al massimo, sogno);
- sia perchè, comunque, ho gli occhi chiusi, e li apro solo nel momento in cui guardo l'ora;
- sia perchè in ogni caso, anche se io fossi dotato di uno "metronomo" interno particolarmente preciso che funziona a livello subconscio (come, in parte, effettivamente è),  non vedo proprio perchè mai il mio incoscio dovrebbe farmi uno "scherzo "del genere.
***
Se a voi viene in mente qualcosa, fatemelo sapere!
;)
***
#3447
Citazione di: sapa il 26 Settembre 2021, 16:08:25 PM
Be', lo "svarione" di viator mi sembra abbastanza veniale, in fondo ha posticipato la data di eliminazione, dalla scena politica italiana o di ciò che rimaneva, dell' odiato Duce di 1 mese e mezzo. Il che non mi pare compromettere il suo discorso. Eutidemo ha risposto che c' è libertà di stigmatizzare sia i fasci/ nazismi, che gli stalinismi/maoismi, resta però che gran parte della scena è riservata ai primi, a partire proprio dalla scuola. Il che è sicuramente un bene, ma solo una parte della storia.
Sono perfettamente d'accordo sul fatto che l'imprecisione di Viator sia abbastanza veniale, e che non comprometta per nulla il suo discorso!
:)
#3448
Citazione di: viator il 25 Settembre 2021, 21:06:12 PM
Salve anthonyi. Chiedo scusa a te ed Eutidemo per il grave svarione in cui sono incorso. Saluti ed omaggi a tutti.
Ti chiedo scusa io, perchè ti avevo risposto senza tenere conto di questo tuo post!
Mi era sfuggito!
:)
#3449
Ciao Viator. :)
Mi dispiace, ma sei tu (e non io) che devi stare molto "attento a non confondere" le date storiche!
Ed infatti, l'"allontanamento dell'odiato Duce", sia pur provvisorio, avvenne il 25 luglio 1943, e non certo, come tu erroneamente scrivi, l'8 settembre del 1943; ed invero, appena 4 giorni dopo, il 12 settembre 1943, Mussolini fu liberato dai tedeschi, i quali poco dopo ce lo misero di nuovo sul groppone!
Giustamente, invece, gli antifascisti celebrano la loro "vittoria" sul fascismo il  25 aprile 1945; ed infatti. storicamente, fu solo allora che il fascismo venne definitivamente sconfitto, e Mussolini, nel giro di pochi giorni, perdette in breve tempo:
- il potere;
- la libertà;
- la vita.
***
Questa è la pura e semplice realtà storica, sostanziale e fattuale!
***
Un saluto! :)
***
#3450
Ciao Kobayashi. :)
Il mio discorso, al di là del confronto tra la Hunziker e la Meloni, riguardava soprattutto la Meloni, la quale non ha "licenziato" nessuno; e neanche potrebbe farlo, perchè Mino Mancini non è nè il suo cameriere nè la sua guardia del corpo.
Io ne facevo soltanto una questione di coerenza; perchè dichiarare di non essere fascisti, mettendo, però, dei fascisti nelle proprie liste, non mi sembra affatto molto coerente!
***
Quanto alla Hunziker, comunque, secondo me tu confondi:
- i rapporti di lavoro di tipo "impersonale", come quelli statali, bancari ecc., nei quali le caratteristiche personali dei contraenti hanno scarsissimo rilevo ;
- con i rapporti di lavoro di tipo "personale", che si basano precipuamente sull'"intuitu personae", e nei quali, invece, la considerazione delle caratteristiche personali dei due contraenti assume un ben diverso rilievo.
***
In questo secondo caso, invero, mi sembra perfettamente lecito interrompere il rapporto, qualora tra i due contraenti sussista una "grave" incompatibilità personale di qualsiasi genere; io stesso, se scoprissi che la mia colf è una neonazista con idee razziste, non vorrei più aver niente a che fare con lei, e, datile gli otto giorni,  la licenzierei su due piedi.
Ed infatti, proprio per tale motivo, per il contratto di lavoro domestico (come anche per altri tipi di rapporto come quello di "body guard") non è necessario fornire  alcuna motivazione delle ragioni del licenziamento; ed invero, ai sensi dell'art. 2118 c.c., ciascuno dei due contraenti può recedere dal contratto di lavoro "ad nutum"!
***
Ci mancherebbe altro che io mi dovessi tenere un neonazista sotto il mio tetto; può andare dove vuole e fare quello che gli pare, ma fuori da casa mia!
>:(
***
La capisci la differenza?
;)
***
Quanto alla questione dell'intolleranza nei confronti degli intolleranti come necessaria manovra di difesa della società democratica, Karl Popper, nel suo famoso libro intitolato "La società aperta e i suoi nemici", scrive: ""Se estendiamo l'illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti e se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro l'attacco degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi. Noi dovremmo quindi proclamare, in nome della tolleranza, il diritto di non tollerare gli intolleranti."
***
Però,  il filosofo tedesco subito dopo precisa:
"In questa formulazione, io non implico, per esempio, che si debbano sempre sopprimere le manifestazioni delle filosofie intolleranti; finché possiamo contrastarle con argomentazioni razionali e farle tenere sotto controllo dall'opinione pubblica, la soppressione sarebbe certamente la meno saggia delle decisioni!"
***
Un saluto! :)
***
P.S.
Se tu mi dici che la nostra "società" è profondamente conformista e alienata sono perfettamente d'accordo con te.
Ma se tu mi dici che le nostre "istituzioni" sono illiberali, perchè non ti consentono di esprimere il tuo pensiero, confermo che la tua affermazione è autocontraddittoria, perchè lo stai appunto esprimendo (giusto o sbagliato che esso sia).
E beccati pure la faccina, visto che a me sembra proprio che tu ragioni come un bambino di quattro anni!
:P