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Messaggi - anthonyi

#3436
Bello il bracciale, a me fa pensare al più noto Modulatore Elettronico COn IONI, presentato durante il covid appunto come strumento in grado di proteggere dall'infezione. Non posso dimenticare le divertenti clip propagandistiche che mastrota gli faceva su propaganda live denominandolo con l'azzeccatissimo acrostico MECOIONI. 
#3437
Citazione di: InVerno il 24 Giugno 2022, 15:10:09 PMC'è una piccola postilla, gli Ucraini sono in mobilitazione generale, i Russi no e per vari motivi penso che non la dichiarerebbero a meno che, il conflitto subisse un escalation tipo nei Baltici o gli ucraini si avvicinassero alla Crimea. Il secondo punto sopratutto, sento alcuni ucraini che sperano di riprendere la Crimea, questa è un assurdità che si devono togliere dalla testa, attaccare la Crimea è l'equivalente di attaccare Mosca. Detto questo, il punto rimane, i russi hanno seri problemi di fanteria e non possono accedere all'intero bacino demografico, paradossalmente stanno muovendo guerra pur non essendo in stato di guerra, e questo limita profondamente le loro capacità. Hanno perso anche molti operatori specializzati nelle prime settimane con i vestiti da parata, e questi non li sostituisci con un Boris qualsiasi, compreso il fatto che a quanto capisco hanno avuto serie perdite anche tra gli istruttori, e quindi hanno difficoltà a riaddestrare. Siccome gli ucraini non comunicano le loro perdite in fatto di uomini, è difficile trarre giudizi, io comunque avrei seri dubbi che i russi possano puntare oltre al Donbass.
Perché gli ucraini dovrebbero togliersi dalla testa la Crimea? Strategicamente potrebbe essere più facile puntare alla Crimea che al donbass che é molto più vicino al confine russo, è strategicamente difendibile dalla Russia. Naturalmente é questione futura, con Un'ucraina che ha mobilitato oltre 7 8 centomilauomini, e con le consegne di armi occidentali ottime, abbondanti ed efficaci, ma non é per nulla escluso che ci si arrivi.
L'altro giorno l'Ucraina ha attaccato gli impianti di estrazione in mar nero, per avere il controllo dei quali la Crimea é essenziale. 
#3438
Ciao a tutti! E' difficile valutare cosa sia realmente successo in questo mese nella sacca del donbass. Direi che da quando é stata conquistata la collina di popasna questo destino era abbastanza segnato, solo che alle previsioni russe di conquistare severodonesk in 3 giorni si é contrapposta la realtà di una resistenza che é durata 40 giorni e che ha indotto la Russia a mettere in gioco molte unità, oltretutto sguarnendo ulteriormente il fronte più meridionale. Oggi sappiamo che é stato dato l'ordine di ritiro da severodonesk, comunque credo che nell'area siano rimasti non molti soldati ucraini, certamente quelli di azot, completamente circondati, si dovranno consegnare ai russi, comunque il loro dovere l'hanno fatto, le perdite per i russi sono state certamente notevoli (pare che solo l'armata di luhansk abbia perso oltre la metà degli effettivi) e si é evitato un attacco su altri fronti. 
#3439
Attualità / Re: La crisi di Kaliningrad
24 Giugno 2022, 13:49:28 PM
Solo una notazione, eutidemo, il massacro di wounded knee fu talmente sistematico che circa 50 su 350 della tribù ribelle sono sopravvissuti, e sul campo si contarono anche alcune decine di soldati statunitensi morti, non si sa in che modo. Se poi per te questo é uguale alla shoah o al genocidio degli armeni io mi arrendo. 
#3440
Attualità / Re: La crisi di Kaliningrad
24 Giugno 2022, 11:37:30 AM
Citazione di: atomista non pentito il 24 Giugno 2022, 10:35:54 AMFantastico  in particolare : " In tutta la storia umana I conflitti tra popoli hanno generato morti, concentrati nei popoli più deboli e inadatti a convivere con gli altri.
Tra i nativi sud e centro americani, e gli indiani d'America c'era una profonda differenza, perché quest'ultimi erano dotati di abitudini e culture incompatibili con la convivenza con i coloni. Questo rende il loro sterminio assai differente da quello che poi nel ventesimo secolo sarebbe stato definito come genocidio, cioè lo sterminio di popoli che invece possono convivere con gli altri pur mantenendo una loro cultura. "
Bene , in tutta la storia umana fino a pochi anni fa un bimbo nato con la sindrome di Down non avrebbe mai potuto trovare un lavoro ad esempio come cameriere , ora se vieni ad Asti trovi un ristorante dove sono tutti ragazzi in questa condizione...... non Ti pensare pero' che tale attivita' possa essere alla merce' del mercato duro e puro che pare ti piaccia tanto , un lavoratore Down non potra' mai avere la produttivita' di un lavoratore "diciamo normodotato" per cui ci vuole qualcosa che vada oltre al mercato ed oltre al " tutta la storia umana ".  Mi pare tra l'altro che l'affermazione della vena di razzismo che abita la cultura yankee sia dimostrata dai fatti ( due pesi e due misure gia' solo nell'ammanettare un ,presunto, malvivente  ad esempio ) . Che poi la stessa vena scorra anche in tutto il resto del pianeta in forme e modi diversi ( magari meno eclatanti) si vedra' in altra sede.
P.S. Sinceramente non vedo cosa di diverso ci sia nello sterminio degli indigeni nordamericani da cio' che sta facendo putin.  Per una qualche presunta esigenza di un popolo si sta uccidendo chi legittimamente occupa(va) un territorio. Si potrebbe dire A PROPOSITO DEL CONFLITTO IN UCRAINA..... " In tutta la storia umana  ecc ecc"

Il mio riferimento, atomista, é al concetto di genocidio che é invenzione del ventesimo secolo, altrimenti accusiamo pure homo sapiens africano di aver sterminato il neanderthal, vero nativo dell'Europa.
Comunque complimenti anche a te atomista per essere entrato nella squadra dei razzisti, visto che fai affermazioni moralmente lesive e generalizzate sul popolo statunitense, almeno questo secondo le categorie di jacopus.
Tenuto conto dei pregiudizi razzisti che hai nei confronti del popolo americano mi meraviglierebbe se tu riuscissi a cogliere delle differenze tra le guerre indiane e la shoah ebraica, figuriamoci l'invasione di Putin in Ucraina.
#3441
Attualità / Re: La crisi di Kaliningrad
24 Giugno 2022, 08:11:22 AM
Eutidemo, non farti confondere dalla propaganda che certe ideologie hanno costruito nel ventesimo secolo sulla storia delle guerre indiane negli USA. 
In tutta la storia umana I conflitti tra popoli hanno generato morti, concentrati nei popoli più deboli e inadatti a convivere con gli altri. 
Tra i nativi sud e centro americani, e gli indiani d'America c'era una profonda differenza, perché quest'ultimi erano dotati di abitudini e culture incompatibili con la convivenza con i coloni. Questo rende il loro sterminio assai differente da quello che poi nel ventesimo secolo sarebbe stato definito come genocidio, cioè lo sterminio di popoli che invece possono convivere con gli altri pur mantenendo una loro cultura. 
D'altronde a proposito di razzismo, visto che io sono stato censurato al riguardo per cosa similare, affermare come fai tu, che negli Yankees scorre un'indubbia vena di razzismo, non é tecnicamente un'affermazione razzista? 
A te è ai lettori la risposta. 
::)



#3442
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
24 Giugno 2022, 07:32:12 AM
La guerra é una scelta politica, ipazia. Sempre inopportuna dal punto di vista economico, non a caso é stata iniziata da Putin, il quale snobba la ratio puramente economica dell'occidente. 
Armi e guerra non sono la stessa cosa, le imprese fanno solo le armi, e lasciano agli stati decidere se queste armi servono per la pace o per la guerra. 

E anche i cittadini non sono schiavi, sono liberi di decidere di consumare o meno, compatibilmente col loro reddito, e quindi responsabili ciascuno in proporzione. 

Non esiste etica senza responsabilità. 
#3443
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
24 Giugno 2022, 01:28:09 AM
Citazione di: InVerno il 23 Giugno 2022, 21:34:29 PMTi rispondo oltre a Jacopus, non perchè sono in disaccordo con lui, ma perchè tu dici che faccio il paraculo, ma in verità mi sembra il contrario. Fai finta che quelli che criticano il liberismo siano dei matti che non capiscono un acca di economia, eppure non mi pare proprio, mi pare invece che stanno in compagnia di premi nobel e pubblicazioni mainstream, altro che matti, un esempio di oggi (ma ci sono vent'anni almeno di arretrati) potrebbe essere quest'articolo del NYT (sic!) condiviso da Krugman (1). Ma poniamo il fatto che effettivamente siamo tutti matti, e solo tu e Calenda ci capite qualcosa, e torniamo alla domanda iniziale: cosa c'è di male in un orologio da un milione di euro se qualcuno può permetterselo? Beh, poniamo il fatto che il milione non sia il prezzo, ma il costo crudo, cioè che si siano utilizzati un milione di euro di risorse/energia/lavoro per produrre un oggetto che ha l'unica funzione di dire che ora è, quando si puà raggiungere lo stesso risultato con una spesa di 10cents o 1 euro a seconda se è integrato in un sistema esistente o indipendente, sei davvero sicuro di voler chiedere, seriamente, che cosa c'è di male? Sei davvero sicuro che non ci sia niente di male, nel bruciare un milione di euro di risorse in un aggeggio che ti dice che ora è, e che non abbia implicazioni morali? Questa risposta, dovrai darla alle generazioni a venire, mentre usano il Po come pista ciclabibile.

Ps. non vi preoccupate degli offtopics, questo topic è stato creato apposta per avere un margine molto esteso.


(1) https://www.nytimes.com/2022/06/22/opinion/inflation-corporate-profits.html
Non so se tu sia o meno paraculo, io certo non lo sono perché mi presento trasparentemente con le mie posizioni teoriche.
I dibattiti dei nobel lasciamoli a loro, l'economia é più semplice di così, ed é fatta di buonsenso, almeno finché non é inquinata da un'ideologia che vede nel profitto la fonte di ogni male.
Ricordo di essermi fatto un'idea, dell'idea che hai tu di "economia" molto tempo fa, quando mi dicesti sul caso degli investimenti cinesi in Etiopia che alla fine, dopo aver SFRUTTATO i terreni per 99 anni, i cinesi lasceranno li solo ruderi fatiscenti.
E' evidente che l'idea che hai tu di economia, cioé sfruttamento, é diversa dalla mia, cioè gestione e valorizzazione di risorse.
Gestire per 99 anni delle attività agricole vuol dire assumere lavoratori, insegnare loro quello che devono fare, dargli la possibilità di far pratica, poi magari qualcuno di questi, più intraprendente, la fa partire la sua azienda agricola, questa é l'economia, i ruderi, invece, sono archeologia industriale. 
Ora tornando all'orologio da un milione di dollari, prezzo di mercato equivalente a 25000 tonnellate di grano. Solo che se tu impedisci o vieti la produzione di quell'orologio non avrai 25000 tonnellate di grano in più, avrai solo un orologio da un milione in meno e degli artigiani, tecnici etc. Che non lavorano. 
I processi produttivi sono appunto produttivi, creano ricchezza, non la distruggono. 
La distruzione di ricchezza, di risorse, di ambiente, si può realizzare sia con, sia senza processi produttivi, ma soprattutto é una responsabilità di tutti noi esseri umani e non di un alieno sistema capitalistico finanziario. 
La tragedia del po' non c'entra nulla col sistema di mercato, ma c'entra molto con l'incapacità di programmazione del nostro sistema politico e con i limiti dei nostri agricoltori. Se poi andiamo alle cause superiori chi, nella sua vita, non ha mai usufruito di beni prodotti dal sistema economico scagli la prima condanna. Se però ne ha usufruito stia zitto perché é complice. 
 In Israele e negli USA coltivano nel deserto, e anche gli spagnoli sono bravi a coltivare terreni aridi, basta imparare da loro.
#3444
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
23 Giugno 2022, 17:11:46 PM
Fai bene a preoccuparti di un mondo terribile, jacopus, perché il mondo é terribile, almeno al di fuori di una piccola minoranza di privilegiati che possono permettersi discorsi ideali come questi come me, e immagino te!
L'epidemia di covid, la guerra (così rientriamo in topic), la carestia, ce lo stanno ricordando. 
Di solito però, dai momenti difficili si esce migliori, io ho fiducia, vedo una politica che ad esempio nell'epidemia é stata abbastanza compatta dalla parte giusta, ed anche adesso, nella guerra in Ucraina, le  scelte politiche sono molto ragionevoli e non si lasciano contagiare né da pericolose derive di disarmo, né da altrettanto pericolose derive militaresche estreme. 
Sto seguendo molto la politica di armamento dell'ucraina e noto con quanta attenzione e parsimonia questa venga effettuata, é una vera e propria strategia che guida l'Ucraina al di là della propria volontà, direi che se in questa guerra sia russi che ucraini hanno fatto degli errori, gli strateghi della NATO non ne hanno fatto nemmeno uno. 
#3445
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
23 Giugno 2022, 15:11:19 PM
Citazione di: Jacopus il 23 Giugno 2022, 14:14:50 PMAnthonyi. A proposito della tua risposta a Inverno. Non si tratta di pararsi il posteriore, a mio giudizio, ma di scegliere un certo tipo di liberalismo. L'attuale è pessimo perché ha svolto un'azione, continua da almeno 40 anni, di distruzione di ogni dialettica politica/economia rovesciandola in modo simmetrico, rispetto a com'era nel medioevo. Lì il potere politico (bellatores e oratores) faceva carta straccia del potere economico (laboratores). Oggi il potere economico ridicolizza il potere politico e culturale, adottando un rigido monoteismo del reddito e dell'accumulazione. Avendo perso per strada il senso "etico/religioso" del capitalismo originario ed avendolo sostituito con un enorme narcisismo di massa, in grado di stravolgere le relazioni umane, nel nome del Dio denaro. Un tale terremoto che rischia di far precipitare il capitalismo stesso, riattivando, come dice Fukuyama, la storia. In questo modo, con buona pace di tutti, il liberalismo, sempre più simile alla criminalità organizzata e senza alcuna polizia a contrastarlo,  butterà al cesso anche i suoi frutti positivi, la libertà di espressione, la conquista dei diritti civili, la libertà del commercio e delle opinioni. Se il liberalismo permette a singole persone di comprare orologi da un milione e mezzo di dollari, non è più "invidia" o le forze dell'economia libera o il merito che viene ricompensato ma una forma subdola di distruzione della dignità umana.
Jacopus, anche tu partecipi all'idea che il "liberalismo" é la causa di tutti i mali. non ti é mai passata l'idea che se ci sono dei problemi la causa può essere differente? Prendi l'Italia per esempio, paese nel quale l'applicazione di politiche liberali é stata sempre difficile, con il risultato di avere bassa crescita, bassa occupazione e bassi salari. Poi gli ideologi di sinistra vengono a raccontare che la colpa di questi livelli salariali é dell'eccesso di liberalizzazione dei mercati che l'Italia non ha mai conosciuto.
Poi spiegami perché se uno si compra un orologio da un milione di dollari offende la tua dignità? Se quei soldi li ha guadagnati legalmente vuol dire che quella persona ha mosso economicamente almeno 5 milioni di dollari permettendo a chissà quante persone di lavorare e di guadagnarsi la dignità, quella vera, quella del lavoro, e non quella di un osservatore morale e intellettuale che guarda le cose ponendosi dall'alto con supponenza. 
#3446
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
23 Giugno 2022, 10:18:08 AM
Inverno, tu e ipazia tornate sempre con questa storia del liberismo, fonte di tutti i mali, solo che tu, a differenza di lei, ti pari il posteriore dicendo: "eh, ma io son liberale". 
Ma mi sai spiegare Qual'é secondo te la differenza tra liberismo e liberalismo? 
In Russia prima del 91 c'era dittatura politica e negazione del libero mercato, poi tutt'insieme si é cercato di fare il libero mercato é la democrazia, cose alle quali quei popoli non sono educati, il risultato é un pastrocchio che tu puoi definire liberista, ma che certamente non é liberale, vista sia la carenza di diritti di libertà, di democrazia, e l'alto controllo del potere politico su quello economico.
E' certamente un fallimento russo, a mio parere causato dal danno culturale prodotto da 70 anni di dittatura comunista che ancora fa sentire i suoi effetti, certamente non é causato dalle evoluzioni del pensiero liberale. 
#3447
Attualità / Re: La crisi di Kaliningrad
22 Giugno 2022, 16:42:38 PM
Citazione di: Ipazia il 22 Giugno 2022, 16:09:42 PMA differenza del pattume collaborazionista, il sogno di smarcarsi dalla servitù americana degli europei dura da più tempo dei satelliti URSS ed è già prossimo al raddoppio. Questo spiega pure la simpatia che la Russia, al di là dei suoi discutibili meriti, riscuote nell'Europa non prona. Tra cui spicca pure l'ex satellite sovietico Ungheria, molto più attento ai suoi interessi che a quelli del padrone americano.
Che orban sia molto più attento ai suoi interessi nazionali non c'é alcun dubbio, che poi la contrapposizione sia con gli interessi USA, e non con gli interessi europei, é più discutibile. L'invasione dell'ucraina rappresenta un rischio soprattutto per l'Europa, e in particolare per l'Europa orientale.
Riguardo poi al sogno di smarcamento dagli USA tutto tuo, ipazia, temo rimarrà tale, tu comunque continua a sognare. 
#3448
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
22 Giugno 2022, 09:44:27 AM
Ciao inverno, non credo che in Europa stia aumentando la voglia dell'uomo forte, te lo ricordi salvini? I sondaggi lo davano al 38 % quando chiese i "pieni poteri", ed é stato l'inizio della fine. In Francia macron viene rieletto, ma poi sconfitto alle elezioni del parlamento. 
I sistemi liberali reggono, e poi non é neanche vero che i dittatori devono avere spessore politico, le qualità richieste sono altre.
I sistemi liberali reggono al punto che anche la deriva populista che ha funestato la nostra democrazia é stata riassorbita, con di Maio che plaude al governo della finanza, dell'Europa, della NATO. 
Tu poi continui con le tue tesi sempre un po' equivoche, adesso la colpa dell'affermazione di Putin sarebbe il fallimento delle ricette liberiste in Russia! 
Diciamo piuttosto che una certa cultura imperialista in Russia c'é sempre stata, anche durante il comunismo, semplicemente essa si é trovata in minoranza per un breve periodo, e adesso si é risvegliata. 
#3449
Attualità / Re: La crisi di Kaliningrad
22 Giugno 2022, 09:13:57 AM
L'unico problema é che il gatto russo é pericolosamente vicino e in questi tempi sembra anche affamato. 
#3450
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
21 Giugno 2022, 21:44:00 PM
E che c'é di male nell'influenzare gli altri stati? Basta che sia una cosa pacifica, senza versamento di sangue. Comunque io non facevo che riportare le parole del loro capo di stato maggiore.