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Messaggi - Pio

#346
Non so come fanno le statistiche sui femminicidi , però. Cioè, prendono tutti gli omicidi compiuti da uomini contro donne o solo quelli in cui è presente una componente preponderante di gelosia, sesso o patologico senso di possesso? Perché si può considerare come femminicidi il caso, per esempio, di quel vecchio (e non sono casi rari, anzi) che ha ucciso la moglie demente e poi si è tolto la vita perché non sapeva e non poteva economicamente assisterla in alcun modo? Un omicidio/suicidio dettato dalla più nera disperazione. Viene inserito nelle statistiche anche quello?   :-\
#347
Al momento fa molto freddo, qui al nord, per essere novembre. Tutto il centro Europa è sotto circolazione artica e con temperature rigide. Addirittura le previsioni danno , per la prossima settimana, gelo record come non si vede da anni. Vedremo. Una ricerca svizzera dice che il 30 %circa delle persone non crede che i cambiamenti climatici siano dovuti all'uomo. Questo nonostante siano stati divisi in tre gruppi di studio e informati della ricerca scientifica attuale sul tema. Un'altra ricerca pubblicata da un team di studiosi ha dimostrato come le piante siano in grado di immagazzinare molta più CO2 di quello che si riteneva finora. Questo forse concede un po' di ottimismo. Certo, bisogna rimboscare alla grande. Dimostra anche come la ricerca è in divenire e si danno per certe cose che non si conoscono ancora appieno. Quindi ci vuole umiltà anche da parte scientifica( virtù che più manca a tutti i livelli in questo tempo che viviamo. Tutti sembrano sapere tutto). Io, onestamente, non saprei che dire. Non ho le competenze. Vedo che l'orto stamattina è ricoperto dalla brina ghiacciata, come gli altri inverni e le giornate sono cortissime e rigide. Cambiamento dovuto all'uomo o alla natura che cambia da sempre?   AIP
#348
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
26 Novembre 2023, 21:02:45 PM
Citazione di: iano il 26 Novembre 2023, 17:04:51 PML'istinto ti permette di agire senza pensare.
Per contro il pensiero rende impacciata l'azione, fino a renderla inefficace.
Puoi considerare l'istinto un male, ma difficilmente saresti ancora vivo se dovessi pensare ad ogni cosa che fai.



Ovviamente non tutti gli istinti sono un male. Guai a non avere l'istinto di sopravvivenza. L'istinto di sopraffazione è invece altra cosa. Dipende insomma
#349
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
26 Novembre 2023, 13:50:36 PM
Non ci sono solo atti dettati da convinzioni che, in quel momento, si giudicano come assolute. Abbiamo infatti atti mossi da impulsi, istinti, sentimenti o emozioni che irretiscono l'essere e lo trascinano verso il male, a volte nonostante la resistenza opposta dalla ragione che invita a pensare, a pensarci PRIMA. Arrivi a fare del male quasi senza volerlo. Perché non non siamo solo in conflitto con gli altri, siamo prima di tutto in conflitto con noi stessi, IN NOI STESSI. Il male che procuriamo  agli altri spesso è quello che vorremmo infliggere a noi stessi.
#350
Citazione di: Jacopus il 26 Novembre 2023, 11:08:12 AMUn certo livello di aggressività, Pio, non solo è tollerabile ma è anche fondamentale per la vita umana. Ma aggressività e violenza non sono sinonimi, come vorrebbero farci credere all'insegna del nihil sub sole novi, così come non sono sinonimi violenza e violenza di genere.
Non sono sinonimi, ma è difficile esercitare violenza senza aggressività. Persino nel freddo e cinico esercizio della violenza a servizio del potere costituito , che genera i conflitti tra stati, c'è al fondo l'aggressività rapace umana. Non sono d'accordo che l'aggressività possa essere anche positiva. Secondo me è sempre negativa e causa di sofferenza.
#351
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
26 Novembre 2023, 11:07:02 AM
Nell'atto c'è sempre qualcosa di assoluto, però. Dall'atto non si torna indietro, infatti. Questo gli conferisce il carattere di assolutezza. Un pensiero lo possiamo cambiare, lo possiamo rimuovere, stravolgere. L'atto no. L'atto sta lì e puoi elaborare qualsiasi idea su di esso, ma sta lì, non lo puoi più cambiare.
#352
Difficile però eliminare l'aggressività nell'uomo, dato l'oggettivo fattore biologico. Aggressività che non si esprime solo verso le donne, generata dalla paura di perdere qualcosa che dà soddisfazione e piacere, ma anche tra uomo e uomo, tra fratelli, tra genitori e figli, persino verbalmente (anche se pure le donne non scherzano in quanto a violenza verbale, anzi). Conflitto ad ogni livello insomma. Gli umani fuggono la solitudine, ma quando sono assieme non riescono a vivere senza conflittualità; anche in un monastero, per dire. Il conflitto genera sofferenza. E anche questo è vanità.
#353
Due omosessuali vittime famose di altri gay: Versace e Pasolini.
#354
Sai quale problema ravviso? Che di solito si viene aggrediti all'improvviso. Prova a chiedere le chiavi dell'auto alla tua donna:"Adesso te le trovo. Ecco,qua. No, aspetta! Sono andate nel fondo, forse. Come mai non le trovo? Son queste? No, sono di casa dei miei. Eccole!!!". Tempo medio stimato: 10 minuti buoni. Fa tempo ad essere violentata dal bruto di turno e sta ancora cercando lo spray !  :'(
#355
Citazione di: anthonyi il 21 Novembre 2023, 20:27:37 PMInverno, hai fatto caso che la tua proposta ha una certa relazione con la tua frase di chiusura dei post. In effetti tu proponi di salvarsi da un inferno sposando ne un altro.
In effetti, si rischia che le cure per salvare il clima del pianeta siano così dure, per la maggioranza delle persone, che vien da pensare se non sia meno drammatico cercare di adattarsi al cambiamento. Si possono fare molte cose per limitare i danni, costose certo, ma anche cambiare l'intera struttura della società ( cosa politicamente impossibile vista la situazione conflittuale tra gli stati ) comporta costi altissimi.
#356
Penso che saranno le guerre il futuro"ecologico" dell'umanità. Il cibo scarseggiera' sempre più nei paesi meno ricchi. Questo spingerà verso il nord ricco del pianeta masse di disperati. Il nord ricco li accoglierà finché saranno funzionali al suo sistema produttivo. Poi, quando la pressione umana sarà oggettivamente insostenibile, si chiuderà e difenderà i suoi confini. Allora scoppieranno guerre per le poche risorse disponibili , poche risorse che genereranno bassa natalità anche nel sud del mondo. È così, tra una bomba e uno sgozzamento, la natura, nella forma umana, tenderà ad autoregolarsi. :( Naturalmente i ricchi, nei paesi poveri, sopravvivranno; mentre molti poveri, nei paesi ricchi, periranno.
#357
Se non si risolve il problema gigantesco della povertà, economica e culturale, non vedo come si possa solo pensare di trovare una teoria condivisa da applicare al cambiamento climatico. Sono andato ad ascoltare una biologa che vive da 24 anni in un villaggio fluviale nella foresta amazzonica, specializzata nello studio delle lontre giganti. Spiegava come la povertà della gente spinge alla deforestazione selvaggia. Non sono solo le multinazionali a disboscare, ma anche una moltitudine di piccoli agricoltori che cercano terreni da coltivare per sopravvivere;o poveri cercatori d'oro. Non si sentiva di condannarli, nonostante si batta per la conservazione della foresta. Come si può condannare chi cerca risorse alimentari o economiche per tirare avanti? Anche se gli viene spiegato che, andando avanti così, la foresta diventerà una savana, rispondono che quando succederà loro saranno già morti di fame     :'( Per me è una situazione irrisolvibile, stante questo modelli di società. E nessuno ha uno straccio di modello diverso da proporre; almeno a livello globale. Anche perché sono riprese in modo violento le divisioni e i conflitti. Non si può bruciare legna nella stufa, ma si buttano migliaia di bombe , si incendiano depositi, ecc.
#358
Tematiche Filosofiche / Re: Il perfetto vivente.
18 Novembre 2023, 16:27:25 PM
Dipende ovviamente da che tipo di verità si trova. Se per esempio la verità fosse l'esistenza di un Dio , ci andresti a guadagnare. Se questo dio fosse invece un malvagio, oppure indifferente demiurgo, oppure una non meglio precisata "energia", come va di moda oggigiorno, aumenteresti la conoscenza e consapevolezza,ma non ci guadagneresti. Se fosse invece la completa conoscenza dell'universo, condensata in una formula, aumenteresti a dismisura la conoscenza, ma non ti darebbe un senso. Dipende insomma.
#359
Non è solo il colorare i mandala , ma in generale la pittura o il disegno producono effetti benefici sulla mente e quindi anche poi sul corpo. Per esempio la pittura en plein air, all'aperto, giova moltissimo; soprattutto se si ammira e si cerca di ritrarre un paesaggio maestoso, un tramonto o una fanciulla nuda che si bagna su una spiaggia solitaria e assolata. ;D
#360
Attualità / Re: Il caso Indi Gregory
13 Novembre 2023, 14:04:10 PM
Indi è morta e la questione pare chiusa. Onestamente io avrei concesso un'altro tentativo ai genitori concedendo la possibilità di portarla al Bambino Gesù. La bimba non soffriva di dolore fisico, a quel che ho letto, e probabilmente nemmeno di quello psicologico, vista la tenerissima età. Quindi, al di là del discorso di convenienza economica dei trattamenti, non mi sembra ci fosse tutta questa fretta. Naturalmente c'era in gioco il prestigio del NHS e quello giuridico istituzionale inglese. Però è nel diritto dei genitori cercare un'altra cura. Vicenda mia personale: l'ospedale dove era ricoverata mia mamma sosteneva che non c'era nulla da fare e che potevo portarla a casa a morire. Siamo riusciti a farla ricoverare in altro ospedale, senza farci troppe illusioni, ma per "tentare". Fatto sta che sono riusciti a "rattoppare" e poi ha vissuto altri due anni in discrete condizioni. Non voglio dire che sarebbe successo con Indi ovviamente, ma non capisco questo dogmatismo istituzionale inglese nel non voler concedere il diritto di cura, vista la possibilità del ricovero in altra struttura. La malattia di cui soffriva Indi tra l'altro è stata scoperta proprio in Italia, molto recentemente è quindi...visto mai. Dai! Si poteva tentare. Spendiamo miliardi per bombe e arsenali vari. Naturalmente, se non avessero funzionato le cure italiane, basta così, altrimenti si passava veramente all'accanimento terapeutico.