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Messaggi - Alexander

#346
Attualità / Il valore della libertà
07 Luglio 2021, 11:17:45 AM
Buongiorno Sapa e Tutti



Concordo con te che le ipotesi 1 e 2 che fai sono praticamente certe ormai. E' stata una grande sorpresa vedere come la gente ha accettato drastiche limitazioni alla propria libertà (alcune veramente paradossali e contraddittorie) supinamente. una cosa impensabile solo 50anni fa. In questo un ruolo decisivo l'hanno giocato i media e i social. Abbiamo constatato in modo lampante che chi controlla questi mezzi controlla il mondo attuale. La realtà percepita cambia in base a quali e quante notizie, e a come, si fanno "girare" in rete e sui media tradizionali. Per dire, in Francia per spingere la gente a vaccinarsi stanno facendo una campagna pubblicitaria che mostra la gente baciarsi o andare a divertirsi in discoteca, liberata dall'incubo del virus, quando è accertato che la vaccinazione non copre dal contagio e nemmeno dalla possibilità di trasmetterlo ad altre persone, ma riduce solamente, ma in modo significativo, la gravità dei sintomi nei contagiati. Prevedo che questa "verità" tornerà prepotentemente in auge tra qualche mese, quando saranno necessari nuovi lockdown perché si dirà che "il vaccino non copre dalla possibilità di contagio della variante delta". Poi sarà necessaria la "terza dose", e via così.
Hanno trovato quello che io chiamo il sistema del "rubinetto": apro, chiudo, riapro, richiudo, delegando l'apertura  e chiusura ai vari CTS, deresponsabilizzando (anche in previsione elettorale) la politica e cercando di "stanare" (gen.Figliuolo) i renitenti. Così si fanno governi di unità nazionale perché "se tutti sono responsabili, nessuno è responsabile".
#347
Buona sera a tutti



L'egoismo è l'atteggiamento tipico della persona che si preoccupa UNICAMENTE di se stesso (molto importante la definizione UNICAMENTE), del proprio benessere e della propria utilità tendendo a escludere chiunque altro dalla partecipazione ai beni materiali o spirituali ch'egli possiede e a cui è gelosamente attaccato.
Facciamo un esempio: Una persona vede un bimbo che sta affogando, si getta immediatamente nel fiume, salva il bambino , ma perisce per lo sforzo.
Secondo la logica viatoriana questo è un atto d'egoismo, mentre secondo la logica comune questa persona è definita un eroe, un esempio di altruismo . Infatti per definizione non c'è un altruismo più alto di chi sacrifica la propria vita per quella di un altro (dato che la vita è il bene più grande di cui disponiamo). Se fosse un atto d'egoismo questa persona dovrebbe mettere, da definizione, il proprio interesse prima di quello del bambino, giacché all'egoista interessa UNICAMENTE il proprio interesse (che non può essere certo quello di rischiare la propria vita , mettendo in primo piano quella di un altro).


Penso che Viator usi il termine egoismo in modo inappropriato, ritenendo che l'eventuale soddisfazione che deriva o può derivare (ma non sempre come nel caso della persona che annega per salvare il bimbo) da un gesto altruistico sia definibile come egoismo. Ma non può essere così, visto che l'egoismo indica semplicemente la tendenza di mettere il proprio interesse (l'interesse del proprio ego) davanti a tutto e tutti e non l'eventuale soddisfazione naturale che può derivare (ma anche no) da un gesto che procura un bene all'altro.
#348
Viator, se tu dai al mendicante lo puoi fare per semplice compassione, cioè com-patisci insieme a lui la sua situazione di povertà .  Non lo fai per sentirti meglio tu, ma per far sentire, almeno un po', meglio lui. Nei tuoi post non citi mai la compassione, che è una delle forme più alte d'amore. Non provi mai compassione per la sofferenza altrui?  :(
#349
Buon pomeriggio Daniele22


Questo virus magari non era intenzionato ad attaccarci, ma qualcuno forse l'ha modificato, non si sa per quale scopo o ricerca, e poi si è dimenticato aperta la porticina della gabbietta...Intanto sono state cancellate le prime sequenze del virus dall'archivio dove vengono registrate. Così diventa sempre più difficile scoprire l'origine e la provenienza. Il mondo, come sai, è grande: ci sono tante nazioni, città  e paesi. Guarda caso (che caso!) la pandemia è esplosa proprio a Wuhan, dove c'è uno dei più grandi centri di ricerca mondiali sui virus. Ma non sui virus in generale, proprio sui coronavirus! Interessante questa coincidenza. Ma sicuramente penso male, sarà proprio una coincidenza. Un caso puramente fortuito. Gombloddo!!??  :-\
#350
Buongiorno a Tutti


Non è facile nemmeno dare molto credito a questi virologi star che passano il loro tempo  a farsi intervistare continuamente  sulle TV o sulle radio(mi chiedo dove trovino il tempo per fare ricerca). Apro la radio in auto è c'è il virologo che parla. Apri un canale a caso e c'è il virologo che parla. Per questa gente la pandemia dovrebbe continuare in eterno, visto i soldi che stanno facendo in questo periodo. Se almeno non cambiassero idea ogni tre giorni.  :D 
#351
La famosa ripartenza "incontrovertibile" sarà veramente incontrovertibile? Intanto in Israele hanno rimesso l'obbligo di mascherina con effetto immediato per l'aumento continuo di contagi da variante delta/ex indiana (Israele è portato ad esempio da tutti gli esperti per come ha condotto la campagna vaccinale). Per l'autunno è previsto che questa variante sarà presente nel 90% di casi in Europa. Prepariamoci a nuove fasi di lockdown e proroghe emergenziali, temo. Conviene a questo punto, che si concentrino a vaccinare le persone a rischio che non sono ancora vaccinate piuttosto che correre dietro ai ragazzini, visto che, in presenza di questa variante, l'immunità belante non potrà essere raggiunta.
#352
Tematiche Filosofiche / Re:Lo starec Zosima
27 Giugno 2021, 11:08:29 AM
Buona domenica a tutti


Mi sembra però che si stia andando OT, anche se la discussione è interessante. Il giovane Markel non si sente in colpa per aver seguito il male , prima di ammalarsi gravemente di TBC, ma si sente in colpa per non aver amato il mondo come poteva e come riusciva invece a fare ora, nell'imminenza della morte. Il male è quindi , per Dostoevskij, l'incapacità di vedere la bellezza di Dio presente nel mondo. Bellezza che parla all'uomo attraverso le creature viventi e la maestosità delle non viventi e, come in Francesco d'Assisi, parla anche attraverso la sofferenza di queste creature. Nell'apice della propria sofferenza mortale Markel percepisce la possibilità di amare ancor più intensamente. D. delinea quindi una figura quasi cristica che, nella morte, "squarcia il velo del tempio ". Anche Markel sembra rompere quel velo che lo separa dalla bellezza di Dio. Il tutto viene narrato come fosse quasi un delirio febbrile. E forse lo è. In D. troviamo spesso questa commistione di amore, pazzia/malattia e bellezza (egli stesso soffriva di epilessia). D. assume sempre nelle sue opere la parte del debole, dell'ultimo, dell'idiota. E sono questi personaggi che improvvisamente, come uno scoppio, rivelano una profondità insondabile. In questo è sicuramente profondamente cristiano, proprio perché mette i "piccoli" davanti a tutti nella percezione della bellezza di Dio, che a volte esce sgrammaticato dalle loro incolte affermazioni, ma profondamente vero e sentito. (In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Matteo 11-25)
#353
Buongiorno Sapa


Concordo. La direttrice della filiale dove ho il c/c è lesbica dichiarata (peraltro persona gentilissima e preparata).   La vera discriminazione odierna è tra chi ha risorse economiche e chi non ce l'ha. Un giovane gay ricco farà carriera senza problemi, mentre un giovane etero povero no. E' così. Solo che c'è di mezzo il sesso, la grande fissa degli esseri umani... :D
Avete presente a quante angherie , soprusi o bullizzazioni viene sottoposta una persona timida? Dovremmo istituire la giornata dell' "orgoglio timido" ?
#354
Buongiorno Antonhyi


Credo ci sia un malinteso. Non conosco bene il decreto Zan, però la mia frase stava a significare che l'intolleranza è trasversale nella società e che quindi non si può puntare il dito contro i cattolici, come se lo fossero solo loro. Tra l'altro ho letto la dichiarazione del Parolin, piuttosto conciliante, che esprimeva solamente la perplessità relativa all'eventuale libertà per la Chiesa di continuare la sua pastorale in difesa della famiglia tradizionale ( cioè: un sacerdote che parla del valore della famiglia tradizionale dal pulpito di una chiesa, è libero di farlo o no? ). Vorrebbero che questo fosse esplicitato con più chiarezza nel disegno di legge, mi sembra di aver capito.
#355


Buongiorno Phil:
Una interpretazione vale l'altra? Per me, no, né storicamente né qualitativamente. Il risultato tipico dell'attuale rapporto critico (pensante, che non è certo un difetto) con la religione, è che probabilmente (magari sbaglio) ci sono milioni di persone unite dal motto «sono credente, però...» e a tale «però» seguono interpretazioni talvolta diametralmente opposte di quella che, apparentemente, si direbbe la medesima religione basta sui medesimi testi; così ci si ritrova nel "paradosso" che due cattolici (o cristiani o altro) sono in realtà di due religioni ben differenti (dal Dio antropomorfo al Dio come puro Essere, passando per il Dio come Ignoto) pur chiamandole con lo stesso nome e frequentando le stesse celebrazioni.


Non è che un'interpretazione vale l'altra. C'è sempre un principio d'autorevolezza. Ma nella pratica è così. Se si frequentano comunità o gruppi di cristiani ci s'imbatte in una grande varietà di posizioni e idee riguardo al proprio credo. Questo è arricchente . E' un'immagine stereotipata quella che hanno molti atei (che però non frequentano e conoscono dall'interno) a riguardo dei credenti. L' ecclesia esprime molte sensibilità diverse. Ci sono stati profondi cambiamenti negli ultimi trent'anni, sopratutto relativamente all'importanza del laicato.
#356
Le minoranze hanno diritto a far sentire la loro voce, come fanno le ancor più minoranze LGBTQ+/-. C'è poi da distinguere se  anche i non cattolici sono tutti d'accordo sul DDL. Infatti moltissime persone che discriminano e sono intolleranti non sono certo dei cristiani.
#357
Tematiche Filosofiche / Lo starec Zosima
24 Giugno 2021, 22:04:06 PM
Buonasera Paul11


Severo ma giusto, in definitiva. Concordo su gran parte del tuo post. Ti sei però dimenticato di una cosa che è tra le più indicative del tempo che viviamo: psicofarmaci. Psicofarmaci a tonnellate e droghe come non ci fosse un domani.In continuo aumento. Però nelle pubblicità ho visto che tutti sorridono, che siamo sempre più smart.
#358
Se almeno la Natura, quella volta, non avesse fatto tutto questo casotto... ;D :)
Ma non è magari meglio che ci estinguiamo, dopo tutto? Siamo una specie patetica.
#359
Buongiorno a tutti


Io non sono anti-scienza, sia chiaro. Caso mai contrario ad un certo tipo di tecnoscienza legata ai potentati, alla politica e agli interessi economici (che è quella che ha però anche il maggior impatto sulle nostre esistenze). La domanda che ponevo, necessariamente senza risposta perché, come scrive Jacopus, il progresso etico umano non è andato di pari passo con le sue sempre più smisurate capacità tecno-scientifiche, era se sarebbe stato possibile uno sviluppo diverso della scienza, più autonomo e responsabile. Un tempo ero un grande appassionato di libri di fantascienza e mi intrigavano queste immaginarie civiltà che si erano sviluppate in modo diverso dalla nostra attuale, pur in presenza di una fortissima abilità tecno-scientifica. Erano solo fantasie degli autori, spesso scienziati loro stessi, che a volte si reggevano a malapena. Però questa possibilità che ha l'uomo di immaginare qualcosa di diverso sta ad indicare, secondo me, che altre strade da percorrere sarebbero forse state possibili. Con una volontà e un'etica umana diversa, s'intende.
#360
La prima guerra mondiale fece circa 14 milioni di morti, la seconda ne fece sui 60 milioni e il dopoguerra altri 20. E Questa mattanza di vite umane fu possibile grazie ai progressi scientifici nella produzione e uso di armi sempre più sofisticate e terribile. Il pianeta è sull'orlo del collasso e questo è stato possibile grazie al poderoso progresso scientifico che ha permesso un sempre maggiore sfruttamento delle risorse naturali. Non è tutto oro ciò che luccica. Poteva andare diversamente (tipo un progresso scientifico meno legato al profitto e allo sfruttamento politico dello stesso)? Forse sì, ma non lo sapremo mai...