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Messaggi - baylham

#346
Il modulo di consenso informato non ha bisogno di alcun correttivo e di alcuna distinzione circa l'atteggiamento favorevole o contrario, libero o costretto, rispetto all'obbligo vaccinale: o ti vaccini o non ti vaccini. Se non ti vaccini in caso d'obbligo sei soggetto alle sanzioni stabilite, non c'è alcuna vaccinazione forzata.
Inoltre non va fatta alcuna distinzione tra gli obbligati alla vaccinazione rispetto ad eventuali effetti sfavorevoli permanenti: l'eventuale indennizzo deve essere indipendente dall'atteggiamento favorevole o sfavorevole rispetto alla vaccinazione, che è del tutto irrilevante.
#347
Citazione di: iano il 09 Gennaio 2022, 04:10:41 AM

Ad esempio le difficoltà che incontra un cieco non sono direttamente legate alla sua cecità, ma al fatto che vive in una città costruita per i vedenti, perché comunque a loro modo vedono una loro realtà che potenzialmente non è meno efficace della nostra, ma che dipende   dall'ambiente in cui si trovano occasionalmente a vivere.

Per me è vero il contrario. Se un cieco non incontra grandi difficoltà è perchè vive in una società che lo sostiene, altrimenti soccomberebbe poco dopo la nascita o la cecità: un uomo cieco non è una talpa.
La stessa cosa accadrebbe ad un folle.

In genere i folli delirano appunto, il loro "mondo spirituale" non mi appare particolarmente creativo, significativo o intelligente, tantomeno bello o felice in generale.

Che cosa significa "entrare in contatto col mondo spirituale"? Che cosa "entra in contatto"?

Di estasi ("essere colmi di piacere") da bambino ne ho provate molte, nel mio caso le origini, come ho compreso dopo, erano banalmente sessuali, senza alcun bisogno di tirare in ballo unioni o contatti "spirituali". Le estasi di Teresa D'Avila e di molti altri mi sembra abbiano simili origini.


#348
Non trovo che le argomentazioni di Phil siano paradossali, mi sembrano logicamente ineccepibili.
Conosco poco di geometria, ma molti dei problemi che sollevi Eutidemo sono stati risolti in matematica con la definizione di limite. Ad esempio il limite di un segmento di una circonferenza di un cerchio il cui raggio tende ad infinito è un segmento di retta. Oppure il limite di un quadrato o di un cubo il cui lato tende a zero è un punto. Penso che siano dimostrabili algebricamente.
L'esistenza del quadrato misurabile più piccolo di tutti gli altri quadrati misurabili è possibile in pratica laddove ci siano o si pongano dei limiti alla misurazione.
#349
Tematiche Filosofiche / Sentire e capire
29 Dicembre 2021, 16:58:11 PM
La mia risposta è che comprendere è sentire e sentire è comprendere.
#350
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
29 Dicembre 2021, 11:52:25 AM
$cientiam certamente più interessante ed utile della filosofia e scienza del "bravo" Fusaro
#351
Citazione di: Ipazia il 17 Dicembre 2021, 18:06:09 PM
"Ogni "così fu" è un frammento, un enigma, una casualità orrida fin quando la volontà che crea non dica anche: "ma così volli che fosse!"


Un buon esempio di inganno, illusione idealistica.
#352
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
10 Dicembre 2021, 09:43:25 AM
Citazione di: Ipazia il 09 Dicembre 2021, 21:39:00 PM
Diciamo che ci hanno provato a fare un vaccino inedito, bypassando tutti i protocolli temporali secondo scienza e coscienza; e hanno toppato, lasciando anche più di qualche "danno collaterale" per strada. Martiri della "scienza" a loro insaputa. Di una scienza sempre meno etica e sempre più postribolare, sotto la direzione di componenti della comunità scientifica più sponsorizzata e corrotta del pianeta.


Per me i dati evidenziano al contrario l'efficacia dei vaccini:

https://www.iss.it/documents/20126/0/csAggiornamentoi+EPI+e+valutazione+del+rischio_3+dicembre_2021.pdf/b07cbdfb-14dd-d604-5619-94c266f344fb?t=1638543305430









#353
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
08 Dicembre 2021, 16:23:10 PM

A me i paragoni grotteschi di Agamben sul tema fanno pena: una inconsistente, parolaia filosofia liberale settecentesca.
La percentuale dei morti della pandemia è stata ed è ridotta grazie alle restrizioni sociali.

#354
In realtà la biologia mostra che ad esempio gli stessi processi riproduttivi di una specie sono sottoposti a selezione, che i limiti esterni diventano limiti interni (biologici, comportamentali), per cui ogni specie attua specifici metodi, tecniche di controllo della riproduzione.
#355
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
14 Novembre 2021, 20:00:29 PM
Finora i dati, le statistiche ufficiali, dei quali non ho motivi di dubitare, mostrano la buona efficacia dei vaccini in Italia nel breve termine.
Sul sito dell'ISS l'ultimo monitoraggio è chiaro in questo senso:
https://www.iss.it/grafici-settimanali
Attendo anche un interessante studio statistico che confronti l'efficacia di ciascun vaccino, oltre a quella complessiva: i vaccini usati in Italia sono quattro.

Per quanto concerne la quantità e qualità delle sciocchezze diffuse, i movimenti anti vaccinazione e anti green pass vincono alla grande.
La loro sconfitta politica dipende dal fatto che le loro proposte sono inconsistenti e finiscono col negare o minimizzare l'esistenza del nuovo virus o della nuova malattia che ne deriva o della pandemia.
La filosofia, politica ed economia liberale ha mostrato ulteriormente la sua inconsistenza: è difficile sostenere la libertà di infettare.
Dal punto di vista scientifico e tecnologico non considero la pluralità delle voci, la loro discordanza, una sconfitta. Osservo, al contrario, la straordinaria e positiva in generale capacità di reazione di fronte ad un nuovo virus, impensabile fino a pochi decenni fa.
#356
Si può anche rovesciare il tema: senza la storia umana Dio è privo di senso, come non esiste un autore senza il suo prodotto. Autore e prodotto che sono in parte elementi del caso e quindi senza alcun senso predefinito.
Comunque la condizione esistenziale di Dio, se esistesse, cosa che logicamente non credo affatto, sarebbe simile a quella dell'uomo.
Corollario, il futuro è certo come il passato, quindi esiste un senso, una storia da scrivere. Ma la scrittura non dipende dall'uomo o da Dio, li trascende.
#357
La prima parte del mio intervento riguarda il tema specifico del cambiamento climatico e l'attuale sistema economico.La seconda parte riguarda il problema della stabilità di un qualunque sistema economico, che ritengo impossibile perchè il problema è fisico, e l'inevitabilità dell'inquinamento e del cambiamento ambientale.

#358
Il sacrificio richiesto, necessario, per arrestare il processo di riscaldamento climatico è semplicemente la mia, la tua vita.Per questo pochi sono disposti a farlo.Se si seguissero radicalmente le ricette di Greta Thunberg e sodali un esito certo sarebbe lo sterminio di massa della popolazione mondiale, non è diffice da capire.
Inoltre il problema non dipende dal capitalismo o dalla disuguaglianza economica. E' un problema fisico, si chiama entropia ed è indipendente dal sistema economico, soprattutto è indipendente dall'uomo, quindi è più profondo della biologia e dell'ecologia.
#359
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
05 Novembre 2021, 09:32:19 AM
Citazione di: InVerno il 04 Novembre 2021, 12:56:18 PM
Citazione di: baylham il 04 Novembre 2021, 09:26:41 AM
Non capisco perciò quale sia la quarantennale gestione neoliberista della sanità. Che la sanità pubblica, come tutte le attività umane, sia soggetta a principi economici e politici è semplicemente ineluttabile. Se la maggioranza dei cittadini è più favorevole, sensibile, alla riduzione delle imposte piuttosto che all'aumento della spesa sanitaria e quindi delle imposte per finanziarla è una questione politica.
La maggioranza dei cittadini sarebbe sicuramente favorevole a recupare quelle "poche" centinaia di miliardi di euro che negli ultimi venti anni sono stati evasi/elusi dalle multinazionale nei paesi dove hanno largamente profittato, profittandosi degli schemi preparati ad hoc dai neoliberisti e dal clima di lassismo generale. Questo mettere in contrapposizione le tasse del poveraccio con le lenzuola d'ospedale, mentre sopra una certa soglia di reddito pagare le tasse è più un hobby che un dovere, è la solita istigazione alla guerra tra poveri. Sono poi sempre i neoliberisti ad offrire come panacea la privatizzazione di sanità, scuole etc, unita ad un abbassamento delle tasse (per i soliti che già non le pagano), con il risultato che ormai si tratta di un sistema misto più che pubblico.

Mi danno sinceramente fastidio sia chi promette di ridurre stabilmente le imposte senza indicare la spesa pubblica da tagliare sia chi promette di aumentare stabilmente la spesa pubblica senza indicare le imposte da aumentare.
L'obiettivo di ridure l'evasione o elusione fiscale o la disuguaglianza economica è parzialmente indipendente dalla scelta di aumentare la spesa sanitaria e quindi le imposte per finanziarla. Se riduco l'evasione fiscale o la disuguaglianza economica allora tutti i cittadini saranno chiamati parimenti a finanziare con maggiori imposte la maggiore spesa sanitaria. Spesa sanitaria che, proprio per ridurre le disuguaglianze economiche, non deve essere finanziata sulla base del reddito o della ricchezza del malato.

Se la maggioranza dei cittadini è favorevole all'obiettivo di ridurre l'evasione fiscale o la disuguaglianza economica ha la possibilità di dimostrarlo nei fatti.
Io ho una impressione contraria.
#360
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
04 Novembre 2021, 09:26:41 AM
Citazione di: niko il 03 Novembre 2021, 19:01:06 PM
Citazione di: baylham il 03 Novembre 2021, 16:34:22 PM
Citazione di: niko il 03 Novembre 2021, 11:50:11 AM
Capito cosa intendo? Se c'è una pandemia per cui si suppone non basteranno i medici di famiglia e i posti letto in ospedale, si aumentano i medici di famiglia e i posti letto in ospedale con ogni mezzo, reclutando professionisti e indennizzandoli per il lavoro che lasciano, costruendo ospedali con i prefabbricati, creando elenchi di personale sanitario "riservista" da reclutare all'ultimo momento al bisogno, proprio come in guerra. Tutto il personale che può servire per far funzionare un ospedale o un presidio sanitario con un addestramento necessario breve, quindi oss e burocrazia, si recluta tra i disoccupati e i giovani volontari, non c'è bisogno neanche di formarlo in tempi lunghi o di rilevarlo con indennizzo rispetto a dove lavorava in precedenza. Con ogni mezzo, perché la vita non deve "fermarsi", e gli ospedali non devono "intasarsi" nonostante una pandemia, e così si trasmetterebbe un messaggio di speranza e resistenza, e non di terrore e resilienza.


Questa proposta di "terapia ospedaliera" dimostra una scarsa comprensione della dinamica economica e sanitaria di una pandemia.
Nessun paese o popolazione al mondo ha reagito in questo modo, ci sarà una ragione per cui non funziona così.
Evidentemente Covid 19 ha insegnato ben poco.


Invito anche ad approfondire la bivalenza del concetto di economizzare e la sua strutturale indeterminatezza, incertezza, che spiega benissimo perchè gli individui e le istituzioni sono strutturalmente impreparate a gestire situazioni straordinarie.


la ragione è che così si sarebbe riparato ai guasti di quarant'anni di gestione neoliberista della sanità, si sarebbe creata salute e tranquillità (anziché terrore) per tutti, riduzione della differenza di potere e di ricchezza sociale tra ricchi e poveri, e non giro di soldi per pochi, e terrore securitario nell'aumento esponenziale della povertà per tutti gli altri.


I piani sanitari di qualunque stato minimamente organizzato prevedono misure di restrizione e di distanziamento sociale in caso di pandemia: fare affidamento sulla risposta sanitaria è una assurdità evidente. Che una qualunque pandemia non produca danni sanitari, economici e sociali a qualunque sistema economico e politico è un'altra assurdità.


Nel 1978 in Italia veniva istituito il Servizio Sanitario Nazionale. Nella maggioranza dei paesi europei esiste un sistema sanitario prevalentemente pubblico.
Non capisco perciò quale sia la quarantennale gestione neoliberista della sanità. Che la sanità pubblica, come tutte le attività umane, sia soggetta a principi economici e politici è semplicemente ineluttabile. Se la maggioranza dei cittadini è più favorevole, sensibile, alla riduzione delle imposte piuttosto che all'aumento della spesa sanitaria e quindi delle imposte per finanziarla è una questione politica.