Ho capito Bob. Sei ancorato a Platone.
Nel "Timeo" questo filosofo greco evidenzia l'ambizione della cultura greca a definire l'ideale di bellezza:
"Tutto ciò che è buono è bello, e non senza misura è la bellezza",
sintetizzato nell'ideale del "Kalòs kài agathòs": la bellezza unita al bene, racchiusi nel concetto di "kalokagathia": per Platone è un ideale aristocratico che distingue il sapiente dalla massa incolta.
Sono passati circa 2.500 anni... E' necessario aggiornarsi
Nel "Timeo" questo filosofo greco evidenzia l'ambizione della cultura greca a definire l'ideale di bellezza:
"Tutto ciò che è buono è bello, e non senza misura è la bellezza",
sintetizzato nell'ideale del "Kalòs kài agathòs": la bellezza unita al bene, racchiusi nel concetto di "kalokagathia": per Platone è un ideale aristocratico che distingue il sapiente dalla massa incolta.
Sono passati circa 2.500 anni... E' necessario aggiornarsi
