Citazione di: Fharenight il 20 Febbraio 2017, 21:33:00 PMResta il fatto che giovani operai specializzati italiani è sempre più difficile trovarne.
Sì, ho capito, e di chi se no? Proprio quelli che hanno bisogno di nuovi schiavi da sfruttare.
CitazioneMaral dice: " e comunque la popolazione italiana è in calo (l'immigrazione non compensa i decessi e l'emigrazione) e, quel che è peggio, sta invecchiando progressivamente (in Italia il divario di età media tra immigrati e residenti è tra i più alti d'Europa)."Purtroppo non sono chiacchiere radical chic, l'invecchiamento della popolazione residente è un dato di fatto e i contributi versati dai lavoratori emigrati regolarizzati contribuiscono a mantenere quel poco welfare che è ancora rimasto in forma pensionistica per gli anziani autoctoni e temo proprio che le chiacchiere siano solo le tue.
E ti ho già risposto nel mio precedente post a queste chiacchiere da radica-chic
CitazioneChiacchiere! Diciamo che poteva essere in parte vero fino a 20 anni fa quando tutti, anche il contadino semianalfabeta pretendeva il figlio laureato e il professionista pretendeva che pure il figlio asino si procurasse la laurea anche a suon di raccomandazioni, ma ultimamente molti giovani preferiscono frequentare corsi di artigianato (che erano pressoché spariti) che iscriversi all'università.
Evidentemente non sono sufficienti. Tra l'altro se ultimamente è possibile trovare in alcune città una riapertura di piccole botteghe, queste non sono quasi mai gestite da italiani. Sotto casa mia ha riaperto un calzolaio e un sarto: entrambi Cinesi!
CitazioneConosco tantissimi giovani e meno giovani che si dedicano a lavori di assistenza ecc, ma che non riescono a tener testa alla concorrenza degli stranieri (vedasi le badanti dell'est Europa) che vengono pagati di meno ma in compenso hanno a disposizione vitto e alloggio gratis, inoltre ciò che guadagnano in Italia viene inviato nei loro paesi dove si arricchiscono.Vitto e alloggio gratis da parte di chi?
CitazioneLa frottola la racconti tu. Solo in Gran Bretagna ci sono tanti italiani che vorrebbero tornare in patria ma sono talmente indigenti che non riescono a pagarsi il viaggio di ritorno, non ricordo quale associazione (invece dello Stato) si occupa di loro allertata dall'ambasciata inglese. Sono verità che vengono mantenute nascoste grazie a quelli che la pensano come te.Diamine, ha ragione InVerno, qui si profila il business dello scafista di ex migranti italiani che non possono tornare a casa e non aspettano altro! Questa degli Italiani morti di fame che vogliono rientrare fa il paio di quella dei Nigeriani a cui basterebbe un visto turistico e un biglietto aereo per migrare e se invece attraversano il Sahara e il Mediterraneo sui gommoni è perché sono delinquenti matricolati! Da incorniciare!
CitazioneNon sai quello che dici, oppure per tua fortuna ti sta bene l'immensa ingiustizia di tutto ciò. Le nascite non si incrementano perché si è alimentato negli anni dal dopoguerra l'egoismo, l'individualismo e l'edonismo.Esattamente gli stessi fattori che hanno portato al boom economico e con il boom economico alla diminuzione delle nascite, ma è giusto così, al mondo siamo già in troppi e un nuovo nato in Occidente pesa sul bilancio ecologico del pianeta parecchio di più.
CitazioneIn effetti di "vera e propria" invasione si tratta,
Non c'è proprio nessuna invasione in atto in questo paese, è una balla verificabile sulla base dei numeri quella dell'invasione, i numeri dell'immigrazione percentualmente sono sempre bassi. Di invasione di profughi semmai potrebbero parlare a ragione i Libanesi o i Turchi. Certamente le politiche adottate dall'Italia sono state fino a qui contraddittorie e carenti (una buffonata enorme quella di consentire agli stranieri di arrivare in Italia solo con un contratto di lavoro o con quote bassissime, poi ovviamente ogni tot di tempo si fa una bella sanatoria, in perfetto stile italico!), ma in ogni caso non è nemmeno una questione di lavoro, in base alla carta dei diritti umani e alla convenzione di Ginevra siamo comunque tenuti a valutare individualmente le richieste di protezione internazionale dei richiedenti asilo e a riconoscerne lo stato di rifugiati se si dimostra che nei loro paesi corrono rischi di gravi danni personali per persecuzioni (di etnia, religione, opinione politica ecc.).
La difesa la si effettua contro chi perseguita, non contro chi è perseguitato e cerca scampo. E l'aver stabilito questo diritto di veder riconosciuto lo stato di profugo ai perseguitati (avendo pagato con il sangue di milioni di morti su suolo europeo questo principio) è l'aspetto culturale di cui l'Occidente può andare più fiero, non certo il contrario.
Di Musulmani ce ne sono di bravissimi come di nefandi, vale lo stesso per i cristiani e gli Europei. I nefandi di casa nostra li conosciamo e li abbiamo conosciuti ed erano pure a dominazione di origine controllata con tante nostalgiche reminiscenze. Se non erro ci fu davvero una grossa strage terroristica alcuni anni fa in un'isola svedese, ma non mi pare fosse stata organizzata da un musulmano...
Poi, lo ripeto, c'è sempre chi spera in un tornaconto soffiando sul fuoco dell'odio etnico e religioso, in questo non differisce molto dai capi del terrorismo islamico: i cialtroni sono simili sotto tutte le latitudini e in qualsiasi Dio, Chiesa, comunità patria o partitica o tradizione proclamino fede per giustificare la loro idiozia.