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Messaggi - green demetr

#346
Citazione di: Koba II il 12 Novembre 2024, 17:05:32 PMCredo sarebbe il caso di aprire un topic sulla lettura della Repubblica.
Io mi ritengo un allievo di Platone, e prima di arrivare alla lettura delle opere politiche, mi devo confrontare con quelle filosofiche e i loro giochi e rimandi interni.
La verità non è un mero discorso esterno, ma un discorso esterno interiorizzato.
Se il fine è essere immagine di Dio, o vivere secondo l'esempio del Cristo, questo va valutato severamente.
Quando leggo Focault e in generale tutta la filosofia francese del novecento non posso che provare un ribrezzo ed un orrore per quello che mi hanno fatto.
Per Focault non esistono leggi fisse, ma leggi interne al dispositivo, che poi sarebbe la società. Questo modo di pensare è il contrario di quello che, per quel poco che sto leggendo, appartiene alle virtù etiche.
Per me la virtù etica è ciò che si scopre nell'indagine fra l'io e Dio.
Non appartiene al soggetto, per cui ti rimando a Hegel.
La mia è sempre stata un indagine sulla salvezze. Ma evidentemente non è solo mia. Nelle Confessioni che ho appena aperto, se ne parla subito senza indugi.
Faccio fatica a vedere la gnosi come qualcosa che ragioni per libri scritti, senza vissuto.
Il vissuto è naturalmente il rapporto tra il mortale che noi siamo e lo strano richiamo al divino, che ne è poi il suo destino, e la vera ricerca.
La ricerca degli esercizi spirituali l'avevo letta all'epoca e non mi era piaciuta, ma dovrei rivederla oggi se coicide con il grande messaggio antico.
Il vero non riguarda una proposizione logica come vorrebbe Aristotele, il vero sono anche gli Dei, i miti, gli aruspici. Negare la parte diremmo oggi inconscia della ricerca mi pare faccia parte del bagaglio errato della modernità.
Io me ne sono disfatto con gran soddisfazione.
Jaeger va letto, ma il suo concetto ampliato, mi sembra di ricordare dalla lettura del maestro. Forse era proprio nel senso dell'accettazione della dimensione che oggi diremmo etichettandola (erroneamente) epica, o tragediografa.
#347
Attualità / Re: La vittoria di Trump
22 Novembre 2024, 00:02:31 AM
Citazione di: InVerno il 12 Novembre 2024, 09:03:32 AMi trumpisti dicono, ma l'isolamento che riceverà dal resto del mondo è più che assicurato
Tu dimentichi che l'Europa e in particolare l'Italia vive dell'export americano.
Me lo dicevano già negli anni 80 alle medie.
I soldi gli americani evidentemente ce li hanno.
Ho recentemente letto un testo comunista, che per spiegare il neo-feudalesimo cita guarda caso due scrittori di destra e uno liberale.(la sinistra ha ceduto il primato della realtà per le sue fantasie) americano.
In America e in Europa si sta passando dal mondo della produzione (ormai saturo) a quello dei servizi, di cui per poterne beneficiare si devono pagare i diritti a chi fornisce le piattaforme da cui poi poter usurfruire  quegli stessi servizi.
Come il mio maestro ha avvisato è valida oggi quello che Hayek aveva già detto all'epoca  "chi detiene tutti i mezzi stabilisce tutti i fini".
Le guerre come al solito sono un utile mezzo per sviare quello che stanno facendo sotto gli occhi di tutti, ossia di chi non vuol vedere.
Almeno noialtri cerchiamo di volerlo.
#348
Citazione di: Alberto Knox il 12 Novembre 2024, 00:06:30 AMSai, in realtà  volevo stupirti con effetti speciali...ma costavano troppo. :)) 
:D Niente che una buona lapis non possa compensare.  ;)
#349
Citazione di: Koba II il 11 Novembre 2024, 18:21:37 PMQuesto è il punto. All'ennesimo ciclo non si dispera più, e i suoi occhi vedono sempre meglio la luce, anche se è destinata a non uscire mai dalla caverna e rimanere quindi una creatura dell'oscurità.
Il punto temo sia quello del fatto che tu voglia vedere la luce, la luce di quell'Altro Mondo, che però secondo la tradizione cattolica, in maniera per me impossibile, dice essersi incarnata.
Si dice infatti, correggettemi se sbaglio, che il cristo è la luce di questo mondo.
Dunque nella tua metafora, correggimi se sbaglio, quell'uscita della caverna, coincideva con il riconoscimento dello spirito santo nel mondo, in maniera fisica.
Cioè appunto in questa vita.
Francamente so veramente troppo poco, e non riesco a unire la metafora platonica con quella cristiana.
Avendo letto ed essendomi fermato lì, ma da domani è un altro giorno, la metafora platonica è tutt'altro che capita, anzi a mio parere non è capito affatta.
Infatti la filosofia antica è una gnosi, la luce è la conoscenza, la conoscenza dell'altro Mondo.
In Platone visto come il maestro mi bombarda dovrebbe essere  bellezza, verità e bontà.
Questi tre verità dell'Altro Mondo, sono quelle che illuminano tramite la saggezza, questo di Mondo.
Abitato dalle tenebre.
E io ricordo che c'è un sole dietro il sole: che poi sarebbe qualcosa di ancora più in altro di queste verità, che dovrebbe essere il Dio, quello per cui Socrate arriva a dire di SAPERE di NON SAPERE.
Ossia Socrate sa delle virtù morali, ma non di quelle divine.
Noi vediamo insomma quelle che, suppongo, verranno chiamate poi le virtù teologali, morali etc...
Nella meditazione ci appaiono nitide, pure, eterne.
Poichè è il desiderio di conoscerle che ci ha portato a loro, nasce nell'uomo virtuoso, ossia il filosofo antico, il desiderio di farle conoscere anche a chi continua volontariamente a consolarsi con le immagini.

Io vivo nel mondo delle immagini, un surrogato fantastico dell'amore NEGATO da questa società.
Forse la differenza mia è che ho voltato la testa e ho visto chiara la luce, ma poi mi sono tornato a vivacchiare.

Nella mia testa bacata non mi è mai venuto in mente che le virtù sono indagabili.
Le davo nel solito delirio di onnipotenza (che sottende la nevrosi da Serfo) come acquisite.
Ma io non ho acquisito proprio un bel niente.

Per questo per me tornere all'antico è qualcosa di indispensabile.
E' una questione morale la lotta contro il nichilismo, difficilissima da vedere, perchè prima c'è quella contro la nevrosi.

Platone sapeva della nevrosi? Penso proprio di sì, è un pensatore troppo grande perchè non l'abbia pensata.
Dietro di lui in fin dei conti c'era già stato Omero (enigmatico) e la drammaturgia greca (anch'essa enigmatica).
Platone le porta ad un livello intellegibile (se uno accetta la questione del tranello, cosa che dubito qualcuno capirà, ma io vado avanti sulla mia strada).

Ecco un bel problema capire che Platone tende tranelli: ti costringe a schierarti, ti costringe a pensare oltre il suo stesso scritto.

Purtroppo devi anche capire che io ho passato la giovinezza sui libri dei francesi, naturalmente non è stato un caso, perchè io stesso ero dentro la lavatrice sociale.
Come sai questi parlano, parlano ma non dicono un cavolo.
Era naturale che dovessi arrivare a Nietzche, perchè Nietzche all'apparenza è un relativista, e invece è tutt'altro.
Ecco quando ho capito che Nietzche chiedeva di VIVERE, è lì che da codardo mi son ritirato.

Ho girato cioè le spalle alla luce.
Vedevo la luce, ma non sapevo che c'era una verità diciamo così mediana.
E' un colle, io penso di raggiungerlo, perchè in fin dei conti parla di valori.
Non sono le vette nicciane, dove metti in gioco proprio la tua vita, anime e corpo.
Ecco forse questa visione corporale nicciana, non è poi tanto distante dalle scelte morali di Bonhoffer, cristiano.
Ma comincio a credere che per arrivare a quelle vette, ci servano per così dire delle casette di montagna, vivibili, non aperte sugli abissi morali, non aperte alle visioni siderali dell'ebraismo, qualcosa di più vivibile, qualcosa che veramente ha a che fare con la polis.
In questo senso questo maestro che è sceso è cioè Platone (non certo Socrate che è invece colui che ci sfida coi suoi tranelli).
Gli altri due sono Agostino e Kant (due filosofi che odio, ma evidentemente mi sbaglio).
Se uno non conosce questi tre, come fa poi a seguire nicce (nella sua visione extra-morale, ossia ancora ulteriore rispetto ai valori tradizionali, il super-uomo non è un barbaro).

Non abitiamo nemmeno le casette di Montagna.
Prima di cercare luce nella tenebra, abituarci alla poca luce (come dici tu) della pianura, andiamo in una di esse.

Spero la scenografia sia stata all'altezza. ;)
#350
Attualità / Re: La vittoria di Trump
11 Novembre 2024, 18:00:34 PM
Citazione di: anthonyi il 11 Novembre 2024, 17:57:33 PMMai dire mai, Green. 
:D Tipo la farfalla che provoca una tempesta nell'altro Globo.
Purtroppo è un legge quantistica, quindi che vale solo per le particelle.
;)
#351
Attualità / Re: Libano
11 Novembre 2024, 17:57:55 PM
Citazione di: niko il 11 Novembre 2024, 17:20:50 PME ho detto tutto.
Sarà, ma devo ancora capire quale sarebbe la giusta adeguazione a dei terroristi che usano il popolo come scudo.
Sopratutto quando è il popolo stesso che si adegua ai terroristi piuttosto che liberarsene.
Io posso capire solo il problema degli sfollati, perchè la povera gente vorrebbe solo farsi gli affari suoi (non è vero, ma è vero quando vedono arrivarsi le bombe per le loro idee inadeguate, ossia votare un partito che ha nel suo programma lo sterminio degli ebrei, ma va bene, gente che vive sotto l'infatuazione delle ideologie, nè più nè meno che la nostra).
Ma quelli che vogliono rimanere?
Ma quelli che non depongono le armi?
Ma quelli che continuano a finanziare tutte queste armi?
Chi lo decide tutto questo? Il governo ebraico o le popolazioni antisemite europee (vedi l'orrore di Amsterdam, primo progrom europeo)?
#352
Citazione di: Koba II il 10 Novembre 2024, 17:19:55 PMma è assenza di costrizioni, di volontà, di desideri, pura libertà.
Non era Tommaso che diceva che si raggiunge Dio quando la libertà sposa il desiderio di Dio?
Non capirò mai le posizioni, per esempio dell'India in tutte le salse, di "abbandono del Mondo"

E seguendo Agostino, il desiderio di Dio non è la volontà di portare la luce in questo Mondo?
Come nella tradizione ebraica e greca: in questo Mondo, non nell'Altro (dove è già tutto luce).

E' questo il compito intimo della filosofia, non tanto la terapia, o la resistenza (comunque necessaria) ai mali del Mondo.

Io la vedo così ora. Piano piano la nebbia si dilegua.

Mancano i testi e un serio lavoro a come scrivo.
#353
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
11 Novembre 2024, 17:33:16 PM
Citazione di: PhyroSphera il 11 Novembre 2024, 16:37:51 PMInutile opporsi ai risultati della ricerca psicologica sull'inconscio,
Vi sono diverse letture della psicologia dell'inconscio.
Ad un livello meramente di scelta, uno è liberissimo di scegliersi un terapeuta junghiano.
Quindi non si tratta di opposizione ma di diversità.
Quello che non siamo ancora riusciti a fare è trovare un dialogo sulle posizioni diverse.
E certo che se l'unica posizione possibile è quella di jung, è difficile.
Se vuole dialogare su qualche posizione di jung anzitutto dovrebbe esporcela brevemente se possibile, e poi possiamo rispondere.
Ma a me la discussione pareva di carattere generale, poi come vuole Lei.
Per quel poco che ho capito è che lei vorrebbe estendere le posizioni diverse mettiamo di un Freud ad un materialismo non meglio identificato.
E' bizzarro visto che la psicanalisi è uno delle grandi tematiche che mettono in discussione proprio il materialismo.
Questo se parliamo di teoria psicologiche-filosofiche.
Per quanto rigurada le cure, big pharma o meno, è una questione anzitutto familiare, cioè di chi con questi pazienti difficili (parlo naturalmente dei casi gravi) ci deve convivere, il farmaco è necessario.
Togliere l'opzione farmacologica solo perchè qualcuno ci marcia sopra non mi pare una cosa bella.
La tematica non si risolve certo qui, in quanto vi sono i diritti della persona, vedi le battaglie di Basaglia.
Ma almeno abbiamo i fattori comuni per un sano discorso critico, e visto che siamo su un forum, possibilmente un dibattito, anche fra persone semplici come molti di noi sono.
Salve.
#354
Citazione di: iano il 11 Novembre 2024, 15:32:50 PMvorrei invitarvi a non arrovellarvi su quelle domande prive di risposte fino a farvene una malattia, e affrontare  in modo allegro e leggero la questione, senza scatenare piccole o grandi guerre di religione.
Ridurre per quanto possibile i grandi problemi esistenziali a un gioco
:D Ma certo, però ti dico come la vedo io, è proprio l'arrovelarsi il principio del gioco, se no, non saremmo su un forum di filosofia, ma su qualche gruppo monomaniaco su facebook, la diversità è bellezza.
#355
Citazione di: iano il 11 Novembre 2024, 15:32:50 PMaddove le domande senza risposta sono da considerare un indice di ricchezza del linguaggio.
Di povertà forse volevi dire, pensa solo al lavoro poetico che tenta tramite il suo lavoro di avvicinarsi il più possibile all'oggetto di questa ricerca.
Mi riferisco per esempio all'uso di parole nuove.
Il linguaggio in un certo senso è un limite e ci vuole un grandissimo lavoro di ricucimento fra dato astratto e sua proiezione sul reale.
Laddove naturalmente è il contrario, dal dato individuale si passa allo spirituale.
Vedi le figure retoriche.

#356
Citazione di: iano il 10 Novembre 2024, 23:35:48 PMnon sono nati allo scopo di farsi questa domanda, ma che quei termini una volta creati sono andati oltre lo scopo per cui sono nati.
Infatti se leggi il mio topic su Hegel, il linguaggio essendo una generalizzazione universale non può che alienare il soggetto che la volesse utilizzare nel particolare.
Sarebbe un esercizio di auto-forzamento cioè.
L'errore della metafisica che si fa legge universale è tutto lì.
#357
Attualità / Re: La vittoria di Trump
11 Novembre 2024, 16:17:31 PM
Citazione di: InVerno il 10 Novembre 2024, 19:13:44 PMovvero che sovranità fa rima con povertà.
Per quanto possa sembrare strano ai globalisti la sovranità è scritta negli stati, nelle loro leggi.
Dire che sovranità è uguale a povertà, forse negli stati del terzo mondo, dove la corruzione fra privati e stato è nota, in occidente non mi sembra sia mai stato cosi.
#358
Attualità / Re: La vittoria di Trump
11 Novembre 2024, 16:13:32 PM
Citazione di: anthonyi il 10 Novembre 2024, 16:30:29 PMNon ho mai capito la ragione di tale comunicazione, così immediata e precisa. 
Certo che siamo tutti sotto controllo del Big Brother, green, anche tu, ma dov'é il problema per chi non ha nulla da nascondere? 
Il problema non c'è se si difende la democrazia.
Il problema sta a monte, nel fatto che gli individui siano facilmente influenzabili, e instradati, verso politiche economiche di carattere privato e non pubblico (se non a scapito del pubblico).
E' un problema dunque di mancanza di autonomia dei singoli.
Il problema dunque sta tutto lì, il discorso di Trump mi pare inevitabile.
Perchè mette a nudo l'intrico politico-burocratico che vi è dietro.
Se qualcuno ha sbagliato pagherà dice Trump.
Ma perchè c'era bisogna che lo dicesse Trump?
A me non interessa se riesce a portarlo a termine, ma che arrivi il messaggio a questi privati.
Non sta certo nè a me nè a te Antony (non ho idea di cosa scrivi su academia), scrivere la storia dei destini dei popoli.
Salve.
#359
Attualità / Re: La vittoria di Trump
10 Novembre 2024, 15:00:06 PM
Citazione di: InVerno il 10 Novembre 2024, 08:40:50 AMha chiesto a un IA di ricostruire quale sarebbe il pensiero del defunto Hitchens davanti all'elezione di Trump.

Stai scherzando vero, sembra una comunicazione della sinistra globalista o del deep state americano.
Bè d'altronde dall'IA delle BIG TECH cosa ci si poteva aspettare.   :))
Ci sarà da divertirsi nella lotta cinica tra i vari poteri elitari.
Qualcosa al popolo pur si dovrà dare.
Intanto a Valencia ho visto una piazza oceanica.


Francamente per avvicinarmi al pensiero liberale non so da dove cominciare, mi appoggio spesso al giornalista Porro, che qualche nome l'ha fatto, ma nelle sedi preposte (instituto leoni) non mi sono ritrovato per niente.
Mi trovo con le posizioni di Porro, molto di meno con gli economisti che presenta nel suo canale.
Porro un uomo coraggioso, nei limiti del consensus.


A me pare evidente che i grandi agglomerati di potere industriale, facciano affidamento alle lobby finanziate dai grandi fondi di investimento per costringere l'europa e l'america a costringere a comprare certi prodotti.

Il tam tam mediatico continuo riguarda il tecnologico.
Se si dice di avere posizioni liberali, perchè stare al loro gioco?
Cioè persino a livello teorico, spacciare la costrizione per liberalismo, boh.

Vediamo di rintracciare qualcosa dal maestro, che però mi cita sia Von Mises che Keynes...
Un pò un minestrone.

Ci vuole qualche libro di storia economica.
Salve.
#360
Attualità / Re: La vittoria di Trump
10 Novembre 2024, 14:43:49 PM
Citazione di: anthonyi il 10 Novembre 2024, 05:48:23 AMIl risultato sarà che i cittadini USA si troveranno a pagare merci più care, che alcuni settori tecnologicamente poco sviluppati negli USA saranno avvantaggiati, molto più le imprese che i lavoratori. 

E certo perchè ovviamente il problema della gente è la crescita della big tech...
Ma questo è esattamente il programma illiberale (visto che big tech vuol dire big brother, per chi riesce ancora a ragionare) di voi globalisti.