Citazione di: InVerno il 24 Luglio 2024, 17:26:31 PMAllargare il discorso allo stalinismo non va a favore di chiarezza. Il regime nazista era ostile al cristianesimo esistente, non al cristianesimo che immaginavano sarebbe sbocciato terminata la loro opera "purificatrice"'(Un giorno arriveremo davanti a Dio e avremo il diritto di dirgli "signore, come puoi vedere siamo cambiati"). Buone parti del Mein Kampf sono scoppiazzate da Houston Chamberlain, che fornisce le basi del ribaltamento: Gesù non era un ebreo, ma ariano, venuto per condannare il materialismo ebraico e ristabilire la fede ariana, in questo Hitler è perfettamente felice di dirsi cristiano, del suo Cristo, probabilmente figlio di qualche legionario gallico. Il cristianesimo "mainstream" che invece era stato corrotto dall'ebraismo, prototipo del bolscevismo, era considerato alla stregua della polio. Su questo doppio binario si muove la relazione tra nazismo e cristianesimo, in un mondo materialistico governato da un falso credo, la missione di riportare la trascendenza in salsa ariano-pagana. E più spicciolamente riguardo anche allo stalinismo: per le nuove religioni il nemico primario sono sempre le vecchie.Non è così che si valuta la religione, neppure il cristianesimo. Le opinioni sul personaggio storico Gesù di Nazareth ovvero Yeshua non fanno testo, né quelle degli sciocchi che frequentano le chiese, né degli illusi che pensano di dominarle.
La vera fede è un rapporto con l'Assoluto.
Mauro Pastore



