Citazione di: InVerno il 02 Luglio 2025, 11:01:06 AMLa monarchia è stato il sistema di governo di maggior successo nella storia dell'umanità, l'ereditarietà del potere tiene a bada l'invidia, con la caduta delle monarchie il potere diventa più contendibile e l'invidia diventa un valido strumento per avanzare nella società. Ma anche nelle monarchie era necessario dare la colpa a qualcuno e quale miglior candidato delle classi mercantili, le uniche che avevano una ricchezza facilmente misurabile e la capacità di generarla in maniera non ereditaria, Gesù si inserisce senza elementi di rottura in questa tradizione ribaltando i tavoli dei mercanti mica quelli dei romani, il suo popolo subirà per secoli le conseguenze dell'essere troppo vicino ai soldi. Ci sono studi che descrivono come anche nel mondo animale vi sono forme di regolazione della diseguaglianza, un ratto grosso e un ratto piccolo fanno la lotta per un pò, il ratto grosso vince continuamente finchè il ratto piccolo si stufa di giocare per perdere, a quel punto il ratto grosso perde "volontariamente" per incoraggiorare il ratto piccolo a giocare ancora, il fair play nei ratti è un interessate spunto sull'origine della morale. Sono anche segnalate molte tribù aborigerene dove il miglior cacciatore anzichè essere premiato viene deriso, si ipotizza che serva a prevenire che il bravo cacciatore alla fine chieda una fetta di zebra più grande degli altri, si sacrifica un pò di efficienza nella caccia per salvaguardare la coesione nel gruppo, io l'ho visto accadere anche negli "spogliatoi tribali" di calcio. Altri studi suggeriscono che la relazione tra il denaro e la felicità comincia a diventare inversamente proporzionale oltre ad una certa soglia di reddito (se ricordo bene 70mila?)Non mi risulta sia proprio così, la correlazione tra felicità e reddito é positiva fino a un certo livello, anche più basso dei 70 mila dollari, dopodiché abbiamo semplicemente un effetto nullo.
