Citazione di: anthonyi il 19 Novembre 2024, 12:12:24 PMQuesta equiparazione non mi convince, Inverno. Gli Israeliani non sono teneri ma hanno un senso del diritto assai più forte di quello di tutti gli arabi che sono lì attorno.Ci sono tante valutazioni che possono essere fatte, compreso il cambio di carattere di Israele e del fatto che oggi
In tutta la loro storia hanno sempre reagito a provocazioni arabe, ma mai hanno principiato conflitti. La sensazione del compimento di crimini da parte degli israeliani viene dalla sistematica menzogna che si é affermata nel mondo arabo delle narrazioni, a partire dalla Nakba. Quelli che sono risultati di conflitti a fuoco tra israeliani e arabi sono stati rappresentati come eccidi di gente inerme, quando invece si trattava di persone bene armate.
Anche oggi é presente lo stesso tentativo, con il quale si fanno passare guerrieri morti in combattimento per operatori dell' UNWRA o del servizio sanitario, o giornalisti.
Si fanno passare ragazzini morti mentre cercavano di attentare contro i soldati Israeliani come barbaramente uccisi da presunti plotoni d'esecuzione Israeliani.
è governato dall'estrema destra ma non era così prima, che oggi può permettersi cose che nel '48 poteva neanche sognarsi, ci sono periodi e la linea temporale non è "lineare", è fatta di curve e di svolte da cui poi non si guardava più indietro, come la "nakba" l'anno zero del mito palestinese. E' questo il problema di puntare il dito sulla linea, che non c'è una linea, ce ne sono cento.. Tante speculazioni si possono fare, io penso che a norma l'escalation si fa in due, l'aumentare della durezza del conflitto è sempre un tacito accordo tra persone o nazioni che si odiano sempre di più,
siamo arrivati a bombardare Dresda al suolo perchè i bombardamenti a tappeto erano una delle armi preferite dall'asse, possiamo difendere la moralità di quei bombardamenti perchè sono strategie che il nemico aveva già usato prima.
La moralità in guerra è un invenzione ma ha anche finalità pratiche, viene retribuita, io penso che la cultura Israeliana capisca meglio i vantaggi dello stato di diritto in generale, e questo la renda più prona a sottomettervisi rispetto ai palestinesi che usano il diritto come fosse il loro straccio dei piedi. Raccontava un soldato americano che molto spesso le cose che sembrano vietate per motivi "morali", anche le più banali come non rovistare nei cassetti delle signore che invadi, nasconde quasi sempre un vantaggio pratico, come non perdere le dita in una bomba mentre rovisti mutadine. In un conflitto asimmetrico, l'unico modo per chi è più debole per vincere è che quello più forte usi parte della sua forza contro sé stesso. Attaccare civili palestinesi, per Israele, è un modo di usare la propria forza contro sé stesso, I palestinesi lo sanno, ma lo sanno anche gli Israeliani.
Niko, una domanda: Putin ha mai lanciato volantini e avvisato la popolazione civile ucraina che sta per bombardarli? Perchè i recenti missili che sono stati concessi agli ucraini, vengono a seguito di uno dei più importanti bombardamenti russi della guerra, pensavo che avessi ricevuto il volantino russo anche tu, di solito Putin ti avvisa no?