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Messaggi - InVerno

#346
Citazione di: Duc in altum! il 25 Dicembre 2024, 09:49:57 AMPuoi dimostrare a te stesso che non esiste (autoconvincimento per fede), ma non oggettivamente, altrimenti la Chiesa già avrebbe chiuso... come è successo per Zeus & Co.!

Pace e Bene
Zeus & Co mica hanno chiuso i battenti perchè qualcuno ha dimostrato oggettivamente che non esistono.... era anche abbastanza semplice da verificare, il monte Olimpo è altino ma si può scalare..

Forse quello che deve chiudere i battenti è Babbo Natale! Un cardinale ha oggettivamente scoperto che non esiste https://video.corriere.it/cronaca/il-cardinale-comastri-babbo-natale-non-esiste-scrivergli-una-lettera-e-come-dire-caro-nessuno/6be6df00-f01c-4bf2-9869-d01a2c3d6xlk
#347
Citazione di: Visechi il 28 Dicembre 2024, 17:46:18 PM"Credo che questo è un problema di ogni colonialismo. Ogni, anche oggi. Le colonizzazioni ideologiche di oggi hanno lo stesso schema: chi non entra nel loro cammino, nella loro via, è (considerato) inferiore. Ma voglio andare più avanti su questo. (Gli indigeni) non erano considerati solo inferiori. Qualche teologo un po' pazzo si domandava se avevano l'anima. Quando Giovanni Paolo II è andato in Africa alla porta dove venivano imbarcati gli schiavi, ha dato un segnale perché noi arrivassimo a capire il dramma, il dramma criminale. Quella gente era buttata nella nave in condizioni disastrose. E poi erano schiavi in America. È vero che c'erano voci che parlavano chiaro come Bartolomeo de Las Casas e Pedro Claver, ma erano la minoranza. La coscienza della uguaglianza umana è arrivata lentamente. Dico la coscienza perché nell'inconscio ancora c'è qualcosa... Sempre abbiamo come un atteggiamento colonialista di ridurre la loro cultura alla nostra. È una cosa che ci viene dal modo di vivere sviluppato nostro, che delle volte perdiamo dei valori che loro hanno. Per esempio i popoli indigeni hanno un grande valore che è quello dell'armonia con il creato. E almeno alcuni che conosco lo esprimono nella parola "vivere bene", che non vuol dire come capiamo, noi occidentali, passarla bene o fare la dolce vita. No. Vivere bene è custodire l'armonia."

Parole vuote, al vento. Solo un poveretto, illuso ed instupidito dall'età poteva pronunciarle.
Siamo arrivati finalmente al nocciolo, non è la barca che affonda per cui ci dobbiamo sobbarcare mezza africa, c'è voluto più tempo del  previsto ma meglio tardi che mai, dobbiamo compensare le colpe dello schiavismo.... e ci potrebbe tornare comodo. Chiamiamo degli storici a far di conto, così ci spiegano come mai in arabo nero e schiavo sono la stessa parola ("Abeed") e cominciamo a spedirne un pò anche a sauditi e dintorni, che facciano la loro parte visto che hanno continuato fino a inizio novecento e hanno smesso solo perchè imposti dagli occidentali. Mai sentiti chiedere scusa, anzi magari qualche rimpianto. Questa conta potrebbe far comodo anche per quando abbiamo troppi migranti dell'est europa, siccome la tratta degli schiavi araba arrivava fino al Volga e ha depredato i balcani e la transdanubiana per secoli, sappiamo anche dove mandare i rumeni di troppo, per ripagare le colpe storiche ovviamente! Ah no aspetta, dietrofront, quelli erano schiavi bianchi, i bianchi sono sempre i carnefici, mi son sbagliato. Certo, non andiamo ad indagare troppo su chi li catturasse e chi li vendesse questi schiavi, teniamoci sul lato acquirente, altrimenti finirà che dovremmo mandare africani in africa per compensare le colpe degli schiavisti che li hanno governati per millenni...

Qualcuno festeggia in questi giorni la "fine della cultura woke", frutto basso da raccogliere, chissà se vedrò la fine cultura del risentimento prima di tirare le mie cuoia. Almeno posso dire di aver visto la sinistra piegarsi all'idea dello stato minimo ultraliberista, dove la massima preoccupazione dello stato è siglare i contratti di confindustria e procurare braccianti illegali ai capitalisti.
#348
Citazione di: Visechi il 27 Dicembre 2024, 21:19:00 PMLe vittime ci sono, inutile che si faccia finta di nulla o che si insinui il dubbio che siano 'finte' o che gli annegamenti siano esclusivamente da ascrivere a colpe altrui, che non devono coinvolgerci o che siano utilizzati come una clava (sic!). Ecco, invece ci coinvolgono e ci chiamano in causa ed istituiscono un vero e proprio tribunale eretto sulle fondamenta delle norme morali ed etiche (questo sì che è eticismo) su cui si basa l'intera nostra società e la correlata convivenza civile.
Io non ho mai detto che sono finte, ho detto "clava" perchè è una tattica retorica infantile quella di voler sostenere che l'alternativa allo status quo sarebbe quello di essere dei mostri che se ne fregano dei morti annegati etc. Non ho neanche detto necessariamente che lo ha fatto tu, era rilievo impersonale, accade nel discorso politico.

Citazione di: Visechi il 27 Dicembre 2024, 21:19:00 PM Il silenzio e la volontà di non intromissione dell'Occidente hanno contrassegnato ed accompagnato la disperazione degli ebrei nelle camere a gas naziste o dei kulaki nei gulag stalinisti.
Altre clave retoriche che usano il "male assoluto" impropriamente per fare colpo sui deboli di cuore. L'ingresso nei lager e nei gulag era volontario? Si pagava un biglietto di migliaia di euro per le camere a gas più sicure? Ecco perchè ci sono finiti tanti ebrei, erano pieni di soldi e si sono prenotati tutti i posti. Paralleli da strapazzo.

Citazione di: Visechi il 27 Dicembre 2024, 21:19:00 PMSecondo il Centro studi di Confindustria, infatti, il nostro Paese avrà bisogno di almeno 120mila lavoratori stranieri (il doppio di quanti ne sono sbarcati in 10 mesi) all'anno per i prossimi cinque anni, per un totale di 610mila nuovi ingressi, al fine di mantenere i ritmi di crescita economica previsti."
Gli argomenti basati sul fatto che ci manca popolazione o manodopera* sarebbero validi solamente nel caso l'immigrazione irregolare fosse l'unico modo di aumentare la popolazione o la manodopera, siccome non lo sono, verrai sempre confrontato con le alterative. Certo difficile attrarre persone con diritti in Italia visto che chi può scappa, e allora attrarremo apolidi senza tutele. Tu denunci le condizioni dei centri di detenzione in Libia, fatti gli affari tuoi non quelli della Libia, denuncia le condizioni dei raccoglitori di pomodori in Italia, perchè avvengono in Italia e peggiorano man mano che aumentano gli immigrati irregolari. Perchè se è vero che normalmente un italiano non ha granchè da temere riguardo alla concorrenza nordafricana, gli altri immigrati se potessero votare voterebbero Lega in massa, come abbiamo visto con Trump in america.

*La premessa non la discuto neanche, ascoltiamo Confindustria per mantenere i "ritmi di crescita" ovvero per velocizzare la nostra dipartita da questo pianeta producendo e consumando sempre più spazzatura.. e combattendo la decrescita demografica che è l'unica notizia positiva di questa situazione, importando gente da paesi già sovrappopolati che così continueranno a non trovare il proprio limite demografico grazie all'esportazione dell'eccesso di piselli in Europa. E' cornucopismo bellezza, una cornucopia da cui escono infiniti schiavi neri da usare nelle nostre fattorie, e non dobbiamo neanche pagarli coi pettini!!!
#349
Benvenuto Marco.. non so chi di noi abbia un corso di studi in filosofia, io no, ho cominciato a quattrordici anni con la storia della filosofia di Bertrand Russel, una volta avuta un infarinatura del genere (non necessariamente quella che ho citato) che metta in chiaro i fondamentali storici e concettuali puoi orientarti da solo...buona partecipazione! 
#350
Quella legge è un bel esempio di politica repressiva, non so se sia anticostituzionale o meno, se è costituzionale questo parla della nostra costituzione che evidentemente non è la più bella del mondo...che fare di una legge ingiusta, per un liberale è un po' come la teodicea per in cristiano.. taglio corto, visto che non voglio farmi sangue marcio parlando di salvinate. Non so legalmente la strategia corretta sia sottoporsi o no, il punto è che strategizzare queste cose insinua la colpevolezza, che è il danno più grave che può fare una legge ingiusta, far sentire criminali persone innocenti. Penso che ognuno di noi debba mantenere un tempio etico interno per cui la legge può punire ma non può costringere a sentirsi colpevole. Se ti tolgono la patente per aver fumato il mese scorso non cedere all'idea di essere colpevole, non abbassare lo sguardo, non stare zitto, non nasconderti, sei innocente, parti da questo dato e il resto verrà da se. L ipocrisia dietro a queste boiate è grande, senza picchiare sui tamponi, pensa alla guida con cellulare, io ho una punto con 200mila chilometri e non ho accesso a queste bellissime cloche con schermi TV installati , non ho ogni singolo pulsante tattile trasformato in touch così ogni singolo comando ha bisogno di attenzione visiva. Non guidare col telefono,  a meno che non sia quello gigante fornito di serie da audi, allora guida con il telefono.
#351
Soprattutto si nota, come già si notava nel caso francese che veniva sminuito dicendo "sarà colpa delle banlieu" che la seconda generazione non migliora i problemi della prima, anzi li ossifica in strutture criminali che corrono parallelamente allo stato, o per dirla all'italiana, si organizza in mafia. Con questo dico che ridurre i problemi "al naufragio" è veramente riduttivo perchè l'impegno, sia dal lato dei flussi sia dal lato dell'integrazione si estende nella migliori delle ipotesi ancora per un secolo.Uso la parola "integrazione" ben sapendo si tratti della foglia di fico che nessuno vuole togliere, ovvero che nessuno ma proprio nessuno ha intenzione di integrarsi con queste persone, quello che viene proposto è la loro assimilazione, la scommessa infatti non è che troveremo un qualche punto mediano con loro, ma che loro, seguendo la teoria del "tutti diventeranno occidentali" smetteranno di dare problemi diventando indistinguibili in pochi anni. E' una scommessa che sta fallendo, e non si comprende bene il perchè quando si parla di "integrazione", perchè non vorrebbero integrarsi, sono cattivi? Il fatto è che loro si difendono dall'essere assimilati, non dall'essere integrati, e noi di risposta non sappiamo fare nessuna delle due.
#352
Citazione di: anthonyi il 23 Dicembre 2024, 13:37:34 PMLa questione é un po' più sottile, inverno.
Non credo che nessuno metta in discussione la necessità di salvare la vita dei migranti. Il problema é che fare di loro dopo averli salvati.
La questione è molto più sottile Anthonyi, come te infatti mi lamento che venga ridotta al dilemma morale di
un "naufragio qualsiasi" mentre questi naufragi sono parte di un fenomeno ben più e ampio e complesso ed è quel fenomeno a cui si chiedono risposte, e di questo fenomeno si devono valutare le implicazioni morali, non dei singoli naufragi che vengono usati come clava emotiva. E non entreremo nel discorso di che farne dopo perchè ci fermiamo prima, ma io effettivamente parlavo di "accoglienza" cioè di che farne dopo, non tanto del fatto che vadano soccorsi in mare. La buttò lì, qualcuno è informato su ciò che sta accadendo in Svezia coi migranti? Quali garanzie si possono dare che non accadrà lo stesso in Italia? Quegli xenofobi nordici, che ipocriti, prima insistono tanto sul "folkehm" cioè essere "casa degli uomini" sempre pronta ad accogliere, passa qualche anno e te li trovi tutti col baffetto e la svastica, incredibile.
#353
Citazione di: Visechi il 21 Dicembre 2024, 17:06:05 PMErgo, dovresti dedurne, che è mia opinione che il fenomeno ancora oggi, prima che assuma dimensioni soverchianti, può essere governato, cioè gestito attraverso una diversa organizzazione dei mezzi economici, tecnici, legislativi e, soprattutto, culturali. Non ci resta altro da fare. È anche mia convinzione che nel frattempo si debba operare alacremente per far sì che i "giovani (perché sempre e solo giovani atletici e baldanzosi? Altro discorso che forse affronteremo) che oggi sbarcano sulle nostre coste o attraversano le Alpi, dopo aver attraversato deserti di sabbia e d'acqua, possano spegnere le proprie esistenze, non più di scarto ma ricche di giorni e di figli, presso il focolare d'origine.".
Mi sembra invece che confermi quanto dico, sostieni infatti che dal nostro lato della costa servirebbe regolarizzare i flussi, cosa su cui sono d'accordo da anni salvo essere anche d'accordo su cosa significhi, ma allo stesso non mi sembri proporre alcuna alterazione della sorgente di questi flussi. Cosa non ho capito? Io ti sto esattamente contestando l'idea che non ci sia modo di ridurre l'origine dei flussi, tu sostieni che la condizione necessaria sia la resurrezione di baffetto, io sostengo che serve molto meno e che non lo ritengo per niente una ipotesi remota, Trump sdoganerà violenza che verrà poi ripetuta in Europa, otterrà forse scarsi risultati pratici ma è semplicemente non vero che non è un opzione.

Non ne ho mai fatto una questione di soldi e delle tasse che paga il falegname, i costi sono di varia natura anche percepiti, io parlo principalmente della "moral suasion" che viene fatta sulla vicenda e che mi sembra riprendi anche tu facendo leva sulle vittime. Ovvero quello di spacciare la salvezza di queste persone come un obbligo morale che le persone avrebbero, rifiutato il quale vengono cancellate sotto la danmatio memoriae del "razzista" o del ritardato secondo Jacopus. E sotto alla giustificazione di questo obbligo morale, ci sono spesso "non specificate teorie" che parlano di retribuzioni e compensazioni storiche, e una narrazione degli eventi "riduzionista" che parla di "naufragi" come se non capisse la differenza tra un capello nel piatto e la calvizia, il diritto marittimo scambiato per etica, e tutto un gran casino pur di non accettare il fatto che se "accoglienza" è deve essere anche volontaria, è in democrazia la volontà si misura con le elezioni, che stanno dicendo urbi et orbi che la volontà di questa accoglienza sta scemando, ti interessa o te ne strafotte? Tutto qui..Per il resto non mi dilungo, sono d'accordo con quanto scrive Sapa quindi ulteriori motivazioni a ciò che dico possono essere trovate nei suoi post.
#354
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Alien
21 Dicembre 2024, 16:26:31 PM
Mi piace Starship troopers, quando lo consiglio ad un amico e questo non capisce che si tratta di satira antifascista, capisco qualcosa in più di quell'amico. Mi è piaciuto anche Alien Prometheus, ogni idea che ruota attorno all'idea dell "innesto alieno" arrivo subito, solo Biglino è riuscito a stufarmi in cinque minuti. È un filone di origine coloniale originato dallo stupore che gli occidentali provavano a vedere che anche i bongo bongo sapevano fare piramidi e templi e allora "saran stati gli alieni o qualche civiltà perduta" da allora è stato interpretato in molte maniere, ma in ogni caso puoi stai sicuro che laggiù in cima alla catena di produzione c'è un ricco inglese che guarda il mondo dall'alto in basso. A proposito ora è uscita la seconda serie di Graham Hand-cock sui templi costruiti da "antiche civiltà perdute forse sono gli alieni wink wink" che gira il mondo sminuendo il lavoro dei muratori di colore del passato, ho pagato Netflix solo per quello. Mi è piaciuto anche Arrival, che offre un po' di creativita nelle possibilità di comunicazione aliena sulla falsa riga di incontri ravvicinati del terzo tipo, in più nel film i linguisti presenti sono tutti convinti che il relativismo linguistico sia una teoria funzionante e dimostrata, e questo già vale il prezzo del biglietto.
#355
Jacopus, se trovi un modo per far pagare lui (intendi Musk?) penso che la gente sarebbe molto più contenta di accogliere, fintanto che i soldi li ha lui però stai facendo pagare qualcun altro. Quello che dovrebbe far scandalo di Musk non è che è pieno di soldi, ma che appena insignito di un incarico istituzionale e a capo di grandissime aziende, con grande trasparenza ci mostra che i suoi impegni quotidiani sono gli stessi di un migrante in un centro di accoglienza, gioca ai videogiochi e sta su twitter, questo dovrebbe far scandalo, quanto il sistema sia antimeritocratico e marcio. Ma non è accogliendo i migranti che qualcosa cambierà, e questo lo sottolineo perchè ci sono sempre dei "non detti" in questo altruismo pro migranti che riferiscono sempre a una qualche ingiustizia presente o passata che questa accoglienza dovrebbe ripagare, dalla ricchezza di alcuni membri della nostra società alle colpe coloniali, la fantasia è ampia. Se volete ne parliamo, quello che non voglio discutere invece è la fattibilità di chiedere a "paolo il falegname" di partecipare a queste crociate idealistiche, perchè vi assicuro non ce li ha messi lui su quella barca e se vuole aiutarli ben venga, ma ha anche il diritto di dire basta.
#356
Visechi, non ti ho mai addebitato che la tua posizione sia di accoglierli tutti, accoglierli tutti sarebbe un  proposito attivo, mentre la tua descrizione dei fatti si ferma a constatare l'impotenza con "mezzi civili" di ridurre i flussi e di controllare i confini, assomiglia più ad una resa che ad un proposito politico,  ed è anche la posizione che la sinistra europea ha tenuto tutto questo tempo venendo storicamente emarginata, perchè chiaramente se la tua posizione è che il problema è troppo difficile per essere risolto la gente ti suggerirà di sederti al bar e farci provare qualcun altro. Sarebbe meglio se proponessi di accoglierli tutti, perchè almeno imbarcheresti delle persone in un progetto, la tua "lista di difficoltà" è una proposta di anarchia. Il mondo è difficile, se la poltica non ci prova chi dovrebbe farlo? Paolo il falegname, è lui che deve pensare all'accoglienza per ripagare ipotetici danni coloniali fatti da suo nonno?

Sono d'accordo con Sapa, in gran parte di ciò che scrive, perciò evito di ripetere troppo, sono d'accordo con il suo insistere a voler aggiungere "tecnicalità" di contesto, perchè tutta la vicenda almeno a livello politico, si manifesta nella differenza tra langrandezza della parete da pitturare e la piccolezza del pennello che viene proposto di usare, e che la gente molto  comprensibilmente viste queste prospettive presentate con compassato fatalismo ha capito che la parete non la pitturerà nessuno e rimarrà col cerino in mano della bruttura di intere periferie occupate da alieni irregolari non integrabili, e sbatterà la testa dappertutto pur di evitarlo. Parte del problema è connaturato all'inutilità delle nazioni europee che sempre ce lo avranno piccolo, ma parte è anche frutto di decisioni politiche precise.

Dove vivo io migranti non ce ne sono e non ce ne saranno neanche se raddoppiano, potrei tranquillamente invocare ospitalità infinita tanto io mica vivo davanti ad una stazione dei treni, però molto modestamente cerco di mettermi nei panni di chi vive davanti ad una stazione dei treni. Qualche anno fa, dei supponenti burocrati di destra gli dicevano "il mercato vi insegnerà" oggi dei supponenti burocrati di sinistra gli dicono "le migrazioni vi insegneranno", con lo stesso fatalismo di chi conosce l'ineluttabile realtà dei fatti e non ha proposte per cambiarli, i primi sono estinti, i secondi si stanno estinguendo, a dimostrazione che pur dominati da elité autoreferenziali e la piovra capitalista le persone contano ancora.
#357
L'ultima volta che qualcuno ha voluto imporre l'altruismo agli uomini non è andata bene.. Anche tu Jacopus, sulla scena di due incidenti stradali di uguale gravità sceglieresti di soccorrere la vittima che ti risulta visivamente più familiare, la xenofobia non può essere eradicata, può essere solo contenuta, e la strategia attuale di contenimento sta vivendo una fiorente era di eterogenesi dei fini. Non sono tecnicalità parlare di quantità e proporzioni, salvo non credere che le società siano infinitamente duttili e possano accogliere una persona quanto un miliardo con lo stesso sorriso sulle labbra. Tu scommetti di piegare la società ma la società piega te, dalla Brexit ai nipotini delle SS in Germania a Trump, sono almeno dieci anni che i migranti sono la punta di sfondamento di una serie di fallimenti sistemici che in un ultima analisi stanno ricreando le condizioni per perseguire queste persone, ed infatti Trump ora promette deportazioni militari. Cosa succederà fra dieci o venti anni? Siete davvero sicuri che stiano arrivando in un isola felice e protetta per loro? Io consiglio a migranti e trans di tenersi un piano B, perchè la strumentalizzazione che hanno subito li ha resi facili bersagli per politiche estremamente violente in futuro, e quelli che li hanno messi su questi piedistallo di altruismo ora stanno praticamente scomparendo dalla scena politica, quindi non saranno lì a proteggerli. C'è un fallimento sistemico a sinistra, non capiscono la democrazia, il popolo gli indica chiaramente che non vuole una cosa e loro per risposta pensano di fargli un corso su come essere persone migliori..
#358
L'africa sarà ancora in boom demografico per un trentina d'anni, sempre che fra trent'anni le donne africane abbiano ottenuto il controllo del ciclo riproduttivo acquisendo diritti, gli anticoncenzionali si diffonderanno, la mortalità infantile diminuirà e verranno consolidati sistemi pensionistici. Così è accaduto nelle altre nazioni che si sono industrializzate e hanno lentamente riassorbito l'incremento demografico, ma non c'è nessuna garanzia che accada anche in africa, è solo wishfull thinking occidentale convinto che sia solo questione di tempo, come pensavano degli arabi. In realtà probabilmente il progresso africano verrà decapitato dal cambiamento climatico di cui subiranno le peggiori conseguenze. Queste sono le premesse, e tu pensi che minimo per i prossimi trent'anni ma possibilmente anche molti di più, questi continueranno ad arrivare qui e aumentare in numero e proporzione, e tu andrai in giro in italia ed europa convicendo all'accoglienza mostrando le foto dei morti e mendicando compassione, il tuo slogan politico "scusate non possiamo farci niente". Tu dici servirebbe un "Hitler", beh, praticamente stai mettendo gli ingrendienti perfetti per fare una macumba e resuscitarlo...
#359
Oggi a pranzo ho avuto una discussione illuminante, più di quella con Koba, riguardo allo stato delle politiche repressive.
Il signore seduto con me probabilmente voleva dire qualcosa, ma ad un certo punto si è interrotto ed autocensurato, esclamando "eh, oggigiorno ormai non si può più dire niente" penso ammiccando ad una qualche critica verso la repressione del "woke & politically correct". Al che gli ho chiesto: "che cosa vorrebbe dire che non le lasciano dire? Lo dica a me, siamo io e lei" e la sua risposta è stata un sincero quanto perentorio "non lo so".  Immagino se chiedessi a Koba un esempio di una elité non autoreferenziale, se volesse essere sincero e darmela vinta, dovrebbe rispondere "non lo so" allo stesso modo. Fintanto che la teoria politica, di destra o di sinistra, non sa spiegare questi comportamenti ed inglobarli nel suo agire, rimarrà una politica "autoreferenziale" nel senso che non fa alcun riferimento a quella marea di "non lo so" che circolano a pranzo in Italia.
#360
Citazione di: Koba II il 18 Dicembre 2024, 11:23:34 AMLa tua idea secondo cui dovremmo sentirci responsabili di scelte che non abbiamo fatto, ma che hanno fatto alcuni personaggi del Palazzo, è controproducente perché, data la fine del sistema democratico, il cambiamento non può avvenire attraverso il voto, con cui si dovrebbe punire o premiare i singoli partiti. Il voto è solo una specie di lasciapassare affinché poi questi soggetti continuino con il loro gioco.
Questa è la tua catastrofe intellettuale? Persino nelle dittature i cittadini sono responsabili dei loro governi perché in ultima analisi sono gli unici che possono cambiarli, votando o sparando. Il contrario è "difesa alla Norimberga" dove il cittadino "segue gli ordini"  irresponsabile delle conseguenze che producono. Non si può tirarsi fuori dal contratto sociale quando fa comodo, puoi cambiarlo con un altro, con un altro governo o spostandoti di paese, come molti migranti fanno. Se "i tromboni" insistono sul votare è si per conformismo, ma anche perché probabilmente hanno realizzato che non votare non significa lavarsi le mani di ciò che accade nel paese, ovvero che uno può non interessarsi di politica ma la politica si interesserà comunque di lui.