Citazione di: Socrate78 il 05 Gennaio 2021, 11:43:51 AMMi riconosco molto in quello che scrive Alexander. Non lo so, vorrei dirti che è frutto dell'educazione, ma non ne sono convinto sino in fondo.
Mi chiedo a volte come mai l'omosessualità, presso molte culture antiche (non solo quella giudaico-cristiana) sia stata considerata con sospetto e vista come un male etico.
E' soltanto a causa della sterilità dell'amore omosessuale oppure vi sono altri motivi nascosti? Nella cultura greca antica, ad esempio, io so che l'omosessualità tra adulti non era vista in maniera positiva, ma semmai era accettata e favorita la pederastia (cosa diversa), cioè l'amore tra due soggetti con notevole differenza di età, in genere un adolescente e un adulto. Ma l'omosessualità tra adulti era riprovata sia nell'antica Grecia sia ancora di più nella civiltà romana, addirittura nella società ebrea era vista come un "abominio" agli occhi di Dio in base alla legge mosaica. Il tabù dell'omosessualità si è poi trasferito al Cristianesimo e alla Chiesa cattolica e solo ultimamente questo tabù inizia ad essere messo in discussione, si stanno facendo delle leggi che permettono le unioni civili e il matrimonio gay in alcuni paesi europei, sono nati i movimenti in difesa dei diritti omosessuali, ma questo tipo di aperture sono piuttosto recenti, solo trent'anni fa le cose erano ben diverse e per la psichiatria (sino agli anni '80) per molto tempo l'omosessualità è stata considerata un disturbo mentale.
Il tabù nei confronti dell'omosessualità non sembra essere solo diffuso presso le persone religiose, ma anche alcuni atei/agnostici la considerano come qualcosa di deviante, ad esempio il criminologo Francesco Bruno continua ancora adesso a ritenerla come un comportamento deviante, ai limiti dell'accettabilità sociale.
Quindi qual è la ragione profonda per cui l'omosessualità nel tempo è spesso stata vista come qualcosa di eticamente sbagliato?
Tu pensa che conosco uomini (io sono uomo) omosessuali con i quali mi trovo benissimo: hanno una sensibilità, una intelligenza, una vivacità invidiabile. Sono spiritosi, essi sono l'asso di briscola per mettermi a mio agio, sono adorabili! Molto meglio la loro compagnia che quella di pallosissimi uomini etero tutti donne, motori e denaro. Io, fra l'altro, i gay, li ho sempre (mio malgrado!) attirati e, spesso, sono stato al centro delle loro attenzioni. Almeno sino a che capivano che.....non c'era trippa per gatti
Eppure......eppure.........se vedo due uomini che si baciano provo un disagio. E sono molto misurato nel descrivere il mio stato d'animo.
E non lo provo quando vedo un incontro di boxe o di Mdma.
Sono sbagliato io? Si, probabilmente lo sono perchè è assurdo non provare disagio osservando due uomini che si picchiano con furore, selvaggiamente! e provare disagio osservando due uomini che si scambiano effusioni d'amore.
Verosimilmente la ragione va ricercata in quello che spesso ho sostenuto e cioè che nell'essere umano c'è qualcosa di sbagliato, profondamente sbagliato.
O forse, invece, sono leggi naturali alle quali non possiamo, nemmeno volendolo, disobbedire.


