Quale sia la libertà del servo nel paradiso liberal-liberista questo articolo lo spiega bene. È solo uno degli infiniti esempi, nemmeno dei piu truci, di come la "libertà" di sfruttare abbia come corrispettivo la perdità di libertà, anche minimamente sindacale, dello schiavo salariato.
Libertà di sfruttare che come una garrota di S.Antonio non risparmia (quasi) nessuno, essendo tutti schiavi del Mercato, divinità antropofaga, cui solo pochi eletti, come per la salvezza evangelica, sono chiamati.
Basterebbe questo per capire che solo l'uguaglianza garantisce la libertà e viceversa. Anche laddove si sono instaurati regimi solidaristici (mica solo il comunismo, anche cristianesimo e islam) è proprio il venir meno dell'uguaglianza e l'affermarsi di gerarchie ad aver annullato la libertà di chi non è stato cooptato.
La solidarietà sociale è possibile solo tra uguali che si rinoscono tali nella dignità sociale e nell'accesso e amministrazione delle risorse comuni, laddove si può realizzare il massimo di libertà individuale possibile, contrattando tra pari, i suoi limiti.
Libertà di sfruttare che come una garrota di S.Antonio non risparmia (quasi) nessuno, essendo tutti schiavi del Mercato, divinità antropofaga, cui solo pochi eletti, come per la salvezza evangelica, sono chiamati.
Basterebbe questo per capire che solo l'uguaglianza garantisce la libertà e viceversa. Anche laddove si sono instaurati regimi solidaristici (mica solo il comunismo, anche cristianesimo e islam) è proprio il venir meno dell'uguaglianza e l'affermarsi di gerarchie ad aver annullato la libertà di chi non è stato cooptato.
La solidarietà sociale è possibile solo tra uguali che si rinoscono tali nella dignità sociale e nell'accesso e amministrazione delle risorse comuni, laddove si può realizzare il massimo di libertà individuale possibile, contrattando tra pari, i suoi limiti.
