C'è anche la serie "Westworld" , in genere non guardo serie Tv, ma questa l'ho apprezzata abbastanza .. sempre "pur essendo" una serie tv, con tutti i pregi e difetti del genere.
Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.
Mostra messaggi MenuCitazione di: Jean il 14 Novembre 2018, 18:35:39 PMritenete che davvero si tratti di "avaria"..?Uh mi ero perso questa storia di Jean.. mancano tantissimo delle discussioni sulla cinematografia..
Citazione di: Ipazia il 04 Dicembre 2018, 10:50:43 AMNon mi va di essere trattata come una handicappata solo perchè sono donna. Però attenti all'effetto boomerang. Mettetelo in conto. Senza facili censure.Per quanto riguarda me, non so come la intendono gli altri, riguardo al trattenersi intendevo solo l'ultima porzione di dialettica prima dell'aggressione verbale.. di cui non ho mai avuto bisogno, o raramente, quindi è praticamente solo una vestigia di cui si può fare un ragionamento più generale riguardo al rapporto tra i sessi, ma che non ha praticamente impatto sulla mia dialettica. Come Sgiombo non sapevo nemmeno che alcune di voi fossero donne, sapevo però che Sgiombo era anziano
lo ripete sempre!
La sensibilità si paga al costo della vulnerabilità, chi non vuol essere vulnerabile sarà ottuso!
) . Se fosse possibile non andare OT in questo topic tralaltro e non discutere di moderazione (altra cosa contraria al regolamento), sarei ben contento di non dover eliminare altri post..
Citazione di: Socrate78 il 02 Dicembre 2018, 15:24:51 PMNon ci sono studi scientifici che lo provano, probabilmente ti sei imbatutto in qualche titolo acchiappa click, uomini e donne differiscono davvero poco nel multitasking e diversi studi hanno diversi risultati sempre in percentuale molto bassa, probabilmente perchè il multitasking si impara non si eredita.. Ci sono studi che dimostrano come gli uomini hanno una significativa propensione per l'esplorazione e il prendersi rischi, il che sicuramente aiuta nel concettualizzare nuove idee.. ma non sono il passpartout per generalizzazioni come quelle della Magli. Perchè esistono anche studi che dimostrano che i nati nel periodo invernale hanno minor propensione all'esplorazione, ma nessuno qui crede all'oroscopo giusto?
Il cervello della donna secondo me non è portato per la riflessione sistematica ed analitica, perché non sono in grado generalmente di concentrarsi in maniera profonda su UNA cosa e basta, ma mentre pensano ad una cosa ecco che il loro cervello inizia a pensare a qualcos'altro e poi a qualcos'altro, in maniera che quindi tutto viene trattato in modo più superficiale e incostante rispetto alla mente maschile analitica. Il pensiero filosofico invece richiede una concentrazione molto prolungata ed elevata su un determinato e specifico problema. Per entrare nella mente della donna è un po' come se, leggendo questo testo, la sua mente abbia già divagato su altri problemi della vita quotidiana, in maniera da non avere quella concentrazione che è necessaria al pensiero filosofico. Il cervello femminile è quindi "multitasking", ma proprio per questo più superficiale e di fatto meno concludente.
Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2018, 19:30:03 PMCiao. Ho fatto questa distinzione nel secondo post chiamandola "equità", purtroppo in Italia il termine corretto (egualitarismo delle pari opportunità) rimanda con la mente al ministero che si occupa solo di uomini e donne, ma in teoria dovrebbe interessarsi anche di tutti gli altri gruppi.. Il problema grosso è infatti qui, chi ragiona per gruppi sociali (e lo fa seriamente, non solo interessandosi di uomini e donne) si trova davanti al grosso problema che i gruppi sociali immaginabili sono infiniti, e quindi ottiene qualcosa solo chi ha il gruppo più rappresentato (leggasi, la lobby più potente) e gli individui che rimangono fuori dai gruppi sociali rappresentati rimangono inc...apacitati. In Italia non ci siamo ancora posti il problema, ma da altre parti dove il suddetto ministero non è una poltrona-vetrina, ci sono forti discussioni se ragionare dal punto di vista dei diritti degli individui (al di la di ogni distinzione) o di "gruppi sociali", e sarebbe sicuramente un argomento interessante da sviluppare.
Viator, Inverno, mi permetto di interloquire nella vostra dialettica. Secondo me il grande assente nella questione è il concetto di uguaglianza, diverso dall'egualitarismo. L'eguaglianza è un principio a priori, così come il privilegio, diversamente dall'egualitarismo che è a posteriori. In effetti i due principi che si contrappongono logicamente sono eguaglianza e privilegio. L'uguaglianza comporta la possibilità che le differenze tra individui evolvano verso condizioni sociali differenti che per definizione, però, non sono privilegi. E' vero d'altronde che le condizioni sociali si ereditano per cui dopo la prima generazione diventano privilegi.
Un saluto.
Citazione di: Ipazia il 30 Novembre 2018, 11:20:15 AMNon vorrei sembrare pedante nel mettere i numerini, ma..Citazione di: InVerno il 29 Novembre 2018, 18:31:34 PM
Veramente secondo i dati rilasciati dai cinesi (e sono rilasciati dai cinesi..ti rendi conto di quanto sono affidabili spero) la diseguaglianza misurata secondo l'indice Gini è tra le più alte del mondo, addirittura più alta di quella degli USA, sicuramente più alta di qualsiasi paese del centroeuropa.
La Cina è un continente, come l'intera America, Africa, e ben più grande ed eterogeneo della piccola Europa. Un continente in cui si viaggia in cammello, cavallo, somaro e limousine. Per differenza di reddito, ma anche di funzionalità del mezzo(1). In ogni caso le condizioni strutturali non si modificano nei sette giorni canonici della concezione idealistica della storia(2). Se la Cina non avesse accettato le regole dell'economia egemone avrebbe fatto la fine dell'Unione Sovietica (3). L'ha fatto all'orientale: senza mezze misure e ipocrisie politicamente corrette. In grande, evidenziando le contraddizioni del capitalismo e spiazzando i detentori della sua ortodossia. Difficile dire se alla fine prevarrà la struttura capitalistica o la sovrastruttura comunista. Da noi il problema non si pone nemmeno. Tutto qua.
Citazione di: Ipazia il 29 Novembre 2018, 15:02:09 PMAbolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione e socializzazione del "capitale" è il minimo sindacale perchè una società egualitaria rimanga tale. Altrimenti nel giro di poche generazioni non lo sarà più. La Cina sta sperimentando un'economia mista tra pubblico (grandi investimenti, infrastrutture) e privato (manifattura, commercio). Ma sta già sperimentando gli effetti in termini di inequalizzazione sociale, con quartieri e soprattutto scuole esclusive, ovvero il primo passo per non essere più uguali neppure alla nascita. Io apprezzo l'esperimento cinese, ma più per motivi di contingenza politica che di prospettiva sociale. Auguro ai cinesi di mantenere un'ideologia socialista per essere, alla fine della lunga marcia nel deserto etico capitalistico, ancora in grado di pensare una società a misura d'uomo. Noi, quel pensiero, forse non l'abbiamo mai avuto.Veramente secondo i dati rilasciati dai cinesi (e sono rilasciati dai cinesi..ti rendi conto di quanto sono affidabili spero) la diseguaglianza misurata secondo l'indice Gini è tra le più alte del mondo, addirittura più alta di quella degli USA, sicuramente più alta di qualsiasi paese del centroeuropa.