Citazione di: Ipazia il 01 Gennaio 2022, 13:55:15 PMQuesto non c'entra nulla col mio discorso, chi detiene il potere e già parte di un'istituzione e agisce razionalmente nella logica del potere di detta istituzione. Il problema della costruzione di questa istituzione sta nel mettere nella mente di coloro che sono assoggettati ad essa l'idea forte Dell'esistenza di detta istituzione, religiosa o laica che sia, al punto che per essa sono disposti a mettere in gioco tutto quello a cui tengono.
Oppure Alessandro Magno, Ottaviano Augusto, Maometto, Carlo Magno, Elisabetta, Napoleone, Robespierre, Lenin, Mao tze tung, Fidel Castro...
In ogni epoca vi sono stati individui carismatici che hanno determinato il corso degli eventi storici. Cristo non fa eccezione.
Naturalmente non è escluso che vi siano singoli individui con particolari capacità di convincere gli altri di qualcosa, ma bisogna spiegare perché questi individui usano questa capacità per costituire e rafforzare forme istituzionali che durano ben oltre la loro vita terrena, invece che usarla per acquisire vantaggi materiali immediati.
Le fasi iniziali di ogni forma istituzionale sono sempre caratterizzate da grandi sacrifici per chi voglia portarle avanti, considera il caso della Chiesa cristiana, i cui adepti hanno subito persecuzioni per circa 10 generazioni, e il cui fondatore sembra sia stato ucciso in maniera atroce.
Qual'é la ratio che ha mosso i comportamenti di costoro?