Salve.Per Epicurus : Vedi, tra il Dio dei filosofi (cioè dei dubitanti) e quello dei religiosi (cioè dei credenti) non esistono differenze apprezzabili in via essenziale. Gli attributi fondamentali e qualificanti dell'Ente-Entità divina sono la sovrumanità, l'onnipresenza, l'immortalità, l'onniscienza, l'imperscutabilità.......il tutto racchiuso in un solo termine : l'assolutezza.
Conosci qualche religione monoteista che, messa alle strette, neghi a Dio qualcuno degli attributi sopra elencati o gliene attribuisca altri in contraddizione di essi ??.
Per le religioni (definizione : ideologie metafisiche organizzate dotate di una dottrina e di una struttura) il dover ammettere l'assolutezza di Dio è una gran fregatura. Per questa ragione tale assolutezza risulta sempre sottintesa e mai esplicita.
Le religioni possono ammettere solo a denti stretti che Dio sia imperscrutabile ed assoluto poiché esse vivono dell'interpretazione della volontà del proprio Dio, in secca contraddizione con i due attributi divini cui ho appena sora accennato.
Conosci qualche religione monoteista che, messa alle strette, neghi a Dio qualcuno degli attributi sopra elencati o gliene attribuisca altri in contraddizione di essi ??.
Per le religioni (definizione : ideologie metafisiche organizzate dotate di una dottrina e di una struttura) il dover ammettere l'assolutezza di Dio è una gran fregatura. Per questa ragione tale assolutezza risulta sempre sottintesa e mai esplicita.
Le religioni possono ammettere solo a denti stretti che Dio sia imperscrutabile ed assoluto poiché esse vivono dell'interpretazione della volontà del proprio Dio, in secca contraddizione con i due attributi divini cui ho appena sora accennato.