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Messaggi - Eutidemo

#3556
Che differenza c'è tra ciò che è "bello" e ciò che è "buono"?
Sembra facile rispondere, e spesso è così; ma le risposte possono essere più d'una, a seconda dell'ambito preso in considerazione.
***
Secondo i Greci, la "kalokagathìa ("καλοκἀγαθία") comportava "bellezza" e "bontà" nello stesso tempo; infatti, tale termine deriva da "καλοκἀγαθός", nato dalla fusione di "καλός (bello)  καί (e) ἀγαθός (buono)"; e, cioè,  dall'aggettivo indicante l'uomo, che, nello stesso tempo, era "bello e buono".
Ed infatti, per la concezione etico-estetica greca,  non era possibile che un uomo, nel senso più nobile del termine (cioè quello di "ἀνήρ" e non di "ἄνθρωπος"), specialmente se era un uomo pubblico, potesse essere "brutto", ma "buono", oppure "bello", ma "cattivo".
Ovviamente, come nel caso di Alcibiade e di Socrate, spesso si sbagliavano.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/0d/5e/da/ME13S429_t.jpg
;D
***
Però, scherzi a parte, in questo caso, la "traduzione letterale" inganna un po'.
Ed infatti la "bellezza", per i Greci, non corrispondeva esattamente a ciò che intendiamo noi oggi, ma ricopriva ogni aspetto umano, dall'estetica al modo di essere, a quello di comportarsi, di pensare; ed è proprio in virtù di questo concetto, che riunisce qualità oggi ben distinte nella nostra cultura, che un uomo bello non poteva non essere anche buono.
***
Secondo i Romani, invece, quantomeno al femminile, i termini "bella" e "b(u)ona" sostanzialmente hanno sempre coinciso, come si evince dalla seguente immagine.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/8b/73/c2/ME13S484_t.jpg
;D
***
Però, scherzi a parte, in questo caso, il concetto di "bello" si confonde davvero un po' con quello di "buono"; ed infatti, per quanto riguarda la "bellezza fisica", a livello "subliminale" essa non scaturisce da un giudizio estetico "disinteressato", come può accadere per un tramonto o per un fiore.
Ed infatti, quando un uomo giudica "bella" una donna, ovvero una donna giudica "bello" un uomo, entrano in ballo (anche) arcaici  meccanismi inconsci  di "selezione naturale sessuale".
Ed infatti:
- una donna dotata di fianchi "adeguati", e di un seno "prosperoso", risulta "subliminalmente" più attraente per un uomo, in quanto, almeno apparentemente, manifesta di essere più idonea a generare e ad accudire molta prole;
- un uomo alto, robusto, e con le spalle larghe, risulta "subliminalmente" più attraente per una donna, in quanto, almeno apparentemente, manifesta di essere più idoneo a proteggere e a rifornire di abbondante cacciagione la prole.
Ovviamente, su tale tipo di giudizio influiscono anche (e prepotentemente), fattori di carattere "culturale" e "personale"; però resta sempre, in sottofondo, un certo condizionamento di carattere "filogenetico".
***
Il che dimostra quanto i termini in commento siano "polisemici"; giacchè cambiano di significato a seconda del contesto in cui vengono utilizzati.
***
Ad esempio, per quanto riguarda i nostri "sensi", a parità di "gradevolezza" della sensazione:
- se ci piacciono dei cibi o dei profumi,   diciamo che sono "buoni", non certo che sono "belli";
- se, invece, ci piacciono delle sculture o delle canzoni,   diciamo che sono "belle", non certo che sono "buone".
***
Forse questo dipende dal fatto che:
- l'olfatto e il gusto sono "sensi chimici",' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto diretto respirando e nutrendoci;
- le informazioni olfattive e gustative (strettamente collegate tra di loro), a differenza di quelle visive ed acustiche che vengono mediate dal "talamo",  non transitano attraverso il "talamo", ma, per così dire, pervengono il cervello in modo più diretto e, per così dire "primitivo".
Per cui, forse, almeno in un certo senso, si potrebbe anche dire che mentre la "bontà" di un profumo o di un cibo indicano un tipo di "piacevolezza" che percepiamo in modo analogo a quello degli altri animali, la "bellezza" di un quadro o di una musica indicano una tipo di "piacevolezza" di tipo più sofisticato ed evoluto, caratteristico della specie umana.
Di qui la scelta di due diversi vocaboli per indicare i due diversi tipi di sensazione!
***
Il "bello" ed il "buono" hanno anche dato luogo a due "branche" filosofiche completamente diverse:
a) L'estetica
L'"estetica", (dal greco: "αἴσϑησις"),  denota  quel particolare tipo di esperienza che ci capita di fare quando giudichiamo "bello" qualcosa; per esempio, un'opera d'arte, ma anche un oggetto, un individuo, un paesaggio naturale.
A dire il vero, etimologicamente, il termine "estetica" ha a che fare non tanto con la "bellezza", quanto, piuttosto, con la "sensibilità"; però, pur avendo una radice greca, con il tempo ha assunto un significato filosofico molto diverso.
Anzi, ha assunto più significati filosofici, a seconda dell'orientamento dei vari filosofi.
In generale, infatti, in estrema sintesi, possiamo parlare di:
- Estetica come filosofia della sensibilità (la più attinente al significato etimologico);
- Estetica come filosofia dell'arte;
- Estetica come filosofia della bellezza;
- Estetica come filosofia dell'esperienza.
Al riguardo, si veda Paolo D'Angelo in "Tre modi (più uno) d'intendere l'estetica", "Aesthetica Preprint Supplement" 25 (2010), pp. 25-49.
b) L'etica
L'etica potrebbe derivare:
- tanto dal termine greco  "ἦθος" (con la "eta" ""), con il significato di "comportamento" (individuale);
- tanto dal termine greco "ἔθος" (con la "epsilon" ""), con il significato di "costume", (collettivo).
Tali etimologie sono un po' controverse, in quanto abbastanza simili sia lessicalmente che come significato; però, di fatto, hanno dato luogo a due concezioni filosofiche dell'etica molto diverse.
Ed infatti, sintetizzando e semplicizzando, in modo forse un po' troppo eccessivo, si può dire che:
- ci sono delle concezioni secondo le quali il "buono" etico consiste precipuamente in  ciò che il singolo individuo, in "buona" fede ritiene "autonomamente" tale;
- ci sono delle concezioni, invece,  secondo le quali il "buono" etico discende precipuamente da ciò che può essere recepito  "eteronomamente" come tale dalla moralità corrente di una determinata collettività (in genere, in base ai comandamenti religiosi in cui tale comunità crede, ovvero alla sua cultura in un determinato periodo storico).
Il termine "morale", invece, deriva in modo inequivoco  dal latino "moralis" (da "mos" che significa "costume"; affine al termine greco "ἔθος" (con la "epsilon" "ἔ).
***
Al momento, non mi sovvengono ulteriori ambiti in cui si manifestino altre differenze tra il termine "bello" ed il termine "buono"; ma sono sicuro che ce ne sono, anche se per adesso mi sfuggono!
***
A voi ne vengono in mente altri?
:)
***
#3557
Tematiche Culturali e Sociali / Eureka!
30 Agosto 2021, 04:45:21 AM
Citazione di: Ipazia il 29 Agosto 2021, 22:18:42 PM
Per risolvere il problema della corona Archimede ha dovuto inventare una, per quanto rudimentale, bilancia idrostatica. La quale venne ottimizzata a fine 1700 come risulta dal tuo link.

Archimede non credo avesse il concetto di forza di gravità che dovrà aspettare Galileo per una teorizzazione qualiquantitativa soddisfacente. Per cui non aveva nemmeno la possibilità di concepire la differenza tra densità e peso specifico.
Sono d'accordo, in quanto dubito anch'io che all'epoca si potesse avere il concetto di forza di gravità: e, quindi, di concepire la differenza tra densità e peso specifico..
:)
#3558
Citazione di: anthonyi il 29 Agosto 2021, 14:31:20 PM
Eutidemo, é chi glielo spiega ai Vaksno che girano sul web che la rettifica in PS che hai postato non è stata imposta dal potere di bigpharma per occultare il fatto che la prima vittima dei vaccini sperimentali è stato addirittura il più grande condottiero dell'antichità.
Hai ragione!
In effetti con il sistema ECHELON, Bigpharma ha subito intercettato il mio allarmistico TOPIC; e, quindi, sono stato immediatamente minacciato di morte, se non avvessi subito aggiunto un PS in cui scrivere che erano tutte bufale!
::)
#3559
Uno dei più grandi misteri della storia, è come sia morto Alessandro Magno; al riguardo, di pareri ne sono stati formulati davvero tanti, raggruppabili in due principali categorie:
a) Storici
Tale categoria si è sostanzialmente attestata su due teorie:
- l'avvelenamento (teoria più volte confutata, ma antica e ciclicamente riproposta)
-  la malaria, malattia infettiva oggi di fatto scomparsa alle nostre latitudini, ma un tempo flagello del mondo mediterraneo.
b) Medici
Tale categoria è stata quella più prolifica nel produrre nuove interpretazioni sulla morte di Alessandro, tra le quali:
- l'intossicazione acuta da alcol;
- l'epatopatia alcolica;
- una depressione seguita da immunodepressione;
- la dissecazione post-traumatica della carotide interna;
- la sindrome di Boerhaave;
- una encefalite causata dal virus del Nilo occidentale;
- una leucemia;
ecc. ecc.
***
Recentemente, però, sembra che il Prof. F. Vaksno, dell'Università di Uppsala, coordinando una "equipe" di medici, abbia finalmente scoperto la vera causa della morte del grande condottiero macedone; e, questo, seguendo un metodo che ha davvero dell'incredibile (ma che, tuttavia, si è dimostrato inconfutabile). 
https://www.uu.se/en
***
La storica scoperta, è avvenuta "serendipicamente", notando la letale reazione subita da una giovane ragazza al  vaccino  "Janssen"; il quale, come ormai è noto, sebbene raramente, può provocare la "sindrome di Guillain-Barré" (GBS), chiamata a volte  anche "paralisi di Landry".
https://www.aifa.gov.it/-/vaccino-covid-19-janssen-la-sindrome-di-guillain-barr%C3%A9-aggiunta-alle-informazioni-sul-prodotto-come-effetto-indesiderato-molto-raro#:~:text=La%20sindrome%20di%20Guillain%2DBarr%C3%A9%20(GBS)%20sar%C3%A0%20aggiunta%20alla,persone%20che%20assumono%20il%20vaccino.
***
Si tratta di una patologia a carico del sistema nervoso periferico che talvolta può toccare anche il sistema nervoso centrale e coinvolgere i muscoli respiratori; questo, a causa di una violenta risposta autoimmune e quindi un attacco del sistema immunitario contro i fasci mielinici dei nostri nervi periferici, attacco che provoca una paralisi progressiva agli arti, in genere prima le gambe e poi le braccia (andamento disto-prossimale), talvolta fino a provocare la morte.
***
Orbene, l'"equipe" di medici coordinato dal  Prof. F. Vaksno, dopo aver effettuato un'autopsia sul corpo della ragazza, si è messa in contatto con la dottoressa neozelandese Katherine Hall, della Dunedin School of Medicine dell'Università di Otago; la quale sostiene che anche Alessandro Magno è  morto a causa della sindrome di Guillain-Barré, e per motivi molto simili.
http://www.popsci.it/a-uccidere-alessandro-magno-fu-la-sindrome-guillain-barre.html
***
La cosa sorprendente, scoperta dall'"equipe" di medici coordinato dal  Prof. F. Vaksno, e dalla dottoressa neozelandese Katherine Hall, è che, per prevenire la malaria, ad Alessandro Magno era stato praticato un trattamento "immunizzante" a base di "artemisinina"; il quale è un principio attivo che viene ricavato per estrazione dall"'Artemisia Annua", e che è presente anche nel "vettore" di alcuni vaccini, per agevolarne l'efficacia.
https://www.erbedimauro.it/it/blog/proprieta-dell-artemisia-annua-da-speranza-contro-la-malaria-a-pianta-proibita-n61
***
Il che dimostra che alcuni principi attivi contenuti nei vaccini, ed utilizzati anche in passato per prevenire determinate malattie, potevano, e possono tutt'ora, risultare letali; ed infatti anche Alessandro Magno è morto per gli "effetti collaterali" di una sorta di "vaccino" dell'epoca, contenente i principi attivi di molti vaccini attuali!
*********************************************************************
P.S.
Ovviamente, si tratta di una "bufala" colossale, architettata appositamente dal sottoscritto, per dimostrare come sia facile "costruire" a bella posta delle "fake news";   le quali, per quanto assurde e paradossali, possono però essere rese credibili, facendo ricorso ad un sapiente "mix" di notizie assolutamente "false" e  di notizie assolutamente "vere" (come quelle fornite nella maggior parte dei miei link in questo testo).
Naturalmente, se si è dotati di una soglia critica abbastanza alta, un testo come il mio dovrebbe subito insospettire; e poi, esaminandolo meglio, in cinque minuti dovrebbe essere facile comprendere che si tratta di soltanto di una presa in giro.
Se, invece, si è dotati di una soglia critica non troppo alta, almeno fino ad un certo punto, ci si potrebbe anche cascare.
Potete calcolare da voi la vostra soglia critica, in base al rigo a partire dal quale avete capito che è tutto uno scherzo (il Prof Vaksno, ovviamente, sta per Novaks anagrammato).
;)
#3560
Ciao Ipazia.
Hai ragione nel dire che è meglio un cervello "bacato" che uno "piallato"; se poi, come ne caso dei "novax", si verificano contemporaneamente entrambi i fenomeni, allora è un vero disastro!
:'(
***
Quanto ai "neuroni", per farneticare  che le "autorità costituite" di tutte le 208 nazioni del mondo  stiano concordemente conducendo una sperimentazione di massa sull'uomo sano in violazione di tutti i  principi di bioetica, probabilmente chi (s)ragiona così, di neuroni ne deve avere al massimo 3 o 4; i quali, per giunta, visto lo scarso spazio messo a disposizione dalla minuscola scatola cranica di chi li possiede, quando si incontrano, per passare, devono pure fare manovra!
:D
***
Quanto alla martellante e idiota campagna mediatica dei "novax,  più che generare una miriade di "ominicchi" a una dimensione, secondo me genera una miriade di "quaqquaraquà" a dimensione zero, che starnazzano ignobili frescacce sui "social media".
***
Al riguardo, a titolo di cronaca, ti ricordo che:
- quanto a Sciascia, secondo lui, gli esseri umani si dividono il "uomini", "mezzi uomini", "ominicchi", "pigliainculo" e "quaquaraquà",  i quali ultimi, secondo lui (e me) dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, in quanto quello che dicono non ha più senso del "quaquaraquà" delle papere;
- quanto a Orwell, in 1984 la martellante propaganda del grande fratello avveniva in modo unidirezionale, cioè a "stella" (come la TV), e non a "rete", come avviene sugli attuali "social" media.
- quanto alla "arendtiana" memoria, a me ricorda la forza pestifera della  "novaxemia", cioè della "banalità del male" degli "untori mediatici" (spero in buona fede), i quali cercano di indurre la gente a non vaccinarsi, e, quindi, a mettere in pericolo la salute e la vita di se stessi e degli altri.
>:(
***
Per cui, ribaltando la tua formulazione, e ripensando alla disperata ritirata di Heidegger, anche a me non resta che pregare "Padre perdona loro perché non sanno nè quello che fanno nè quello che dicono!"
E anche se lo sanno non possono fare diversamente perché è nel loro DNA di credere a qualsiasi tipo di balla che sia abbasta stupida da soddisfare i loro scarsi e affannati neuroni!
::)
***
Per il resto, invece di sparare "bufale" a ripetizione, forniscimi il "numero" esatto della "serie eccessiva" di pseudovaccinati apparentemente sani morti a causa del vaccino.
Perchè i casi sono due:
- o hai da fornire qualche plausibile e documentata statistica al riguardo;
- oppure si tratta solo di una tua mera "congettura", nel qual caso faresti molto meglio a tacere.
:-X
***
Ed infatti, il tuo  "grido di guerra antistocastico" contro il valore del "numero", degli "pseudovaccinati apparentemente sani morti a causa del vaccino", è solo il fragile "paraculo paravento" per pretendere di asserire l'esistenza di presunte immaginarie "verità" non suffragate dai fatti e dai numeri.
Ed invero, "στοχαστικός", cioè  "congetturale", è solo quello che affermi tu, senza la benchè minima prova idonea a suffragarlo, se non le solite vuote e paralogistiche farneticazioni "novax".
Io grido a piena voce: "Evviva i "numeri" e abbasso le "bufale"!"
:P
***
Un saluto! :)
***
#3561
Attualità / Arnaldo Mussolini e Claudio Durigon
29 Agosto 2021, 07:10:28 AM
Citazione di: anthonyi il 29 Agosto 2021, 05:43:33 AM
Intitolare al fratello di Mussolini un parco é probabilmente l'unico modo per mettere il cognome Mussolini su un'insegna senza incorrere nel vincolo costituzionale.
Tu hai detto bene, eutidemo, che durigon discende da quei coloni poverissimi che sono stati beneficati dal duce, ma a latina in questa situazione è la gran parte della popolazione, per questo si può definire la città più fascista d'italia.
Da tempo questa componente nostalgica fa pressione per il ritorno del parco al vecchio nome, avendo vissuto come un affronto la reintitolazione.
Oltretutto a latina si avvicinano le elezioni e la questione parco può essere un utile bandierina per la destra, che ha perso le ultime elezioni e vuole recuperare.
E' per questo che durigon si è lasciato scappare una frase del genere, per sostenere la sua politica locale di parte, non rendendosi conto che da esponente politico a livello nazionale lui questa cosa non se la poteva permettere, quanto meno non in maniera così esplicita.
Oltretutto il clamore della situazione potrebbe anche pregiudicare l'eventuale ritorno del parco al vecchio nome, in zona le intitolazioni a personaggi del periodo fascista non sono un'eccezione, se però sono puntati su latina i riflettori nazionali il discorso cambia.
Insomma, durigon è proprio un coxxxone.
Sono d'accordo su tutto quello che hai scritto; e, soprattutto, sul fatto che, poichè a Latina si avvicinano le elezioni, la questione del parco potrebbe fungere da utile bandierina per la destra.
;)
#3562
Tematiche Culturali e Sociali / Eureka!
29 Agosto 2021, 07:04:04 AM
Ciao Ipazia. :)
Non si sa se la "bilancia idrostatica" sia stata materialmente inventata da Archimede; però non c'è dubbio che tale invenzione fosse implicita nel suo "Εύρηκα! Εύρηκα!".
;)
***
Quanto alle navi,  anche prima di Archimede i loro costruttori sapevano già calcolare benissimo la "spinta idrostatica" dell'acqua, per poter stabilire in modo ottimale i rapporti matematici tra "opera viva" e "opera morta" dell'imbarcazione, a seconda del carico che essa doveva imbarcare.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/cc/f6/46/ME13RU2I_t.jpg
***
Però fu Archimede a "formalizzare" il principio (in sè "intuitivo") in modo, per così dire "scientifico"; anche se, purtroppo, non ci sono rimasti i suoi testi originali al riguardo.
***
Hai anche ragione nel sottolineare l'importanza della "formulazione quantitativa del fenomeno"; ovvero la correlazione tra massa e volume delle sostanze che definisce, nel contesto gravitazionale, il "peso specifico".
***
Non si sa, però, se Archimede avesse scoperto anche la differenza tra quest'ultimo e la "densità".
Ed infatti:
- la "densità" è il rapporto tra la massa e il volume;
-  il "peso specifico" è il rapporto tra il peso e il volume.
Ed infatti, a differenza della massa, il "peso" è determinato dall'"accelerazione di gravità"; per cui "peso specifico" e "densità" coincidono solo in condizioni di "gravità standard" (9,8 m/s²).
Come, però, solitamente accade!
***
Infine, per rispondere alla tua domanda, a mio parere, se di questi "Εύρηκα! Εύρηκα!"ne avessimo avuti molti di più, col loro giusto peso specifico politico e ideologico, la storia umana sarebbe stata senz'altro molto diversa; e, soprattutto, lo sarebbe stata quella antica, che, tecnologicamente, si sviluppò molto poco (forse a causa del lavoro servile, la cui sovrabbondanza rendeva superfluo il ricorso a "macchine" molto diffuse ed evolute).
***
Un saluto! :)
***
#3563
Ciao Ipazia. :)
Se quello è davvero il post "giusto", vuol dire proprio che il tuo "meccanismo ragionativo" deve avere qualcosa di profondamente "sbagliato"; e, questo, a prescindere dalla tua ideologia.
Ed infatti, poichè in tale post non viene minimamente precisato di che cosa sia morto il giovane:
1)
Innanzitutto, da fantasiosa "antivaccinista" quale sei, mi dovresti spiegare per quale motivo, secondo te, Guido Castelnuovo Tedesco sarebbe morto:
- a causa del vaccino:
- e non invece a causa del covid19, dal quale il vaccino non l'avrebbe protetto.
Ed infatti, potendo scegliere tra tali due possibili congetture "antivacciniste", se io fossi un "novax", avrei scelto la seconda; che, per portare acqua al mulino "novax", mi sembra valida quanto la prima.
2)
Ed infatti, lo scarno link di chiara ispirazione "antivaccinista" (stopcensura) da te riportato, pur non riportando la causa della morte di Castelnuovo Tedesco, a me sembra chiaramente "insinuare" che sia deceduto a causa del covid19, dal quale il vaccino non l'avrebbe protetto; altrimenti, per quale motivo avrebbero dovuto insistere tanto su quanto da lui dichiarato: "Chi non si vaccina stia a casa. E stia anche zitto. Chi non è veicolo di contagio torni a fare la vita di prima. Punto".
Però, non posso certo escludere che lo scarno link di chiara ispirazione "antivaccinista" (Stopcensura) da te riportato, possa anche aver voluto "insinuare"  che Guido Castelnuovo Tedesco sia morto a causa del vaccino.
2)
Ed invero, insinuazioni "antivacciniste"  a parte, se si ignora come è morto qualcuno, è lecito ipotizzare che sia morto per qualsiasi causa; ad esempio di cancro o di infarto.
Così come è morto il calciatore Alex Apolinario a 24 anni, e tanti altri giovani (come la figlia trentenne di un mio amico).
3)
Comunque, anche volendo ammettere che tra le 100 diverse possibili cause della morte improvvisa di un trentatreenne, Guido Castelnuovo Tedesco sia effettivamente morto proprio a causa del vaccino, questo non dimostrerebbe minimamente che il "tasso di pericolosità" dei vaccini in genere sia superiore a quello di una comune aspirina; ed infatti, anche calcolando la sua morte, i casi di "decesso da vaccini" si calcolano in percentuali dello 0,000...%, così come rilevato dai governi di tutto il mondo (siano essi democrazie o dittature, di sinistra o di destra).
4)
Ovviamente, nel caso in cui si abbia il cervello "gravemente" bacato, si può anche immaginare che tutto quello che viene comunicato dai governi di tutto il mondo (siano essi democrazie o dittature, di sinistra o di destra), sia tutto assolutamente falso; e, cioè, che i morti a causa del vaccino, in realtà,  siano in  quantità notevolissima, superiore persino ai morti di covid19, ma che la notizia venga tenuta rigorosamente segreta.
Il che si spiegherebbe per il fatto che i governi di tutto il mondo (siano essi democrazie o dittature, di sinistra o di destra) sono tutti controllati da BIGPHARMA; e che lottino accanitamente tra di loro per accaparrarsi la maggior quantità possibili di vaccini, non per mettere al sicuro le proprie popolazioni, bensì per "avvelenare" la maggior quantità possibile di propri concittadini.
Tesi, questa, che, più che di una facile "confutazione" (inutile per chi  è incapace di ragionare), abbisognerebbe di una "terapia psichiatrica".
Ma non credo che tu abbia mai inteso sostenere una tesi del genere; o, almeno, lo spero!
5)
Infine, per concludere, è ovvio che:
- più aumenterà il numero di vaccinati;
- più aumenterà il numero di vaccinati morti a causa del covid19, ovvero dello stesso vaccino.
Non occorre essere dei profeti per prevederlo, è sufficiente avere un minimo di conoscenza della matematica; ed infatti, al poligono, è ovvio che se sparo solo dieci colpi farò molti meno centri che se ne sparo mille.
E se sparo diecimila colpi, i centri saranno ancora di più.
***
Un saluto! :)
***
#3564
Attualità / Arnaldo Mussolini e Claudio Durigon
29 Agosto 2021, 04:53:36 AM
P.S.
Ovviamente, quello del nome delle strade di Firenze nel Rinascimento, era solo un mio fantasioso esercizio di immaginazione; ed infatti, all'epoca ben difficilmente una strada (sempre che le venisse assegnato un nome) veniva dedicata ad una persona o ad un altra.
Diversamente, i nomi delle strade fiorentine dell'epoca (come quelle delle altre città), avevano precipua attinenza alle caratteristiche o alla storia del  luogo.
Ad esempio:
- "Via dei Malcontenti", era la strada di Firenze che conduceva i condannati a morte dalle prigioni di Bargello e dal carcere delle Stinche alla loro esecuzione, avente luogo vicino alla scomparsa Porta della Giustizia;
- "Canto della Briga", famoso per i litigi che vi avvenivano spesso;
- "Via del Traditore", laddove Lorenzino de' Medici uccise il Duca Alessandro de' Medici il 5 gennaio 1537:
- "Canto de' Bischeri", la cui denominazione deriva dal nome di una famiglia proprietaria di una delle case che dovevano essere distrutte per poter costruire il Duomo, la quale, rifiutatasi di accettare un ingente pagamento da parte della repubblica per vendere l'abitazione, se la vide radere al suolo gratis .
E simili!
:)
#3565
Attualità / Salvini, salvi solo donne e bambini!
28 Agosto 2021, 14:06:15 PM
Ciao Sapa. :)
Sono d'accordo su tutto quello che hai scritto; però, separare i genitori  (maschi) dai loro figli e dalle loro mogli, così come mi pare che avvenisse allo snodo ferroviario di Dachau, mi sembra assolutamente "disumano".
Oltre che ad essere contrario al "culto" della "famiglia naturale" che Salvini ha sempre pubblicamente propugnato!
Un saluto! :)
#3566
Attualità / Arnaldo Mussolini e Claudio Durigon
28 Agosto 2021, 13:51:16 PM
Circa la questione del parco di Latina che Durigon intendeva nuovamente "reintestare" ad  Arnaldo Mussolini, ritengo opportuno fare una breve premessa storica:

ARNALDO MUSSOLINI
1)
Secondo alcuni storici di destra Arnaldo Mussolini era un "moderato", o, comunque, "il fratello buono" di Benito; ed infatti, secondo loro, non venne mai implicato nelle "cattive azioni" del fratello.
Non mi sovviene, però, che tali storici rammentino, in particolare:
- nè una sua "buona azione";
- nè una sua implicazione in qualche "buona azione" del fratello.
Però, può darsi che io rammenti male!
2)
Secondo alcuni storici di sinistra, invece, Arnaldo Mussolini non era affatto un "moderato", nè "il fratello buono" di Benito.
Ed infatti:
a)
Si avanza il sospetto che il vero "mandante" dell'omicidio  Matteotti sia stato lui e non il fratello; la qual cosa, almeno secondo me, è alquanto dubbia.
b)
E' molto meno dubbio, invece, che, comunque,  tale delitto venne commesso "anche" (se non addirittura "precipuamente") nel suo interesse, per preservarlo da uno scandalo tangentizio che Matteotti stava per rivelare in parlamento; questo, però, non implica necessariamente che sia stato lui a commissionare l'omicidio del deputato socialista.
Come da me ricordato nel seguente topic:
https://www.riflessioni.it/logos/storia/oggi-e-il-10-giugno-una-data-doppiamente-nefasta-per-noi-italiani!/msg52720/#msg52720
c)
Fu Arnaldo a coniare l'espressione "per il fascismo chi tradisce perisce",  e ad avere un ruolo molto importante nella fondazione della "Scuola di mistica fascista di Milano".
d)
Sembra, ma anche questo è molto controverso, che fu Arnaldo che avrebbe fatto pressioni sulle autorità sanitarie per far rinchiudere in manicomio una ex amante del fratello e di suo figlio (illegittimo di Benito), per evitare scandali al riguardo.
***
Da parte mia, se mi è lecito esprimere un parere personale al riguardo, tratto dai numerosissimi libri che ho letto al riguardo (e, in particolare, la "monumentale" biografia di Mussolini scritta da Renzo De Felice), la verità storica è un po' "a metà strada".
***
Ed infatti:
1)
I due fratelli, sebbene entrambi fascisti "sfegatati", avevano però caratteri molto diversi, in quanto:
a)
Benito era molto più "irruento" del fratello, e, a volte, ricorreva persino alla violenza fisica per far valere le sue ragioni; lui stesso, infatti, si vantava di aver accoltellato un compagno di scuola, e, in seguito, tirò una coltellata persino ad una sua ragazza.
Però, desiderando soprattutto il "potere" (a prescindere che fosse ottenibile a sinistra o a destra), era invece molto meno attaccato al "denaro" del fratello; e, in questo senso, "forse" si può dire che fosse parecchio più "onesto" di lui!
b)
Arnaldo, invece, era molto più "mite" e "pacato", e non risulta che sia mai ricorso alla violenza fisica per far valere le sue ragioni; però, a parte la faccenda della colossale "tangente dei petroli", in genere era un po' il "traffichino" di famiglia, attaccato più al denaro che al potere.
2)
A parte tale differenza caratteriale, che io, forse, ho "estremizzato" e "semplicizzato" un po' troppo per esigenze di sintesi, da quello che ho letto, ne ho desunto che effettivamente Arnaldo ebbe una funzione molto "positiva" nel mitigare il lati "negativi" del carattere del fratello; soprattutto la sua tendenza a isolarsi.
Ed infatti, in un certo senso, si può dire che, oltre ad essergli "fratello", Arnaldo fu l'unico vero "amico" di Benito, ed il suo unico contatto "umano" con il mondo reale; per cui, da quando morì Arnaldo (il 21 dicembre 1931), Benito cominciò ad isolarsi sempre di più, finendo per diventare il "monumento" di se stesso.
Sebbene, in questo, influì anche il gas più tossico mai conosciuto: l'"incenso"!

CLAUDIO DURIGON
Claudio Durigon è nato a Latina, in quanto i suoi nonni erano braccianti agricoli originari del Veneto, giunti nell'Agro Pontino all'epoca delle bonifiche attuate in epoca fascista; il che, comprensibilmente, lo rende un po' nostalgico di quel periodo.
Per il resto, pur essendo "diplomato in ragioneria", dal 1996 al 2009 ha lavorato come operaio presso la multinazionale farmaceutica Pfizer; verso la fine del 2017 si è avvicinato alla Lega e a Salvini.
Quest'ultimo, il 1º marzo 2021,  considerato il suo "diploma di ragioniere", lo ha ritenuto la persona più adatta a ricoprire per la Lega  l'incarico di "Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze" nel governo Draghi.
Con i suoi titoli, mi sorprende che Salvini non abbia preteso che lo facessero addirittura ministro dell'economia; però, a dire il vero, visto il livello di "altri" ministri dell'attuale governo (di cui ritengo superfluo fare il nome), la cosa non dovrebbe sorprendermi più di tanto.
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Dopo neanche un mese che ricopriva l'alto incarico, Durigon  veniva ripreso con una telecamera nascosta, mentre confidava il motivo per cui non era affatto preoccupato per le indagini sui 49 milioni dei rimborsi elettorali rubati dalla Lega, e confiscati dalla procura di Genova; ed infatti, in tale occasione, dichiarò testualmente: "Quello che fa le indagini sulla Lega, il generale della Guardia di Finanza, lo abbiamo messo lì noi".
Il che creò qualche imbarazzo a Salvini, il quale, però, lasciò correre.
:-[
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Dopo l'ulteriore gaffe del buon Durigon, che intendeva nuovamente "reintestare" ad  Arnaldo Mussolini il parco di Littoria, Salvini, sebbene sempre più imbarazzato, lo difese a spada tratta a Zona bianca su Rete4, dichiarando:
"Durigon è un bravissimo sottosegretario alle Finanze" (in effetti sennò il diploma di ragioniere che lo avrebbe preso a fare?)
"La sinistra chiede le dimissioni di chiunque un giorno sì e un giorno no" (Salvini, invece, è molto più solerte, perchè lo fa tutti i giorni!).
"Fascismo e comunismo sono stati sconfitti dalla storia e né in Lega né da nessuna parte c'è nessun nostalgico di nessun regime, perché viviamo in un Paese libero e vorremmo continuare a vivere in Paese libero!" (Ma se Durigon non ha voluto intestare il parco al fratello del duce per una sua  comprensibile "nostalgia" del passato regime, per qualche cacchio di motivo lo avrebbe mai fatto? Ma ecco che Salvini ci illumina subito circa tale motivo).
"E' di Latina e chi è di Latina sa di che vicenda si parla: c'era un parco intitolato non a Benito Mussolini ma ad Arnaldo Mussolini, il sindaco di sinistra cambiò il nome di questo parco e siccome a Latina il problema di questa estate sono i rifiuti e il caos, semplicemente Durigon da cittadino di Latina invitava il sindaco di Latina più che a cambiare i nomi ai parchi a risolvere i problemi della qualità della vita dei suoi concittadini" (cioè, secondo Salvini, Durigon intendeva cambiare il nome al parco non per cambiare di nuovo il nome al parco, bensì per stimolare il sindaco a risolvere il problema dei rifiuti; mi sembra una motivazione ineccepibile).
:D :D :D
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Poi però, alla fine si mi pare che Durigon si sia dimesso!
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MIE CONSIDERAZIONI SULLA VICENDA
Non c'è dubbio alcuno che l'Italia, quantomeno dal tempo dei "guelfi" e dei "ghibellini", sia stato un Paese in cui ha sempre trionfato la più becera, fanatica ed ottusa "faziosità"; basti pensare a come cambiavano i nomi delle strade e delle piazze, a seconda che i Medici venissero cacciati da Firenze come dittatori ed instaurata la repubblica (1494), ovvero che i Medici tornassero in carica e dichiarata decaduta la repubblica (1512), ovvero ancora che i Medici venissero cacciati di nuovo, e instaurata di nuovo la repubblica  (1527)... e così via dicendo!
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Il povero Durigon, in fondo, ha solo precorso un po' i tempi; perchè non ho il minimo dubbio che, se un domani tornasse al potere la "fazione nera", il nome dei Mussolini apparirebbe nuovamente in parecchie vie e piazze!
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Però, finchè l'Italia continuerà ad essere una libera Repubblica, come lo fu Firenze in quei periodi, mi sembra più che naturale che ci debba essere una "preclusione toponomastica" nei confronti del nome dei dittatori e dei loro fratelli; la quale non ha niente a che vedere con la cosiddetta "damnatio memoriae" dei loro nomi, ma, anzi, consiste proprio nel fatto che li si ricorda anche sin troppo bene, per cui, non è proprio il caso di "rivalutarli" dedicando loro, "onorificamente", strade, piazze o parchi.
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Comunque, a prescindere dal fatto che Arnaldo Mussolini era un capo fascista, anche se non lo fosse stato, quali mai sarebbero le "grandi opere" da lui compiute, tali da renderlo meritevole della dedica di un parco?
Vorrei proprio che Salvini mi rispondesse!
::)
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Per quanto, invece, riguarda la "Via Stalin"  di Castelfidardo, la differenza è che, almeno secondo me:
- mentre Arnaldo Mussolini non ha affatto compiuto "grandi opere" tali da renderlo meritevole della dedica di un parco;
- Stalin, invece, "grandi opere", come l'Holodomor (l'olocausto ucraino) e molte altre infamità, purtroppo, le ha compiute sul serio!
"Grandi opere", però, tali da renderlo non certo meritevole della dedica di una strada;  bensì, al massimo, delle dedica delle fogne della città, o,  di un immondezzaio pubblico.
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Tuttavia occorre tener presente che le "preclusioni toponomastiche" hanno un senso per i "dittatori propri" (e i loro fratelli), e non per i "dittatori altrui"; ed infatti, nella Firenze Rinascimentale, sia che i Medici se ne andassero o tornassero, via Ludovico il Moro (signore di Milano), restava sempre al suo posto!
:)
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#3567
Citazione di: Ipazia il 28 Agosto 2021, 07:20:29 AM
La realtà è  fatta anche di tanta polvere nascosta sotto il tappeto, che trovo più importante e sintomatica della postverità  di Stato che filtra politicamente l'informazione ad usum vili.
Non fai altro che ripetere vieti "clichè", e insulse "frasi fatte", buone solo per uno slogan politico o per uno spot pubblicitario;  ma che non significano assolutamente niente, se non vengono corredate da "fatti documentati" e da "validi ragionamenti".
E, degli uni e degli altri, i tuoi post sono assolutamente privi!
Se la realtà è  fatta anche di "tanta polvere nascosta sotto il tappeto", io mi chiedo come mai tu riesci a vederla; sei forse dotata di occhi ai "raggi x" o di poteri paranormali?.
Mi sembra un po' difficile, considerato che tu non riesci a vedere neanche "la polvere che c'è sopra", e che è sotto gli occhi di tutti!
Quanto al tuo LINK, forse ti sei sbagliata e hai confuso un LINK con un altro; ed infatti quello che hai postato non ha alcuna attinenza con il nostro tema.
Postami quello giusto!
:)
#3568
Tematiche Culturali e Sociali / Eureka!
28 Agosto 2021, 07:26:43 AM
Ciao Iano. :)
Come racconta Vitruvio, un orefice, che aveva ricevuto in consegna una determinata quantità d'oro con l'incarico di trasformarla in una corona votiva, restituì al committente (Gerone, tiranno di Siracusa) una bellissima corona d'oro dell'identico peso della quantità d'oro ricevuta;  Gerone, però, non fidandosi troppo, chiese ad Archimede di verificare se la corona era realmente tutta d'oro massiccio.
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Sembra che, in principio, Archimede non sapesse proprio che pesci prendere per effettuare tale verifica; però, alla fine, venne salvato dalla dea "Serendipity".
Ed infatti, mentre faceva il bagno nella sua vasca, capì per puro caso come avrebbe potuto fare; e  la sua esultanza fu tale, che uscì nudo dalla vasca e corse in strada gridando "Εύρηκα! Εύρηκα!" (tempo "perfetto indicativo attivo" del verbo εὑρίσκω, cioè "Trovai!Trovai!", che noi, più discorsivamente, traduciamo con "Ho trovato! Ho trovato!").
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Circa l'effettiva "scoperta" di Archimede, però, come anche osservato da Reuleaux (Cinematica Applicata, p. 196 e sgg.), si è fatta un po' di confusione.
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Ad esempio, su Wikipedia, viene proposta una bellissima riproduzione animata del "principio di Archimede":
https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_Archimede
In tale animazione, si vede che una corona avente "in aria" lo stesso peso di una massa d'oro (asta della bilancia orizzontale) quando è immersa nell'acqua "perde" parte del suo peso (asta della bilancia inclinata) in virtù di una "spinta idrostatica" maggiore di quella della massa d'oro (evidentemente di minor volume).
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Tale chiarissima spiegazione, assolutamente corretta, si riduce, però, sostanzialmente, ad una "petizione di principio": cioè, dimostra il principio di Archimede basandosi sul principio di Archimede!
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Ed infatti, se la scoperta di Archimede, nel bagno, fosse consistita soltanto in questo, sarebbe stata una "scoperta dell'acqua calda"; cioè, sarebbe come se Archimede avesse scoperto che l'acqua calda della sua vasca, era effettivamente calda!
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In realtà, non è che, in tale occasione, il genio siracusano abbia scoperto il galleggiamento dei corpi di "peso specifico" più basso di quello dell'acqua; che era una cosa che si sapeva da secoli (almeno dai costruttori di navi)!
Quello che, invece, scoprì Archimede, fu semplicemente un "trucco" per trasformare in "regolari" (parallelepipedi ecc.) dei corpi "irregolari" (come una corona); in quanto nessuno meglio di lui conosceva le formule per determinare i volumi e i pesi dei corpi "regolari" (cubi, sfere, coni, ecc.).
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Pertanto, come acutamente osserva Reuleaux,  l'esclamazione estasiata di Archimede, si riferiva  semplicemente al fatto che, quando l'acqua travasò dalla vasca,  lui capì come poter misurare il "volume" della corona, trasformandola in un corpo regolare.
***
Pertanto, almeno stando al racconto di Vitruvio, e in base alla logica, Archimede non "scoprì" nessuna particolare novità "fisica",  bensì, semplicemente che l'elevazione del livello dell'acqua può essere utilizzata per calcolare il volume di un corpo irregolare che c'è immerso dentro (fermo restando, ovviamente, il principio del "peso specifico", che lui ben conosceva, e che forse enunciò in quella occasione).
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/68/0d/3a/ME13RLK7_t.jpg
***
I trattati di Archimede al riguardo non ci sono pervenuti, ma, probabilmente, il suo  "Εύρηκα! Εύρηκα!" era dovuto a questo.
Però, di sicuro, non lo sapremo mai!
***
Un saluto! :)
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#3569
Citazione di: Ipazia il 27 Agosto 2021, 14:29:53 PM
Eutidemo, abbiamo una diversa visione del mondo e nel caso specifico ti lascio la Scienza e l'Autorità e mi tengo la scienza e la libertà.  Tra intelligence e stupidence ci sono infinite sfumature di arcobaleno. Vorrai mica fare il manicheo !  :)
Ipazia, un conto è avere una diversa visione del mondo, e un altro conto è ostinarsi a non voler vedere i fatti e negare l'evidenza; si tratta di due cose  completamente diverse.
Per cui, nel caso specifico ti lascio i pregiudizi e la "fuffa" e mi tengo la scienza e la "realtà".  ;)
#3570
Come è noto, i recenti attentati avvenuti a Kabul, sono stati rivendicati dalla fazione dell'ISIS attiva in Afghanistan, nota come ISKP; cioè "Islamic State Khorasan Province", ovvero l'ISIS della provincia afghana del Khorasan.
Ma, in realtà, il Grande Khorasan è molto più esteso della provincia afghana che ne contiene solo una parte; ed infatti, così come si evince dalla seguente mappa, il Khorasan si estende anche in molti altri Paesi.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/66/8a/0c/ME13RHMN_t.jpg

Il Grande Khorasan
Si tratta di un'entità geo-etnica che presenta parecchi aspetti comuni:
1) L'aspetto linguistico.
I Paesi del Grande Khorasan, indipendentemente dalla divisione e dalla formazione dei tre Paesi di lingua persiana,  sono collegati da un fattore linguistico comune; ed infatti, la lingua tagica, la lingua dari e la lingua persiana hanno avuto origine dall'antica lingua persiana e sono sopravvissute fino ad oggi. 
2) L'aspetto culturale e  religioso.
Il fattore culturale è un'altra base per la formazione del Grande Khorasan, che non coincide del tutto con la cultura afghana.
In passato, infatti, la gente del Khorasan era zoroastriana e adorava Ahuramazda; dopo l'arrivo dell'Islam nella regione, le persone si sono convertite all'Islam e sono diventate "monoteiste".
Tutt'ora, però, si tratta di un "monoteismo" in cui è ancora molto presente un  "dualismo" di derivazione "manichea" che era tipico dello zoroastrismo; quello, cioè, di due equipollenti principi in perenne lotta tra di loro, il Bene (Ahuramazda) e il Male (Arhiman).
Il che rende i suoi adepti estremamente fanatici nel dividere tutto in "bianco" e "nero"; ignorando il  colore "grigio".

Le differenze tra Isis e Talebani
Talebani e Isis sono in guerra da tempo e i talebani hanno indicato in varie occasioni di voler tenere il gruppo Isis lontano dalle aree sotto il suo controllo; ed infatti, come si evince dalla mappa riportata sopra, la fazione dell'ISIS attiva in Afghanistan, nota come ISKP, è attiva soprattutto nella provincia afghana del Khorasan, mentre la fazione TALEBANA, sebbene estesa a tutto il territorio, prevale soprattutto nel sud (cioè nell'area culturale a sud del Khorasan).
Da un punto di vista religioso, entrambe le fazioni sono di confessione "sunnita", ma ci sono soprattutto due cose che li dividono.

1)
Gli aderenti all'ISKP, essendo di etnia "Khorasiana", ritengono che l'etnia "Pashtun", cioè la principale etnia all'interno del movimento talebano (che si trova nell'Afganistan centro-meridionale), sebbene "sunnita", sia però religiosamente "impura"; e, questo, per i seguenti motivi.
a)
Anche i talebani sono un gruppo che crede nei principi del fondamentalismo islamico, ma con delle notevoli differenze rispetto all'Isis.
Ed infatti, i talebani credono in un'innovativa combinazione tra:
- la "Shari'a", cioè la legge islamica che si basa sul concetto di comandare il bene e punire il male;
-il  "Pashtunwali", ossia il codice d'onore delle genti Pashtun, che è risalente al periodo pre-islamico e significa "codice della vita".
I seguaci dell'ISIS, invece, detestano il il  "Pashtunwali", in quanto di orgini "preislamiche"; e, comunque, in quanto appartenente ad un'etnia diversa dalla loro.
b)
I Talebani, in genere, non rinnegano le tradizioni popolari, ad eccezione del Buddha di Bamiyan, poiché considerato una forma di idolatria; i seguaci dell'ISIS, invece, le rinnegano tutte, in quanto pagane.
c)
i talebani credono nella istituzione di un governo che punti alla salvaguardia dei valori della Dottrina islamica anche a costo di ricorrere alle armi; però la loro interpretazione dell'Islam deriva dalla corrente sunnita Deobandi, movimento che si origina da studiosi musulmani indiani durante la colonizzazione inglese in India.
I seguaci dell'ISIS sono della  corrente sunnita, ma non di quella di Deobandi; che ritengono (erroneamente) inquinata dall'induismo e dal buddismo.

2)
A parte tali motivazioni "pseudoreligiose", il principale motivo di contrasto tra Talebani e ISIS riguarda il controllo del traffico internazionale della droga; della quale l'Afghanistan è uno dei principali esportatori nel mondo.
Ed infatti:
a)
L'Afghanistan produce circa l'80/90 per cento dell'oppio mondiale; per cui è logico che l'ISIS e i Talebani se ne contendano acerrimamente il controllo.
b)
Inoltre, l'Afghanistan ha un ruolo sempre più importante nel mondo, nella fabbricazione e nella esportazione delle "metanfetamine" sintetiche; la quale è aumentata notevolmente nell'ultimo anno, coadiuvando senz'altro la conquista del potere da parte dei Talebani.
Ma adesso anche i seguaci dell'ISIS pretendono la loro parte del bottino!
***
Un vero fiume di "metanfetamine" sta per arrivare dall'Afghanistan in Italia.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/4a/f1/42/ME13RICH_t.jpg
La nostra "intelligence" lo sa benissimo, ma la nostra "stupidance" si preoccupa soprattutto dell'"invasione" dei profughi afghani.
***