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Messaggi - anthonyi

#3571
Citazione di: atomista non pentito il 05 Maggio 2022, 14:27:23 PMProbabilmente con la frase "guerra per procura " ( magari andiamo anche ogni tanto oltre al mero significato delle parole prese a sé stanti) avra' inteso l'incontestabile "fortuna" che gli USA ritengono di aver avuto dal boomarang lanciato dal Sig. Putin e dal loro atteggiamento per massimizzarne il proprio utile facendo sporcare le mani ad altri. Cosi' suona meglio ? Eutidemo : se l'edificio A e' aggredito dalle fiamme e la storiella e' quella da Te descritta , nell'eventualita' che gli abitanti dell'edificio A siano tutti affittuari e che i proprietari siano proprio gli abitanti dell'edificio B , si potrebbe assolutamente dire che "stanno spegnendo per procura " infatti un po' come gli Ucraini , farebbero il lavoro un po' per sé ed un po' per chi gli ha fornito i secchi ( armi , soldi , appoggio mediatico ecc ecc)
L'esempio é corretto, atomista, ma in ambito di questioni internazionali l'interesse strategico in una situazione di guerra non necessita la proprietà economica. I paesi della nato sono comunque interessati al destino dell'ucraina perché é paese confinante, e perché detiene risorse strategiche che, se finissero nelle grinfie della Russia, ne incrementerebbero il potere ai danni della NATO.
Paradossalmente, il paese che ha grandi proprietà economiche in Ucraina, cioè la Cina, si é schierato dalla parte della Russia. 
#3572
Ciao eutidemo, il concetto di "guerra per procura" é stato coniato per rappresentare l'attuale politica estera degli USA, che non hanno più intenzione di partecipare a guerre in prima persona. Io credo che il concetto sia corretto, scorretto é l'uso che se ne fa per asserire una sorta di pariteticità tra aggredito e aggressore in questa guerra.
Gli USA vogliono difendere l'Ucraina da eventuali aggressori, ma non vogliono farlo con i propri uomini, per cui delegano gli ucraini a difendersi con le armi che gli consegnano. Questo non indica in alcun modo che gli USA siano guerrafondai, perché comunque quella guerra l'ha iniziata la Russia.
In un certo senso é come se la Russia, attaccando l'Ucraina, avesse attaccato tutto il blocco occidentale, in particolare gli USA e la gran Bretagna che si erano impegnati con un patto a garantire l'ucraina.
Questi due paesi potrebbero legittimamente anche intervenire nella guerra, ma oggettivamente credo che questo non abbia senso neanche dal punto di vista strategico. Il fatto é che gli ucraini si stanno rivelando veramente bravi a far la guerra, e dubito che gli eserciti occidentali, al loro posto, saprebbero fare di meglio! 👌
#3573
Attualità / Re: La pace del Minotauro!
03 Maggio 2022, 11:52:54 AM
Sperando che non sia pace eterna!  O:-)
#3574
Citazione di: viator il 02 Maggio 2022, 18:21:26 PMSalve Alberto- Grazie della tua risposta. Il mio chiedermi se possa risultare più fecondo un mondo privo di metafisica (fede e trascendenza) è basato su di un semplice ragionamento.

Tutto vero e noto il fatto che fede, trascendenza, metafisica, ricerca interiore, senso della vita etc.etc. etc siano in declino all'interno del nostro mondo orientato sempre più materialisticamente.

Facciamo che la materia sia la montagna (l'immanenza), la quale, elevandosi, si restringe. Giunti alla cima, la materia cessa e lo spazio viene interamente occupato dal cielo (la trascendenza).
Il problema è che il cielo è vuoto oltre che freddo. E pure sterile.
La montagna è il mondo ed ospita la vita, magari sempre più stentata man mano che si sale. Ma il vuoto sopra la montagna è privo di vita e rappresenta l'assurdo concetto dell' "oltre la vita".

Oltre o "sopra" che ?. Lo spazio dello spiritualismo va restringendosi perchè ciò che sta "qui e sotto" (la materialistica montagna ospitante la vita e la concretezza umane)........con il tempo aumenta continuamente di volume, occultando la visione di ciò che è già di per sè invisibile (lo spirituale).

Perciò la terricola montagna è il regno della vita mentre la celestiale spiritualità è quello della morte.

Ma come si fa a parlare di "vita dopo la morte" ? (espressione usata con la massima disinvoltura da qualcuno persino in pubbliche riunioni). Se la morte esiste, si dovrebbe poter parlare solamente di "vita prima della morte", no?. Saluti.
Ciao viator, sei proprio sicuro che l'accumulo delle cose materiali o terrene distragga dalla percezione dello spirito? Le cose materiali servono per appagare bisogni materiali, se ne hai poche i bisogni sono urgenti e il loro soddisfacimento occupa la mente. Quando invece hai tutto il necessario in senso fisico allora hai tempo per dedicarti ad altro. 
#3575
Citazione di: Alberto Knox il 02 Maggio 2022, 12:37:18 PMl' "io" vuole sostanzialmente una cosa , persistere....nel suo...essere!. E perchè l'io vuole persistere nel suo essere? e qui entrano i gioco le visioni Spirituali, le filosofie, le religioni. La bellezza, noi vogliamo vivere perchè vivere è bello, capiamo che è meglio vivere che non vivere. Quindi anche la bellezza diventa motivo di vita e poi ci sarebbe la voluntas e come vogliamo interpretarla? dipende, diepende da come si interpretano i dati che giungono alla coscienza
Ciao Alberto, a me questa rappresentazione, dell'io che costruisce lo spirito per diventare eterno,non mi ha mai convinto. Primo perché l'autoinganno nega il nostro bisogno di temere la morte, bisogno che é biologicamente determinato dal bisogno di sopravvivere fisicamente.
Secondo perché, come anche tu dici, l'io proietta oltre la morte la bella vita, anche ammesso e non concesso che la nostra vita fisica sia bella, do dove esce fuori l'inferno? 
#3576
Attualità / Re: A che serve l'ONU
01 Maggio 2022, 04:32:13 AM
Avendo risposto puntualmente al tuo post iniziale, che dovrebbe essere quello che spiega il topic, se sono stato OT allora il topic stesso é OT.
Comunque non vedo il senso dell'ultima puntualizzazione, dove lo sceriffo che non punisce é una metafora che rappresenta proprio quello che hai detto tu, anche se lo hai rappresentato come avversativo (sarà il tuo eterno spirito di contraddizione).
La metafora dello sceriffo rientra anche in topic se consideriamo che l'ONU é il giudice, cioè quello che dichiara le sentenze, ma per eseguirle é sempre necessario che qualcuno, cioè qualche stato, le esegua. Evidentemente uno stato del genere non é alla pari con gli altri, é il classico problema del "chi controlla i controllori?", problema che oltretutto riguarda anche i giudici, cioè l'ONU stessa, che esprime giudizi parziali, come dici tu "di comodo", perche' é fatta da uomini con i loro interessi particolari, che rappresentano singoli stati, anch'essi con i loro interessi strategici.
#3577
Attualità / Re: A che serve l'ONU
30 Aprile 2022, 19:03:21 PM
Eppure, viator, ti posso assicurare che l'ONU nacque con le migliori intenzioni. Che poi non sia un'istituzione egualitaria lo sappiamo dall'inizio, la politica non é il luogo delle soluzioni ideali, ma di quelle meno peggiori. 
Riguardo alla Serbia forse hai dimenticato alcuni particolari: campi di concentramento, segregazione etnica, stupri e omicidi di massa ed altre sottigliezze. Il tutto in territorio europeo. Hanno fatto bene a bombardare, così il prossimo che vuol far cose del genere ci riflette su e magari desiste.
Vedi invece quello che succede quando chi ha cattive intenzioni si accorge che non c'é uno sceriffo che lo punisce. Dopo la figuraccia degli americani in ritiro dall'afghanistan Putin ha pensato che anche se avesse invaso l'Ucraina lo avrebbero lasciato fare e ha cominciato ad ammassare truppe dal mese successivo al loro ritiro. 
#3578
Citazione di: Eutidemo il 30 Aprile 2022, 05:15:38 AM
Ovviamente scherzavo parlando di "appetiti che vengono mangiando", in quanto anche io penso che Putin abbia sempre avuto un suo preciso progetto espansionistico; come, peraltro, ho scritto in molti altri miei Topic.
Si sente un novello Giustiniano, che vuole ricostituire l'impero sovietico sfaldatosi nel 1990.
L'unica differenza è che  Giustiniano era un imperatore romano, mentre lui, invece, è un soltanto barbaro unno!

Io non parlerei dell'impero sovietico, eutidemo, nei programmi di espansione resi pubblici anni fa, Putin parlava di Ucraina, repubbliche baltiche e Polonia, sono richiami ai tempi in cui Russia e Prussia si contendevano il dominio sul baltico. E poi c'é quella Z, la zeta di zar. 
#3579
Attualità / Re: Gli "stupri di guerra" in Ucraina
29 Aprile 2022, 16:31:30 PM
Citazione di: atomista non pentito il 29 Aprile 2022, 15:41:26 PMNon stento a credere a quanto scritto ,  noi "italiani brava gente" mi pare che non siamo stati immuni da brutture compiute in giro per il mondo ( nel nostro piccolo , come sempre), tuttavia la guerra porta con sé queste atrocita' , per questo motivo la guerra non si deve fare, dopo e' tardi , soprattutto per chi la subisce piu' direttamente.
I popoli non sono tutti uguali, quando gli alleati hanno liberato l'Italia, a parte i marocchini che erano con l'esercito francese, brutture del genere in topic non se ne sono viste. Anche la guerra ha delle regole, c'é chi le rispetta, e chi non le rispetta.
Oltretutto affermare che é la guerra a generare gli stupri diventa una scusante  per chi li compie che si para dietro il: "fanno tutti così".
#3580
Sai eutidemo, anch'io ebbi un'esperienza negativa con la mia unica srcm, si trattava di una versione leggera, da addestramento, ma può far male, io la lanciai a circa 3 metri da me, per cui il rischio di essere colpito da una scheggia era reale, dopodiché mi hanno subito mandato a completare la naia negli uffici ministeriali(diraminter) dove non potevo far danni. 
#3581
Citazione di: sapa il 27 Aprile 2022, 12:10:39 PMSostanzialmente sono d' accordo con Conte, qui il contropiede non è ammesso. Si tratta di buttar fuori l' invasore e, di seguito, pretendere risarcimenti e condanne a chi questo casino ha avviato. Se la Nato vuole dichiarar guerra alla Russia, lo dica chiaro.
Sapa, se vuoi buttar fuori la Russia dall'ucraina devi usare armi d'attacco, per cui non puoi essere d'accordo con conte. Le armi da difesa servono solo a bloccare ulteriori avanzamenti e distruzioni da parte della Russia. 
#3582
Ciao eutidemo, conte ha il problema che tanti dentro il suo gruppo non hanno eccessive simpatie per la Nato, e preferirebbero che non venisse inviata nessun arma in Ucraina. La sua posizione é in fondo una soluzione di compromesso, un modo per far vedere che il m5s riesce ad esprimere una posizione. 
E' singolare il tuo approfondimento sulle bombe a mano, ormai relegate all'archeologia della guerra perché hanno un raggio d'azione troppo basso per le odierne tecniche di guerra. 
Non é che i nostri hanno provato a sbolognare un pó di bombe a mano man dandole agli ucraini? Solo noi siamo capaci di fare certe figure! 
#3583
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Gli Eroi
24 Aprile 2022, 09:05:38 AM
Citazione di: bobmax il 24 Aprile 2022, 08:17:13 AMEroe è colui che affronta il pericolo, mettendo in gioco se stesso, in nome della Verità.


L'eroismo é una costruzione sociale, é mito. Certamente deve esservi una percezione di verità(diciamo che noi abbiamo bisogno di credere che sia vero) , ma le esigenze del mito spesso la distraggono. Prendiamo il caso di Churchill, nel cui mito non sono certo presenti le crisi depressive e le sbornie. O il mito di ipazia, costruito secoli dopo la sua morte con contenuti funzionali alla finalità di quel mito, sulla cui verità storica nessuno potrà mai argomentare alcunché.
#3584
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Gli Eroi
24 Aprile 2022, 07:33:06 AM
Citazione di: Ipazia il 23 Aprile 2022, 21:24:13 PM"Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi" (B.B.)
I popoli che non hanno bisogno di eroi sono popoli che i loro eroi li hanno già avuti. 
#3585
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Gli Eroi
24 Aprile 2022, 06:53:35 AM
Citazione di: ricercatore il 23 Aprile 2022, 10:26:36 AMUn Eroe è colui che difende e protegge la sua comunità da una minaccia insidiosa, oppure è colui che rinnova e arricchisce la sua comunità grazie al compimento di una missione pericolosa.

Ho letto da poco "Il libro degli eroi", un testo che riporta antiche leggende dei Narti e sono rimasto affascinato dai questi straordinari racconti mitologici.
Poeticamente, mi sono immaginato vecchi, adulti e ragazzi sedersi attorno ad un fuoco e narrarsi queste prodigiose vicende. Mi sono immaginato l'entusiasmo dei giovani e lo Spirito che ha animato i loro sogni dopo aver ascoltato queste leggende: chissà, un giorno sarebbero diventati anche loro degli Eroi!

Ritornando con i piedi per terra, vi pongo queste 3 domande:

1) Quali sono gli Eroi della nostra epoca?

2) Quali dovrebbero essere gli Eroi della nostra epoca?

3) Infine una domanda personale (facoltativa) se vi va di rispondere: chi è stato o chi è il vostro Eroe?
Ciao ricercatore, per rappresentare il concetto di eroe é bene partire da quello che era nell'antichità, cioè colui che è valoroso e vince in battaglia. Un modello quindi necessario ad una cultura bellica, ma anche necessario per definire un'identità collettiva.
Poi succede qualcosa perché la cultura cristiana costruisce una mitologia sulla figura di un eroe, cioé il Cristo, che non ha fatto né vinto nessuna battaglia. 
La forza della mitologia cristiana é tale da modificare il senso dell'eroismo, eliminando la componente bellica, e introducendo quella del sacrificio della vita che in precedenza non era presente, perché la morte é un segno di sconfitta(tant'é vero che gli eroi erano  definiti a volte immortali).
Tu domandi quali dovrebbero essere gli eroi e cogli un punto fondamentale perché gli eroi sono fondamentali nella società, sono punti di riferimento, sono modelli.
Eroe e chiunque faccia un qualcosa che é riconosciuto fondamentale per la costruzione dei valori della società, per questo parliamo degli eroi della nostra resistenza, o degli eroi della lotta alla mafia.