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Messaggi - anthonyi

#3586
Attualità / La falsa dicotomia energetica
17 Novembre 2021, 16:50:29 PM
Ma che il nucleare non emette co2 lo sappiamo. Infatti emette qualche cos'altro. Poi vedi, inverno, non è vero che sul nucleare l'intelligenza italica non si sia impegnata, infatti noi italiani il nucleare non lo produciamo, ma ne compriamo tanto, in particolare la notte, a prezzi di saldo perché Svizzera e Francia non sanno che farsene a quell'ora, e lo trasformiamo in energia idroelettrica facendo funzionare le turbine al contrario.
In fondo è un po' la stessa filosofia (ed intelligenza italica) con la quale la Raggi, contraria agli inceneritori, poi mandava la monnezza negli inceneritori degli altri.
#3587
Ciao eutidemo, al di là delle interpretazioni di Davigo, secondo me questa idea della certezza della colpevolezza è meramente retorica, la gestione delle prove nel contesto processuale è sempre probabilistica, perché probabilistica è ogni tipo di conoscenza reale.
#3588
Ho l'impressione, eutidemo, che quanto dici coincida formalmente con la tesi espressa pubblicamente da Davigo, cioè che gli assolti sono gli accusati dei quali non si è riusciti a dimostrare la colpevolezza, una tesi per la quale lui è considerato un giustizialista.
Una tesi che però comporta comunque una macchia culturale nei confronti di chi è stato accusato.
In passato esistevano due tipi di assoluzioni, per insufficienza di prove, e per non aver commesso il fatto, è almeno, in questo secondo caso, la giustizia cancellava questa macchia. Credo sia stato un errore abolire questa differenziazione, anche perché, appunto, la formula oltre ogni ragionevole dubbio è assolutamente formale, e non tiene conto della fallacità umana dei partecipanti al processo e delle stesse perizie.
Ultimamente abbiamo discusso di un caso, quello di Marta Russo, nel quale i ragionevoli dubbi sono tanti, e li abbiamo avuto una condanna, da non dimenticare, poi, le stranezze probatorie del delitto di Cogne.
Il problema è che il nostro sistema giuridico ha ancora una natura inquisitoria, nella quale l'inquirente, convintosi che qualcuno è colpevole, cerca di ottenere le prove della sua colpevolezza, quando invece dovrebbe investigare sulla verità dei fatti senza convinzioni pregiudiziali.
#3589
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
15 Novembre 2021, 14:21:29 PM
Citazione di: Alexander il 15 Novembre 2021, 13:30:07 PM
Allora, se il problema è salvaguardare la salute, bisogna applicarle con coerenza, come ho scritto sopra. E' più probabile contagiarsi al centro commerciale o lavorando in un capannone di 3.000 mq in 5 dipendenti?
Ci sono ragioni di implementabilità che limitano l'azione del governo. E' per questo che non ci sono interventi sui trasporti a breve raggio, che è troppo complicato controllare, lo stesso vale per i negozi.
L'altra sera una novax ha detto in tono sarcastico che il governo fa le scelte più comode, in effetti aveva ragione, questo governo è molto pragmatico, non ha fatto l'errore di tentare di introdurre una obbligatorietà che avrebbe comportato problemi giuridici e politici enormi, senza contare poi l'impossibilità di eseguire questa obbligatorietà su milioni di cittadini resistenti.
#3590
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
15 Novembre 2021, 13:23:33 PM
Citazione di: Alexander il 15 Novembre 2021, 12:10:54 PM
Non capisco Anthony. Una minoranza perde i propri diritti se non concorda con la maggioranza? Il lavoro è un diritto e una necessità, soprattutto per la povera gente. Posso capire l'uso del GP nei luoghi affollati, negli stadi, nei ristoranti al chiuso e infatti praticamente nessuno protestava per questo. E' ragionevole e logico . Le proteste sono iniziate quando si è andati a ad introdurlo nei luoghi di lavoro, senza fare alcuna distinzione che abbia una logica. Così ci troviamo l'agricoltore che dovrebbe farsi il GP se va ad arare da solo 4 ettari di terreno, mentre non serve il GP per entrare nel superaffollato ipermercato dell'Emisfero o nelle vie congestionate dello shopping. Ma il PIL deve crescere, è la risposta. Quella è l'estrema ratio, dicono. Perq uesto la gente si imbufalisce. Mia moglie si è vaccinata a giugno (moderna) ma ogni sabato va a protestare con i no-green pass. E canta, grida. Non l'aveva mai fatto in vita sua. Quando glielo chiedo, il motivo, mi dice che sente che è giusto farlo, che è un'ingiustizia, non sa bene perché, ma sente che deve farlo. Mi ricollego così anche al post di Kobayashi , col quale concordo pienamente.
I diritti, Alexander, sono definiti dallo stato di diritto. E' normale da sempre che per lavorare siano definite delle precondizioni di idoneità, poi uno potrà dissentire, ma, ti ripeto, in democrazia le regole fatte dalla maggioranza si rispettano. Perché quelle regole servono a tutelare diritti, nella fattispecie il diritto alla salute, e anche alla libertà delle attività economiche. Se ben ricordo un anno fa in Italia erano zone rosse e arancioni, c'era il coprifuoco, le scuole erano chiuse, e quest'anno l'Italia, grazie ai vaccini e il green pass, può permettersi una maggiore libertà senza mettere in crisi il sistema sanitario, e se si fossero vaccinati anche tutti quelli che non l'hanno fatto, questa libertà potrebbe essere maggiore.

#3591
Ciao eutidemo, il senso delle cose che ho scritto deriva da osservazioni che sono state fatte sul posto, cioè nell'aula 6 del dipartimento di filosofia del delitto  :D . Io li non ci sono mai stato, ma a quanto dicono l'impianto di ventilazione era una barriera significativa che occupava gran parte del davanzale esterno.
Che poi sia difficile parlare di omicidio colposo è una cosa che condivido, se realmente qualcuno ha sparato da lì e il proiettile è arrivato ad altezza uomo sulla strada, è difficile che sia stato un caso, diciamo che la condanna di Ferraro è scattone è come le solite soluzioni salomoniche all'italiana, un modo per chiudere la questione.
#3592
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
15 Novembre 2021, 10:48:25 AM
Citazione di: Alexander il 15 Novembre 2021, 09:16:02 AM
Buongiorno a tutti


Il problema fondamentale è la mancanza di fiducia nelle istituzioni. Leggevo  in un articolo che le nazioni europee dove la campagna vaccinale incontra le più grosse resistenze sono anche quelle dove le istituzioni sono più delegittimate (cambi continui di governi, corruzione dilagante, sfiducia della popolazione), come per es. Bulgaria e Romania.  Il problema della sfiducia nelle istituzioni e nella loro correttezza lo si è visto persino nelle elezioni statunitensi. La gente del ventunesimo secolo, sospesa tra comunicati ufficiali e tam tam social, confusa da un eccesso di notizie contraddittorie tra loro, rimane spesso in uno stato di indecisione. Vaccinarsi? Chi votare? Cosa cambia ? Soprattutto: COSA E'VERO?  Quello che racconta la Tv o quello che mi arriva su Telegram? Chi dirà la vera verità? Speranza o il salumiere? Forse mi fido più del salumiere? Ma se la gente si fida di più del salumiere è colpa della gente o della politica? Quanto male ha fatto un Bassetti alla campagna vaccinale? Quanto male fanno i virologi superstar? L'introduzione del Gp ha poi esacerbato gli animi. la gente si è incattivita. Dover pagare per poter lavorare. Adesso si profila il ricatto della terza dose, pena il ritiro del GP anche ai vaccinati, dopo che il governo aveva deciso per la durata di un anno. Smentite, ricatti. E poi? Il ricatto per la quarta, la quinta, la sesta dose ogni 5-6 mesi?  E poi i toni da società distopica: governatori che ventilano l'ipotesi di non curare e lasciar morire le persone che, per mille svariati motivi, non si sono vaccinate. Roba, questa sì, da nazismo, che non viene fatta nemmeno per i serial killer, nemmeno per chi scioglie un bambino nell'acido. ma ci rendiamo conto di dove stiamo andando?  :(
Perché invece non c'è nessun medico di base che ti chiama a casa e ti dice:"Ehi ragazzo! Non guardare più la tv, non ascoltare Bassetti o il salumiere. Fidati di me!". Non lo si fa. Si preferisce ricattare.
Ciao Alexander, ma allora anche le regole per la circolazione automobilistica sono ricattatorie? O segui a tue spese il corso per la patente e superi l'esame, oppure non puoi circolare in automobile. Uno stato di diritto è fatto di regole, regole che hanno un fondamento di convivenza civile. Puoi non essere d'accordo, protestare nei limiti della legittimità, ma poi se la maggioranza vuole, e la maggioranza vuole il green pass, ti devi adeguare.
Anche perché il pericolo è quello che la calma la perda proprio questa maggioranza che non si sente per niente ricattata, ma protetta dal green pass e dal vaccino, e magari i novax no pass li vada a prendere uno ad uno, per condurlo a calci nel sedere a vaccinarsi.
#3593
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
14 Novembre 2021, 20:28:31 PM
Il problema, ipazia, è che anche se ci dovesse essere questo vaccino coi controfiocchi come farai tu a credere che sia realmente così?
#3594
Tematiche Filosofiche / Re:Metafisica del coronavirus
14 Novembre 2021, 17:56:18 PM
Citazione di: Ipazia il 14 Novembre 2021, 17:22:49 PM
Ne riparliamo quando a saturare le ti saranno i polinoculati di queste ciofeche vaccinali. Nel frattempo consiglio ai liguri di attrezzarsi come in Veneto per le ti. Almeno a Genova. Quanto ai numeri statistici della scienza covidemica, ormai sono buoni solo per giocare al lotto, vista la geometria variabile adottata tra vaccinati e non rispetto alle effettive patologie mortali e gravi dei positivi.
Almeno tu, ipazia, parli al futuro ipotetico. Pensa che la tua compare novax Di Donato, invece, è andata a raccontare che negli ospedali covid, in Belgio, ci sono solo vaccinati.
Ha detto anche che non si spiega la stranezza dei dati italiani, non è stata molto chiara ma forse tu puoi chiarire qualcosa del Verbo novax, visto che parli di geometrie variabili, dai spiegaci che fine fanno fare le nostre autorità ai malati e morti covid vaccinati, visto che ne risultano così pochi.
#3595
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
14 Novembre 2021, 17:40:35 PM
Citazione di: Ipazia il 14 Novembre 2021, 16:17:01 PM
Mi sentirei truffata dal regime covidemico per l'ennesima volta, visti i dati sui posti occupati in infettivi e ti per la Liguria reperibili da altre fonti.

Riguardo alla scelta di vaccinarsi, ne riparliamo quando faranno vaccini veri: sperimentati, sicuri, immunizzanti e senza liberatorie.

Per il resto, il SSN faccia il mestiere per cui è profumatamente pagato, inclusivo di assistenza domiciliare, terapie precoci, cure specialistiche. Screening approfonditi e farmacovigilanza attiva: visto che, rispetto al "vaccino", ha scelto di ridurci a lab-rats.

Citazione di: Jacopus il 14 Novembre 2021, 15:13:57 PM
Ritornando al primo intervento di questa discussione direi che il vero elemento metafisico è il seguente: " come è stato possibile non fidarsi della scienza applicata alla sanità? Da cosa dipende questo allontanamento?
Dalla raffica di bufale che la "scienza" covidemica ci ha bombardato addosso fin dall'inizio. Risvegliando in molti, soprattutto della mia generazione, un concetto ingenerosamente sopito per qualche decennio, ma risvegliatosi più arzillo che mai: la scienza dei padroni.
Le altre fonti che citi, ipazia, confermano quanto detto da jacopus. La pianificazione del sistema sanitario ha attribuito al covid una notevole quantità di posti, che oggi non sono occupati ma sono riservati per la prevedibile crescita invernale della patologia, per cui i malati non covid segnano il passo. Colpa della mala pianificazione o di quelli che non si sono voluti vaccinare e che finiranno con occupare quei posti? Ai posteri l'ardua sentenza.
#3596
Ciao eutidemo, nei podcast ci sono tante di quelle cose che io non è che ricordo tutto. Riguardo allo specifico della testimonianza del momento dello sparo ci sarebbero incongruenze aggiuntive rispetto a quelle che tu dici, perché per sparare bisogna spingersi fuori, e quindi la fiamma dello scoppio non si può vedere da dentro perché comunque impedita dalla presenza del condizionatore. C'è poi la questione di chi reggeva quello che sparava, visto che non avrebbe potuto arrivare a sparare da solo, e che l'altro accusato era impegnato a mettersi le mani nei capelli.
Come credo tu sappia, comunque, l'esistenza di incongruenze nelle dichiarazioni testimoniali non è sufficiente a scagionare un accusato, perché si dà per scontato che la ricostruzione della memoria ha sempre le sue falle e quindi necessita di riscontro con altri elementi oggettivi.
A fregare gli accusati, inchiodandoli alla sia pur incongrua testimonianza della Alletto, fu la borsa dove la Alletto dichiaro di aver visto mettere la pistola, borsa che, sequestrata, avrebbe evidenziato tracce di polvere da sparo, inspiegabili in modo alternativo.
Nel podcast, comunque, si parlava anche del modo estremamente approssimativo con il quale era stato operato questo sequestro, con il funzionario di polizia che va subito ad ispezionare la borsa senza usare i guanti, e che magari era stato poco prima al poligono di tiro.


#3597
Ciao eutidemo, su Huffington Post, nella pagina principale, con il titolo polvere (in riferimento appunto al granello di bario-antimonio che potrebbe anche essere uscito dai freni di una panda), c'è la serie di quattro podcast dedicati al caso Marta Russo. Sono podcast, cioè testo orale, per cui per trovare le specifiche bisogna ascoltare tutto, cosa che ti consiglio perché sono fatti molto bene, e portano la firma dei giornalisti che più di tutti si sono intestarditi su quel caso.
Uno dei podcast ricordo sia interamente dedicato alla testimonianza della Alletto, quella sulla quale centri la tua attenzione.
#3598
Ciao eutidemo, su HP c'è un podcast molto completo sul caso Russo, e dentro ci sono sostanzialmente tutte le argomentazioni critiche che presenti.
Li dicono poi un'altra cosa molto interessante, che per la cooperativa che frequentava il bagno al primo piano lavorava un addetto che poi sarebbe stato riconosciuto come appartenente alle nuove BR che hanno ucciso d'Antona.
C'è comunque da spezzare una lancia per la difficile posizione degli inquirenti,  pressati da una parte per l'effetto eclatante del reato, e infastiditi dagli atteggiamenti di supponenza e superiorità degli accademici che interrogavano.
#3599
Tematiche Culturali e Sociali / La riverenza
13 Novembre 2021, 16:54:38 PM
Ciao viator, il lei è anche un modo per segnare la distanza, per evitare la confidenza. Indica un atteggiamento più freddo, non amichevole o fraterno. Dare del lei a Dio? Vorrebbe dire affermare di esserne lontano, negare la fiducia nella sua capacità di esserti vicino.
#3600
Citazione di: iano il 10 Novembre 2021, 18:45:10 PM
Citazione di: anthonyi il 10 Novembre 2021, 13:35:26 PM
Ciao viator, la tua tesi non è fondata perché nessuna specie conosciuta ha coscienza di sé come quella umana.

Ciao Anthony.
Non per pignoleria, ma, come da mio precedente post, nessuna specie ha coscienza, e in sua assenza non può esservi auto limitazione.
O no?
Se attribuiamo una coscienza alle specie in che senso lo facciamo?
E' evidente, iano, che come coscienza si intende primariamente un fatto individuale, cioè la capacità dei singoli individui di essere coscienti di ciò che accade. La stessa coscienza la possiamo evidenziare anche però nelle situazioni istituzionali nelle quali gli individui, discutendo sui problemi, rafforzano la loro coscienza.
Magari sarà ancora insufficiente, ma non è che non ci sia.