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Messaggi - Alexander

#361
Dio è anche nel cane, ma non può essere un cane  :)
Suppongo che anche nell'antichità questo Dio parlasse attraverso la voce degli uomini, nei loro sogni e nelle loro intuizioni spirituali che poi prendevano forma letteraria o scolpite su tavole di pietra.
C'è una bella canzone che cantano in chiesa che dice proprio così:


Dio non ha mani, ha solo le nostre mani...
Dio non ha voce ha solo la nostra voce...ecc


E' una grande responsabilità il pensiero di essere voce che porta consolazione, vicinanza, speranza, ecc.


#362
Tematiche Filosofiche / Lo starec Zosima
23 Giugno 2021, 09:00:41 AM
Buongiorno a tutti


E' difficile capire il senso di quelle parole estrapolandole dal testo. Sono pronunciate dal giovane Markel, negli ultimi giorni di vita, quando la tisi e la pazzia si erano impadronite di lui. Il brano è uno dei più poderosi de i Fratelli Karamazov, in cui il genio mistico e letterario  di D. si esprime probabilmente ai suoi massimi livelli. Ad un certo punto il giovane, ai rimproveri della mamma che gli chiede perché si sente in colpa per tutto e tutti, risponde:


Questo, allora, nessuno di noi lo poteva capire, ma lui piangeva di gioia e diceva: «C'era tanta gloria di Dio intorno a me, gli uccellini, gli alberi, i prati, i cieli, e io vivevo nella vergogna, io solo disonoravo ogni cosa, e non mi accorgevo di tanta bellezza e di tanta gloria!». «Tu, però, ti accusi di troppi peccati!»  esclamava la mamma, e piangeva. «Mammina, gioia mia, io piango di felicità, non di dolore. Sono io che voglio essere colpevole davanti a loro, non te lo so spiegare, ma non so come fare per amarli di più. Se sono colpevole davanti a tutti, ma se in compènso tutti mi perdonano, ecco, questo per me è il paradiso. Non sono forse in paradiso, ora?». E diceva anche tante altre cose, che non si potevano nè tenere a mente, nè trascrivere.

Sì, la vita è del tutto assurda. Non è da pazzi vedere la gloria maestosa e l'amore di Dio nel mezzo della più grande, apparente assurdità?
#363
Tematiche Filosofiche / Lo starec Zosima
22 Giugno 2021, 17:40:01 PM
Buongiorno a tutti


La vita (naturale) è assurda in se stessa. Insensata. Non ha quindi molto senso parlare di concezioni assurde. Su cosa si può basare una concezione "meno assurda" se non nell'assurdità dell'esistere stesso?
#364
Buonasera a tutti


Dio parla all'uomo soprattutto attraverso il sogno. Ne dà una bella descrizione il libro di Giobbe:


Iddio parla, bensì, una volta ed anche due, ma l'uomo non ci bada; parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali, quando sui loro letti essi giacciono assopiti; allora egli apre i loro orecchi e dà loro in segreto degli ammonimenti, per distoglier l'uomo dal suo modo d'agire e tener lungi da lui la superbia; per salvargli l'anima dalla fossa, la vita dal dardo mortale. (Giobbe 33:14-18)
altre descrizioni:


Abramo cadde in un profondo sonno durante il quale Dio gli preannunciò che i suoi discendenti avrebbero dimorato come stranieri in un paese non loro, e vi sarebbero stati schiavi per quattrocento anni, e dopo Dio avrebbe giudicato quella nazione di cui sarebbero stati schiavi ed essi se ne sarebbero partiti con grandi ricchezze (Genesi 15:12-16).
Dio venne di notte in un sogno al re Abimelec per dirgli che la donna che si era presa, ovvero Sara, aveva marito e perciò la doveva restituire ad Abramo: nel caso non l'avesse restituita egli sarebbe morto con tutto il suo casato (Genesi 20:1-7).
Giacobbe ebbe un sogno mentre andava verso Charan, in cui vide una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo, e gli  angeli di Dio che salivano e scendevano per la scala, ed il Signore gli parlò (Genesi 28:10-22). Giuseppe, figlio di Giacobbe, ebbe dei sogni in cui Dio gli preannunciò che i suoi fratelli si sarebbero un giorno prostrati davanti a lui (Genesi 37:5-11). Il re Salomone ebbe un sogno in cui gli apparve Dio e gli chiese di domandargli quello che voleva e il figlio di Davide gli chiese la capacità di distinguere il bene dal male (1 Re 3:4-15).
  Nabucodonosor II, re di Babilonia, ebbe un sogno in cui il Signore gli mostrò i regni che si sarebbero succeduti dopo il suo (Daniele 2:1-49), questo sogno gli fu interpretato dal profeta Daniele. Sempre questo re ebbe un sogno in cui Dio gli mostrò il giudizio che avrebbe eseguito su di lui per essersi inorgoglito in cuore suo (Daniele 4:1-37), anche in questo caso il sogno fu interpretato da Daniele.

In generale, in tutto l'Antico Testamento, i profeti e sognatori sono menzionati insieme a causa della connessione tra profezia e sogni (1 Samuele 28:6; Deuteronomio 13:2-4; Geremia 23:25-32).
  Nel Nuovo Testamento l'azione di Dio viene ancora in risalto e confermata tramite le visioni notturne.



#365
Buona domenica a tutti


Rientra nella libertà personale l'eseguire riti magici ed esoterici, purché non cagionino danno ad altri. Il legislatore deve occuparsi del prodotto e verificare se questo risponde ai requisiti per la certificazione bio. Il prodotto biodinamico risponde a tutti i requisiti richiesti e quindi perché non dovrebbe essere equiparato al prodotto definito dagli standard come biologico? Preferirei senz'altro essere operato da un chirurgo bravo ma superstizioso piuttosto che da uno scettico ma incapace. E' preferibile , allo stesso modo, gustare una mela biodinamica buona, anche se con improbabili riti esoterici al seguito, che una mela con residui scientificamente dimostrati di pesticidi e di sapore "indefinibile".  ;)
#366
Buon sabato a tutti


"To be or not to be" dice il principe Amleto. Essere è quindi esistere e tutto ciò che esiste ha una causa, ma è anche causa a sua volta. Un figlio infatti ha come causa i genitori, ma a sua volta può essere causa di un figlio. Vien prima la causa o l'effetto? Se essere è esistere, ciò che "è" è preminente su ciò che è stato o sul possibile che sarà. L'esistere è infatti  in atto, mentre la causa non è più in atto nell'essere e l'effetto dell'essere sarà una semplice possibilità,non ancora maturata in un atto. Prima di essere concepito un essere figlio è una possibilità dell'essere genitore. Una volta concepito è un essere in atto e non più una possibilità della causa. . L'essere quindi dipende dalle sue cause , ma è anche altro dalle cause ( il fuoco è altro dal combustibile e dalla causa che l'ha incendiato) e il suo essere causa è una possibilità (produrre del fumo). Definizione lapidaria per la collezione viatoriana:


L'essere è ciò che esiste in atto.
#367
Buonasera Sapa


Penso di sì. Negli Usa ho letto che alcuni organizzatori di eventi fanno pagare cifre stratosferiche a coloro che vogliono partecipare ad un evento e non sono vaccinati, costringendoli di fatto a rinunciare. Comunque in Inghilterra ci sono stati ieri diversi casi di persone vaccinate (anche due volte) morte di covid (variante delta).
#368
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
11 Giugno 2021, 20:21:25 PM
Buonasera Anthonyi


Io non sto dicendo che le leggi non sono necessarie, ma che lo sono perché l'essere umano è sostanzialmente disinteressato (in maggioranza, ovviamente) all'altro, a parte il proprio piccolo gruppo di intimi. A ragione di ciò c'è un proliferare abnorme di leggi e regole, in continuo aumento. Naturalmente perché non fossero più necessarie servirebbe che l'uomo cambiasse profondamente, interiormente; ma anche qui, a parte pochi, non è cosa che interessa veramente. Giustamente tu scrivi che le leggi servono anche per tutelare il debole dal forte, ma perché l'uomo deve sopraffare continuamente l'altro?
#369
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
11 Giugno 2021, 17:26:55 PM
Buon pomeriggio a tutti


Per Antonhy:


Proprio perché non c'è reale interesse dell'uomo verso l'uomo che c'è necessità di scrivere costituenti. Una società che pratica la giustizia necessita di poche leggi, mentre una che pratica l'ingiustizia necessita di una moltitudine sterminata di leggi e regole.
"In un paese ben governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare. In un paese ben governato, è vergognosa la ricchezza." diceva Confucio, e io  parafrasando: "In un paese in cui ci si prende cura dell'altro servono poche leggi. In un paese in cui ci si prende cura solo di se stessi servono molte leggi".  :)


Per Ipazia:


Perché i forti cadranno dai troni e i deboli saranno innalzati.  :)
#370
Buon pomeriggio Eutidemo



Mi risulta invece che l'agricoltura biodinamica sia normata a livello UE già dal 1991 Gli stessi che regolamentano l'agr. biologica.
"L'agricoltura biologica e quindi anche quella biodinamica sono le uniche forme di agricoltura normate e certificate nella Ue in quanto sostenibili e perfettamente allineate alle politiche e alle strategie dell'Unione Europea, com'è facile evincere leggendo i punti del regolamento Ue 848/2018. I prodotti biologici e biodinamici sono quindi gli unici alimenti, assieme a quelli tipici certificati, a poter riportare in etichetta il logo Ue."
Paolo Carnemolla-Pres. Federbio
Agrisole-quotidiano del settore agroalimentare del Sole 24ore
23 Gennaio 2019



La polemica scoppiata nasce da un grosso equivoco.la biodinamica è equiparata al biologico e finanziata solo se segue anche i protocolli dell'agricoltura biologica. Dunque una azienda prende fondi europei solo se, oltre a essere biodinamica, è anche biologica. E biologica certificata. Ci sono aziende famose che seguono il procedimento biodinamico: Avignonesi, Foradori o Ceretto

#371
Tematiche Filosofiche / Re:Filosofia dell'anarchismo
11 Giugno 2021, 11:49:37 AM
Buongiorno Anthony


Si sono interessati sì, ma per sfruttarlo.
#372
Buongiorno Eutidemo


Se producono un prodotto migliore, più naturale e biologico, di quello dell'agricoltura intensiva, che t'importa se amano fare la danza della pioggia?  :D  E' il risultato che conta.  Il purismo riduzionista scientifico lo possono perseguire liberamente tutti gli altri agricoltori, no? Saranno pur liberi di fare ciò che gli piace. Non viene imposto. Il legislatore infatti non si occupa delle credenze o del folklore degli agricoltori biodinamici ma valuta se propongono un prodotto che si può definire biologico secondo gli standard vigenti. Loro ottengono questa qualità e quindi è perfettamente sacrosanta l'equiparazione con l'agricolture definita biologica.
#373
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
11 Giugno 2021, 10:03:39 AM
Buongiorno Ipazia


E infatti le leggi sorgono perché  i conflitti d'interesse sono generati dal disinteresse che i forti hanno per la sorte dei meno forti. E' sempre il disinteresse per il bene dell'altro, e l'interesse unicamente per il proprio, la causa.  :)
#374
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
11 Giugno 2021, 09:40:21 AM

L'uomo è un essere sociale e una società non può esistere senza regole. L'uomo quindi è costretto a sottoporsi ad esse anche percependo bene che agli altri membri della società non interessa nulla di lui.  Quante persone sono realmente interessate a noi? Se ci pensiamo bene ne troveremo veramente poche, pochissime. Nemmeno tutti i famigliari spesso. Eppure, in una società in cui non ci si preoccupa dell'altro, esistono un'infinità di regole e leggi proprio per disciplinare questo disinteresse. In una società in cui ci fosse veramente interesse per l'altro ci sarebbero quindi poche regole e leggi, perché non necessarie in quanto sarebbe l'interesse stesso per il bene dell'altro ad agire.
Dal momento che la società è arida e desolata come una landa desolata sorgono le centomila leggi.
#375

Da quello che so l'agricoltura biodinamica è un approccio fenomenologico alla coltura della terra inventato da Rudolf Steiner negli anni 20 e che sorge in contrapposizione con l'approccio riduzionista che si andava affermando in Occidente. L'approccio biodinamico si prefigge di gestire l'azienda agricola come un organismo agricolo a ciclo chiuso. Questo significa che l'azienda, con una coltivazione circolare, diventa autonoma, utilizzando tecniche e sostanze naturali interne alla stessa e necessitando pochissimo dell'apporto di sostanze esterne. L'agricoltore è parte di questo ciclo e non un agente esterno che si "impone" al terreno, violentandolo per ottenere la massima resa possibile. I preparati "pseudoscientifici" si basano quindi sull'esperienza maturata (osservazione diretta dei fenomeni e dei ritmi naturali). Questo modello agricolo si contrappone all'azienda iper-specializzata moderna, spessissimo a monocoltura. Quindi favorisce la biodiversità. Propone anche un modello sociale ed economico diverso che favorisca una agricoltura più sana. Quanto sia utopistico non sono sufficientemente competente per dirlo. Se in agricoltura intensiva si arriva, per esempio, anche a 13 trattamenti annuali con sostanze chimiche per un melo (sospendono i trattamenti circa un mese prima della raccolta. Va beh!), con quella biodinamica si annulla questo processo, ottenendo una mela meno perfetta e spettacolarmente colorata, ma più gustosa e sana.